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Agrifull: modelli,motorizzazioni e storia

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  • Agrifull: modelli,motorizzazioni e storia

    vorrei cercare di capire qualcosa relativamente a questa marca, negli anni ottanta dalle mie parti ne furono acquistati molti, cingolati e non.
    come per tutte le marche c'è chi stima questi trattori, e c'è chi invece non li comprerebbe mai, io sinceramente non li conosco in nessuna maniera.
    ho sentito dire che montano i motori fiat (credo la serie 8000), ma non ne sono pienamente convinto perchè se non erro il marchio fù acquisito nel 1982 da fiat SPA, quindi probabilmente prima di tale data i motori erano di un altro costruttore.
    chi di voi sa dirmi qualcosa di preciso, sia per quanto riguarda i modelli, sia per i motori, e oggi la agrifull c'è sempre ?
    un mio vicino ne ha due,mi sembra un 70 CL direi enorme e un 55-75 entrambi a cingoli.

  • #2
    Ho il sospetto che in realtà agrifull collaborasse con Fiat sui motori (nel senso che se li faceva dare) ancor prima di essere acquistata.
    Dopo l'inglobamento di Agrifull in realtà è diventata la linea economica di Fiat.
    Io ho un Agrifull 55-DT lift-o-matic acquistato ad inizio anni 90 ed è praticamente identico al Fiat 55-66 tranne piccoli particolari e... il colore!
    Quando andai dal concessionario (cercavo un fiat 540/640 usato) mi fece vedere questa macchina e mi disse che costava un po meno del 55-66 per fare concorrenza sul prezzo a Same/Lamborghini/Landini che costavano tutti meno dei fiat ma che era a tutti gli effetti un fiat. Così lo presi e mi ci trovo bene.

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    • #3
      Beh, i primi Agrifull, o meglio Agrifull-Toselli, mi sembra che di Fiat non avessero nemmeno un bullone! Dopo l'acquisizione da parte di Fiat, i trattori Agrifull sono gradualmente diventati dei Fiat in ogni particolare (eccetto il colore). L'Agrifull 140 mi sembra infatti che sia uguale al Fiat 140-90 in ogni particolare.
      Qualcuno conosce nel dettaglio le modifiche che sono state fatte sugli Agrifull dall'inizio fino all'acquisizione Fiat? In particolare per i motori?
      Io credevo che i primi motori fossero VM e poi fossero diventati Fiat. Invece ho recentemente trovato su internet delle foto di un Agrifull siglato (se non ricordo male) 80-66. Credevo che fosse la copia del Fiat 80-66, invece c'era una foto ravvicinata del motore, ed era siglato MWM !?!?!
      Qualcuno conosce i motori MWM?? Sono altra cosa rispetto i VM, vero?

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      • #4
        Ringrazio 86 per la fiducia ma temo che questa volta resterà deluso perchè la mia conoscenza dell'agrifull è decisamente più scarsa che in altri casi.

        In ogni caso proviamo a condividere quel poco.

        Agrifull nasce molti anni prima della fusione con il Gruppo Fiat con il nome di Toselli macchine agricole e produce trattori sia cingolati che gommati. Nel 1975 in piena crisi industriale viene partecipata dallo stato (attraverso la GEPI se non sbaglio) e accorpata ad altre industrie dello stesso ùsettore che erano nella stessa situazione creando il gruppo Agrifull ( era il 1976). Nei primi anni 80 tutto il gruppo viene rilevato dal gruppo Fiat diventando la gamma economica del gruppo; Verso la prima metà degli anni 90 il Gruppo Fiat decise di uccidere questo marchio durante una delle sue molteplici ristrutturazioni.
        Per quanto attiene alla meccanica le macchine ante fusione con il gruppo Fiat erano totalmente originali, infatti montavano propulsori VM e i cambi mi sembra che fossero autocostruiti.

        Dopo la fusione le macchine divennero dei veri e propri cloni economici delle macchine Fiat fino alla potenza di 140 CV.

        Ogni trattore aveva l'omologo Fiat.

        In alcuni casi la collaborazione ha funzionato al contrario infatti i piccoli della serie 66 che ancora oggi sono in listino (35-66) montavano dei cambi ex toselli che peraltro hanno creato qualche problemino durante la loro esitenza.

        E' opinione di alcuni che la componentistica meccanica degli Agrifull fosse di scadente qualità poichè importata dai paesi dell'Est, ma non ho prove per confermare qualle che sembrano voci messe in giro ad arte da qualche concessionario nella speranza di vendere i modelli più costoso verniciati di Rosso.
        In ogni caso coloro che conosco e hanno Agrifull si dicono soddifatti (140, 110)

        Per quanto riguarda la mia piccola esperienza mi è capitato di vedere all'opera un A 140 Turbo e mi sembrava cabina a parte del tutto identico al 140-90.

        Quindi non mi sembra proprio che ci fossero modelli motorizzati MWM potrebbe essere un errore per l'assonanza dei due produttori o qualche pasticcio Fiat per qualche mercato estero ( in Brasile esistono dei modelli Fiat Allis motorizzati MWM) del resto non sarebbe la prima volta che sono stati creati degli ibridi imbarazzanti.

        MWM e VM sono due produttori di motori assolutamente diversi e scollegati tra loro uno Italiano(VM) di Cento (FE) e l'altro di origine tedesca è stato inglobato da Deutz negli scorsi anni se non mi sbaglio mentre in Sudamerica è ancora indipendente e va per la maggiore.
        Saluti

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        • #5
          io ho un 110 s del 1994 che e identico al 100% al 110/90 DT della Fiat tranne il colore, e come quest'ultimo e una bomba in tutti i sensi, ed e stato costruito nello stabilimento di Modena

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          • #6
            X Delfo: anch'io la pensavo come te, ovvero Agrifull-Toselli --> motorizzati VM e Agrifull-Fiat --> motorizzati Fiat.
            Mi sono venuti dei dubbi quando ho visto queste foto di Agrifull motorizzato MWM.
            Chissà se qualcuno è in grado di svelarci il mistero....
            Attached Files

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            • #7
              MWM e' un grosso costruttore tedesco di motori, venivano montati da Lamborghini negli anni cinquanta che li costruiva su licenza.

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              • #8
                a me anno sempre detto che gli agrifull venivano costruiti con i pezzi scartati dalla fiat

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                • #9
                  Mio zio ha un agrifull da 50 cv ma agrifull toselli non agrifull fiat e monta un 3 cilindri VM .

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                  • #10
                    Ragazzi ho un agrifull-toselli dell' 83 ed è la fotocopia del 455 super (48 cv). Non ho avuto mai problemi di nessun genere, altro che pezzi scartati dalla fiat.

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                    • #11
                      X CVT

                      Mi sembra che il tuo discorso non stia ne in cielo ne in terra!!!!!!!
                      Io mi ricordo che nel 1994 la serie 90 ed l'agrifull corrispondente in particolare il 100/110/90 uscivano dalla stessa catena di montaggio nei pressi di modena, solo il colore li distingueva.......
                      Mi spieghi come potevano avere una qualita di costruzione diversa, se tranne la vernice erano lo stesso prodotto???

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                      • #12
                        Dire che venivano costruiti con i pezzi di scarto non è giusto, probabilmente però è vero che molti componenti degli Agrifull nell'epoca Fiat fossero rumeni, e di qualità più bassa. La serie 90 invece è indenne in quanto costruita a Modena.
                        Era praticamente omologo dle 640 perchè tanto tra 65-66 e 640 non vi era nessuna differenza, solo con la serie 66 S si nota qualcosa...
                        Benatti Emanuele

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                        • #13
                          peppe 74, quale è la sigla del tuo agrifull toselli ?che motore monta ? puoi allegare una foto ?
                          chi di voi mi sa dire che motori montano questi due agrifull ?
                          55-75 cingolato
                          70 cl cingolato (questo a mio avviso è enorme come dimensioni se paragonato ad un fiat o NH di circa 70 cv.

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                          • #14
                            Agrifull costruito con i pezzi di scarto dei Fiat no di certo.
                            In realtà a ridurre i prezzi dei trattori verdi rispetto ai rossi ci sono due fattori:
                            1. anzitutto qualche elemento di risparmio che contribuisce a ridurre il costo di produzione. Faccio un esempio... il mio Agrifull 55-DT montava, appena comprato, pneumatici Kleber mentre il Fiat 55-66 DT montava le GoodYear che costano più delle Kleber. Così può essere che alcuni materiali fossero un po' meno buoni di quelli dei Fiat.
                            2. Il secondo fattore è il cosìdetto "surplus del consumatore" che con i Fiat andava maggiormente al produttore e con gli Agrifull maggiormente al consumatore. In pratica senza mettermi a fare lezioni di economia (non ne sarei capace!) è un po come quando si va in treno da Roma a Milano... c'è la prima e la seconda classe... nella sostanza cambia ben poco... il tempo di percorrenza è identico... tuttavia c'è chi è disposto a pagare 20€ e chi 30€ per andare da Roma a Milano... e allora il produttore per non perdere nessuno dei due clienti (quello tirchio e quello più spendaccione) diversifica l'offerta su particolari di poco conto creando 2 prodotti uguali nella sostanza ma diversi nell'apparenza e soprattutto nel "prezzo"!!!
                            Fiat era la prima classe... Agrifull la seconda.

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                            • #15
                              555M, sono in accordo con quello che dici solo in maniera parziale, in quanto purtroppo sappiamo tutti che nel mondo industriale talvolta cisono delle partite di materiale "meno buoni", questo non significa che sono scarti non utilizzabili, ma se pur di poco non corrispondono alla specifica, quindi la dove esiste una linea di prodotti di seconda classe come dici tu, o destinati a paesi non particolarmente esigenti........, questi pezzi è lì che finiscono....(con i tempi che corrono ormai da circa 15 anni si cerca di non buttare via niente)....
                              probabilmente nel caso specifico siamo di fronte ad un progetto realizzato con chissà quali margini di sicurezza, quindi pezzi "meno buoni" si sono rivelati comunque soddisfacenti,.......altrimenti per quale motivo agrifull è scomparso come marchio ?
                              non credo che fiat abbia prodotto e venduto un intera gamma di trattori, gommati e cingolati con bassissimi margini per circa 10 anni.
                              e comunque credo che nel caso di agrifull ci fossero un pò tutte queste condizioni, delocalizzazione della produzione con costi minori di manodopera e gestione, alcuni materiali di seconda classe e una politica commerciale orientata prevalentemente al cliente finale.
                              tengo a precisare che queste sono solo le mie idee e parlo anche per sentito dire..

                              Commenta


                              • #16
                                Caro Rodeo carta canta è il caso di dire ed effettivamente a momenti non credo ai miei occhi!!!

                                Dove ha i preso quella foto???Era un sito italiano???

                                Potrebbe essere interessante saperlo per approfondire.

                                Questa sera se ho tempo vado a guardare un pò di documentazione vecchia per cercare di trovare il bandolo.

                                Per quanto attiene alla qualità si potrà discutere all'infinito sui materiali che effettivamente possono essere di diverso livello qualitativo pur sembrando identici, resta un fatto su cui meditare però che in fabbrica le economie si fanno molto più facilmente sulla standardizzazione più che sulla differenziazione di prodotto.

                                In ogni caso la cosa importante è che chi abbia comprato Agrifull nel tempo sia stato soddisfatto dell'acquisto effettuato tutto il resto sono se e ma e quindi non valgono niente.

                                Saluti

                                Commenta


                                • #17
                                  Per delfo: le immagini dell'agrifull mi sembra di averle scaricato dalla sezione Trattori Usati del sito della New Holland.
                                  Quindi è un trattore sul mercato italiano...ci sono anche altre foto del lato dx, del frontale e del posteriore.
                                  Magari, qualcuno che conosce bene il Fiat 80.66 può verificare, vedendo le altre foto, se il carro, il sollevatore, ecc. fossero gli stessi del Fiat.
                                  Se qualcuno è in grado di fare questo confronto potrei caricare le altre foto di quest'esemplare di Agrifull-MWM

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                                  • #18
                                    Dalle mie parti si dice che a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca!!!

                                    Quando avevo parlato che gli ibridi imbarazzanti sono sempre stati fatti non sapevo di aver colto nel segno.

                                    Ho parlato con un vecchio concessionario Agrifull il quale mi conferma che subito dopo l'acquisto di Agrifull da parte di Fiat per un peroodo limitato di tempo vennero prodotti degli Agrifull ibridi con il motore MWM (come nel nostro caso) prodotti dalla fabbrica spagnola deil Gruppo Fiat Motransa (venivano asseblati lì anche alcune versioni dei 780/880/980).

                                    Questo perchè in base agli accordi con i Consorzi i motori Fiat non potevano motorizzare marche del gruppo che venissero vendute al di fuori di quel canale.

                                    Quindi veri e propri ibridi che poi dopo aver sistemato il discorso delle esclusive sono diventati dei cloni a tutti gli effetti e venivano prodotti anche a Modena.

                                    Quindi questa macchina dovrebbe essere datata 82-83 (la data sull'annuncio non viene riportata) ed è antecedente alla serie S di Agrifull che monta i motori Fiat.

                                    Caspita non si finisce mai di imparare!!!!

                                    Bravo Rodeo che ha beccato il tarocco.

                                    Il motore in questione è un 4 cilindri MWM raffreddato a liquido e secondo il Tizio in questione va pure un gran bene.

                                    Che faccia parte della famiglia di 4 cilindri che motorizzava anche la serie 300 di Fendt???.

                                    Saluti

                                    Commenta


                                    • #19
                                      avete visto ragazzi con questo argomento quante cosette stanno uscendo fuori ?
                                      delfo visto che anche in questo argomento ti stai destreggiando discretamente vedi se riesci a sapere che motori montano quei due cingolati agrifull che ho indicato nei messaggi precedenti.
                                      ieri sera con i fari della mia auto sono andato a vedere quel agrifull 70CL (che come dimensioni sembra quasi un 100cv) che motore monta, a me dalla pompa, dagli scarichi e dallo sfiato sembra un fiat ma visto che è stato riverniciato tutto e molto male, con il buio non sono riuscito a capire che razza di propulsore è, sarà anche questo un mwm ?
                                      dai delfo cerca di indagare e così aumenti pure tu il tuo, già ampio, bagaglio culturale sui motori.

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                                      • #20
                                        Sul fatto che Agrifull avesse montato motore MVM, l’ avevo già confermato in qualche mio precedente intervento ( basta cercare e da qualche parte salta fuori).

                                        Al mio paese circola ancora una macchina con questo motore, immatricolata nel 1989.

                                        Ho anche asserito che gli Agrifull degli inizi anni ’90 avevano cambi scadenti perché nelle versioni a tre e quattro cilindri, ,si montavano i cambi tipo “640” assemblati nei paesi dell’ est, come confermano anche alcune stampigliature.

                                        Per esperienza diretta, hanno sempre avuto problemi di affidabilità dovute alla bassa qualità dei materiali, come ad esempio, usure eccessive nelle sedi dei supporti dei semisassi, rumori sinistri all‘interno del cambio, insomma, gli stessi difetti della serie 470, 570, 670, per la quale vale il discorso fatto sopra.

                                        Nella mia zona tra il 1985 e 1993, ha operato un concessionario, che ha piazzato diverse macchine Agrifull, quindi ho avuto modo di seguirne le vicende ed il decadimento nel tempo.

                                        Discorso diverso per il 140, il 110S ed il 100S, che erano macchine completamente FIAT assemblate in Italia con componenti italiani, quindi con pregi e difetti della serie 90 da cui derivavano (a differenze del 100/110S il 140 non ebbe mai la cabina FIAT originale, ma solo Torincab).

                                        Ancora una precisazione: esistono vari ibridi, tra cui un 95 con motore VM, come il Rodeo, ma con cambio, sollevatore e piattaforma completamente FIAT, comunque.

                                        Per Delfo: sei sicuro che il 35/66 avesse cambio Agrifull? A me non risulta un simile cambio fatto in Agrifull con quel numero di marce e per giunta dotato di inversore, però tutto può essere.

                                        A65 era l’omologo del 640, uguale nel gruppo motore, cambio , sollevatore ed assale anteriore, infatti era senza idroguida, mentre nella versione DT, montava un moderno, per l’epoca, assale, con sterzo servoassistito, tipo serie 66; mentre A60 differiva per il motore a tre cilindri, fermo restando tutte le caratteristiche di A65.

                                        Saluti.

                                        per Rodeo: far girare la PTO a 540/1000 giri/min. è molto semplice: infatti c'è solo un gruppo di riduzione prima dell ' uscita della pto, con un sellettore, cosa comune anche ad altre macchine, come Landini e Fiat ad esempio.

                                        Con una ulteriore coppia si può ottenere anche 540/540E/1000/1000E.

                                        Per Delfo: confermo che il motore MWM è il 4.15 litri, montato anche da Fendt e Renault.

                                        Tutte le macchine accennate sopra, sono a tutt' oggi in attività nella mia zona, quindi facilmente ispezionabili.
                                        Ultima modifica di Engineman; 16/04/2016, 16:46. Motivo: unito messaggi

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da CLAUDIO67
                                          (a differenze del 100/110S il 140 non ebbe mai la cabina FIAT originale, ma solo Torincab).

                                          Ho trovato questa foto di un 140 sul depliant "ufficiale": a me sembra la cabina fiat, no?
                                          Attached Files

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                                          • #22
                                            Ho dato un'occhiata ad un pò di materiale di qualche anno fa e qualcos'altro sono riuscito a tirarlo fuori.

                                            Quindi cominciamo con rispondere ad 86 relativamente al 70 CL che dovrebbe essere motorizzato con un 4 cil. fiat di 3613 cm 3 da 70 CV codificato 8045.06 con misure 100X115 e pesare all'incirca 3600 Kg.
                                            Si tratta di un vero e proprio doppione del Fiat 70-75 e la sigla CL sta per cingolo Largo (equivalente al Montagna di Fiat).

                                            Per quanto riguarda il discorso dei Cambio del 35.66 che mi ha chiesto Claudio il cambio è nato targato già Fiat ma veniva da un progetto Agrifull-Toselli tanto che in alcune officine New Holland è ancora chiamato cambio toselli.

                                            Io l'ho scoperto chiedendo notizie ad un paio di vecchi meccanici del consorzio (ora passati a NH) quando mio suocero voleva compreare il 35-66 e mi fu spiegato quello che ho riportato sopra (da due persone diverse) dicendomi appunto di lasciar perdere perchè quei cambi nati da un progetto Agrifull avevano dato un sacco di problemi (fragilita) e che facevo meglio ad orientarmi altrove e poiche i personaggi in questione non si conoscono e non mi hanno mai raccontato balle...

                                            Per quanto riguarda la storia della Cabina dagli elenchi che ho io (1994) tutti gli Agrifull di serie montavano il Telaio in opzione si poteva acquistare la cabina di marche extra Fiat (torinCab/Brieda ) ma anche la cabina Confort di Fiat.
                                            Infatti quella in foto montata sul 140 è proprio una Confort originale.
                                            Io stesso ho visto in giro il 110 DT e il 140 con la cabina Confort.

                                            In ogni caso i prezzi degli Agrifull confrontati con quelli di Fiat non erano proprio regalati infatti nel repertorio macchine agricole del 1994 in mio possesso sui listini c'erano differenze che a volte non arrivavano neanche al 10% (quello che non so è poi come venissero applicati gli sconti).

                                            Del resto gli Agrifull presenti in quegli anni erano però dei veri e propri cloni di Fiat (per i cingolati montavano anche l'appena nato SOM FD) l'unica differenza erano forse le dotazioni infatti la serie 93 di Fiat (è la versione base della lussuosa 94) in Agrifull era considerata il top e la chiamavano De Lux.

                                            Sperando di aver contribuito a fare un pò di luce vi lascio i miei saluti.

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                                            • #23
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                                              comunque grazie per le informazioni come al solito molto complete e precise

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                                              • #24
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                                                Circa il cambio del 35/66, vorrei sapere se veniva assemblato a Modena o a Ferrara, visto che il 35/66 è sopravvissuto al marchio Agrifull.

                                                Saluti.

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                                                • #25
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                                                  Prima della fusione in Fiat l'agrifull aveva già rapporti di scambio con il Gruppo Fiat infatti oltre alla Gamma motorizzata da VM ( da 60 CV a 105 Cv non so se ce ne sono anche di più grandi ma non mi sembra) negli stessi anni l'Agrifull aveva alcuni modelli motorizzati UTB (marca rumena di derivazione Fiat) ed un cingolato motorizzato proprio Fiat; infatti in quell'epoca (inizi anni 80) veniva prodotto un trattore di 50 CV con un motore UTB codificato 8035 (come il Fiat) e con le misure 95x110 (come il Fiat) per una cilindrata di 2339.
                                                  Questo propulsore era prodotto in Romania su progetto Fiat e come Lui il suo successore 8035.2 con le misure 100X110 e cilindata aumentata a 2592 che però motorizzava il cingolato 50 C e derivati.
                                                  Quindi ha ben ragione Claudio ad affermare che qualche modello aveva la meccanica di derivazione Romena.
                                                  Per quanto attiene al Cingolato motorizzato Fiat si tratta del famoso 70 CL (tanto caro ad 86) ed aveva un vero motore Fiat codificato 8045.04 con 66 CV e 3456 cm3.

                                                  Quindi per completare la risposta ad 86 il modello che lui ha citato è stato in produzione molti anni con meccaniche diverse perciò bisognerebbe capire con precisione di che anno è il trattore che ha davanti, infatti nel tempo è cambiata anche l'estetica fino ad arrivare ada essere dei cloni di Fiat con tanto di Steering o Matic inoltre se gli anni corrispondono è vero che la macchina in questione è grande ma è piuttosto leggera infatti pesa ca 3300KG.

                                                  Per quanto riguarda il quesito di Claudio su dove veniva prodotto quel cambio la risposta è che non ne ho la più pallida idea.

                                                  Un'altro sprazzo di luce sulla storia di questa marca siamo riusciti a farlo...

                                                  saluti

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                                                  • #26
                                                    Agrifull

                                                    Anch'io scarterei l'ipotesi degli Agrifull costruiti con gli scarti Fiat...
                                                    Mio padre ha avuto un Derby 60 (motore Vm 3 cil) 20 anni fa ed andava come un orologio, tuttora ho un Rodeo 95 (motore Vm 4 cil. turbo) ed anche quella mi sembra una gran macchina... commercialmente vale meno di un altro 95cv, ma per me che lo devo utilizzare e non rivendere va benissimo! Anch'io come Rodeo ho notato che la leva della pdf ha anche la posizione a 1000 g/1", peccato che manchi fisicamente il rapporto meccanico!
                                                    Un problemino riscontrato a giugno: mi si è rotto un semiasse ed è stata dura trovarlo... spero non mi ricapiti ma eventualmente è da realizzare a disegno...
                                                    Una domanda x qualcuno che ha un Rodeo doppia trazione: la sterzata com'è? Accettabile... o mi serve un parcheggio per fare inversione?
                                                    Grazie... ciao

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      X Plinio:

                                                      io ho un Rodeo 95 DT; per quanto riguarda il raggio di sterzata, credo che sia nella media delle macchine del suo tempo. Purtroppo non ho dei depliant di questo modello (se qualcuno ne avesse, mi interesserebbero molto) per cui non posso darti dei dati certi. Comunque utilizzandolo non mi è mai sembrato troppo limitato di sterzo. Certo però, che quando ho avuto la possibilità di provare macchine più moderne ho notato la differenza....
                                                      Per quanto riguarda i pezzi di ricambio, anch'io qualche anno fa ho faticato abbastanza a reperirli (e ti parlo di almeno 7-8 anni fa....). Per fortuna ultimamente non ho avuto rotture.
                                                      Questo dei ricambi ormai introvabili è una delle motivazioni che mi ha convinto a comprare un trattore usato più recente per sostituire il Rodeo nella maggior parte dei lavori.

                                                      Il tuo è un 2RM? come ti trovi con i freni? io credo che i freni siano l'aspetto più negativo del Rodeo...

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                                                      • #28
                                                        Io possiedo un agrifull 30, un po rustico, ma non ha mai dato problemi!! gran trattore!

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                                                        • #29
                                                          Eh, i freni di quel trattore erano proprio penosi.... il raggio di sterzo invece nella norma.
                                                          Benatti Emanuele

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                                                          • #30
                                                            Gamma Agrifull

                                                            questa è la gamma agrifull estrapolata da un depliant del 1976
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