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Chi ha introdotto le innovazioni nella meccanizzazione agricola?

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  • #31
    provvisorio

    Originalmente inviato da Filippo B
    Qualcuno "sussurra" che la DT gli americani abbiano imparato a costruirla copiando proprio da quegli esemplari........
    Spero mi perdoniate se vado un po' OT ma volveo commentare quanto detto da Filippo.
    Se le importazioni di trattori Italiani in USa sono iniziate negli anni 70 credo che la DT gli americani l'avessero già sperimentata prima.
    Come dimostra questo Minneapolis Moline datato inizio anni 60 che oltre alla DT possiede anche l'idroguida, e negli anni 60 non era poco.



    Giusto per mettere a tacere anche i sussurri
    Thanks to http://imageshack.us/ for the image
    Ultima modifica di cigua 90; 16/08/2007, 22:19.

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    • #32
      Originalmente inviato da cigua 90 Visualizza messaggio
      Spero mi perdoniate se vado un po' OT ma volveo commentare quanto detto da Filippo.
      Se le importazioni di trattori Italiani in USa sono iniziate negli anni 70 credo che la DT gli americani l'avessero già sperimentata prima.
      Come dimostra questo Minneapolis Moline datato inizio anni 60 che oltre alla DT possiede anche l'idroguida, e negli anni 60 non era poco.



      Giusto per mettere a tacere anche i sussurri
      Occhio Cigua , non ho scritto che gli americani hanno scoperto la DT dagli italiani, vedasi il vecchio Massey Harris General Purpose, dico che hanno imparato come si fa....... Quel MM, tra l'altro potrei avanzare l'ipotesi che si un M504, ha ancora la DT anteriore vecchio schema, senza riduttori finali, senza albero coassiale, proprio come i mezzi di allora in Italy..

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      • #33
        Bhe io credo che il diritto di Filippo di sussurrare sia scritto nella storia della meccanizzazione agricola.

        Del resto è noto che la Trazione integrale sui trattori sia stata creata e sviluppata principalmente dalle nostre parti e non certo al di la' dell'Oceano.

        Peraltro chi ha buona memoria ricorderà che negli anni 70 i trattori che arrivavano dagli States erano rigorosamente a trazione semplice fatto salvo qualche esemplare con applicazioni posticce (peraltro fatte in Europa).

        Questo era legato alla tipologia del mercato Americano che per i lavori di traino pirivilegiava l'uso dei trattori articolati (che infatti in Nord America sono identificati come 4wd) mentre gli altri(chiamati ROW CROP) erano utilizzati per l'uso aziendale e dovevano essere maneggevoli quindi rigorosamente a 2 ruote motrici.

        Ancora oggi da quelle parti è molto più sviluppato il settore dei 2 ruote motrici che quello da 4.

        Quindi non è certo un grosso errore dire che gli americani abbiano potuto beneficare delle esperienze altrui nel settore della trazione agricola del resto tornando indietro nella memoria uno dei primi produttori a puntare sulla trazione integrale è stato International che faceva montare sulle sue macchine assali ZF che non mi sembrano proprio americani.

        Saluti

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        • #34
          A proposito di americani.
          Un giorno di molti anni fa, ad un convegno sullo spazio, mi trovai a parlare con il cavaliere del lavoro Signora Minganti, proprietaria delle Officine Minganti di Bologna.
          -Vede, Dozza, c'è anche un pò di Bologna nello spazio. Senza le nostre macchine gli americani non ce l'avrebbero fatta a rendere così maneggevoli i loro satelliti. Adesso abbiamo attenuto l'autorizzazione degli americani per venderle anche ai Sovietici per cui assisteremo prossimamente ad una bella gara!
          -Scusi signora, ma ha bisogno di una autorizzazione degli americani per vendere le sue macchine a chi le pare?
          -Nessun obbligo, ma se litigo con gli americani, dove li vado a comprare le macchine per costruire le mie macchine?

          Tornando alla trazione integrale bisognerebbe dividere l'argomento in due parti: l'idea e la sua realizzazione e prendere in considerazione i veicoli a motore in generale..
          L'idea risale all'inizio del 1900 e si ha notizia di una Mercedes Coloniale. Poi durante la prima guerra mondiale c'è stato il traino artiglieria di Porsche. Nel 1918 ci fi il trattore agricolo Pavesi P4, poi il Massey Harris datato 1930. Si trattava di idee: qualche centinaio di esemplari per il MH e qualche migliaio per il P4.
          Andate a vedere come erano meccanicamente organizzati quei sistemi e non vi passerà più per la testa di rivendicare la progenitura per quelli di oggi. La trazione anteriore di oggi deriva direttamnente dal MILIONE e più esemplari di veicoli a 4 ruote motrici che gli americani costruirono durante e dopo la seconda guerra mondiale. Onore a chi ha scopiazzato e migliorato il sistema, ma rispetto per chi si è preso sulle spalle il rischio di un rodaggio così vasto come prima e dopo si è mai verificato. Fortunatamente visto il caso specifico!

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          • #35
            Volevo aggiungere una bella foto di un'Massey -Harris general purpose, giusto per arricchire un po' la discussione.
            La didascalia sotto la foto disceva anche che dopo la fine della seconda guerra mondiale quando le ruote in ferro divennero obsolete molti proprietari rivestirono i cerchi in gomma per girare meglio sulle strade.


            Siccome precedentemente si era parlato di chi avesse introdotto l'uso dell'oleodinamica nei trattori sono andato a spulciare un libro ed ho trovato la foto di un Cat D4 datato 1948 che ha due distributori idraulici.
            Con questo non voglio dire che Cat sia stato il primo, ma nel libro è il trattore più vecchio che ho visto con i distributori.
            Thanks to http://imageshack.us/ for the imagr
            Ultima modifica di cigua 90; 16/08/2007, 22:21.

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            • #36
              Aggiungo solo che qui ponti da te indicati Dozza oltre ad essere i primi, sono anche i più robusti! e indistruttibili! Li quando costruivano non badavano a spese per certe cose!
              Mi è capitato di vederne un smontato da un demolitore e aveva degli ingranaggi davvero spessi e robusti.
              Vedi l'applicazione di essi alle carioche, mai una rottura!
              Ultima modifica di cigua 90; 16/08/2007, 22:21.

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              • #37
                Originalmente inviato da delfo

                Quindi per quanto mi riguarda la moderna trazione integrale agricola è stata creata dalle parti di treviglio
                Verissimo! Vero pure che la trazione anteriore Same riprendeva per filo e per segno la cinematica dei mezzi americani!

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                • #38
                  il sistema invece delle trebbie autollivellanti è stato inventato a vitorchiano in provincia di viterbo in una piccola officina che poi l' hanno venduto a due soldi perché erano stufi di montarlo sule trebbie e funzionava che c'era un peso attaccato in una specie di joistic come quello degli escavatori solo messo al contrario dentro ad un piccolo serbatoio dell'olio a densità 90 e quando la trebbia pendeva azionava i pistoni idraulici e si livellava

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                  • #39
                    Occorre ricordarsi che stiamo parlando di differenti metodi che ottengono lo stesso scopo : la trazione integrale.

                    Se non vado errato ( e qui Dozza potrà correggermi se sbaglio ) , il primo veicolo a trazione integrale , dovrebbe essere un'auto elettrica costruita nei primi del 900 e aveva ( udite udite ) , un motore ogni ruota , il che ci riporta ai veicoli più o meno sperimentali dei nostri giorni.

                    Negli anni precedenti la guerra , la tecnologia e i materiali a disposizione , non permettevano la costruzione di ponti sterzanti in stile Jeep , ed è per questo che si adottavano trasmissioni diverse ( celebre era quella dello SPA TL 37 ).
                    D'altronde Pavesi , concepì la trazione integrale per usarla in un trattore agricolo e non in altri posti e ad ogni modo il numero di macchine da lui prodotte non era esiguo,ma perfettamente allineato ai tempi e al luogo.

                    Anche in meccanica vi sono dei tempi e delle mode che vanno e vengono.....

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