Salve a tutti,
dopo quasi un anno riprendo la discussione da dove l'avevo lasciata. Premetto che attualmente sono in possesso di un nuovo mezzo, in sostituzione del MC60 che purtroppo ho dovuto vendere, ma procediamo con ordine.
Come saprete, il problema del MC era il motore (Slanzi Dva 680T) che non ne voleva sapere di partire. Dopo vari tentativi, l'ho portato dal mio meccanico per aprirlo e vedere che c'era all'interno, risultato? :
- albero motore praticamente rotto
- bronzina dell'albero completamente inesistente, tanto che si è fusa sull'albero
-regolatore della pressione dell'olio bucato dalle numerose limature presenti per anni nella coppa (buco di quasi 1 cm), con conseguente insufficiente pressione d'esercizio
- un litro (circa) di acqua nella coppa (nel cambio ce nera qualcuno in più!)
E pensare che a forza di insistere con etere e strappi belli decisi si era quasi avviato, nonostante le condizioni pietose
. Ovviamente quanto sopra elencato erano i danni principali e immediatamente visibili, ma il motore necessitava in definitiva di una rigenerazione totale. E' inoltre chiaro che la maggior parte di tali danni è sicuramente dovuta alla mancata e ripetutamente trascurata manutenzione da parte del precedente utilizzatore, che da quanto li stava a cuore lo lasciava a dormire sotto la pioggia.
Purtroppo sappiamo che trovare pezzi di ricambio particolari (nel senso che siano diversi dai "soliti" pistone-fasce-guarnizioni) è piuttosto difficile nel caso di motori Slanzi e , dopo alcune ricerche infruttuose, ho preferito vendere anche se mi è dispiaciuto parecchio.
Ebbene, dopo quasi un anno, la scorsa settimana sono entrato in possesso di questo mezzo:

Come da foto, trattasi di un Ferrari "serie 70" modello 74, motorizzato Lombardini Lda 100.
Ma veniamo ai dati tecnici:
-Motore Lombardini Lda 100 da 12Kw (circa 16 hp, anche se tutti dicono 18), pompa di iniezione CIPA
- Cambio a 9 marce di cui 6 avanti (3 lente e 3 veloci) + 3 retromarce
- Presa di forza a 2 velocità (550-640 e 800-930 g/min)
-Differenziale bloccabile
-Freni a tamburo con comandi singoli per ruota
- Sicurezza sull'innesto della retromarcia con la pdf inserita
-Stegole regolabili in 6 diverse posizioni
-Peso complessivo di circa 430 kg
La macchina funziona veramente bene: il motore parte al primo colpo e non fa un minimo di fumo, anche accelerando bruscamente e sale di giri molto in fretta. Compressione ne ha da vendere, ma una volta capito come si accende non ci sono problemi. La cilindrata è di ben 707cc , e il regime massimo è di 3000 g/min (classico e pecca allo stesso tempo dei Diesel Lombardini). Non sarà uno Slanzi in quanto a rendimento, ma vi assicuro che è nuovo!
Stessa cosa per cambio - pdf - differenziale : tutti gli innesti funzionano alla grande.
Per il resto si tratta di un'evoluzione della precedente serie Mc, quindi presenta alcuni miglioramenti, tra cui la presenza delle sicurezze, la leva del cambio unificata, frizione con molla a tazza, stegole ridisegnate. A prima vista, tutta la scatola cambio è stata ridisegnata.
Come anno di produzione dovremmo stare intorno al 1975 (chi ne ha dato certo potrà eventualmente confermare), quindi la macchina ha buoni 10 - 12 anni in meno del precedente MC60.
dopo quasi un anno riprendo la discussione da dove l'avevo lasciata. Premetto che attualmente sono in possesso di un nuovo mezzo, in sostituzione del MC60 che purtroppo ho dovuto vendere, ma procediamo con ordine.
Come saprete, il problema del MC era il motore (Slanzi Dva 680T) che non ne voleva sapere di partire. Dopo vari tentativi, l'ho portato dal mio meccanico per aprirlo e vedere che c'era all'interno, risultato? :
- albero motore praticamente rotto
- bronzina dell'albero completamente inesistente, tanto che si è fusa sull'albero
-regolatore della pressione dell'olio bucato dalle numerose limature presenti per anni nella coppa (buco di quasi 1 cm), con conseguente insufficiente pressione d'esercizio
- un litro (circa) di acqua nella coppa (nel cambio ce nera qualcuno in più!)
E pensare che a forza di insistere con etere e strappi belli decisi si era quasi avviato, nonostante le condizioni pietose

Purtroppo sappiamo che trovare pezzi di ricambio particolari (nel senso che siano diversi dai "soliti" pistone-fasce-guarnizioni) è piuttosto difficile nel caso di motori Slanzi e , dopo alcune ricerche infruttuose, ho preferito vendere anche se mi è dispiaciuto parecchio.
Ebbene, dopo quasi un anno, la scorsa settimana sono entrato in possesso di questo mezzo:

Come da foto, trattasi di un Ferrari "serie 70" modello 74, motorizzato Lombardini Lda 100.
Ma veniamo ai dati tecnici:
-Motore Lombardini Lda 100 da 12Kw (circa 16 hp, anche se tutti dicono 18), pompa di iniezione CIPA
- Cambio a 9 marce di cui 6 avanti (3 lente e 3 veloci) + 3 retromarce
- Presa di forza a 2 velocità (550-640 e 800-930 g/min)
-Differenziale bloccabile
-Freni a tamburo con comandi singoli per ruota
- Sicurezza sull'innesto della retromarcia con la pdf inserita
-Stegole regolabili in 6 diverse posizioni
-Peso complessivo di circa 430 kg
La macchina funziona veramente bene: il motore parte al primo colpo e non fa un minimo di fumo, anche accelerando bruscamente e sale di giri molto in fretta. Compressione ne ha da vendere, ma una volta capito come si accende non ci sono problemi. La cilindrata è di ben 707cc , e il regime massimo è di 3000 g/min (classico e pecca allo stesso tempo dei Diesel Lombardini). Non sarà uno Slanzi in quanto a rendimento, ma vi assicuro che è nuovo!
Stessa cosa per cambio - pdf - differenziale : tutti gli innesti funzionano alla grande.
Per il resto si tratta di un'evoluzione della precedente serie Mc, quindi presenta alcuni miglioramenti, tra cui la presenza delle sicurezze, la leva del cambio unificata, frizione con molla a tazza, stegole ridisegnate. A prima vista, tutta la scatola cambio è stata ridisegnata.
Come anno di produzione dovremmo stare intorno al 1975 (chi ne ha dato certo potrà eventualmente confermare), quindi la macchina ha buoni 10 - 12 anni in meno del precedente MC60.
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