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Cingolati moderni ....stato dell'arte.

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  • #31
    A mio parere la trasmissione meccanica è ancora la soluzione migliore su macchine che debbano sviluppare elevati sforzi di trazione per lungo tempo es. ( al solito ) aratura profonda per intere giornate.
    In termini di efficienza penso che la trasmissione meccanica sia ancora la migliore, mentre in termini di prestazioni molto dipende dalla tipologia di lavoro.

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    • #32
      Stavo guardando i listini di Lamborghini, Landini e New Holland ed ho notato che esistono di solito, almeno due versioni di cingolati.
      Quelli più potenti hanno un carro diverso (ed alcuni sembrano pure più piccoli come dimensioni) con solo 3 rulli di appoggio invece di 5.
      Come mai questa scelta?

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      • #33
        Originalmente inviato da T.p.r. agricolo Visualizza messaggio
        Stavo guardando i listini di Lamborghini, Landini e New Holland ed ho notato che esistono di solito, almeno due versioni di cingolati.
        Quelli più potenti hanno un carro diverso (ed alcuni sembrano pure più piccoli come dimensioni) con solo 3 rulli di appoggio invece di 5.
        Come mai questa scelta?
        Non hai visto di sicuro i listini ufficiali,esistono nella stessa potenza diversi tipi di cingolati,larghezza,peso numero di cilindri,ma sono 4 rulli,5,o 6. Di cingolati a 3 rulli non ce ne sono più.

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        • #34
          Può essere che mi sia sbagliato.. Mi è sembrato, guardando certe foto, che ce ne fossero 3.

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          • #35
            @michelelimoso
            Secondo i miei calcoli la trasmissione meccanica risulta piu' efficiente (meno dissipativa) se il veicolo deve lavorare a potenza costante per un lungo periodo di tempo; in questa condizione una trasmissione idrostatica si puo' avvicinare molto in termini di efficienza ma non ottenere esattamente gli stessi risultati. La versatilita' ed il range di velocita' che l'idrostatica ti garantisce in rispetto alla meccanica, pero', non sono paragonabili...

            @ T.p.r
            in un cingolato sono necessari un rullo di trazione, uno tendicingolo ed una serie di altri rulli a supporto del cingolo attraverso i quali le forze (peso essenzialmente) vengono trasmesse al terreno; questi ultimi variano a seconda della lunghezza del carro. Piu' rulli ci sono e meglio la pressione di contatto tra cingolo e rulli e' distribuita; in tal modo il veicolo ha maggior trazione. Quindi non so se ci siano carri con solo 3 rulli (+ quello di trazione e quello di tensione) ma certo non ci sono vincoli tecnici a quel tipo di soluzione!

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            • #36
              Grazie, non avevo pensato al discorso della trazione.
              Guardando certe immagini, ci sono dei modelli che sembrano da montagna (cingoli piuttosto larghi) ma sembrano più piccoli rispetto ai canonici cingolati da montagna (larghi 1,65-1,70 circa).
              Mi stavo interessando perchè mi piacerebbe averne uno più piccolo (ma non stretto come uno da vigneto). Diciamo un montagna di dimensioni ridotte: larghi magari 1,45-1,50 con motore piuttosto stretto, magari con una 70 di cv massimo, e piuttosto corti, come il New holland tk 4030.
              Non so rendermi conto però, se siano sufficientemente stabili e sicuri contro un ribaltamento su terreni pendenti.
              Ultima modifica di T.p.r. agricolo; 29/04/2013, 10:37.

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              • #37
                Secondo i miei calcoli la trasmissione meccanica risulta piu' efficiente (meno dissipativa) se il veicolo deve lavorare a potenza costante per un lungo periodo di tempo
                Una aratura medio profonda su terreno tenace, magari in leggera salita per 10 ore al giorno......

                La versatilita' ed il range di velocita' che l'idrostatica ti garantisce in rispetto alla meccanica, pero', non sono paragonabili...
                La maggior parte dei lavori che un cingolato agricolo deve svolgere, avvengono ad andatura costante e (solitamente), senza bisogno di regolazioni micrometriche della velocità.

                Quindi non so se ci siano carri con solo 3 rulli (+ quello di trazione e quello di tensione) ma certo non ci sono vincoli tecnici a quel tipo di soluzione!
                Sicuro?
                Prova tu a far sterzare un cingolo con 3 rulli di appoggio e uno con 5 e vedrai che i vincoli escono fuori da soli.
                Sui sistemi di sterzo dei cingolati agricoli, invece, si sarebbe potuto fare qualche cosa in più e mi ritorna in mente ancora una volta ( sarà un caso o gatta ci cova.....) il differenziale a doppi planetari del Motomeccanica cp3 di CarloM nella sezione storia.

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                • #38
                  @ michelelimoso
                  l'esempio da te portato è esattamente quello che intendo per potenza costante... un veicolo che sia versatile (range di velocità che porti ad almeno 20 km/h di massima) da utilizzare anche per trasporto o traino a mio avviso con la trasmissione meccanica è fortemente limitato. Come sempre, dipende dal tipo di applicazione...
                  Dove sarebbe il problema di far sterzare un cingolato con 3 rulli di appoggio??
                  Infine, Yanmar ha un cingolato che non credo sia venduto in Italia che ha un sistema di sterzo meccanico comandato idraulicamente; una sorta di idroguida che però comanda un epicicloidale e la rotazione si basa sul differenziale di velocità.

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                  • #39
                    Originalmente inviato da lorenzog Visualizza messaggio
                    Dove sarebbe il problema di far sterzare un cingolato con 3 rulli di appoggio??
                    Infatti, il problema è con quello da 5.

                    Comunque torno a ripetere che: le trasmissioni delle macchine movimento terra si sono evolute, quelle dei trattori a ruote si sono evolute, mentre quelle dei cingolati agricoli sono rimaste più o meno le medesime.......forse, dopotutto, sono le più adatte allo scopo.

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                    • #40
                      Pero' io credo che sia un limite; non si sono evolute ma il loro impiego e' molto limitato. Io vorrei un cingolato che non necessitasse di carrello per essere trasportato (quindi deve raggiungere velocita' apprezzabili anche se secondo il codice della strada non puo' superare i 15 km/h), che potesse essere utilizzato non solo per arare ma per impieghi in boschi, capace di ruotare su stesso in modo tale da potersi muovere dove gli spazi sono limitati. Io credo che cio' permetterebbe ai cingolati di essere molto piu' appetibili...

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                      • #41
                        Di solito è difficile avere la botte piena e la moglie ubriaca.
                        Le macchine movimento terra si sono evolute, ma per un lavoro ben specifico e poco altro sanno fare. I trattori gommati si sono evoluti, ma nemmeno loro possono fare di tutto un po', perciò si sono specializzati ( vigneto, frutteto, colture su campo aperto e grandissime coltivazioni ).
                        Un trattore con cingolatura in gomma e trasmissione idraulica che abbia la possibilità di controrotazione dei cingoli, sarà perfetto per infilarsi in un bosco, ma prenderà botte da orbi se messo in aratura accanto a un vecchio cingolato tradizionale.
                        In realtà anche i vecchi cingolati si sono evoluti. Non da un punto di vista tecnologico, ma dal punto di vista dell'impiego.

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                        • #42
                          Ciao,
                          non mi intendo di trattori cingolati, ma mi inserisco perché sono mezzi che mi sono sempre piaciuti.
                          Io penso che il trattore cingolato non sia una macchina polivalente, ma un mezzo che ha senso di esistere proprio perché specificatamente votato al tiro e alle lavorazioni in condizioni difficili. Lo sviluppo tecnologico deve portare a perfezionarli, ma ci sono dei "canoni" che secondo me non possono venire a mancare: cingoli in ferro, cambio meccanico, motore generoso, peso ben proporzionato. Poi per quanto riguarda sollevatore, posto di guida, assistenza alla guida, sistemi idraulici, confort ecc, ben vengano le evoluzioni e lo scambio tecnologico con i(secondo me) più evoluti trattori gommati.
                          A me piacerebbe un mezzo con un bel motore nef 4.5l common rail bello grintoso, cambio powershif di alto livello con marce sotto carico ecc e invece della frizione semplice un bel converter abbinato al dispositivo lock-up, che permetta soste e ripartenze dolci, grande disponibilità di coppia in partenza e controllabilità alle bassissime velocità, tutto unito all'efficienza del cambio meccanico superato il momento dello spunto. Piattaforma sospesa, possibilità di cabina chiusa insonorizzata di alto livello soprattutto per i mezzi più grandi.
                          I cingoli in gomma servono soprattutto per circolare su strada, anche con un miglior confort, ma se questa è l'esigenza, per me probabilmente si sta sbagliando la scelta della macchina.

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                          • #43
                            Il convertitore di coppia è fortemente dissipativo.

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                            • #44
                              Ciao, è dissipativo se deve lavorare sempre ma non con il dispositivo lock-up(una frizione che lavora parallelamente al converter, che sta aperta allo spunto in modo da evitare lo spegnimento del motore quando cede molto sfruttando le caratteristiche del convertitore e si chiude quando si è superato questo momento, sfruttando le caratteristiche di una frizione classica).
                              Se n'è parlato in questa discussione: http://www.forum-macchine.it/showthr...t=56369&page=2 . Da quel che ho capito, è possibile programmare il funzionamento in base alla marcia inserita, ai giri motore rispetto a quelli del cambio ecc...penso pure in base alla posizione dell'acceleratore rispetto ai giri.
                              Io immagino un trattore che possa usufruire di questo funzionamento quando si insiste con una marcia in modo da non far spegnere il motore(es. l'uso della lama anteriore), oppure per fermarsi e ripartire con qualsiasi marcia aiutando la frizione lock-up. In più si avrebbe trasmissione classica per esempio in aratura e nei trasporti e per quanto riguarda i consumi..il tutto bello programmabile in base all'esigenza della macchina agricola.

                              Oh è una mia idea, non so se mi sfugge qualcosa, ma le trasmissioni delle pale con questo dispositivo sono molto più efficienti di quelle con il solo converter.

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                              • #45
                                Molto più efficace un bloccaggio manuale del convertitore di coppia.

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