Giovani attenzione perchè se no attacco alla'argomento centraline che mi pare che siamo in tema o fuori tema.
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Sistemi PowerBoost per pdp e trasporto
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Il falso ampliamento delle gamme di potenza mediante diverse tarature delle centraline, putroppo, è cosa nota: succede anche con le automobili e con gli autocarri, dove, ancor di più, si dimensiona il veicolo (telaio, orgsani di trasmissione, sospensioni) per le caratteristiche di sollecitazione indotte dalla motorizzazione di potenza superiore e poi si commercializzano delle pseudo - versioni.
Quello che continuo a non capire è l'offerta di gamme di potenza così ravvicinate: per esempio, su di uno stesso trattore abbiamo 90, 100, 110 CV. Cui prodest? A mio parere, le potenze dovrebbero essere graduate secondo progressione geometrica: si pensi ad un articolo banale come le lampadine, che sono vendute in potenze approssimativamente graduate secondo i numeri di Renard (serie R5), ovvero 10, 15, 25, 40, 60 (a rigore 63), 75 (a rigore 82), 100. Per altri intervalli, basta moltiplicare tutto per opportune potenze di 10.
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Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioQuello che continuo a non capire è l'offerta di gamme di potenza così ravvicinate: per esempio, su di uno stesso trattore abbiamo 90, 100, 110 CV.
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Se da un lato è vero che di uno stesso mezzo fanno più versioni,è altrettanto vero che non c'è poi tutta sta differenza di prezzo,es:Iron 130 vs 150,la differenza di prezzo è dovuta solo alle gomme e a qualche altra fesseria,la mappatura non te la calcolano.
Diverso è il discorso per macchine con diversità strutturali!
Infine non è detto che la macchina con potenza superiore sia da preferire,poichè se la potenza extra non è strettamente necessaria,allora meglio risparmiare gasolio che costa tanto!
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Sarebbe assurdo che facessero pagare la differente mappatura della centralina, non comportando la cosa mano d'opera aggiuntiva, anche se i mostri del marketing farebbero questo ed altro.
Quanto ad un ipotetico risparmio di combustibile sulle potenze minori, si deve confrontare, ovviamente il consumo specifico (g/MJ o g/kWh o g/CVh): un dato che pochi costruttori dichiarano ed, in campo automobilistico, nessuno dichiara, poiché si tratta di dati oggettivi il cui raffronto potrebbe far preferire al proprio mezzo quello prodotto da un collega. Pertanto, a parità di consumo specifico, conviene, comunque, acquistare il motore di potenza superiore, sempre che non sia sovralimentato all'eccesso, poiché si ha a disposizione un supero di potenza che potrebbe fare comodo.
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Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioQuello che continuo a non capire è l'offerta di gamme di potenza così ravvicinate: per esempio, su di uno stesso trattore abbiamo 90, 100, 110 CV. Cui prodest? A mio parere, le potenze dovrebbero essere graduate secondo progressione geometrica: si pensi ad un articolo banale come le lampadine, che sono vendute in potenze approssimativamente graduate secondo i numeri di Renard (serie R5), ovvero 10, 15, 25, 40, 60 (a rigore 63), 75 (a rigore 82), 100. Per altri intervalli, basta moltiplicare tutto per opportune potenze di 10.
Se voglio sostituire un 80cv e vedo che in commercio c'è anche il 90 sono più invogliato a fare un piccolo upgrade, un po' per mia soddisfazione personare, un po' per qualche esigenza in più.
Se ci fosse solo l'80 e poi il salto al 110 non sarei per niente invogliato, anzi l'upgrade mi farebbe paura.
Il discorso lo puoi estendere a tutte le fascie di potenze.
Guarda la serie 90 della fiat-agri, faceva una mare di versioni,100-90 110-90 115-90 130-90 140-90, è vero forse i vari modelli erano più differenziati di adesso, però sono stati venduti tutti.
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E' proprio il discorso centraline che a me non va giù.. non mi sembra logico che una casa produttrice abbia una gamma di potenze con un prezzo tot, che quando vai dal concessionario x un 90 hp ti propongono un70 oppure un 80 con la rimappatura della centralina..e la cosa ancor più non logica per me è il fatto che ti vengono pue a dire che la casa madre glielo permette fino al 15-20% di potenza in più...
X il discorso fasce di potenza invece trovo giusto che siano molto frammentate..proprio per rispondere meglio alle proprie necessità e ad un migliore acoppiamento attrezzature.. OLtretutto la menzionata serie 90 fiatagri aveva il pregio di far capire subito chiaro chiaro la potenza del modello..Ceppi c'è!
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ma anche la new holland faceva capire bene il mercato delle potenza dei propri mezzi ........ed erano scritti sui cofani.......
tipo m160.......m135.......m100
60.66 ....80.66
88.93
115.90
e anche sui tm......
oggi invece t6000 delta ,plus e chi piu ne ha piu ne metta
t7000
t8000......
e copiamo la john deere che è meglio!!
una volta un anziano vedeva un mezzo e diceva........però (160.90)........... 160cv bello grosso il tuo trattore.....
oggi ti vede e ti dice..........ma quanti cv hai?
tu gli dici la potenza max col boost.........poi nella terra ti vede ch hai 40cv meno......e ti dice ......ma nenache un coltivatore si tira sto 160 cv???
la confusione che ormai è per loro normale , crea scompigli non solo nelle vendite diversificate dai soli prezzi , ma in effetti dalle sole mappature, ma crea scompigli pure sui cofani e siccome la chiarezza ormai l abbiamo persa , ogni concessionaria spara un cavallaggio che piu gli garba ........
eh no care case costruttrici , voi non dovete solo pensare di liberarvi i piazzali , perchè i clienti non sono polli , ma sono persone che lavorano sui campi e non ci vanno con la cravatta , quindi se per voi risparmiare vuol dire fare un modello di motore e far uscire 10 modelli diversi per noi tutto ciò equivale a non sapere mai quanti cv abbiamo effettivamente.
perchè non mettete una norma uguale per tutti ed i cavalli effettivi alle ruote?
perchè non mettete cosa tira effettivamente il mezzo?
perchè non mettete meno modelli invece di fare 10 potenze con lo stesso motore che la cosa che varia oltre alla mappatura è solo il prezzo?
perchè non mettete i consumi orari veri?
perchè è facile fare linee belle e filanti , ma un vecchio detto dice che .......il cliente se lo tratti bene torna sempre , ma se scappa non torna piu e non c'e' piu pubblicità di quella che fanno i clienti soddisfatti!
io del mercato delle potenze dico che è solo una presa in giro ed anche se alla fine ognuno compra ciò che gli pare il risultato non sarà mai alla pari dei vecchi tempi perchè una volta i mezzi erano ben dimensionati ed oggi abbiamo cavalli facili ma senza durata nel tempo,perchè girano come i pazzi , con motori che da 125 cv sviluppano 260 cv e come li sviluppano!c'e' da dire pure che un nuovo mezzo arrivato ai 20 -25 anni ,penso sia solo da rottamare.........invece i mezzi come la serie 90 .......dopo 20 anni ancora valgono oro.........chissà perchè!
cavallo che vince non si cambia ........e se vi siete trovati bene con i vecchi tempi , perchè cambiare?
e non venitemi a dire che lo fate per i clienti perchè tutto ciò nessuno lo voterebbe !
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Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggio
perchè non mettete una norma uguale per tutti ed i cavalli effettivi alle ruote?
perchè non mettete cosa tira effettivamente il mezzo?
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Potenze & Marketing
Originalmente inviato da Silvestrone Visualizza messaggioCi mancava solo di scomodare Renard per le potenze dei motori agricoli... Per fortuna esiste anche il marketing non solo la logica e la razionalità.
La Matematica e la Fisica, scienze che costituiscono i pilastri dell'Ingegneria, non sono opinioni e, se mi è permesso, i mezzi meccanici sono faccende da ingegneri, anche se ci sono intrusioni da parte di chiunque. La serie di Renard è stata introdotta proprio per evitare quelle graduazioni improprie che gli uomini del marketing vorrebbero introdurre, così come gli accessori opzionali a richiesta, accessori che, se montati dall'origine, costerebbero meno della metà del supplemento richiesto ordinariamente.
Originalmente inviato da Silvestrone Visualizza messaggioSe voglio sostituire un 80 CV e vedo che in commercio c'è anche il 90 sono più invogliato a fare un piccolo upgrade, un po' per mia soddisfazione personale, un po' per qualche esigenza in più.
Se ci fosse solo l'80 e poi il salto al 110 non sarei per niente invogliato, anzi l'upgrade mi farebbe paura.
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Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioLa Matematica e la Fisica, scienze che costituiscono i pilastri dell'Ingegneria, non sono opinioni e, se mi è permesso, i mezzi meccanici sono faccende da ingegneri, anche se ci sono intrusioni da parte di chiunque.
Quindi gli Ing. fanno gli Ing. progettano le macchine e stop, e i responsabili marketing devono solo pensare a vendere (strategie, pubblicità, posizionamento dei listini, eventuali modelli aggiuntivi ecc), questo è il loro lavoro, onesto o meno onesto che sia, se la casa costruttrice non vende, chiude, e poi anche l'Ing. tocca cercare un'altra casa costruttrice, che magari fa, il tanto spregiato marketing migliore, che gli permette di andare avanti.
Deve essere l'acquirente bravo a non farsi fregare, e comprare solo quello che gli serve, quindi una gamma maggiormente articolata se da una parte è solo questione di marketing, dall'altra permette all'acquirente esperto e coerente di comprare la macchina giusta per le sue esigenze.
Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioLa serie di Renard è stata introdotta proprio per evitare quelle graduazioni improprie che gli uomini del marketing vorrebbero introdurre, così come gli accessori opzionali a richiesta, accessori che, se montati dall'origine, costerebbero meno della metà del supplemento richiesto ordinariamente.
Vedi caricatori e sollevatori frontali (tipici accessori da montare post vendita fino a pochi anni fa): ormai ogni casa costruttrice ha la sua linea che monta direttamente in fabbrica, magari sono marche conosciute e importanti solamente rimarchiate, ma questo cambia poco, se compri un trattore con caricatore e vuoi il caricatore della casa ti arriva già completo, stessa cosa per il sollevatore anteriore.
@ il Conte
Pienamente d'accordo con te per il discorso potenze, e anche a me dispiace vedere NH con tutte quelle sigle stile JD, ma è sempre un discorso di marketing, ad esempio: se 3 anni fa andavi a prendere un TG 285 che ha 311 cv di potenza massima, il venditore NH ti diceva che aveva 311 cv di potenza massima, ma poi l'acquirente poteva sempre dire ma allora perchè lo chiamano 285, quindi il venditore (che spesso non conosce la differenza tra potenza massima e potenza nominale) andava in difficoltà, poi andavi a fare il preventivo JD per un 8420 e il venditore ti diceva: 314 cv, e l'acquirente non poteva obbiettare nulla dato che associava la sigla: 8420 alla potenza: 314 cv.
Capisci bene che dal punto di vista marketing NH era svantaggiata, e allora hanno deciso di inserire le sigle, scelta ripeto a mio parere non giusta perchè serve solamente per confondere l'acquirente finale. Uno conto è JD che da sempre ha denominato i propri trattori con sigle che non riportavano direttamente la potenza, invece Fiat, FiatAgri, e fino a 2 anni fa anche NH nella sigla c'era sempre scritta la potenza. Per ora CASE IH rimane con le sigle che indicano le potenze nominali al traino, ma per quanto ancora? Un plauso a tutte le altre case che mantengono ancora le potenze: SDF, Fendt, Valtra ecc.
A tutto questo aggiungiamo l'ulteriore problema delle potenze extra a pdp e trasporto, che spesso vengono riportate nei depliant con varie modalità di misurazione 97/68, R24 e R120 ecc.
Comunque del mercato potenze ne ho proprio l'esempio l'altra sera quando il conce JD è venuto a portarmi i preventivi 6930 non premium (155 cv nominali e 163 max), e 6930 Premium (155 nominali, 166 massima, e 180 massima con boost attivo alla pdp e trasporto).
Arriva e dice: "il 6930 non premium ha 163 cv!!", e io rispondo: "si ma è quella massima, la potenza che bisogna guardare per analizzare i vari trattori concorrenza compresa è quella nominale cioè 155", e lui: "ma no sul libretto viene riportata quella massima", e io ho risposto: "certo, infatti sul 6930 Premium vengono riportati 180 cv (che è la potenza con il boost inserito per pdp e trasporto) ma mica ho sempre quella potenza", al che il venditore ha cambiato discorso....ha capito che non era aria per fare i furbi... E' sempre il solito che ad un mio amico ha spacciato il 6520 SE per un trattore da 127 cv, si li ha 127 cv di potenza massima misurata con la 97/68 quindi senza ventola di raffreddamento e pompa dell'acqua ecc.
Il giorno dopo il mio amico mi chiama e mi dice: "ma è vero che il 6520 SE ha 127 cv?" e io: "si ma quando ha passato la cura dal pompista, i cavalli nominali e reali (ECE R24) sono 115".
Da questi esempi si può capire cosa significa il mercato potenze, e dato che non tutti sono come noi, che siamo iper appassionati di sigle,potenze, modelli ecc, l'acquirente medio (classico agricoltore di mezza età) può essere tranquillamente fregato dal venditore che gli può dire quello che vuole in fatto di potenze, e in questo caso succederebbe comunque, sia che da 80 a 110 cv ci siano 4 macchine, sia nel caso ce ne siano solamente 2 come recita la legge di Renard. Il problema sono i venditori finali, loro possono fare i furbi e cercare di vendere un trattore per un altro giocando sulle svariate potenze riportate nei depliant!Ultima modifica di Dj Rudy; 08/12/2007, 11:01.
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Originalmente inviato da Dj Rudy Visualizza messaggioAppunto gli Ing. devono pensare a fare macchine robuste, affidabili e che rispondano alla esigenze della clientela, e molte volte non è così ... un esempio per tutti: vorrei far fare il pieno di gasolio con le taniche, al tuo collega che ha progettato il serbatoio del Lamborghini 1800, posizionando la marmitta a meno di 10 cm dal tappo del serbatoio (anche con l'imbuto è quasi impossibile fare il pieno!)
Originalmente inviato da Dj Rudy Visualizza messaggioQuindi, gli Ingegneri fanno gli Ingegneri progettano le macchine e stop, e i responsabili marketing devono solo pensare a vendere (strategie, pubblicità, posizionamento dei listini, eventuali modelli aggiuntivi ecc): questo è il loro lavoro, onesto o meno onesto che sia, se la Casa costruttrice non vende, chiude, e poi anche all'Ingegnere tocca cercare un'altra Casa costruttrice, che, magari, fa il tanto spregiato marketing migliore, che gli permette di andare avanti.
Originalmente inviato da Dj Rudy Visualizza messaggio(omissis) ... Non capisco il nesso tra la serie di Renard, e il discorso accessori montati post vendita, anche perchè ormai sono ridotti a un numero molto limitato, data la grandissima possibilità di personalizzazione delle macchine già in fase di acquisto.
Vedi caricatori e sollevatori frontali (tipici accessori da montare post vendita fino a pochi anni fa): ormai ogni casa costruttrice ha la sua linea che monta direttamente in fabbrica, magari sono marche conosciute e importanti solamente rimarchiate, ma questo cambia poco, se compri un trattore con caricatore e vuoi il caricatore della casa, Ti arriva già completo, stessa cosa per il sollevatore anteriore. ... (omissis)
Per quanto riguarda gli accessori, forse non mi sono lasciato intendere e, pertanto, mi spiego meglio. Se gli accessori offerti in fase di contratto di costruzione e d'acquisto fossero montati di serie su tutti i trattori (almeno quelli che si reputano d'uso più comune), il costo reale della macchina così completa sarebbe di gran lunga inferiore rispetto a quello pagato per modello base + supplementi (più alti del valore reale dell'opzione aggiunta) in fase di stesura della prenotazione, perciò questa politica procura un ingiusto lucro aggiuntivo.
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Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioConcordo sul fatto che si tratti di errore progettuale: ancorché non giustificabile, è, però, comprensibile, essendo ragionevole assumere l'ipotesi che un motore di quella portata si abbeveri con il tubo e non con bidoni ed imbuto.
Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioLa perte commerciale, in modo onesto, può essere espletata anche da un ingegnere: è estremamente banale fare un computo metrico delle ore di lavoro per progettazione, sviluppo e produzione, nonché dei materiali impiegati e, aggiunto il debito utile aziendale, formare un prezzo che sia equo, ovvero non costituisca furto nei confronti del cliente, permettendo un dignitoso guadagno al produttore. Tutto il resto ha lo stesso valore dell'aria fritta, anche se, da come va oggi il mondo, vogliono convincerci del contrario. La vera qualità si vende da sé..
Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioHo citato i numeri di Renard solo per la graduazione delle potenze.
Per quanto riguarda gli accessori, forse non mi sono lasciato intendere e, pertanto, mi spiego meglio. Se gli accessori offerti in fase di contratto di costruzione e d'acquisto fossero montati di serie su tutti i trattori (almeno quelli che si reputano d'uso più comune), il costo reale della macchina così completa sarebbe di gran lunga inferiore rispetto a quello pagato per modello base + supplementi (più alti del valore reale dell'opzione aggiunta) in fase di stesura della prenotazione, perciò questa politica procura un ingiusto lucro aggiuntivo.
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concordo con dj sul fatto che MF i conc li distribuisce male....ho appena comprato il 6490, da un conc distante una 60 ina di km da me....e non vi nascondo che la cosa mi preoccupa...per un bullone(esempio) devo farmi 120 km? e se poi manco lo ha in magazzino? mah..ormai e' fatta, ma spero che non mi trovero' mai in situazioni imbarazzanti....
per quanto riguardale potenze..non posso nonessere daccordo con tutti...prima di comprare sto' benedetto trattore, in testa avevo solo numeri...mi veniva proposto un tratt con 3-4 livelli di potenze....al che...ma posso sapere quanti cv ha sto trattore??????''e loro giu' a buttar cv...era molto meglio qualche anno fa....se volevi un 100 cv..ti davano un 100...oggi se ne vengono che un 100 e' anche 110,115 e anche 125.....mah...
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Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioLa Matematica e la Fisica, scienze che costituiscono i pilastri dell'Ingegneria, non sono opinioni e, se mi è permesso, i mezzi meccanici sono faccende da ingegneri, anche se ci sono intrusioni da parte di chiunque. La serie di Renard è stata introdotta proprio per evitare quelle graduazioni improprie che gli uomini del marketing vorrebbero introdurre, così come gli accessori opzionali a richiesta, accessori che, se montati dall'origine, costerebbero meno della metà del supplemento richiesto ordinariamente.
Puoi fare un esercizio tecnico matematico perfetto, all'avanguardia della tecnologia, ma se quest'ultimo non incontra i favori del pubblico rimarrà per sempre abbandonato.
Mi pare che la storia delle macchine (in generale) sia piena di esempi in cui prodotti tecnologicamente migliori e più avanzati sono stati surclassati nelle vendite da realizzazioni più obsolete che sono piaciute di più alla clientela per motivi assolutamente non tecnici.
Ricordati che le ditte non lavorano per realizzare il prodotto migliore ma lavorano per realizzare profitti, quindi vendere di più, e il perseguire il primo obbiettivo nn sempre comporta il raggiungimento automatico del secondo.
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