Negli ultimi anni vi è stato un grande proliferare di motori con sistemi che incrementano la potenza nei lavori alla pdp (in movimento) o trasporto o entrambi, grazie soprattutto alla gestione elettronica dei motori, siano essi common rail, pompa rotativa ecc.
Penso che tutti più o meno siano a favore di tali sistemi, dato che permettono di avere più potenza per lavori dove la forza di traino non è indispensabile (vedi erpice rotante o combinata), rimanendo con un trattore che ha una struttura meno pesante.
Il problema è che tra le varie normative (ECE R24, 97/68, ISO 14396, qui: http://www.forum-macchine.it/showpost.php?p=151258&postcount=14 troverete un bel riassunto di come vengono fatti i rilevamenti di potenza con le varie normative), e spesso i depliant che non espongono le potenza in maniera chiara gli incrementi di potenza, può capitare di pensare che il boost sia di 20 o più cavalli ma in realtà sia molto minore.
A mio parare per capire la vera entità del boost, che come tutte le potenze, andrebbero confrontati i dati analizzando la potenza nominale con boost e senza boost (oppure se volete confrontando le 2 potenze massime), e non come spesso fanno le case costruttrici confrontando la potenza massima con boost e quella nominale senza boost, in questo modo sembra che il boost (come numero di cavalli sia maggiore).
JOHN DEERE
Il costruttore americano ha inserito l'IPM in tutte le nuove gamme 30 (6030, 7030 premium, 7030 Usa, 8030).
Nei depliant delle gamme sopraelencate inserisce sia le potenze nominali che massime misurate con normativa ECE R24 (una delle poche case costruttrici rimaste a riportare la vera potenza), e 97/68, (ad esclusione dei 7030 USA dove le potenze sono riportate solo con la 97/68).
Il depliant sempre con entrambe le normative riporta anche la potenza con IPM inserito senza specificare se il dato è riferito alla potenza nominale o massima, ma è molto probabile che sia quella massima.
Per quanto riguarda la coppia massima il dato riportato non viene specificato se è con o senza IPM inserito.
L’altro giorno sono andato a fare un preventivo per un 6930:
Potenze (ECE R24):
Nominale: 150 cv
Massima: 161 cv
IPM inserito: 175 cv
Dopo vari discorsi, ho chiesto al conce (facendo finta di non sapere nulla): “ma quanti CV ha sto trattore che con tutte queste potenze extra non ci capisco più nulla!”
E lui: 155 al traino e 180 alla pdp e trasporto, quindi ha 25 cv di potenza extra!
Come era prevedibile ha riportato le potenze con la normativa 97/68 così il trattore sembra che sia più potente, e anche il discorso boost ha detto che ha 25 cv (confrontando quella massima con boost e quella nominale senza boost) e non 14 come risulterebbe confrontando la potenza massima con e senza boost: 175 – 161 = 14.
E proprio per questo discorso fatto dal conce, che mi è venuta l’idea di questo 3d per cercare di fare un po’ di chiarezza nella giungla di queste potenze.
CNH
La NewHolland ora ha il powermanagment nei TM 175 e 190, T7000, T6000 Elite, T7500 e relativi omologhi rossi.
Tutte le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 (su 100 cv lo scarto rispetto alla ECE R24 è di circa 5 cv quindi su 200 cv siamo quasi a 10 cv di differenza!!), in alcuni casi vengono riportate tutte e 4 le potenze (T 6000 Elite TM e T7000): Nominale e massima senza boost, nominale e massima con boost, e anche la coppia massima con e senza boost inserito e relativo regime di rotazione in questo modo si possono vedere meglio le differenze di potenza.
Nei depliant vengono pubblicizzati gli aumenti del boost fino a + 35 cv, ma ad esempio nella gamma T 7000, solo il T7030 ha un boost di 35 cv reali, il resto della gamma il boost va da 20 a 25 cv.
In più rimane sempre il problema della normativa di rilevamento potenze.
LANDINI
In questo caso il boost viene chiamato Dual-Power e viene montato sulla serie PowerMaster (motore NEF), e LandPower 145 e 165 (motore Perkins a controllo elettronico).
Le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità conoscere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono solo quelle massime con o senza boost, per la gamma PowerMaster vengono riportati sia i valori di coppia sia i valori di riserva di coppia con e senza boost (senza specificare i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia), mentre nel LandPower viene riportata solo la coppia massima senza boost.
McCormick
La gamma XTX monta i motori NEF rinominati BetaPower, e anche questa gamma ha il boost per lavori alla pdp e trasporto.
Le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità di avere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono sia quelle nominali con o senza boost, sia quelle massime con o senza boost, inoltre vengono riportati sia i valori di coppia, sia i valori di riserva di coppia con e senza boost (specificando anche i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia).
MF
In questo caso il boost viene montato sulla serie 6400.
Tutte le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità di avere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono solo quelle nominali e massime senza boost, e massima con boost, quindi non si può fare il paragone tra potenza nominale con e senza boost.
Vengono riportati i valori di riserva di coppia con e senza boost (senza specificare i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia)
VALTRA
Montano i motori SISU con relative mappature specifiche Valtra per avere curva di coppia piatta.
In questo caso vi è il Transport Boost, che viene montato sulle gamme: T-HI TECH, e T-ADVANCE, e N (ad esclusione dell’N 91).
Il boost Sigma alla pdp viene montato soltanto sul T 191.
Le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità di avere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono sia quelle nominali con o senza boost, sia quelle massime con o senza boost, inoltre vengono riportati i valori di coppia con e senza boost (specificando anche i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia).
Sicuramente mi sarò dimenticato alcuni modelli e marche che montano il boost, quindi perdonate le mancanze, che verranno aggiunte non appena verranno segnalate.
Spero sia utile per fare chiarezza a chi ha meno dimestichezza (o pazienza) con tutta questa giungla di numeri.
Penso che tutti più o meno siano a favore di tali sistemi, dato che permettono di avere più potenza per lavori dove la forza di traino non è indispensabile (vedi erpice rotante o combinata), rimanendo con un trattore che ha una struttura meno pesante.
Il problema è che tra le varie normative (ECE R24, 97/68, ISO 14396, qui: http://www.forum-macchine.it/showpost.php?p=151258&postcount=14 troverete un bel riassunto di come vengono fatti i rilevamenti di potenza con le varie normative), e spesso i depliant che non espongono le potenza in maniera chiara gli incrementi di potenza, può capitare di pensare che il boost sia di 20 o più cavalli ma in realtà sia molto minore.
A mio parare per capire la vera entità del boost, che come tutte le potenze, andrebbero confrontati i dati analizzando la potenza nominale con boost e senza boost (oppure se volete confrontando le 2 potenze massime), e non come spesso fanno le case costruttrici confrontando la potenza massima con boost e quella nominale senza boost, in questo modo sembra che il boost (come numero di cavalli sia maggiore).
JOHN DEERE
Il costruttore americano ha inserito l'IPM in tutte le nuove gamme 30 (6030, 7030 premium, 7030 Usa, 8030).
Nei depliant delle gamme sopraelencate inserisce sia le potenze nominali che massime misurate con normativa ECE R24 (una delle poche case costruttrici rimaste a riportare la vera potenza), e 97/68, (ad esclusione dei 7030 USA dove le potenze sono riportate solo con la 97/68).
Il depliant sempre con entrambe le normative riporta anche la potenza con IPM inserito senza specificare se il dato è riferito alla potenza nominale o massima, ma è molto probabile che sia quella massima.
Per quanto riguarda la coppia massima il dato riportato non viene specificato se è con o senza IPM inserito.
L’altro giorno sono andato a fare un preventivo per un 6930:
Potenze (ECE R24):
Nominale: 150 cv
Massima: 161 cv
IPM inserito: 175 cv
Dopo vari discorsi, ho chiesto al conce (facendo finta di non sapere nulla): “ma quanti CV ha sto trattore che con tutte queste potenze extra non ci capisco più nulla!”
E lui: 155 al traino e 180 alla pdp e trasporto, quindi ha 25 cv di potenza extra!
Come era prevedibile ha riportato le potenze con la normativa 97/68 così il trattore sembra che sia più potente, e anche il discorso boost ha detto che ha 25 cv (confrontando quella massima con boost e quella nominale senza boost) e non 14 come risulterebbe confrontando la potenza massima con e senza boost: 175 – 161 = 14.
E proprio per questo discorso fatto dal conce, che mi è venuta l’idea di questo 3d per cercare di fare un po’ di chiarezza nella giungla di queste potenze.
CNH
La NewHolland ora ha il powermanagment nei TM 175 e 190, T7000, T6000 Elite, T7500 e relativi omologhi rossi.
Tutte le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 (su 100 cv lo scarto rispetto alla ECE R24 è di circa 5 cv quindi su 200 cv siamo quasi a 10 cv di differenza!!), in alcuni casi vengono riportate tutte e 4 le potenze (T 6000 Elite TM e T7000): Nominale e massima senza boost, nominale e massima con boost, e anche la coppia massima con e senza boost inserito e relativo regime di rotazione in questo modo si possono vedere meglio le differenze di potenza.
Nei depliant vengono pubblicizzati gli aumenti del boost fino a + 35 cv, ma ad esempio nella gamma T 7000, solo il T7030 ha un boost di 35 cv reali, il resto della gamma il boost va da 20 a 25 cv.
In più rimane sempre il problema della normativa di rilevamento potenze.
LANDINI
In questo caso il boost viene chiamato Dual-Power e viene montato sulla serie PowerMaster (motore NEF), e LandPower 145 e 165 (motore Perkins a controllo elettronico).
Le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità conoscere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono solo quelle massime con o senza boost, per la gamma PowerMaster vengono riportati sia i valori di coppia sia i valori di riserva di coppia con e senza boost (senza specificare i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia), mentre nel LandPower viene riportata solo la coppia massima senza boost.
McCormick
La gamma XTX monta i motori NEF rinominati BetaPower, e anche questa gamma ha il boost per lavori alla pdp e trasporto.
Le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità di avere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono sia quelle nominali con o senza boost, sia quelle massime con o senza boost, inoltre vengono riportati sia i valori di coppia, sia i valori di riserva di coppia con e senza boost (specificando anche i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia).
MF
In questo caso il boost viene montato sulla serie 6400.
Tutte le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità di avere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono solo quelle nominali e massime senza boost, e massima con boost, quindi non si può fare il paragone tra potenza nominale con e senza boost.
Vengono riportati i valori di riserva di coppia con e senza boost (senza specificare i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia)
VALTRA
Montano i motori SISU con relative mappature specifiche Valtra per avere curva di coppia piatta.
In questo caso vi è il Transport Boost, che viene montato sulle gamme: T-HI TECH, e T-ADVANCE, e N (ad esclusione dell’N 91).
Il boost Sigma alla pdp viene montato soltanto sul T 191.
Le potenze sono rilevate con normativa ISO 14396 quindi anche in questo caso non si ha la possibilità di avere le vere potenze con la ECE R24.
Le potenze riportate sono sia quelle nominali con o senza boost, sia quelle massime con o senza boost, inoltre vengono riportati i valori di coppia con e senza boost (specificando anche i regimi di rotazione in cui vengono erogati i picchi di coppia).
Sicuramente mi sarò dimenticato alcuni modelli e marche che montano il boost, quindi perdonate le mancanze, che verranno aggiunte non appena verranno segnalate.
Spero sia utile per fare chiarezza a chi ha meno dimestichezza (o pazienza) con tutta questa giungla di numeri.
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