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  • Apertura attività individuale nella provincia di Roma

    Mi scuso se non è la sezione adatta.

    Sarei intenzionato ad aprire un'attività verso febbraio, incoraggiato anche dal regime dei superminimi (e qui se qualcuno conosce pro e contro ogni consiglio è ben accetto).

    Tralasciando tutta la questione burocratica che spero mi possa essere spiegata come si deve dagli enti addetti, vi porgo una domanda di carattere economico.

    Se siete residenti a Roma tanto meglio ma accetto consigli da tutti: quanto chiedere al cliente?

    Premetto che la mia esperienza con aziende di giardinaggio è poca (tirocini durante il corso per giardinieri professionisti a Monza e una breve esperienza qui nel Lazio) e che principalmente ho lavorato in una villa di prestigio come giardiniere e poi come capo giardiniere quindi non so quasi nulla di preventivi e costi vari.

    Il prezziario assoverde, l'unico che conosco, è sicuramente una buona partenza ma so per certo che non sono prezzi applicabili, soprattutto nella mia zona dove già 10 euro l'ora possono sembrare tanti per un giardiniere.

    Io non punto al ribasso ma sulla qualità e vorrei rimanere sui 20. Secondo voi ad oggi è un prezzo applicabile?

    Partirei anche avvantaggiato perchè con questo nuovo regime non devo chiedere l'iva al cliente ma dovrei in qualche modo capire quanto chiede chi fattura (dalle mie parti non ho mai sentito di un giardiniere che chiede fattura, dai privati intendo) e chi lavora bene (ardua impresa). Credo che un forum specializzato come questo possa essere un ottimo strumento.

    Grazie

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    • Come puoi leggere dai post precedenti per chi ha una attività lavorare a meno di 200 euro + iva a giornata non ha senso.

      Il grosso problema è la concorrenza di chi fa questo lavoro in nero e può permettersi di stare sui 10 euro/ora.
      L' unica soluzione è quella di specializzarsi il più possibile ed offrire servizi che il "tappullante" non riesce a dare.

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      • Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
        Come puoi leggere dai post precedenti per chi ha una attività lavorare a meno di 200 euro + iva a giornata non ha senso.

        Il grosso problema è la concorrenza di chi fa questo lavoro in nero e può permettersi di stare sui 10 euro/ora.
        L' unica soluzione è quella di specializzarsi il più possibile ed offrire servizi che il "tappullante" non riesce a dare.
        Si il topic lo conosco bene.

        Il mio però era più un quesito legato all'apertura di un'attività, ovvero quando non si è a pieno regime e bisogna farsi conoscere.

        Uscirsene con cifre troppo alte può far si che non si prenda manco un lavoro e soprattutto che, vista la poca esperienza nel lavorare da soli e in proprio, inizialmente si possano commettere degli errori che non giustifichino il prezzo chiesto. E' anche vero che cominciare con prezzi bassi poi ti lega le mani per il futuro.

        Te lo dico perchè recentemente ho lavorato un paio di mesi per un'azienda (che non mi pagava e non mi metteva in regola ma vabè questo è un altro discorso) che lavorava principalmente in zone di lusso nei pressi di Roma. Gente che può permettersi di tutto ma che per non pagare tale azienda ogni volta si inventava mille scuse e soprattutto pretendeva l'impossibile o contestava cose incontestabili, il tutto con dei "contratti" di manutenzione dalle cifre ridicole. E loro avevano tutti i mezzi e gli attrezzi necessari, e soprattutto la manodopera. Io almeno all'inizio partirei con poco, anche questo la gente lo vede.

        Qui nel Lazio, una regione dove la cultura del verde è decisamente al di sotto della già bassa media italiana, imporsi con tali cifre non so quanto possa essere produttivo. La gente vuole pagare pochissimo e pretende tanto.

        Per dire, tu mi parli di 200 euro al giorno + iva. Io vabè non devo far pagare iva perchè rientro nel regime dei superminimi quindi è sicuramente un buon punto di partenza ma siamo comunque tra i 20-25 euro l'ora. Con gente abituata a pagare la metà perchè il 99% degli operatori non fatturano.

        200 euro al giorno sono circa 4500 euro al mese, per 12 mesi sono più di 50.000 euro. Mi sembra una cifra ragguardevole per un lavoratore singolo e non credo che nei primi anni si possa anche solo pensare di raggiungerla.
        Il regime dei superminimi è valido soltanto entro i 30.000 l'anno, e viste tutte le agevolazioni che avrei (imposta sostitutiva al 5%, niente irap) non penso siano pochi per mantenere quest'attività.

        Poi le mie sono soltanto congetture, magari sbaglio.

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        • 4500 euro al mese è una cifra puramente aleatoria.

          Non lavori quando piove, non lavori quando devi stare dietro a tutte le pratiche burocratiche che mandare avanti una ditta individuale comporta, non lavori quando vai in ferie o quando semplicemente hai l' influenza o ti capita qualcosa. Alla fine i 30.000 euro sono difficili da raggiungere anche a 200 euro a giornata.

          In compenso hai uscite fisse: commercialista, inail, inps, assicurazione infortuni, assicurazione RC, camera di commercio e materiali di consumo per citare solo le prime che mi vengono in mente.... su quello che rimane paghi le tasse, poche, per fortuna visto il regime dei minimi.....

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          • considera anche che se non emetti fatture con iva non puoi nemmeno scaricare l'iva dagli acquisti e visto che sei all'inizio di attrezzature ne dovrai acquistare,
            bau bau

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            • Ma l' acquisto lo scarichi lo stesso, perdi solo l' IVA.

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              • Intanto il regime dei superminimi mi sembra non ci sia più da quest'anno...... un artigiano che lavorava per me fino all'anno scorso aveva i superminimi e da quest'anno è tornato al regime dei minimi perchè la commercialista gli ha detto che non c'era più.

                Comunque metti che acquisti iva compresa 12200 euro di attrezzi..... butta nelle immondizie 2220 euro...... è vero che il costo lo scarica comunque ma è anche vero che non gli ritornano indietro i 2200 di Iva spesi......
                GAAAASSSSSSSSSSSSSS

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                • I superminimi ci sono per chi comincia una attività ex novo ma per non più di 5 anni o fino al raggiungimento dei 35 di età.

                  Il vecchio regime dei minimi va ad esaurimento.



                  Franco ha ragione, sta a te verdere cosa ti conviene...

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                  • Ah ok, il soggetto che veniva prestarmi il servizio ha 44 anni... ecco il perchè ha cambiato regime.... fino all'anno scorso probabilmente non c'era il vincolo dell'età.....
                    GAAAASSSSSSSSSSSSSS

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                    • Si, bastava essere sotto i 30.000 euro di fatturato e potevi rimanere a tempo indefinito nel regime. Il provvedimento era servito per fare emergere parecchi lavoratori che prima erano in nero totale.

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                      • Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
                        4500 euro al mese è una cifra puramente aleatoria.

                        Non lavori quando piove, non lavori quando devi stare dietro a tutte le pratiche burocratiche che mandare avanti una ditta individuale comporta, non lavori quando vai in ferie o quando semplicemente hai l' influenza o ti capita qualcosa. Alla fine i 30.000 euro sono difficili da raggiungere anche a 200 euro a giornata.

                        In compenso hai uscite fisse: commercialista, inail, inps, assicurazione infortuni, assicurazione RC, camera di commercio e materiali di consumo per citare solo le prime che mi vengono in mente.... su quello che rimane paghi le tasse, poche, per fortuna visto il regime dei minimi.....
                        Bè da come avevi scritto si capiva così
                        Ora è più chiaro, grazie. E grazie anche per le altre risposte.

                        In pratica la fregatura di non far pagar l'iva è di non poterla scaricare quando compri attrezzature.

                        Mi piacerebbe capire almeno orientativamente a quanto ammonterebbero queste spese per il primo anno e in generale come dovrei muovermi con tutta la parte fiscale e burocratica.
                        La camera di commercio di Roma mi ha risposto dicendomi che non fa consulenza per questo tipo di problematiche. Sapete indirizzarmi?

                        Capitemi ma sono sempre stato lavoratore dipendente....

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                        • trovati un commercialista per tutte le domande ,tanto lo dovrai comunque avere aprendo l'attività.Questa è una delle tasse occulte da pagare .Io ne riduco i costi tenendo da me la registrazione delle fatture e facendo riferimento a lui per la dichiarazione dei redditi e per un controllo su tutto.
                          Credo che le spese fisse(inail-inps-assicurazioni personali e verso terzi-e balzelli vari)possano essere circa 4000 € indipendentemente dal reddito che potrai produrre.
                          Le spese per attrezzature non sono facili da stabilire a priori ,la più onerosa potrebbe essere il mezzo da lavoro.Io ho iniziato con una station wagon e la stagione successiva ho acquistato un pik up.Per gli attrezzi se hai già lavorato sai cosa ti serve io ti consiglio di sceglierti un rivenditore vicino a te e cercare di fare da lui gli acquisti in modo da avere dilazioni di pagamento e qualche sconto in più.
                          bau bau

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                          • Originalmente inviato da Steverance Visualizza messaggio
                            Mi piacerebbe capire almeno orientativamente a quanto ammonterebbero queste spese per il primo anno e in generale come dovrei muovermi con tutta la parte fiscale e burocratica.
                            Ti posso dare così a occhio un'idea delle mie spese.
                            Ho iniziato con pochissima esperienza (anche io ho frequentato il corso della scuola di Monza) e da poco più di un paio d'anni. Con un regime fiscale agevolato ma diverso dai minimi (imposta sostitutiva sul reddito ma presente contabilità iva).

                            Circa 3600 euro tra inps e inail, 700 di commercialista, 1500 di assicurazione sul furgone (compreso furto e incendio), 500 e qualcosa di responsabilità civile terzi (non obbligatoria), 88 euro diritto camerale, 50 euro per albo gestori ambientali e così' sul momento non mi viene in mente altro, come spese fisse.
                            Tieni presente che se non acquisti i vari beni in contanti ma utilizzando mutui o finanziamenti devi considerare anche gli oneri finanziari.

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                            • L' assicurazione Rc è sostanzialmente obbligatoria, facoltativa ma consigliabili anche una polizza infortuni e un piano di accumulo su un fondo per un accantonamento previdenziale (con i nostri contributi dimentichiamoci la pensione).

                              Il commercialista ti saprà delucidare meglio di noi.

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                              • L'assicurazione "di cantiere", cioè quella che ti protegge in caso di danneggiamenti della proprietà (es.: condotte dell'acqua bucate, del gas, cavi elettrici, ecc...), è a dire il vero praticamente obbligatoria per tutti quelli che sono cantieri di tipo "industriale".
                                Nel momento in cui entri a lavorare nel piazzale di una azienda è praticamente automatico che te la chiedano.
                                Per quanto riguarda il lavoro presso i privati posso concordare sul fatto che non sia obbligatoria, ma se per un qualsiasi motivo, ad esempio scavando per mettere a dimora una pianta, spacchi una tubatura del gas (che magari non doveva essere li ma è miracolosamente comparsa), la riparazione è a carico del tuo portafoglio.
                                Più lavoro e meno ferie

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                                • Chiedo scusa.. ho scritto che l'assicurazione RCT non è obbligatoria perchè io l'ho stipulata volontariamente e non mi è capitato che alcuno me la richiedesse. Inoltre conosco artigiani che ne sono sprovvisti.
                                  Ma sono d'accordo con voi che di fatto sia pressochè indispensabile.

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                                  • Originalmente inviato da GHIRO Visualizza messaggio
                                    conosco artigiani che ne sono sprovvisti.
                                    E' un aspetto a mio parer tragico del mondo del lavoro, io conosco dei "GRUISTI", quindi lavoro ad alto rischio di incidente e danni, che ne sono sprovvisti.
                                    Ma non vorrei andare OT.
                                    Più lavoro e meno ferie

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                                    • Grazie per le preziosissime informazioni (se non ci fosse internet....)

                                      Se mi viene in mente qualcos'altro torno per tormentarvi ancora un pò

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                                      • Originalmente inviato da Steverance Visualizza messaggio
                                        Il regime dei superminimi è valido soltanto entro i 30.000 l'anno, e viste tutte le agevolazioni che avrei (imposta sostitutiva al 5%, niente irap) non penso siano pochi per mantenere quest'attività.

                                        Poi le mie sono soltanto congetture, magari sbaglio.
                                        Consiglio: occhio con i minimi....
                                        ti riporto quanto scritto da questo link:

                                        Il regime dei minimi è un regime fiscale agevolato con determinati requisiti tra cui quelli richiesti dall’agenzia delle entrate. Enciclopedia di Profe...


                                        BENI STRUMENTALI
                                        • non deve acquistare beni strumentali per un valore complessivo superiore a euro 15.000 (per chi inizia un'attività per calcolare tale importo massimo deve considerare l'importo delle fatture di acquisto dei beni strumentali Iva compresa, quindi il totale della fattura stessa);
                                        • per i beni ad uso promiscuo (ad esempio automobile) il valore di acquisto è da considerare al 50%.

                                        A meno che tu non voglia aprire una ditta di giardinaggio dotato di una bici ed un rastrello, considero 15.000 euro pochini (soprattutto perchè compresi di IVA).

                                        Considera di acquistare un pick -up/camioncino: 6-7 mila, a prenderlo usato.....

                                        Poi motoseghe, decespugliatore, rasaerba/trattorino, arieggiatore, tagliasiepi, cesioie, segacci, troncarami, svettatoi, e tutto ciò che compri e ti serve, ecc. ecc.


                                        Ah, i beni promiscui tipo automobile, naturalmente non comprendono pick up o camion quelli sono autocarri, ma questo penso che lo sai già...

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                                        • Si so quali sono le limitazioni di questo regime.

                                          Farò in modo, se decido di lanciarmi in questa impresa (e visti i tempi che corrono mi darei quasi del suicida), di rientrare nei 15.000.

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                                          • salve quali vantaggi e quali svantaggi comporta questo regime dei minimi secondo voi ?? potrebbe essere interessante anche se ' avere tutti quei limiti assurdi mi sembra molto una presa per il c.......
                                            vi sembra normale che uno aprendo una piccola piccolissima ditta e quindi agli inizi , non possa assumere anche settimanalmente o ad ore una seconda persona, in caso il lavoro sia molto faticoso o si abbia bisogno di un aiuto ? ma conviene veramente aprire una ditta del genere e soprattutto dovendo fare lavori saltuari ??
                                            sinceramente non saprei che pensare se non in negativo

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                                            • I vantaggi sono sicuramente la semplificazione contabile, l'agevolazione fiscale (ritenuta
                                              secca) e l'esenzione dall'iva.
                                              L'esenzione dall'iva è vantaggiosa se non devi fare consistenti investimenti
                                              iniziali o se effettui lavori in cui prevale la manodopera rispetto ai materiali.
                                              Le limitazioni previste penso che siano la "condizione" per poter avere le agevolazioni...
                                              In ogni caso, il superamento dei limiti credo comporti soltanto la decadenza da questo
                                              regime e il passaggio nel regime normale. Non penso siano previste sanzioni.

                                              Per quanto riguarda la convenienza ad aprire la ditta dovendo fare solo lavori saltuari
                                              devi tenere presente che la contribuzione inps e inail è presente anche nel regime dei
                                              minimi e va pagata (almeno per la quota base) a prescindere dal fatturato.

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                                              • Buongiorno a tutti.
                                                Mi sto muovendo per aprire una partita IVA secondo il regime dei minimi.
                                                Raccogliendo alcune informazioni, ho scoperto che:

                                                "le persone fisiche che vogliono applicare tale regime non devono aver esercitato negli ultimi tre anni attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare"

                                                Ora, nel 2006 ho dovuto aprire una partita IVA come azienda agricola per poter acquistare il trattore, che non ho più chiuso.
                                                In realtà non ho mai eseguito nessuna attività vera e propria (uso il trattore per fare la legna di casa).
                                                La legge cosa intende per "esercitato attività negli ultimi 3 anni"?
                                                Dai

                                                Commenta


                                                • Se hai già una partita iva, anche agricola, non puoi aprirne un altra, devi aggiungere la nuova attività sempre sulla stessa partita iva.
                                                  Matteo

                                                  Commenta


                                                  • Eventualmente l'intenzione sarebbe quella di chiudere quella agricola e mantenere la nuova..
                                                    Dai

                                                    Commenta


                                                    • Mantenendo sempre la stessa partita iva fai una variazione togliendo l'attività agricola e mettendo quella nuova.
                                                      Ora bisogna capire se il solo fatto di avere la partita iva agricola aperta, senza però usarla, viene considerata "attività d'impresa".
                                                      Io credo di sì comunque aspettiamo il parere dei più esperti.
                                                      Matteo

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                                                      • Aggiornamento tariffe orarie

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                                                        c'è qualche aggiornamento in relazione alle tariffe orarie magari localizzate per provincia..Ovviamente parlo sempre di professionisti del verde non di hobbismo (meglio da definire come lavoro nero) da secondo lavoro o da pensionato.
                                                        io di solito (Biella)parto da un presupposto di 25,00 + iva + materiali
                                                        Lo so che si lavora a molto meno ma fare un lavoro professionale da non dover più mettere le mani e risolvere i problemi, non crearne di nuovi mi sembra una buona giustificazione...Si ogni tanto mi fregano i lavori...poi mi richiamano

                                                        Grazie

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                                                        • anche la mia tariffa si aggira sui 25€+ iva,

                                                          Sarebbe da considerare anche l'uso degli attrezzi ,dal dece al camion.
                                                          Del resto ,ad es., un'elettricista chiede la stessa cifra (o più) ma non usa nè motosega ,rasaerba o altro...
                                                          bau bau

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                                                          • tariffa perfetta

                                                            Originalmente inviato da gigiu Visualizza messaggio
                                                            anche la mia tariffa si aggira sui 25€+ iva,

                                                            Sarebbe da considerare anche l'uso degli attrezzi ,dal dece al camion.
                                                            Del resto ,ad es., un'elettricista chiede la stessa cifra (o più) ma non usa nè motosega ,rasaerba o altro...
                                                            Ok adesso sono ancora sempre più tranquillo...Sono sempre alla ricerca di credenziali... E vedo che non sono mai troppo lontano dal giusto...Ovviamente sempre più macchine e attrezzi.

                                                            Adesso volevo provare a differenziare le tariffe per tipologia di lavoro...
                                                            Esempio il taglio erba che è il più comune a meno e il palo iniettore ad altre cifre...
                                                            il problema è che le tasse non guardano in facci a nessuno. e sinceramnete vedere gente in nero che gira per i giardini mi scoccia...asssai

                                                            B lavoro

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                                                            • Ciao a tutti, volevo un vostro consiglio. dovrei fare un preventivo per arieggiare un prato di notevoli dimensioni, e pensavo di applicare una tariffa al metro quadro. qualcuno di voi mi sa dire su che cifra mantenermi, o come riuscire a determinare un buon prezzo? grazie

                                                              P.S. (per i i post più in alto) "occhio al regime dei minimis, se poi vi serve una mano e assumete un operaio perdete questo tipo di regime e non vi rientrate più. fate bene i vostri conti"

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