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tappeti erbosi: realizzazione e manutenzione

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  • tappeti erbosi: realizzazione e manutenzione

    Come preferite realizzare i tappeti erbosi? semina o prato pronto?
    Da noi qui in liguria è difficile procurarsi grosse quantità di prato a rotoli per la distanza dai produttori. Il mio girdino "tipo" non è oltre i 200 mq, poco per una consegna ad hoc e troppo per ordinarlo a un vivaista della zona.
    Personalmente preferisco seminarlo.
    Ho sempre avuto pochissimi problemi di funghi mentre mi preoccupa molto di più il salino.
    Che concimazioni effettuate? con che frequenza? Che miscele di semi?

    ...e con la dicondra.... ?

  • #2
    Io il prato pronto l'ho visto solo in immagini pubblicitarie; lo semino anch'io e mi affido ai miscugli già pronti, confezionati.
    Nessun problema di funghi (almeno per ora) ed ho sempre concimato con nitrophosca blu solo nel periodo invernale.
    Con la dicondra...forse non è per la mia zona; la semino, viene su bene,rimane bella per i primi 2 anni poi muore lasciando ampi spazzi alle infestanti...ma ho visto altri prati di dicondra, realizzati da altri, fare la stessa fine...non saprei;
    se proprio non è fortemente richiesta non la uso più.
    Ho realizzato un prato di "gramigna brasiliana" (qui la chiamano così), simile alla comune infestante ma con la foglia un po' più larga...molto rustica, sopporta benissimo il calpestio, siccità e calura e richiede meno sfalci; a camminarci sopra da una piacevole sensazione di morbidezza. E' però brutta in inverno perchè ingiallisce già con le prime gelate.

    Cosa intendi per salino?

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    • #3
      allora così ho finalemte capito che prato avevo nel mio giardino..gramigna brasiliana...adesso è da un pò d'anni che è seccata e non ne abbiamo + piantato nessun tipo.ancora però è rimasta qualche macchia qua e la.
      volevo chiedervi qual'è il prato che ha meno esigenza di essere annaffiato e quanto tempo possa stare senz'acqua in un clima caldo come quello delle mie zone.

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      • #4
        Originalmente inviato da angelo90 Visualizza messaggio
        volevo chiedervi qual'è il prato che ha meno esigenza di essere annaffiato e quanto tempo possa stare senz'acqua in un clima caldo come quello delle mie zone.
        Quello sintetico.............................
        Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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        • #5
          Anch' io semino sempre, per le sementi utilizzo miscugli già pronti,prato in rotoli o zolle mai utilizzato, l' ho visto mettere a dimora in un prato, è stato fatto per due volte sempre con risultati scarsi,sono andato a rifare quel prato un anno e mezzo fa e ho riseminato dopo aver fresato e è ancora li bello,non perfetto ma accettabile visto che il cane si diletta a scavare e scorrazzare..Per la dicondra anch' io ho avuto i vostri stessi problemi, mi è capitato di fare un' aiuola dove volevano questo tipo d' erba e dopo circa due anni e mezzo ne erano rimasti pochi ciuffi, e quei ochi faticano ad espandersi.Oggi ho rasato un prato che sembrava non fosse cresciuta l' erba,mi spiego meglio,tutte le varie infestanti trifogli etc erano alti circa 15 cm, l' erba era si e no cresciuta di un paio di centimetri,e l' ultima volta che è stato tagliato era circa un mese fa.. Secondo voi mancanza di concime? che concime mi consigliate di dare? io opterei per un lenta cessione,però non vorrei che con sto caldo rischio di bruciare.


          Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
          Quello sintetico.............................
          anche una bella gettata di cemento,già che siamo in vena di soluzioni INTELLIGENTI.......
          Ultima modifica di luca90; 20/06/2007, 19:25.

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          • #6
            x luca, se lo sai dare uniforme e bene a dosi ridotte io opterei per della normale urea, l'ultimo che ho seminato ad ogni sfalcio o al max alterni lo concimo con urea, ho hato il nitroposka blu solo dopo il primo taglio, poi fino a questo autunno se non mi da particolari segni di sofferenza gli somministro solo piccole dosi di urea, poi al caso a seconda del colorito dell'erba uso cio che gli serve

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            • #7
              a me quello che mi lascia perplesso che l' erba non presenta impallidimenti o che, per le concimazione ho l' apposito spandiconcime e non dovrei avere problemi.Non vorrei dire cavolate, ma è un pronta cessione giusto? quindi dovrei somministrarlo periodicamente, mi sa che mi conviene dare un lenta cessione, i clieneti se no dicono sempre."ancora concime!?".. voi che preferite nitroposka blu o gold?

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              • #8
                Originalmente inviato da TCE 50 Visualizza messaggio
                Ho realizzato un prato di "gramigna brasiliana" (qui la chiamano così), simile alla comune infestante ma con la foglia un po' più larga...molto rustica, sopporta benissimo il calpestio, siccità e calura e richiede meno sfalci; a camminarci sopra da una piacevole sensazione di morbidezza. E' però brutta in inverno perchè ingiallisce già con le prime gelate.

                Cosa intendi per salino?
                è la cynodon dactylon, una macroterma resistentissima alla siccità, secondo me ha una sua bellezza il prato giallo in inverno, anche la "Zoysia" fa lo stesso.
                Sono le qaualità più adatte per angelo90....

                Spesso ci tocca fare prati in giardini a picco sul mare, dove il salino è sempre presente, in più in caso di mareggiate arrivano anche gli spruzzi... quindi dimenticarsi dicondra e qualità delicate... le due di cui sopra sono ottime.

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                • #9
                  Il gold mi sembra eccessivo per il prato, lo userei per colture più che per l'erba.
                  Non proprio tutti gli anni, ma lo do all'oliveto.
                  Con il blu dato in inverno
                  non ho mai avuto necessità di concimare durante la stagione estiva.

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                  • #10
                    di solito non si concima nei mesi più caldi, per stimolare la crescita è utile somministrare settimanalmente nitrato di calcio.
                    A primavera uso concime con un più alto tenore di azoto mentre in autunno preferisco più potassio.
                    con la dicondra spesso trovo difficoltà pure io. e volte invece nasce per dispetto, secondo me lo fa apposta....

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                    • #11
                      Il nitrato di calcio posso somministrarlo anche ora? volevo evitare di concimare perchè temevo problemi. Purtroppo non è stata effettuata una concimazione primaverile, nè autunnale.concordo con fede per azoto in primavera, il potassio in autunno non lo sapevo. che concimi usate disolito?

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                      • #12
                        forse sbaglio, in autunno uso poco azoto e tanto potassio per rinforzare la pianta in attesa dell'inverno, non ho particolari preferenze per i concimi, di solito evito quelli di sintesi in favore degli organominerali, ma sono mie fisse.
                        Il nitrato di calcio me lo ha suggerito il greenkeeper di un gof, loro lo danno continuamente...

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                        • #13
                          ok proverò, se mi sai dire un nome commerciale per cercarlo mi faresti un grande favore.non lo so se sia giusta o sbagliata la tua teoria,certo che se fai da tanti anni questo lavoro e hai sempre avuto buoni risultati sbagliata non deve essere.L' azoto d' autunno è poco richiesto perchè la pianta va in riposo vegetativo,e al risveglio primaverile invece ne viene assorbito molto,quindi azoto in primavera è ok!,La carenza di potassio determina una perdita di colore e foglie pendenti,questo elemento regola la fotosintesi,però è ostacolato dal calcio, in quanto suo antagonista.Purtroppo a scuola si parla sempre molto in generale di queste cose..

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                          • #14
                            sos mi tocca fare un prato....

                            Salve a tutti
                            ho bisogno di un consiglio:
                            Devo realizzare un giardino per una persona e non ne ho mai fatti (a parte il mio) Ho detto DEVO perche la persona che lo pretende vuole assolutamente che lo faccia io, e per motivi affettivi (...€....) devo accontentarlo assolutamente.
                            Il giardino è poi un semplice prato in piano, con impianto di irrigazione muro a secco di alcuni metri per angolo roccioso e due o tre piante locali (faggio - quercia ed un salice piangente)
                            La superficie è di circa 500 mq. è dovrà essere attraversato da un vialetto pedonale in pietra locale. (tutto reperibile sul posto)
                            Per la preparazione del terreno va prima ripulita tutta l'area dai resti del cantiere edile: pezzi di forati - colate di cemento - assi- spezzoni di tondino e lattine vuote che hanno lasciato i muratori (dei veri e propri idioti). Il giardino è a circa 900 m slm, in una zona molto soleggiata e con un clima piuttosto secco (Appennino Piacentino) e con buone gelate invernali.
                            Per quanto riguarda l'impianto di irrigazione io preparerei solo gli scavi con il miniscavatore seguendo le indicazioni dell'idraulico specializzato in irrigazioni.
                            Il lavoro vorrei farlo in agosto - settembre per fare la semina in settembre od in primavera (quando è meglio?)
                            Ma soprattutto quanto dovrei farmi dare per uesto lavoro?

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                            • #15
                              Vi pongo un quesito un po' particolare: nessuno di voi ha esperienza di realizzazione di campi ostacoli in erba per cavalli??? Mi hanno detto che seminano una specie di gramigna che striscia, ma con le foglie un po' più grosse e che quando è sistemato è soffice e lo spessore di fusti e foglie è di circa 3/4 cm
                              Qulacuno ne sa di più e mi sa indicare dove trovare questo seme???

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                              • #16
                                ... mi viene solo in mente la digitaria sanguinalis.... ma non so se è quella...

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                                • #17
                                  fede...non è quella che io chiamo gramigna brasiliana? La cynodon dactylon come dici tu?

                                  Se è quella, so che i semi sono regolarmente in vendita; io però l'ho realizzato piantando talee (pezzi di fusto con almeno 3-4 internodi) a distanza di 60-70 cm l'una dall'altra in primavera inoltrata; è una pratica che richiede irrigazione.

                                  x nega

                                  Io ho sempre realizzato prati in primavera.
                                  Per il prezzo conta le ore di lavoro valutate 10 euro se manuali, 20 se utilizzi attrezzature da 5-6-700 euro, 30 con l'escavatore ed un ricarico del 15% sulle piante e materiali acquistati ed utilizzati (per il trasporto); alla fine pratica un po' di sconto.

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                                  • #18
                                    noi utilizziamo sia prato pronto che semina a seconda delle esigenze del cliente o dall'estensione del prato vi metto qualche foto dell'ultimo realizzato, con un pezzo realizzato con prato pronto (urgenza del cliente) ed il resto seminato si tratta in tutto di 7000 metri quadrati circa di prato.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da TCE 50 Visualizza messaggio
                                      fede...non è quella che io chiamo gramigna brasiliana? La cynodon dactylon come dici tu?

                                      Se è quella, so che i semi sono regolarmente in vendita; io però l'ho realizzato piantando talee (pezzi di fusto con almeno 3-4 internodi) a distanza di 60-70 cm l'una dall'altra in primavera inoltrata; è una pratica che richiede irrigazione.

                                      x nega

                                      Io ho sempre realizzato prati in primavera.
                                      Per il prezzo conta le ore di lavoro valutate 10 euro se manuali, 20 se utilizzi attrezzature da 5-6-700 euro, 30 con l'escavatore ed un ricarico del 15% sulle piante e materiali acquistati ed utilizzati (per il trasporto); alla fine pratica un po' di sconto.
                                      Ciao,
                                      sono nuovo dle forum e l'ho trovato cercando su google proprio "gramigna brasiliana". In effetti spesso sono in vacanza a ugento e lì nei villaggi ho visto questi prati che mi hanno affascinato. Ora ho preso qualche talea con 4/5 internodi, ma non so se con questo riuscirà a prendere. Dove posso trovare i semi?
                                      Grazie

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                                      • #20
                                        Benvenuto rap2mod

                                        le talee di questa infestante attecchiscono molto facilmente, i semi si trovano nei comuni esercizi commerciali di prodotti per agricoltura e giardinaggio.
                                        Ultima modifica di Actros 1857; 25/06/2007, 07:30.

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                                        • #21
                                          grazie del benvento,

                                          preciso che non sono un professionista ma un appassionato.
                                          Da poco ho fatto un piccolo pratino con dei semi francesi, però il risultato è appena sufficiente... boh... vedremo. Per irrigare ho usato i tubi da 16 per la subirrigazione, ma forse sono troppo distanti tra loro, mi sembra insufficiente e allora, per il momento lo innaffio manualmente.

                                          a presto, valerio.
                                          Ultima modifica di Actros 1857; 25/06/2007, 07:30.

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da L85 Visualizza messaggio
                                            noi utilizziamo sia prato pronto che semina a seconda delle esigenze del cliente o dall'estensione del prato vi metto qualche foto dell'ultimo realizzato, con un pezzo realizzato con prato pronto (urgenza del cliente) ed il resto seminato si tratta in tutto di 7000 metri quadrati circa di prato.

                                            Ciao dario,
                                            toglimi una curiosità, ma a cosa serve quella canna attaccata all'arco di protezione del trattore? sembrerebbe utilizzata per fare delle tracce sul terreno o sbaglio?

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                partendo da un terreno incolto quali sono i giusti processi da seguire per preparare la terra alla semina o alla posa di prato pronto?bisogna mescolare la terra del posto con altre sostanze?

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                                                • #25
                                                  x fede 73
                                                  mi sembra che ci sia una grossa ditta produttrice di prato a rotoli in piemonte un amico ad imperia x i giardini in costruzione la prenota il quantitativo che desidera e in giornata tagliano e spediscono il tutto dopo sta a vedere se i quantitativi val la pena o no se seminare. fin ora ho visto vari sistemi di tappeto erboso ho fatto agraria e ho amici che lavorano in vari settori del verde come tappeti erbosi o campi da golf... secondo me ci sono giardini stupendi seminati a mano e tappeti a rotoli da schifo... dipende da chi e specialmente come vengono messi..
                                                  leggendo i vari articoli del forum prima ricordo un lavoro in liguria x un personaggio famoso.. dove a picco sul mare cerano problemi col sale dal mare.. i giardnieri ovviarono facendo e piantumando tantissime piante e cespugli come barriera fitta sul lato più esposto popi sull impianto di irrigazione tutto un sistema di circolo dell acqua in appositi filtri a carboni x togliere calcare facendo irrigazioni frequenti e con brevi periodi si riusci a ovviare abbastanza bene a quel problema dilavando spesso il tappeto erboso. nn ricordo se l essenza era particolare. poi cera un sistema automatico di fertirrigazione su ogni elettrovalvola davano spesso solfato di ferro.(ricordo che il gocciolante nella stagione ferma si otturavano i fori e alla ripartenza erano dolori vissto che ce ne era a km) ciao ciao a risentirci se mi vengono in mente altri argomenti

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                                                  • #26
                                                    Originalmente inviato da angelo90 Visualizza messaggio
                                                    partendo da un terreno incolto quali sono i giusti processi da seguire per preparare la terra alla semina o alla posa di prato pronto?bisogna mescolare la terra del posto con altre sostanze?
                                                    Scusa se quoto senza rispondere, ma avrei bisogno anch'io di informazioni.
                                                    Qualcuno mi ha detto che e' meglio diserbare prima e poi dopo un po' seminare, ma non so....

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Se non si hanno grosse pretese di avere un prato "inglese" direi che per chi si avvicina saltuariamente al rifacimento di un manto erboso, si dovrebbe procedere almeno con queste fasi:
                                                      - Diserbo totale e successiva vangatura e fresatura (tralascio analisi del terreno ed eventuali correzioni con prodotti vari per semplificare)
                                                      - "falsa semina" ovvero lasciar spuntare le eventuali malerbe che non sono state eliminate col primo diserbo.
                                                      - Diserbo totale
                                                      - Rifresatura
                                                      - Semina ed eventuale top dressing per i più esigenti.
                                                      Poi lascio a chi è più esperto magiori e più tecnici dettagli.
                                                      Ciao
                                                      ACTROS
                                                      "CB COMINO"

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                                                      • #28
                                                        quoto in toto actros.

                                                        aggiungo solo che la migliore stagione per la semina è l'autunno per la minor concorrenza con le infestanti.

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                                                        • #29
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                                                          un'ultima domanda, top dressing non vuol dire tappare le fessure tra le zolle?come si presenta in un prato seminato?

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                                                          • #30
                                                            il tpo dressing è un'operazione che si fa ogni primavera sui prati gia esistenti e consiste, dopo l'aqrieggiatura o carotatura, nel riportare uno strato di terriccio da prato o sabbia (silicee, non superiore a 0,3 mm di granulometria) di solito misto a seme.

                                                            Si fa anche sui prati di nuova semina per ricoprire il seme di uno strato protettivo e igroscopico.

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