Dalle mie parti alcuni comprano scarrabili vecchi,gli riempono fino al limite e poi chiamano ditte di fuori (molto meno care!) a ritirare il verde.Quest'ultime rilasciano poi il formulario.Altri invece hanno riempito terreni di cippato e poi si sono trovati a dover pagare dei verbali perche' avevano aumentato i livelli delle fasce.........e' tutto un casino!Comunque chi rompe di piu' in questa zona e' la polizia provinciale.Per le isole ecologiche invece...se conosci scarichi.
anche da me qualcuno usa gli scarrabili ma se non sono tuoi devi garantire un tot di trasporti/anno.
Distribuire il cippato sul terreno può essere che venga accettato ma se crei un puntodi compostaggio dovresti avere una base in cemento con la raccolta dei liquami,recinzione(anche perchè altrimenti di sicuro qualcuno ti ci scarica di tutto), autorizzazione asl e vicini che non si lamentino per eventuali odori...
Infatti accettano solo formulario. In alcuni casi è permessa, previa autocertificazione, scaricare gratis e senza formulario, dichiarando che si tratta di materiale personale.
tempo fa ho acquistato dei nuovi formulari per il trasporto rifiuti e non mi hanno dato il solito foglio che riporta i numeri di matricola dei formulari dicendomi che ora non è più obbligatorio timbrarli alla camera di commercio /ag.entrate.
nel dubbio ho chiesto lumi qui:
isola ecologica "non ne so nulla ma questa ditta (mi mostra il foglio)molto grossa che viene a scaricare anche 3/4 volte al giorno non li ha timbrati,tutti gli altri sì"
Camera di commercio "a noi non risulta che sia cambiata la normativa ,se vuole stare sul sicuro li timbri tanto è gratis,provi a chiedere in provincia sono loro che se ne occupano"
Agenzia delle entrate"l'obbligo della vidimazione è per i rifiuti speciali ,non è il suo caso quindi non serve"
Provincia "non mi risulta che ci sia una differenza tra rifiuti speciali e non ,forse è cambiato qualche cosa con il decreto milleproroghe mi richiami la settimana prossima "
Ne ho parlato con michele ed il suo commercialista ha detto che deve timbrarli e gli ha dato i moduli.
Per fortuna in questi giorni di erba ne ho taglita pochina e la neve l'ho ammucchiata negli angoli ma ho già iniziato ad usare un formulario non timbrato.
Mi metteranno in castigo?dovrò prostrarmi a chiedere umilmente scusa o c'è in giro gente che il cervello lo usa solo per mettere le monetine nella macchinetta del caffè?
Mi metteranno in castigo?dovrò prostrarmi a chiedere umilmente scusa o c'è in giro gente che il cervello lo usa solo per mettere le monetine nella macchinetta del caffè?
In castigo, non si mettono quasi più le monetine, ora ci sono le chiavette.
Comunque, non è di consolazione, ma anche qui il dramma del "formulario si, formulario no, che ne so" è in onda.
Purtroppo sono già avanti anche con le repliche.
Altra cosa.
Qui da noi se vai con il formulario all'isola ecologica ti additano come se fossi un lebbroso e non ti fanno entrare.
Il formulario è roba da discarica.
Qui si timbra sempre, anzi.... da gennaio chi non aveva fatto l' aggiornamento comunicando alla camera di commercio anche le targhe dei mezzi usati per conferire l verde è stato allontanato in malo modo dalla discarica.
Da noi l' isola ecologica non raccoglie frazione verde ed è accessibile solo ai privati, o ai lavoratori in nero con camion o furgoni intestati alla persona fisica.
Per il verde c'è solo la discarica a 10euro al quintale più iva....
io scarico gratis all'isola ecologica ma formulario sempre,senza tesserino intestato alla ditta non si entra.C'è comunque un giro consistente di gente che probabilmente ha terreni molto vasti attorno a casa perchè scarica con la mia stessa frequenza.....Sono tolleranti per l'aggiornamento perchè quasi nessuno è riuscito a farlo.Anch'io ho fatto la domanda a maggio/giugno, ho chiesto a che punto fosse la pratica a dicembre ma erano ancora in alto mare.
Il problema dell'isola sono gli orari e la difficoltà per scaricare con il ribaltabile.
L'unità nazionale è sempre importante.
Ma il detto paese che vai usanza che trovi mi sembra più attuale che mai.
Il problema sollevato ad alcuni miei clienti è stato anche il chilometraggio.
Se non si ha una discarica a meno di "X" km, si è obbligati ad andare nel punto di raccolta più vicino, qualunque esso sia.
E qui risorge il problema di documenti si o no.
Allora si fa come "qualcuno" che va di notte e scarica una bella camionata di roba in un fosso.
Certo, non è consentito.
Poi .............. se uno ha i campi e ci butta anche i resti dei clienti ................
Adattarsi e raggiungere lo scopo ....... diceva GUNNY HIGHWAY
Se uno ha anche un vivaio, oltre alla manutenzione del verde esterno, e macina i suoi scarti provenienti dal vivaio... sempre scarti sono.
Sinceramente mi sembra una legge esagerata, così facendo si apporta un pò di sostanza organica al terreno, di questi tempi poi che è sempre più scarsa.
Non vorrei che mi fraintendeste, ma da questo punto di vista il Veneto è più sciolto.
E' effettivamente l'Emilia che si complica sempre e comunque la vita.
Porca vacca, ma è vegetale, che danni potranno mai fare un po' di frasche sul terreno.
E comunque, passi per portarle ad un punto di raccolta, ma perchè mi devi far morire con i regolamenti.
Devo pagare, pago e basta, tanto poi riciclate e vi fate su un altro po' di soldini.
Qui si timbra sempre, anzi.... da gennaio chi non aveva fatto l' aggiornamento comunicando alla camera di commercio anche le targhe dei mezzi usati per conferire l verde è stato allontanato in malo modo dalla discarica.
Da noi l' isola ecologica non raccoglie frazione verde ed è accessibile solo ai privati, o ai lavoratori in nero con camion o furgoni intestati alla persona fisica.
Per il verde c'è solo la discarica a 10euro al quintale più iva....
a proposito di prezzi
in brianza io pago 32,00 alla tonnellata volevo chiedervi se il prezzo e giusto se qualcuno conosce discariche meno onerose
inoltre trovo assundo pagare la stessa cifra per il cippato che per la ramaglia voi come vi arrangiate.
Ma buttare erba e ramaglie su un campo e poi trinciarle ci sono problemi?
concordo con deggio rimane comunque il problema di viaggiare con "il rifiuto" senza avere il formulario che non puoi compilare perchè non hai nessuno autorizzato che ti possa accettare ciò che trasporti.
Buttare tout court il materiale nel campo non so se possa essere una buona cosa .Per trasformarlo in humus devi avere un terreno in buona salute ,consumare azoto ,ci vuole il suo tempo e non puoi caricarlo più di tanto altrimenti comprometti la crescita di ciò che semini.
Il problema è che nel momento in cui compili il formulario quello che hai sul camion diventa rifiuto, e quindi va smaltito in discarica.
Paradossalmente se non lo compili, rifiuto non è....
se ti fermano con il camion pieno d'erba e spieghi che la porti a casa tua per fare compost accetterebbero la spiega facendoti i complimenti ,si metterebbero a ridere oppure ti sparano sul posto?
mesi fa ad un mio collega la provinciale gli avevano sequestrato il mezzo perchè aveva caricato gli scarti di potatura provenienti dalle potature di un comune,sospeso il lavoro aveva chiamato me per triturare gli scarti e partali via,insieme avevamo chiamato la provinciale per chiedere se le potevamo triturare sul posto e ci risposero di si perchè cosi non era rifiuto che si poteva fare del terriccio,ma alla nostra richiesta di un fax o altro che potevamo triturare e portare via ci diceva non ci poteva inviare nulla perchè non poteva perdere del tempo a quese cose.
se ti fermano con il camion pieno d'erba e spieghi che la porti a casa tua per fare compost accetterebbero la spiega facendoti i complimenti ,si metterebbero a ridere oppure ti sparano sul posto?
Ti farebbero i complimenti se gli dicessi che la porti a casa dicendo che è erba che hai tagliato per i conigli e le galline
Fine OT
Una cosa è certa..... è il classico sistema italiano...... e se si vuol andar tranquilli si compila il formulario e si porta al centro raccolta autorizzato...... se non c'è il centro autorizzato iniziano i problemi......
Lunedì chiamo il professionista a cui mi appoggio che segue solo il lato ecologia, rifiuti vari, smaltimenti vari, sistri, albi trasportatori rifiuti, ecc ecc ecc e vi saprò dire cosa dice lui......
il formulario in monza e brianza si vidima in camera di commercio presentando un modulo di richiesta oltretutto e gratuita la vidimazione di solito io ne porto 2 per volta e nel giro di una settima e vidimato..
Da noi la vidimazione gratuita in camera di commercio si fa al banco informazioni, sul momento.
Di solito vado da Buffetti, ne compro 5, attraverso la strada e me li faccio timbrare. Roba di 20 minuti se c'è coda.
- iscrizione all'albo nazionale trasportatori rifiuti obbligatoria
- vidimazione obbligatoria e gratuita del formulario alla camera del commercio
- versamento obbligatorio di 25 euro alla camera del commercio tramite bollettino postale che da quello che ho capito serve da vidima per il registro di carico e scarico
- formulario da compilare obbligatoriamente sempre pena addirittura sequestro del mezzo (e mi ha detto che prima di 7-8 anni non lo si rivedrà più) e sanzione amministrativa per trasporto illecito di rifiuti
- se non si è iscritti all'albo rimane tutto come sopra ma con un'aggravante di cui non mi ha saputo dire doveva cercare tra le scartoffie......
- per il fatto che alcune isole ecologiche o centri di raccolta di rifiuti comunali (chiamateli come volete) non timbrino o non ritirino il rifiuto è dovuto a volte per colpa loro per mala informazione ed a volte non possono veramente ritirare gli scarti in quanto autorizzati a ritirarli solo da cittadini privati e non da professionisti e qui come diceva qualcuno i nostri amici abusivi vanno a nozze in quanto se li fermano non gli fanno nulla in quanto hanno un mezzo privato in quanto non sono azienda e dunque non gli sequestrano il mezzo e poi riescono anche a scaricare in discarica......
- in parole povere più sei in regola, più devi star attento...... se sei fuori legge tutto va bene....... un classico italiano purtroppo a cui dobbiamo adeguarci come sempre.....
Se avete bisogno di altre delucidazioni, sappiate che questa consulenza mi è costata...... dunque per le prossime domande per esempio qualche bottiglia di vino buono sarebbe molto gradita
Ultima modifica di deturpator; 20/02/2012, 20:03.
Motivo: aggiunta
- versamento obbligatorio di 25 euro alla camera del commercio tramite bollettino postale che da quello che ho capito serve da vidima per il registro di carico e scarico
[/I]
Da non non se ne parla di questo...
Ci sono solo i 50 euro annuali, da pagare,vado a memoria, verso aprile, come iscrizione annuale all' albo.
Il discorso del formulario o meno derivava anche dal fatto che gli sfalci da potatura erano stati recentemente tolti dall' elenco dei rifiuti. Se ne era parlato in un altro post lo scorso anno, mi pare.
si quella dei 50 euro o giù di li è la quota di rinnovo dell'iscrizione all'alboche si fa entro fine aprile o giù di li come dici tu........
Per il formulario che sia erba od altro trattasi sempre di rifiuto........ a meno che tu non abbia il tuo mezzo privato che puoi metterci sopra anche l'uranio radioattivo che non ti fanno niente.....
ah dimenticavo una cosa entro il 27 dicembre scorso si doveva fare una comunicazione di aggiornamento all'albo nazionale (bisognava comunicare le targhe dei veicoli che si utilizzavano per l'eventuale trasporto dei rifiuti) pena la cancellazione dall'albo per il nuovo anno..... io mi sono dimenticato di farla ed ora devo rifare la domanda per l'iscrizione pagando di nuovo i 168 euro che già anni fa avevo versato, pagando mi sembra 50 euro di diritti di segreteria, 2 marche da 14 e rotti euro, 120 euro di pratica del consulente e forse qualche altro euro di diritti vari.....
Voi l'avete fatta quella comunicazione? Era da fare solo per quelli che avevano fatto la registrazione all'albo prima del 2008......
aggiungo solo che un "privato" può sì trasportare rifiuti alla discarica ma non può superare i 30 Kg.Eccedendo il peso dovrebbe farli trasportare da un trasportatore autorizzato.
Mi hanno detto che anch'io se trasporto meno di 30 kg potrei entrare in discarica senza il formulario.Aparte l'inutilità della cosa potrei essere in regola con la discarica ma non con il trasporto.
io ho fatto la comunicazione per la targa in primavera 2011 e nonostante un sollecioto a dicembre non ho ancora avuto risposta ,dicono di essere oberati di lavoro e di faticare ad evadere le pratiche...
... sono stato tra i pochi... era arrivata la lettera a casa ma a quanto pare quasi nessuno l'ha considerata, anche perchè da come era scritta pareva non dovesse riguardare i trasportatori conto proprio.
Risparmiati i 120 euro del consulente, sono solo un paio di moduli e per nulla complicati.
aggiungo solo che un "privato" può sì trasportare rifiuti alla discarica ma non può superare i 30 Kg.Eccedendo il peso dovrebbe farli trasportare da un trasportatore autorizzato.
Mi hanno detto che anch'io se trasporto meno di 30 kg potrei entrare in discarica senza il formulario.Aparte l'inutilità della cosa potrei essere in regola con la discarica ma non con il trasporto.
Paese che vai.... da noi non vale.... se sei ditta niente isola ecologica. Se sei privato c'è un limite ma all' atto pratico gli addetti non pesano e non rilevano i numeri di targa.
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