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Amiantifera di Balangero

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  • Amiantifera di Balangero

    Qualcuno ha notizie o foto di questa opera di bonifica? Ho saputo che ci sono ancora alcuni fabbricati(capannoni e silos) da demolire, e che il Comune di Balangero ne ha imposto l'urgente smantellamento per evitare l'insorgere di crolli improvvisi e la dispersione di amianto nell'aria.
    Trenta gg di ultimatum. Inoltre il sito è talmente grande(si pensi alla discarica di scorie che rende nero l'intero versante verso Corio, mi ha sempre fatto impressione), che ci sarà la pobabilità di trovare grosse, o perlomeno numerose macchine in azione. Sono andato quest'estate all'ingresso ma era chiuso, e in ogni caso credo che ci sia talmente tanta sorveglianza che senza un permesso dell'Asl sia impossibile entrare(in effetti nn dev'essere proprio bello addentrarsi li dentro). Quindi l'unica è contare sulle foto di addetti ai lavori...
    Io ho trovato sto sito che mi pare interessante: www.rsa-srl.it
    Poi pare che ci sia uno studio sulla fattibilità di recuperare le scorie per ricavarne(attraverso delle trasformazioni dei cristalli) ossidi o comunque sostanze adatte a un uso industriale, modificando proprio la stuttura delle fibre di amianto e quindi rendendole innocue.
    Quindi c'è la possibilità che praticamente si riapra la cava...per la nostra gioia!

    Ecco i famosi silos, già messi in sicurezza ma a quanto pare non abbastanza(sono pieni di amianto in fibra )
    Ultima modifica di luke12; 21/09/2008, 00:49.

  • #2
    scusate se esco un pochino dal seminato, ma che amcchine operavano in quella cava, chiusa ormai da parecchi anni???
    lo stesso destino è toccato alla SPEME di Piasco....ne avevo parlato in un'altro post...ricordo da bambino la Cat 988B che avevano...ora è tutto smantellato, rimane solo un capannone dove tenevano i camion
    Fede, BID Division Member

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    • #3
      ciao togno!!purtroppo nn ho notizie in merito cmq con tutti i posti dove andare a vedere mmt quello è l'ultimo in cui andrei!!!!!!!è molto pericolos respirare quella roba!!ciao!!

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      • #4
        beh a fare una visita non credo si corrano grandi pericoli.....le persone che hanno avuto il cancro ci hanno lavorato anni....
        cmq in quella foto mi sembra di intravere un dumper con la botte o qualcosa del genere
        Fede, BID Division Member

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        • #5
          Nn sei uscito dal seminato Friz, il forum è dedicato a quello!

          In effetti leggerndo i numerosi documenti su quel sito, si scopre che dagli anni 50 venivano usati i camion per i trasporti del materiale, poi c'è scritto dei ripper, quindi immagino bulldozer con attaccati dei ripper.
          E poi si scrive di un grosso frantoio mobile, oltre a tanti frantoi (fissi) che si nsono susseguiti nel corso degli anni, aumentando sempre piu di efficienza.
          Inoltre dovevano esserci delle perforatrici, perchè fino ai '60 '70 veniva usato l'esplosivo. Purtroppo(o per fortuna! )la cava ha chiuso nel '90, quindi mezzi moderni, a meno che fosero usati per la bonifica, nn credo ce ne siano molti. Quando ero andato a sbirciare dai cancelli, ho visto una pala Komatsu, probabile una WA 470 e un Magirus musone con una perforatrice, ma l'area è talmente vasta che dall'ingresso penso che si veda solo l'1% (ma neanche)di quello che c'è...
          Non so se l'abbiano poi rimosso, ma fino alla scorsa estate c'era un frantoio in mezzo al cono di coltivazione(che è un lago ormai) che perdeva olio o nafta, che poi è stato raccolto con speciali catene galleggianti(quelle degli incidenti delle petroliere), si era sollevato un gran putiferio e non so se in definitiva lo svuotamento(bella impresa) e la rimozione della macchina siano stati fatti...) Ora credo che stiano avanzando i lavori per la messa in sicurezza del versante di Corio, ho scarticato un file con la relazione tecnica di qeuesto progetto, vi risparmierò la fatica di leggerlo offrendovi un riassunto...
          Ultima modifica di luke12; 29/03/2006, 21:39.

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          • #6
            Allora non ho proprio letto tutto tutto, ma in sostanza gli interventi chie piu ci possono interessare sono: lo spostamento del materiale in sommità del pendio che potrebbe, data la sua instabilità, alimentare nuove frane, sono 260000 mc da spostare con mezzi d'opera tradizionali (forse però qusto inmtevento è già stato concluso).
            Venfgono poi scavti molti dreni suborizzontali(? anche se posso immaginarlo)in varie posizioni, nonchè pozzi di captazione delle acue che potrebbero spingere dal basso la massa di materiale provocando movimenti pericolosi.
            Inoltre, oltre alle oper di rinverdimento con idrosemina, ci sono tutte le opere accessorie: strade per i mezzi meccanici, canali di scolo normali, a gradoni, opere di contenimento realizzate con tronchi, ripristino della vasca di decantazione delle acque di percolazione della discarica prima dell'immissione in un torrente.
            Quindi niente movimenti di terra enormi, per evitare dispersioni eccessive di polveri nell'aria. Per lo spostamento del materiale dalla sommità del pendio a valle, per rinforzare il piede dello stesso, si è optato per un sistema di trasporto a teleferica.
            Tenendo conto dele scelte progettuali(condivisibili) fatte per questa tranche di lavori, direi che difficilmente vedremo molte mmt all'opera, proprio per il problema delle polveri. L'unico intervento per il quale forse ci sarà qualcosina sarà la demolizione degli impianti rimanenti e dei silos incriminati.
            Ah, pensate che all'ingresso della cava c'è una stazione di decontaminazione per le persone che ci hanno lavorato...quindi immagino con tanto di docce, abiti usa e getta, monitoraggi vari...quindi anche volendo...addio incursioni!!semmai dall'esterno...ci vorrebbero delle immagini satellitari con una buona definizione per capire da dove ci si può avvicinare, nonchè una piantina aggiornata del luogo.
            Anche se piu' ne parlo...meno mi viene voglia di andarci, anzi, credo proprio mi accontenterò delle foto!!

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            • #7
              su un sito ( http://digilander.libero.it/mineralweb/balangero.htm ) ho trovato questo trafiletto riguardante ciò che pè rimasto in miniera dopo la chiusura :

              "Dal 1990 in poi la miniera ha dato segni di mancata manutenzione e notevoli atti vandalici, fortunatamente la maggioranza dei mezzi della cava vennero allontanati quasi subito e rimasero solo alcuni camion da miniera, un escavatore idraulico, una pala gommata e alcuni mezzi per la manutenzione in cava che furono portati via nel 1994, mentre nei capannoni rimase tutto quanto riguardante la lavorazione della fibra"

              quindi c'era solo più qualche dumper, un escavatore e una pala, ma sono stati portati via nel 1994...quindi ora non c'è più nulla
              Fede, BID Division Member

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              • #8
                A Balangero lavoravano una miriade di Simit e Hydromac...tutte macchine abbastanza grandi per l'epoca come gli S15B, i 230, ecc. I dumper erano tutti Perlini T15 e T20. La cava veniva coltivata a gradoni ed era visibile fin da Torino. So che la società svizzera che aveva acquisito il tutto voleva farne una grandissima piantagione di aghifoglie per vendere il legname e realizzare così una nuova attività in loco che sarebbe stata molto ben accolta dai locali. Il perchè la cosa non sia ancora andata in porto non ve lo so proprio dire...
                Costantino Radis

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                • #9
                  ciao. io sono di corio, abito a 700 m in linea d'aria dalla cava. se sei ancora interessato io posso darti molte informazioni. la prima cosa che ti dico è che è facilissimo entrare allinterno,tant'è che io ci giro in bicicletta e moto senza problemi.un'altra cosa che ti posso dire è che moltissimi dei macchinari utilizzati allora furono buttati all'interno del lago di risulta per protesta da parte degli operai,altri macchinari invece sono stati rubati o venduti ai migliori offerenti.e questo per iniziare..

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                  • #10
                    ciao a tutti, io abito a mathi, ma ho una casa al cudine (corio) e vi posso dire che per entrare all'interno della cava e facilissimo....c'e una miriade di modi per entrare....poi nn ci sono controlli...almeno per tutte le volte che sono andato li nn mi hanno mai fermato...io vi posso dire ke per i macchinari c'e soltanto più un scavatore vicino al lago....il frantoio vi posso dire che c'è ancora e che nn lo sposteranno mai (visto che è coperto totalmente dall'acqua....tranne d'estate ke riemerge di circa 1.50m),e per i camion una gran parte sono stati buttati all'interno del lago, per protesta dei lavoratori a causa della perdita del lavoro, le perforatrici sono state tutte vendute.....forse e rimasto qualche macchinario all'interno dei capannoni, ma nn ho mai potuto controllare, anche se mi piacerebbe......

                    ci sono diversi progetti per questo territorio,ma il più votato sarebbe una centrale fotovoltaica, anche se dubito ke lo facciano.....
                    per la bonifica mi pare ke abbiano finito il versante verso corio, perche mi pare ke la tereferica sia stata rimossa ma nn ne sono sicuro....

                    se volete sapere ke tipo di macchinari lavoravano mi posso informare visto ke ho diversi parenti che ci hanno lavorato fino agli ultimi anni....

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