Originalmente inviato da Friz
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Mio padre ha posseduto dal 1982 al 1990 un 190/35 trattore agganciato ad un semirimorchio collo d'oca adige per trasporto cemento sfuso, se devo essere sincero non è stato un grande veicolo, i difetti maggiori riguardavano il consumi 1,5 km litro (sempre però con 44 t sul groppone), rumoroso (2400 giri minuto erano troppi per un motore di quella cubatura), collettori e scarico non adeguati alla cilindrata, il motore in salita scaldava, i freni erano poco modulabili e quelli del ponte posteriori non andavano proprio, le valvole hanno ceduto per ben 2 volte e la seconda volta hanno causato anche la sostituzione dell'albero motore, la cabina veniva divorata dalla ruggine con frequenti visite in carrozzeria, l'unica cosa che non ha mai avuto problemi (preciso che il veicolo era stato immatricolato nel 1979 e tuttora in servizio ed ha accumulato 2.500.000 km) è il fuller. Prima del 190F35 (la vera sigla) in famiglia abbiamo avuto un 690N1 4 assi con rimorchio 4 assi, ma il migliore in assoluto ed indimenticabile è stato il 180NC anchesso 4 assi con rimorchio 4 assi ereditado dal 690. Ricordo l'emozione di quando ero bambino ed in estate accompavo mio padre nei suoi viaggi, le strade di montagna affrontate a pieno carico a 5 kmh con il motore che sembrava esplodere tanto faceva rumore. Cmq per tornare in argomento il 190 è stata un'evoluzione del 170 del quale ha ereditato telaio e motori, 2 per la precisione il 6 cilindri con 260 CV di derivazione 180 ed il V8 con due livelli di potenza ovvero 330 e 352 Cv li differenziava solo una diversa taratura della pompa di iniezione (al primo intervento dal pompista i 33 divenivano tutti 35), i cambi 8 marce derivazione 180 per il 6L e 13 marce fuller per i V8 poche anche le versioni telaistiche solo due assi per i telai cabinati ed un solo passo per i trattori. Ci sono state molte variati destinate ai mercati esteri come il 190F36 che montava un V10 18.000 cc raffreddato ad aria derivazione Magirus deutz che montava i cerchi a disco e balestre paraboliche qualche esemplare è rientrato con il mercato parallelo degli anni 80.
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