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Storia: LANCIA 3RO

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  • #31
    Provoca, provoca, tanto sul 1000 non riuscirai a tirarmi in ballo!!!!!!

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    • #32
      dunque non era una mia impressione che il coprimozzo posteriore fosse un po' "strano"
      Fede, BID Division Member

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      • #33
        Già che ci sei friz!prova a vedere anche quelli fiat come dice il "governatore"632-633-634...secondo me sta spalando col badile!!...certo che un bel Alfa Mille ex ANAS visto che gli sono stati rifilati anche dopo il 64 come residui di ciacenze invenduti...chissà perchè?? e hanno spalato neve fino agli anni ottanta,con il loro motore originale,rumore strozzato e consumi piuttosto elevati,tanto che ne ho soccorso più di uno perche rimasti a secco quando io spalavo con il modesto 642 n65r...come ero giovincello!!
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        • #34
          A gentile richiesta del " soccorritore dei 1000", spaccato del mozzo/semiasse
          portante Fiat 632/633.
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          • #35
            633

            Quando i miei zii e mio padre avevano ritirato un 633 per il frantoio, il ponte non era il suo ma quello di un dodge grosso,quindi Eaton.Ma l'albero di trasmissione era stato adattato e la saldatura cedeva sempre primi anni sessanta,poi fu la volta del cambio e venne accantonato e fu guastato intorno al 69-70,me lo ricordo aveva la cabina mezza lamiera e legno
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            • #36
              6ro, nonostante che , grazie alle immonde tue gufate, abbia appena finito di fare i conti con la neve, ti propongo "un cessate il fuoco!!!!!!!!!!!"
              ( naturalmente temporaneo)
              Dal 50 indietro di materiale scritto sugli autocarri penso ne abbiamo abbastanza ma, filmati, almeno io, niente.
              Ricordo un film che a volte davano in orari assurdi alla tv : " Fari nella Nebbia" dove, trama imperniata su di un camionista, è possibile vedere lungamente all'opera tutto l'autoparco Italiano, sopratutto pesante, degli anni 30, primi 40 ed un cortometraggio cinegiornale, credo Istituto Luce, dedicato esclusivamente alla produzione Italiana degli autocarri di tutte le Marche,stessi anni, con immagini ancor più tecniche, doppi rimorchi etc. etc.
              Proviamo, naturalmente assieme a tutti i nostri amici del forum, a vedere se
              si riesce a ritrovarli?

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              • #37
                Ma quale tregua!..le fortezze dei Malatesta non tengono più??...comunque visto che hai introdotto un'argomento interessante,segnalo un documentario a puntate prodotto nel 1960 da RAI che si chiama "cento all'ora" narrato da Arnaldo Foa io sono riuscito a registrare un paio di puntate dedicate alle strade del sud.Si vedono molti 680-666 Esatau-682n-n2-642-Tigre-Orione.Non conosco i filmati che hai citato junker...tranne il film del 1940 "Fari nella nebbia" che vidi da ragazzo e ricordo 634-666 autocisterne con rimorchio,che non sono più riuscito a rintracciare.ho pure fatto una ricerca per vedere se è stato recuperato (restaurato) ma alla cineteca del restauro di Bologna ancora non è stato pescato.Alcune tracce di autocarri e autobus si vedono nei film anni 50 del"Neo Realismo".
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                • #38
                  Datosi che le fortezze tengono ancora benissimo ma è nostro nobile ed antichissimo costume dare quartiere al nemico in rotta, cercherò di perdonare
                  anche questo ultimo ignobile oltraggio alla " Nostra Eccellentissima Autorità"
                  (titolo spettante ai Governatori Pontifici, al cui rango mi hai elevato) alle seguenti
                  condizioni:

                  1° D'ora innanzi ti rivolgerai a me, anzi a "Noi" usando il predicato "Eccellenza
                  Vostra"e coniugando naturalmente tutto il messaggio con il Voi.

                  2° Invece di cercare "turbolenze" scuotiti e cerca in ogni modo di recuperare
                  quel film, del quale una copia gratuita " Ci degneremo di accettare quale
                  grazioso omaggio"

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                  • #39
                    Esaro

                    Volendo terminare questa rapida escursione lungo la traccia 3ro,non si può non citare il fratello "minore" secondo le classificazioni dell'epoca.L'Esaro comparso durante il conflitto e molto simile al 3ro anche se classificato medio,ma la meccanica era pressochè indentica.Destinato alle forze armate aveva un motore sempre a 5 cilindri 102B trasformato a benzina e depotenziato per contenere i consumi erogava 80 cv,stesso cambio 8+2 molti con cabina tipo Wehrmacht non prevedeva il rimorchiabile ne sono stati consegnati circa 400 esemplari.Anche il 3ro ha ricevuto lo stesso 102 B ma con potenza di 91cv e cabina Wehrmacht,esisteva pure la versioneGT a gasogeno.Nel 46 anche l'Esaro riceve il motore 5cilindri a gasolio 102 ma con potenza ridotta a 81cv e consumi bassissimi nel 48 esce di produzione mentre il 3ro diesel continua ad essere prodotto per la forte richiesta fino al 50 mentre nel 47 era comparso il nuovo pesante,L'Esatau progettato prima della guerra destinato a diventare il precursore dei fiat 682,ma è un'altra storia...
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                    • #40
                      ho cercato di informarmi pure io sul 3ro presso la mia personale memoria storica mio padre.allora mi ha detto che uno dei diffetti di quel camion oltre alle vibrazioni trasmesse dal motore che ora di sera ti sembrava di essere ubriaco era il ponte posteriore che molti ,almeno qui in veneto,sostituirono con i ponti isotta fraschini molto più resistenti.altra problema era la scarsita di prestazioni in salita loro provarono a modificarne uno montando un riduttore supplementare tra cambio e ponte e la cosa miglioro.mi raccontava che faceva la linea verona bari 800km in 24 ore senza mai fermarsi se non per fare gasolio.infatti sulle salite si poteva tranquillamente scendere e cambiarsi di posto visto le bassisime velocità.altra avventura era scendere dalle discese dove il secondo autista scendeva per frenare a mano il rimorchio con un sistema strano che consisteva nel mettere un tronco sotto le ruote del rimorchio.altra cosa fu quando cominciarono ad arrivare i primi esatau 112.ma questa è un'altra storia

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                      • #41
                        Il problema del tiro era comune anche agli altri camion,gli unici superiori erano i 666-Alfa 800,il 3ro però aveva un cambio già rapportato corto rispetto ai coetanei,il motore non era esuberante anche se il 5 cilindri era già ad inezione diretta e 4 valvole per cilindro ma la sua cilindrata più contenuta non faceva brillare nelle prestazioni,nei consumi era imbattibile.I rimorchi prima del conflitto non tutti erano frenati pneumaticamente.Il problema di frenare il rimorchio nelle ripide discese era presente anche negli anni 50-60 compito del secondo autista era quello di seguire il rimorchio e girare la ruota del freno quando la motrice rischiava di non avere più (aria)freni(vedi gli 682n2-3,690n1).Anche i vari 633-634 venivano sostituiti i ponti con quelli del 666-680 gli ultimi.Gli IF D80 erano buoni al ivello di cabine telai cambi ma il 6 cilindri era tra i peggiori come affidabilità.
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                        • #42
                          Non ricordo quale modello ma alcuni IF pesanti avevano un ponte strano, praticamente a semiassi visibili.

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                          • #43
                            Visto che siamo in tema lancia...eccovi tre esatau trattore + semirimorchio...

                            certo che i camion Lancia erano proprio tosti!!!!

                            Domanda: ma quanto è lungo il trattore con il semirimorchio con le tre "pere" (così si chiamano dalle mie parti)????
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                            • #44
                              Veramente belle le foto dei tre " televisori", centonovanta!
                              Indubbiamente, i camion Lancia sono stati precursori nel confort per l'autista.
                              Parlando dei camion ante 1960 curioso è il parere dei vecchi camionisti
                              ( partigiani di una x marca esclusi) che al confort ed al "bello" preferiscono dire " quello andava" o "quello non andava" indipendentemente dai minor consumi, telaio migliore etc.
                              Quasi unanime è l'elenco di quelli che ti indicano come "andava" :
                              Fiat = 634, 682/125, 682 n2, "non malaccio il 666 N7"
                              Alfa = 800
                              OM = 100cv e TITANO 130/137cv, qualche raro Orione.
                              LANCIA= 3RO
                              Li vuoi fare invece incavolare?
                              Decantagli i pregi del 10.000 SPA.

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                              • #45
                                Già..poi parleremo anche dell'Esatau B..ma è meglio andar per ordine...dopo il 3ro parleremo dell'Esatau 864 prima-seconda serie,Esatau A,Esatau B.Comunque ha pienamente ragione junker quando definisce il tipo di classificazione e valutazione che i camionisti delle vecchie generazioni davano...esampio,il televisore o casetta in Canada,che individuano l'Esatau B per via della originale cabina erano meno ricorrenti.Il più ricorrente era "la signorina"...il perchè? forse alcuni lo sanno...forse per la sua innegabile eleganza?...ma aspettiamo di arrivarci altrimenti non seguiamo un ordine cronologico e si creano confusioni...bye
                                6ro ricerche

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                                • #46
                                  6ro, stasera ho fatto incavolare un "vecio".
                                  Gli ho detto: lunedì mattina ti faccio trovare sottocasa due camion con il rimorchio per andare a Genova: un 3ro ed un Esatau 112 ( il 108 manco a nominarlo).
                                  Scegli poi te con quale andare.

                                  Sua risposta lapidaria:
                                  Bello, l'Esatau, ma io non ho voglia di beghe, tientelo pure a casa che io vado
                                  con il 3Ro.

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                                  • #47
                                    6ro, stamattina mi sono diverito di nuovo andando a sobbillare il " vecio" sul 3Ro
                                    e l'Esatau.
                                    Mi ha congedato in malo modo dicendomi che la Lancia doveva motorizzare diversamente l'Esatau e che, se ci avesse azzeccato, forse essa sarebbe tuttora attiva come importante autonoma fabbrica di autocarri.
                                    Ripeto che io sono un perfetto nessuno e non mi passa nemmeno per la testa di mettermi al pari di ingegneri e progettisti, ma, riflettendo sulle parole del vecchio camionista, alcune sue considerazioni non sono poi così peregrine:
                                    Ro, Ro/Ro e 3 Ro ci erano stati osservati, invidiati e sopratutto avevano circolato
                                    con buoni risultati in quasi mezzo mondo ed in ogni condizione climatica;
                                    Il nuovo mezzo, doveva essere " l'ammiraglia delle ammiraglie" e rispetto alle altre marche costava parecchio in più: hai voglia nafta!!!.
                                    Ma il motore?
                                    Consultiamo pure i nostri tanti manuali:
                                    3Ro, 93 cv, Ro/ro 96 cv.
                                    Bene, esce un mezzo che deve spaccare il mondo, ma con il 108 a 122 cv che nel 53 si porta a 132 con il 112, quando il Titano OM, anteguerra e senza riduttore ne aveva già 137!
                                    Subito dopo la guerra usciva il primo Orione che ne aveva 130, il 680, 123 e, nel 52, l'82/122, 140!
                                    Indubbiamente vien da pensare che, viste le altre componenti dell' autocarro, con un motore più possente esso avrebbe fatto epoca e nei ricordi dei vecchi camionisti il Lancia 3RO non sarebbe stato il miglior camion Lancia.

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                                    • #48
                                      Stai zitto!!! finiamo il 3ro poi passiamo all'Esatau,noi l'abbiamo avuto in famiglia propio il B acquistato nel 65 in uno stok con l 'Orione super due autotreni 3 assi autocisterne con rimorchio OMT 3 assi e Zorzi sempre a 3 assi nella ditta dove parte della famiglia non impegnata nel frantoio lavorava,a RHO.Il prezzo era invitante 6milioni due autotreni con rispettive licenze cosiddette buone Poi nel 69-70 tutti in frantoio tranne mio padre che per colpa di un incidente verificatosi in passato non poteva più salire sui rottami da frantoio quasi tutti con i sedili (i più molleggiati erano i seggiolini da bar con i nastri colorati) saldati alla cabina e saltare come un "capretto". Continuò a trasportar "nero" da Marghera a Milano,da Genova via Ronco Scrivia Milano-Mantova ecc. Esatau e Orione vennero venduti,il primo aveva da poco ricevuto il motore del 682n3,il secondo una bomba! era propio uno di quelli "indovinati" sulla serenissima era sempre in sorpasso,venduto ad un autotrasportatore che lo usava senza rimorchio,per itinerari brevi,poi ceduto ad un terzista fu trasformato in carrellone per trasportare le vecchie 55-60 OM (le sassuolesi)ancora in auge con vomere.L'ultima volta che lo vidi stava davanti al piazzale di un demolitore in attesa di essere ritirato...avrebbe meritato la conservazione ma nel 1987 eran tanti anni fa!!...ragazzi tra un po ci mollo...e sparirò non ho più tempo da dedicare a queste appassionanti questioni!!...ma devo fare dell'altro bye
                                      6ro ricerche

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                                      • #49
                                        Stai zitto!!!!!!!!!
                                        Orrore, lesa Maestà!!!! Quale punizione potrò mai infliggerti???
                                        Vedremo in seguito.
                                        Intanto, visto che il forum è sul 3Ro eccolo intento, seconda metà anni 60, ad alimentare il frantoio.
                                        6ro, chi sarà mai quel bellissimo, intelligentissimmo, etc. etc. bambino mella foto?
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                                        • #50
                                          Cofano del 3Ro

                                          A dir la verità, una mezza idea di chi possa essere l'intelligentissimo e bellissimo bambino nella foto, io ce l'avrei!!!
                                          Tornando alla discussione sul 3Ro, ho notato che questo autocarro aveva una "gobba" sul cofano destro vicino al radiatore, mancante invece nel Ro-Ro e nell'Esatau.
                                          A cosa era dovuta?

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                                          • #51
                                            Più visibile negli allestimenti militari del Ro e 3Ro, meno o quasi per niente in quelli carrozzati per uso civile, Ro/Ro compreso, la gobba è la scatola sterzo.
                                            bye,
                                            junker

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                                            • #52
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                                              Trovare un 3ro funzionante è operazione difficile...questo relitto rischia la demolizione se non viene recuperato ma perlomeno coperto...è privo di cofani inoltre venne usato come spartineve...a giorni mi diranno quanto vogliono così come si trova,è tutto da rifare va smontato pezzo per pezzo...e poi un'azzardo di preventivo da parte di un noto carrozziere che si è costruito una fama come restauratore di camion d'epoca..comunque è in vendita...
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                                              Ultima modifica di 6ro; 19/03/2005, 19:29.
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                                              • #53
                                                Spilorciastro, caccia fuori i soldi e compralo!!!
                                                Pare quasi, per quel che si vede dalla foto, uno delle prime serie!

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                                                • #54
                                                  Accidenti che bel chiappo! E' di un commerciante o di un privato?
                                                  Per caso ha altri "cimeli"? SI intravede anche un cassone che pare di un rimorchietto, davanti.

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                                                  • #55
                                                    Il rimorchio è un Viberti vecchia generazione 140 T due assi e lo trainava un'altro 3ro...il proprietario dei mezzi è di Vicenza,ma i veicoli si trovano vicino ad una cementeria a PC in attesa di un acquirente...
                                                    Ultima modifica di 6ro; 21/03/2005, 07:40.
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                                                    • #56
                                                      altri relitti

                                                      Bianchi e Alfa,quest'ultimo è rimasto circa 20 anni fuori all'intemperie e fermo con una cisterna per bagnare le piste ai margini di un frantoio.L'unico problema la pompa iniezione che è stata smontata per assere recuperata.La cabina stranamente non è marcita,ricoperta di ruggine ma senza buchi,il differenziale era rotto è stato sostituito.Il Bianchi invece è perfettamente conservato.
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                                                      Ultima modifica di 6ro; 21/03/2005, 08:02.
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                                                      • #57
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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            sua eccellenza non interviene???

                                                            Bha! che dire...io degli Alfa ho sempre sentito parlar male,anche se ho sempre avuto un'attenzione e...suscitavano in me un certo fascino,in famiglia è passato l'800 di cui ho sempre sentito dire che fù il migliore...del 900 me li ricordo in azione! 3 assi due assi+rimorchio avevano un boato diverso dal mille,mi ricordavano i 680,a me cari...il motore del 900 era piuttosto lento come gli Esatau 864.La cabina era un poco datata anche se il 950 era più rifinita e godeva della cuccetta.Il colore più diffuso era il bicolore bianco e rosso Alfa,anche se erano molti a circolare tutti rossi,per cui erano facilmente distinguibili.Conoscenti di famiglia ne avevano un paio a 3 assi per rifornire una cooperativa di marmisti,anche se i due mille,uno a 3 assi ed uno a 4 assi+gru andavano regolarmente a Carrara a prendere i blocchi,per cui svolgevano il lavoro più duro (l'Appennino) Quando ho dato la patente C,ho fatto l'esame su un Esadelta 401 prima serie con il riduttore sul cruscotto,ma avevano pure un Alfa 450 rosso che solitamente usavano con il rimorchietto per la E.Credo che quest'ultimo sia stato recuperato,aveva una cabina con cuccetta insolita.I motori dei 400/450 erano a 4 cilindri come i Super Taurus OM e andavano discretamente...mentre i 900 non godettero di una buon fama,però furono più longevi dei mille.I Bianchi (Autobianchi) Scaligero,Filarete,Ambrosiano ecc avevano una buona meccanica (OM-Sauer) tutti a 4 cilindri,gli ultimi prodotti alla fine degli anni sessanta montavano il motore del Tigrotto (Scaligero)
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                                                            • #60
                                                              Sua Eccellenza interviene per dire forse una fesseria, visto che, stranamente,
                                                              tu non ne hai scritte; Esisteva anche un Bianchi post guerra chiamato Audax o me lo sono sognato?
                                                              Altro bicolore classico dell'Alfa era il bianco/azzurro e, sempre che non sia fuori
                                                              fase completamente mi pareva che anche parecchie 900 avessero la cuccetta,
                                                              qualcuna con cabina con oblò, qualcuna senza.

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