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Domande su un cantiere stradale.

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  • Domande su un cantiere stradale.

    ciao a tutti, forse le mie domande vi sembreranno sciocche, ma vorrei delle conferme.

    vorrei sapere:

    - quando è il momento che un rullo costipatore si muove dietro la vibrofinitrice? c'è bisogno solo di una distanza di sicurezza? o il rullo può seguire subito la vibrofinitrice?

    - mettiamo caso che domani mattina dovreste fare una stesa di conglomerato bituminoso, per realizzare uno strato di usura, e mettiamo caso che tutto dipende da voi, come vi regolate per aprire e far funzionare l'impianto di produzione del conglomerato bituminoso? è giusto considerare solo la produzione oraria dell'impianto, la capienza del cassone dei camion, e il tempo medio che ci mette l'autocarro ad arrivare in cantiere? per far iniziare a lavorare la vibrofinitrice alle 8 di mattina?

    - se volessi fare una strada extraurbana tipo b (22 m di larghezza) e stendere il manto stradale con due finitrici, che accortezze devo considerare? basta far percorrere alle due vibrofinitrici le due carreggiate? e le ipotesi sull'impianto? quali devo fare?

    - se considero una vibrofinitrice cat ap 755 la sua produzione oraria può essere 500t/h... a me sembra troppo grande. se fosse giusto, posso utilizzare un impianto discontinuo per fare il conglomerato bituminoso che abbia ad esempio 200t/h o 400t/h come produttività? in questo modo la finitrice funzionerebbe per assurdo in modo continuo? cioè appena finisce i 25 m cubi del camion passare al secondo e così via, senza mai fermarsi?

    grazie a tutti!!!

  • #2
    Vediamo un pò se posso dare una veloce risposta ai tuoi quesiti.

    1-il rullo si muove quando si considera che il materiale sia pronto per essere compattato ovvero ci siano le circostanze necessarie affinchè la rullatura sia eseguita a regola d'arte.
    Tutto ciò varia in funzione del tipo di materiale, dello spessore, della temperatura.
    Sta al rullista capire quando è necessario operare

    2-Il girono precedente alla stesa si misura all'incirca la superficie da pavimentare, considerando uno spessore di media e le sue dimensioni si calcola la quantità di conglomerato necessario.
    Sulla base di questo calcolo si avverte l'addetto all'impianto che provvederà a produrre una quantità di materiale di circa un viaggio in meno rispetto a quanto misurato in quanto può capitare che in alcuni punti sia necessario più materiale oppure meno e quindi non si trovi riscontro con quanto programmato.
    La produzione avviene mantenendo uno o più autocarri di materiale pronto dentro all'impianto, intendo inerte caldo stoccato pronto da mescolare al bitume.
    Via via che la finitrice stende, si controlla la rimanenza in metri cubi e si segnala quanto materiale occorre per terminare la stesa (su tratti uniformi e rettilinei ad esempio si possono raffrontare i metri stesi con un autocarro a quelli che mancano al termine del lavoro).
    Diciamo che un paio di viaggi prima di terminare la stesa è normale chiamare l'impiantista e segnalargli quanto materiale occorre così da non impastare un carico di troppo.
    Quanto all'avviamento dell'impianto è consigliabile una mezz'ora prima del carico del primo autocarro in quanto comunque il materiale deve essere steso a macchina.

    3-Prima di tutto che devi avere due finitrici con piastre di prolunga se vuoi eseguire l'operazione hot-to-hot (giunto di stesa caldo) e quindi con due passate affiancate.
    Una finitrice inizia a stendere il materiale, la seconda comincia dopo che si ha steso almeno un viaggio con la prima in modo da rimanere sempre dietro a quella che stende la prima passata.Per la produzione del materiale ti regoli come descritto sopra, ad oltranza e si controlla verso la fine quanto manca per alimentare entrambe le due macchine.

    4-Le produzioni da catalogo sono tutte teoriche e cioè stannoa significare quanto potrebbbe stendere la macchina al max di tutte le sue potenzialità se venisse continuamente alimentata.
    Per cercare di raggiungere la max produttività si può operare con un alimentatore frontale che fa da serbatoi nel quale gli autocarri scaricano e fa in modo che la finitrice resti sempre piena di materiale senza mai doversi fermare.
    Certo è che l'impianto deve garantire un carico autocarri rapido e pronto e il numero degli autocarri va scelto in modo tale da avere un mezzo sempre in attesa di scaricare.


    ciao

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    • #3
      grazie per la risposta.

      vorrei capire meglio cosa intendi per hot to hot. nel senso che poichè la strada è a 4 corsie, potrei con una finitrice iniziare una corsia e con la seconda stendere la corsia subito adiacente?

      perchè io pensavo di far fare ad una finitrice una corsia farla rigirare e fagli fare quella adiacente: evidentemente stendendo dell'emulsione per favorire l'adesione sul giunto dei due strati.

      la seconda finitrice lo stesso per la seconda carreggiata.

      quale soluzione è meglio? quele è la più usata?

      per una alimentazione continua per la vibrofinitrice intendi l'autocarro lasciato a folle, con le ruote posteriori a contatto con i rulli anteriori della finitrice? ma in discesa? questo "treno" si può eseguire?

      un'altra cosa che non mi è chiara è quando scrivi:

      - Quanto all'avviamento dell'impianto è consigliabile una mezz'ora prima del carico del primo autocarro in quanto comunque il materiale deve essere steso a macchina. -

      cioè?

      per ora mi fermo, magari rileggendo, mi faccio venire altri dubbi.

      grazie per l'aiuto!!!

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      • #4
        cosa intendi quando scrivi:

        in quanto comunque il materiale deve essere steso a macchina.

        cioè?

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        • #5
          l'impianto deve essere acceso prima per garantire che l'asfalto prodotto sia ben caldo già dal primo viaggio... lo stesso altrimenti potrebbe risultare disomogeneo e con parti prive di emulsione... per il punto successivo non si riferiva all'autocarro lasciato in folle in quanto in questo caso la finitrice dovrebbe fermarsi per il tempo necessario al posizionamento dell'altro autocarro, ma bensi ad un'altra macchina che precede la finitrice dotata di una vasca dove scaricano gli autocarri e di un nastro per caricare costantemente e continuamente la finitrice che la precede. ma devi fare lavori importanti di asfaltatura senza saperne niente??

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          • #6
            ...Nn fa una piega!!! Intendevo proprio quello che ha scritto Cat 323SA!

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