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Come controllare le forche?

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  • Come controllare le forche?

    Ciao
    come si controllano le forche?
    Esiste una norma o una legge di riferimento?
    Se si assottigliano, posso ridurre la portata del carrello senza doverle cambiare, agendo sulla diminuzione di pressione?
    La stessa cosa vale per la catena o no?

  • #2
    controllo forche

    No purtroppo non e' cosi : per le forche esistono dei controlli dimensionali precisi da eseguire,appena ho le tabelle sotto mano al limite le mostro;per quanto riguarda il tallone l'usura deve essere entro i 9/10 dello spessore nominale: esempio,se la forca fa' 50 di spessore, la misura minima sara' 45,dopodiche e' consigliato sostituire.Controllare eventuale presenza di cricche sul tallone stesso

    Diverso e' il discorso per le catene ,che devono essere controllate TRIMESTRALMENTE per legge e dove si controlla l'allungamento ,il quale non deve superare il 2% rispetto alla misura nominale .consigierei di controllare anche lo spessore delle maglie ,che non deve diminuire oltre il 10% della misura nominale.E' ovvio che un buon controllo visivo al termine non guasta (deformazioni,ruggine ,torsioni ,fuoriuscita dei perni ecc.) e mi raccomando buttate un occhio anche agli agganci e ai tiranti.

    Come gia' detto in precedenza peri carrelli elevatori non esiste un obbligo di controllo sicurezze annuale ,come ad esempio per le autogru';auspico che al piu' presto questa legge venga cambiata!!!in ogni caso puoi scaricare dal sito www.ispels.it la normativa precisa con i riferimenti ISO

    perche' uno stacker da 50 ton non deve essere collaudato come una pick and carry stessa portata???
    Ultima modifica di Capitan Atomic; 13/07/2007, 20:49. Motivo: rettifica

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    • #3
      Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
      Come gia' detto in precedenza peri carrelli elevatori non esiste un obbligo di controllo sicurezze annuale ,come ad esempio per le autogru';auspico che al piu' presto questa legge venga cambiata!!!in ogni caso puoi scaricare dal sito www.ispels.it la normativa precisa con i riferimenti ISO
      Ciao, ti ringrazio per la risposta. Come al solito purtroppo i riferimenti ISO sono gratis, ma non la conoscenza del contenuto.
      Io chiedo da anni che diminuiscano i costi delle norme, almeno quelle sulla sicurezza, in modo che tutti le possano comprare o che vengano rese pubbliche. Ciò comportrebbe una diminuzione degli incidenti sul lavoro.
      Secondo me portando a un quarto il costo delle norme ne venderebbero 4 volte di più. Alla fine sarebbe più o meno un pareggio economico, ma una diffusione quadrupla. Ma sto andando Off topic.

      Tornando al discorso iniziale: come registare il controllo trimestrale? Vi sono società specializzate in vendita e assistenza carrelli che l'unica cosa che forniscono è OK, KO, ma non i valori trovati. E' corretta questa registrazione? Non voglio dire che loro non facciano il controllo, ma è corretta questa registrazione nei confronti degli enti pubblici che poi controlleranno i miei registri?
      Ultima modifica di Carlodg; 16/07/2007, 07:29.

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      • #4
        Per registrare gli avvenuti controlli catene devi avere un registro dove ci sono i dati della macchina e le trimestrali segnate e firmate,magari con il timbro della ditta che fornisce assistenza.Di solito i concessionari OK te lo forniscono direttamente,altrimenti lo trovi anche su WEB.per quanto riguarda le misure effettivamente rilevate,non credo sia necessario riportarle,non avrebbe senso,o e ' OK o KO,sono numeri. E' chiaro che non si dovrebbe comunque aspettare di arrivare al limite o addirittura superarlo per cambiare le catene!!! per quanto riguarda i commenti sui costi , beh , valgono la vita di un uomo??!!??ciao

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        • #5
          x la precisione...

          mi dispiace apparire come un pedante puntualizzatore, ma per il controllo catene le cose non stanno esattamente come indicato.

          Premesso che vi è un obbligo di controllo trimestrale dell'allungamento delle catene, NON esiste alcuna normativa e/o legge che obblighi il datore di lavoro/proprietario del carrello ad affidare a tecnici esterni tale controllo, come NON esiste alcun obbligo di avere un "registro ufficiale" sul quale riportare i controlli.
          Infatti nessuna norma vieta di effettuare il controllo internamente, facendo ovviamente riferimento alle normative del costruttore delle catene per verificare l'allungamento.
          Non vi è alcun obbligo di riportare la misura degli allungamenti sui "registri", è sufficiente indicare se è entro la norma opure no, anche perchè il controllo fatto dai "tecnici" avviene NON tramite una misurazione, ma con una comparazione con un riga calibrata, sulla quale è indicato (+o-): allungamento fino qui = OK.... oltre NO OK
          Tornando sul discorso del "registro", (lo indico sempre virgolettato apposta,poichè NON esiste) all'interno della propria azienda si può anche decidere di effettuare tale controllo in autonomia, scrivendo su un qualsiasi quaderno la data, il nominativo e l'esito del controllo che, come detto prima, può essere ok oppure no.
          E' chiaro che chi effettua tale controllo si assume una responsabilità, ma dal punto di vista della tecnica, è tutto sommato minima.
          Ricordiamoci sempre che, durante gli interventi di ordinaria manutenzione, le catene devono essere controllate da chi effetta l'intervento, pertanto nell'intervallo tra una manutenzione e l'altra, per i controlli intermedi si può valutare di effettuarli internamente, dal momento che in tre mesi una catena (correttamente manutenuta ed utilizzata !!) non ha un degrado significativo.
          PRECISO però che la mia considerazione è valida SOLO per elevatori normali che operano in condizioni normali, cioè con portate inferiori a 30 q.li ed operanti in ambienti non estremi (polverosi, fonderie...).
          Questo è quanto.
          Saluti !!

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          • #6
            puntualizziamo?

            Originalmente inviato da Lupo Alberto Visualizza messaggio
            mi dispiace apparire come un pedante puntualizzatore, ma per il controllo catene le cose non stanno esattamente come indicato.

            Premesso che vi è un obbligo di controllo trimestrale dell'allungamento delle catene, NON esiste alcuna normativa e/o legge che obblighi il datore di lavoro/proprietario del carrello ad affidare a tecnici esterni tale controllo, come NON esiste alcun obbligo di avere un "registro ufficiale" sul quale riportare i controlli.
            Infatti nessuna norma vieta di effettuare il controllo internamente, facendo ovviamente riferimento alle normative del costruttore delle catene per verificare l'allungamento.
            Non vi è alcun obbligo di riportare la misura degli allungamenti sui "registri", è sufficiente indicare se è entro la norma opure no, anche perchè il controllo fatto dai "tecnici" avviene NON tramite una misurazione, ma con una comparazione con un riga calibrata, sulla quale è indicato (+o-): allungamento fino qui = OK.... oltre NO OK
            Tornando sul discorso del "registro", (lo indico sempre virgolettato apposta,poichè NON esiste) all'interno della propria azienda si può anche decidere di effettuare tale controllo in autonomia, scrivendo su un qualsiasi quaderno la data, il nominativo e l'esito del controllo che, come detto prima, può essere ok oppure no.
            E' chiaro che chi effettua tale controllo si assume una responsabilità, ma dal punto di vista della tecnica, è tutto sommato minima.
            Ricordiamoci sempre che, durante gli interventi di ordinaria manutenzione, le catene devono essere controllate da chi effetta l'intervento, pertanto nell'intervallo tra una manutenzione e l'altra, per i controlli intermedi si può valutare di effettuarli internamente, dal momento che in tre mesi una catena (correttamente manutenuta ed utilizzata !!) non ha un degrado significativo.
            PRECISO però che la mia considerazione è valida SOLO per elevatori normali che operano in condizioni normali, cioè con portate inferiori a 30 q.li ed operanti in ambienti non estremi (polverosi, fonderie...).
            Questo è quanto.
            Saluti !!
            caro Lupo Alberto sei un artista del regolamento;e' tutto vero quello che dici!Mi sa' solo che tu non abbia mai lavorato sui carrelli !!!!
            Controllare tiranti e registri NON e' fatto obbligo,ma sai quanti tiranti si spezzano o si piegano?ed il risultato non e' lo stesso?Io se fossi in te direi che fa' parte del buon senso effettuare il controllo in questo modo ,visto che la legge e' evidentemente incompleta.Dove sono le condizioni "NORMALI" dove lavora il carrello e dove la catena in un trimestre NON ha usura sigificativa??Ti rendi conto di quello che stai dicendo?? Chi e' in grado di valutare se un ambiente e' "NORMALE" oppure no ,se la macchina e' affidabile oppure no ? ( magari un tecnico come il sottoscritto )e conviene avere del personale interno che effettua controlli e manutenzioni compresa la sicurezza ?? I signori imprenditori sanno gia' la risposta!

            PURTROPPO QUALCHE GIORNO FA' SIAMO STATI COINVOLTI IN UN INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO DOVE UNA NOSTRA MACCHINA A NOLO HA SCHIACCIATO UN OPERATORE . NON SCENDO IN ARGOMENTO PER MASSIMO RISPETTO DELLA PERSONA ED ANCHE PERCHE' C'E' UN INCHIESTA IN CORSO.

            IN QUESTO CASO LA POLIZIA GIUDIZIARIA HA RICHIESTO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE ESISTENTE DEL CARRELLO ,MANUALE USO E MANUTENZIONE ,RAPPORTINI DI LAVORO DEI TECNICI DALLA DATA DELLA MESSA IN SERVIZIO,DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE ED ANCHE LE FAMOSE SCHEDE DEI CONTROLLI TRIMESTRALI E DELLE MANUTENZIONI !!! .HANNO SEQUESTRATO TUTTO,ANCHE I CARRELLI PARCHEGGIATI NELL'AREA INTERESSATA .

            Che ne dici Lupo Alberto??Mi permetto di darti un consiglio:

            il "terrorismo" lo stai facendo tu,minimizzando e "sobillando" al "fai da te ";che sicuramente e' vero,perche' quello che ho letto non fa' una piega (a parte gli argomenti tecnici,dove rilevo mancanza di esperienza sul campo)ma ripeto E LO RIPETERO' ALL'INFINITO : lasciate che le cose siano fatte da personale competente ,spendete qualche euro in piu' per la SICUREZZA , non improvvisatevi Tecnici del carrello elevatore come succedeva fino a qualche anno fa'!!! TUTTO QUESTO NON VARRA' MAI !!!! UNA VITA UMANA
            Ultima modifica di Capitan Atomic; 21/07/2007, 08:39. Motivo: completo

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            • #7
              Caro Alecattelan, premetto che se il tuo "infervoramento" sull'argomento nasce da un coinvolgimento non legato a fatturati e/o contratti da assistenza, sono piacevolmente colpito ...diversamente....

              Purtroppo però vi sono alcune cose che devo puntualizzare, non perchè i tuoi appunti mi abbiano "offeso", ma per possibilità di una maggiore comprensione anche di altri che ci leggono.
              Per quanto mi riguarda sono entrato nel mondo dei carrelli facendo il tecnico di assistenza esterno, non in officina, ho visto qualsiasi tipologia di utilizzo dei carrelli, dalle fonderie di ghisa.... alle celle frigo a -40°, ....ambienti ad atmosfera esplosiva..., sono stato coinvolto nella preparazione di documenti di valutazione del rischio....etc..etc..
              ....il tutto in + di 10 anni....
              Ritengo pertanto di essere anche "pratica", non solo "teoria", e quindi di potermi esprimere in modo corretto sia dal punto di vista TECNICO ed anche NORMATIVO.
              Premesso ciò, torno sull'argomento riprendendo i tuoi commenti
              Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
              ...cut..
              Controllare tiranti e registri NON e' fatto obbligo,ma sai quanti tiranti si spezzano
              o si piegano?ed il risultato non e' lo stesso?
              ...cut..
              Ti rispondo sinceramente.
              In presenza di manutenzione ordinaria ? ... POCHISSIMI..., e quelli che ho visto sono stati causati dagli operatori.
              Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
              ...cut..
              Chi e' in grado di valutare se un ambiente e' "NORMALE" oppure no ,se la macchina e' affidabile oppure no ? ( magari un tecnico come il sottoscritto )e conviene avere del personale interno che effettua controlli e manutenzioni compresa la sicurezza ?? I signori imprenditori sanno gia' la risposta!
              ...cut..
              NON facciamo confusione sugli argomenti, ...distinguiamo dal controllo delle catene che è puramente VISIVO, che è quello che viene fatto dai tecnici (non raccontiamoci balle ), da quello che è la valutazione della affidabilità delle macchine, altro argomento sul quale NON ho mai espresso i commenti che invece mi attribuisci.
              Ambiente di lavoro "normale": bhè, ritengo sia facile identificarlo, poichè nella stessa valutazione del rischio che viene fatta dalle aziende questo viene chiarito.
              Allungamento: credimi, in tre mesi di lavoro, con gli strumenti di cui sono dotati i tecnici che fanno questo controllo, NON è riscontrabile un allungamento significativo.
              Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
              ...cut...
              PURTROPPO QUALCHE GIORNO FA' SIAMO STATI COINVOLTI IN UN INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO DOVE UNA NOSTRA MACCHINA A NOLO HA SCHIACCIATO UN OPERATORE . NON SCENDO IN ARGOMENTO PER MASSIMO RISPETTO DELLA PERSONA ED ANCHE PERCHE' C'E' UN INCHIESTA IN CORSO.

              IN QUESTO CASO LA POLIZIA GIUDIZIARIA HA RICHIESTO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE ESISTENTE DEL CARRELLO ,MANUALE USO E MANUTENZIONE ,RAPPORTINI DI LAVORO DEI TECNICI DALLA DATA DELLA MESSA IN SERVIZIO,DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE ED ANCHE LE FAMOSE SCHEDE DEI CONTROLLI TRIMESTRALI E DELLE MANUTENZIONI !!! .HANNO SEQUESTRATO TUTTO,ANCHE I CARRELLI PARCHEGGIATI NELL'AREA INTERESSATA .

              Che ne dici Lupo Alberto??
              ..cut..
              Cosa ti dico: ....e quindi ?...
              Hanno correttamente chiesto tutto quello che deve essere richiesto, documentazione e/o interventi che io non ho mai detto non essere necessaria, mi auguro che abbiate potuto consegnarla.
              Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
              ..cut..
              il "terrorismo" lo stai facendo tu,minimizzando e "sobillando" al "fai da te ";che sicuramente e' vero,perche' quello che ho letto non fa' una piega (a parte gli argomenti tecnici,dove rilevo mancanza di esperienza sul campo) ...

              Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
              ....ma ripeto E LO RIPETERO' ALL'INFINITO : lasciate che le cose siano fatte da personale competente,...
              ....e su questo ne avremmo da dire....
              Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
              ....spendete qualche euro in piu' per la SICUREZZA , non improvvisatevi Tecnici del carrello elevatore come succedeva fino a qualche anno fa'!!! TUTTO QUESTO NON VARRA' MAI !!!! UNA VITA UMANA
              Nessun terrorismo, solo la reale e ritengo, corretta, spiegazione di quello che è la normativa.
              NON ho mai parlato di fai da te nell'assistenza, ma SOLO del controllo VISIVO delle catene; la sicurezza, alla quale fai riferimento, non l'ho MAI messa in secondo piano ANZI, mi sono sempre "battuto" in tal senso.

              Saluti

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              • #8
                PERFETTO OTTIMO CHIARIMENTO:STIAMO DICENDO EMTRAMBI LA STESSA COSA,VISTA MAGARI DA SITUAZIONI DIVERSE.NON VOGLIO PUNTUALIZZARE SU QUESTI ARGOMENTI PERCHE' PER CHI LEGGE CREDO SIA SUFFICIENTE.TI RINGRAZIO PER LA CHIAREZZA E PER LA PRECISIONE (caratteristica che si addice ad un tecnico!!) SPERO CHE OGNIUNO TRAGGA LE PROPRIE CONCLUSIONI DA TUTTO QUESTO IN MANIERA COSTRUTTIVA. CIAO LUPO ALBERTO E A RISENTIRCI.

                P.S Per quanto riguarda profitti e/o contratti,io sono un dipendente;quello che guadagno non cambia (purtroppo):e solo tanta PASSIONE per questo lavoro che faccio da un bel po' e sono contento di aver modo di confrontarmi con persone come te,perche' comunque ci credo a "NON SI E' MAI FINITO DI IMPARARE "

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                • #9
                  se effettuo una riparazione di allineamento forche con riscaldamento,raddrizzatura e cementazione,vi è una norma ben chiara la quale specifica che posso apportare dette riparazioni?Oppure devono essere per assurdo sostituite?Nel mio caso parlo di uno stoccatore,grazie

                  Commenta


                  • #10
                    Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
                    se effettuo una riparazione di allineamento forche con riscaldamento,raddrizzatura e cementazione,vi è una norma ben chiara la quale specifica che posso apportare dette riparazioni?Oppure devono essere per assurdo sostituite?Nel mio caso parlo di uno stoccatore,grazie
                    Un professionista dovrebbe saperlo.............
                    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

                    Commenta


                    • #11
                      Chi certifica che dopo la riparazione le caratteristiche strutturali siano come quando sono uscite dal costruttore ? Se le hanno piegate ci sarà stato un motivo , te ne assumi tu la responsabilità x guadagnare un paio di centinaia di € ? Boh....

                      Commenta


                      • #12
                        forche

                        Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
                        se effettuo una riparazione di allineamento forche con riscaldamento,raddrizzatura e cementazione,vi è una norma ben chiara la quale specifica che posso apportare dette riparazioni?Oppure devono essere per assurdo sostituite?Nel mio caso parlo di uno stoccatore,grazie
                        Se le allinei a freddo con pressa ti dureranno ancora un po ma poco se le riscaldi non farlo risparmi il gas ho carboni perdono la sua durezza e dopo un po le devi cambiare
                        Ho visto quelle di una nostra pala primo fatto a freddo e poi a caldo e poi quelle nuove

                        Commenta


                        • #13
                          Per come la sò io,quando una forca si piega subisce uno snervamento del materiale,che ne compromette irreparabilmente la resistenza.Oltertutto sulle forche è vietata qualsiasi lavorazione (saldatura,raddrizzatura).

                          Commenta


                          • #14
                            In questo caso parliamo di un elevatore a timone,deve sostituire tutto il carro forche?Comunque questi lavori già li ho fatti e non è successo nulla in seguito,ovvero le riparazioni sono andate tutte a buon fine.

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                              Un professionista dovrebbe saperlo.............
                              Adesso so che mi bannerte per un altro paio di mesi...ma ti sembra una risposta da dare!?

                              Un moderatore non dovrebbe dare certe risposte.........

                              Commenta


                              • #16
                                Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
                                se effettuo una riparazione di allineamento forche con riscaldamento,raddrizzatura e cementazione,vi è una norma ben chiara la quale specifica che posso apportare dette riparazioni?Oppure devono essere per assurdo sostituite?Nel mio caso parlo di uno stoccatore,grazie
                                Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                Un professionista dovrebbe saperlo.............

                                Originalmente inviato da DrNacco Visualizza messaggio
                                Adesso so che mi bannerte per un altro paio di mesi...
                                Ormai conosci il regolamento alla perfezione.
                                Originalmente inviato da DrNacco Visualizza messaggio
                                Un moderatore non dovrebbe dare certe risposte........ma ti sembra una risposta da dare!? ........
                                Hai ragione,dovrei sapere che c'è chi è pronto a travisare tutto il travisabile,Bisogna sempre immaginare di aver davanti anche degli incompetenti e ci si deve regolare di conseguenza.
                                Non sono un manutentore di carrelli,faccio tutt'altro lavoro,ma proprio perchè faccio un lavoro professionale sò che genericamente interventi che portino delle variazioni ad un attrezzatura certificata,ne determinano la necessità di ricertificazione,sbaglio?

                                Se sai cosa fare e sei in grado di farlo lo fai.
                                Se sai cosa è necessario e sai di non poterlo fare non lo fai o lo fai fare a chi è qualificato.
                                Se non sai cosa puoi o non puoi fare forse non sei sufficentemente preparato per quel lavoro.
                                Quando una preparazione inappropriata può avere ripercussioni anche sulla sicurezza(una forca che cede) oltre che nella gestione burocratica,mi spavento.
                                Consiglio sempre nel forum di affidarsi a profesionisti quando non si è certi di saper/poter fare un intervento manutentivo,ma quando lo faccio immagino che chi si professa professionista lo sia anche nei fatti.
                                Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
                                Comunque questi lavori già li ho fatti e non è successo nulla in seguito,ovvero le riparazioni sono andate tutte a buon fine.
                                Questa è una risposta professionale?
                                Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

                                Commenta


                                • #17
                                  Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
                                  se effettuo una riparazione di allineamento forche con riscaldamento,raddrizzatura e cementazione,vi è una norma ben chiara la quale specifica che posso apportare dette riparazioni?Oppure devono essere per assurdo sostituite?Nel mio caso parlo di uno stoccatore,grazie
                                  A questo punto sarei curioso di conoscere (nel limite del possibile) la causa dell'eventuale anomalia delle forche.
                                  Debolezza strutturale, carico eccessivo, errato oppure improprio utilizzo, normale usura?
                                  Marco B

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ...sei un grande! Chiamalo quaderno fatto stà che da qualche parte devi scrivere quando, cosa hai controllato e cosa è risultato dal controllo, puoi usare anche la carta da prosciutto è considerata comunque un riepilogativo del controllo fatto! L'insieme delle carte di prosciutto può essere considerato registro!

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                                    • #19
                                      Personalmente consiglio Fra 84 di sostituire le forche e di non avventurarsi in riparazioni di forche certificate.Fra 84 chiede se esistono normative che indicano in quale maniera poter eseguire la riparazione di forche piegate,ti rispondo in base alle mie ricerche:non ho trovato nulla che indichi quale potrebbe essere la maniera per farlo.Saluti.
                                      Ultima modifica di cepy75; 19/10/2014, 09:50.

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                                      • #20
                                        Mi correggo,norma iso 5057,da molte indicazioni.Buona lettura.

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