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Problema con batterie

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  • Problema con batterie

    Salve,
    ho un muletto da 25 q.li, non ricordo la marca ma l'ho acquistato usato e credo che abbia ormai una ventina di anni.
    Attorno al cestello delle batterie, cioè nel punto di contatto fra le batterie e il contenitore, mi si è formato in diversi punti dell'ossido, come una polverina talvolta bianca e in altrii punti colore segatura;
    questo in almeno 5 punti e sempre e solo sul perimetro esterno, quindi riguarda diverse batterie.
    La copertura di alcune battierie si è anche leggermente deformata, anche questo sempre in corrispondenza del perimetro del cestello.
    Vorrei sapere se tutto questo è dovuto ad un errato utilizzo come poca o troppa acqua nelle battierie.
    Io uso acqua distillata, nei fori ci sono come dei cosi di plastica gialli e prima della carica cerco di inserire acqua fino a che non la vedo quasi affiorare dal cerchietto centrale, pero' è un po difficile da vedere con precisione perchè sembra che piu acqua metto e piu ne riceve; oggi ho messo 8 litri e mi sembrava di vedere tutti i fori quasi a livello. Non escludo che a volte abbia lavorato con troppo poca acqua.
    Inoltre oggi per la prima volta ho visto una specie di ossido colore azzurro, ma a grana piu grossa dell'ossido di cui parlavo prima, era vicino al polo della batteria, su due batterie diverse, che roba è?
    Attualmente la carica mi dura diversi giorni ma ne faccio poco uso; per un uso intensivo credo che duri poche ore.
    Vi ringrazio per le spiegazioni che mi darete e per eventuali consigli sul corretto uso delle batterie

    Max

  • #2
    Ciao Max,
    l'ossido nelle batterie è quasi sempre sintomo che la batteria è giunta quasi al tramonto,il che significa che con buona probabilità la batteria in questione avrà magari ben più di 6-7 anni (magari anche molti di più) ed è da sostituire.L'ossido che tu vedi esternamente,con buona probabilità è presente anche all'interno del cassone metallico...comunque solo un tecnico che vede la macchina e la batteria saprà consigliarti al meglio (la sostituzione è costosa) per valutare la convenienza di qualsiasi intervento di riparazione o sostituzione.
    Spero di esseri stato d'aiuto,ciao.

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    • #3
      Ciao Debugger,

      grazie per la risposta, domani cerchero' di fare qualche foto al multetto e alla batterie cosi sapendo di che modello si tratta e vedendo le battierie mi potete aiutare meglio.
      Le batteria hanno sicuramente molti anni perchè io l'ho acquistato ricondizionato nel 2004 ma le batterie non erano nuove.

      Ma l'ossido da dove viene fuori? significa che la plastica delle batterie è rotta?
      e perchè solo in quelle lungo il perimetro e nelle altre no?

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      • #4
        Eccomi con le foto, sono visibili in questa pagina:
        http://utenti.lycos.it/mioforum2/muletto/

        nella targhetta non c'è ma marca ma solo il modello M50

        Ciao,
        Max
        Ultima modifica di m_a_x; 03/07/2009, 09:55.

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        • #5
          Se esce un po di ossido non vuol dire che la batteria è da buttare: probabilmente alcuni elementi sono stati rabboccati troppo e durante la fase di ricarica è fuoriuscita un po di soluzione elettrolitica.
          Innanzitutto ci vorrebbe una bella lavata e successiva aspirata mediante un apposito strumento.

          Cambiando discorso, l'etichetta del carrello non è quella originale, ma è stata applicata dopo, inoltre c' è scritto "con spostamento laterale integrato" invece è montato un traslatore agganciato.
          La sigla M50 dovrebbe corrispondere ad un CATERPILLAR.
          Sicuro che questo carrello sia in regola con tutti i documenti?

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          • #6
            Originalmente inviato da m_a_x Visualizza messaggio
            Attorno al cestello delle batterie, cioè nel punto di contatto fra le batterie e il contenitore, mi si è formato in diversi punti dell'ossido, come una polverina talvolta bianca e in altrii punti colore segatura;
            questo in almeno 5 punti e sempre e solo sul perimetro esterno, quindi riguarda diverse batterie.
            La copertura di alcune battierie si è anche leggermente deformata, anche questo sempre in corrispondenza del perimetro del cestello.
            Vorrei sapere se tutto questo è dovuto ad un errato utilizzo come poca o troppa acqua nelle battierie.
            Io uso acqua distillata, nei fori ci sono come dei cosi di plastica gialli e prima della carica cerco di inserire acqua fino a che non la vedo quasi affiorare dal cerchietto centrale, pero' è un po difficile da vedere con precisione perchè sembra che piu acqua metto e piu ne riceve; oggi ho messo 8 litri e mi sembrava di vedere tutti i fori quasi a livello. Non escludo che a volte abbia lavorato con troppo poca acqua.
            A riguardo del domandare se puoi avere causato tu problemi con un'errato utilizzo , direi che da quel che dici in particolare da 2 punti descritti ti direi di SI , ma bisogna vedere quanti anni ha la batteria , che utilizzo ne fai e come la ricarichi .

            Comunque i punti in questione son:
            1- dici di rabboccare la batteria prima della carica , cosa che invece va fatta sempre dopo la carica , perchè la batteria da scarica ha una densità e da carica ne ha un'altra , per tanto se il livello da scarica ti sembra basso potrebbe essere che con la carica completa il livello torni negli standard , con l'errato rabbocco si ha la fuoriuscita di dielettrico perchè la densità varia e quindi la formazione di ossido sul cassone della batteria , sui poli o connessioni tra elementi vari .
            Se l'ossido lo vedi bianco , azzurro , giallognolo , farinoso , salino o che altro , fa niente sempre ossido è e è diverso per il fatto he sulla batteria i poli e le connessioni son in piombo e il cassone dovrebbe essere in ferro .
            2- il fatto che dici che la batteria potrebbe essere andata a secco o comunque con troppa poca acqua , potrebbe essere la causa dei coperchi degli elementi che si son deformati ma ovviamente anche internamente ne ha risentito .

            Dai un'occhiata al link sotto ,è una precedente discussione similare in materia e potrebbe esserti d'aiuto .


            Ovvimente se non ti han mai istruito su come trattare una batteria o non ti han dato manuali di uso e manutenzione è anche inutile fartene una colpa . Ciao .
            Ultima modifica di Kocis72; 03/07/2009, 10:27.

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            • #7
              Ciao, grazie a tutti per i consigli,

              sono andato a vedere la fattura di acquisto del 2004: Caterpillar M50 imp. elettronico nuovo, n. matricola del mezzo ...., montante duplex trasl. laterale, alzata max 3900, batteria 36v, idroguida...normative forche mm. 1000, gomme cushion, caricabaterie usato 36v monofase

              Ho scoperto ora che i tappi devono essere chiusi durante la carica, a me è stato detto di tenerli aperti.

              Il rabbocco l'ho sempre fatti prima della carica...

              Ieri ho fatto il rabbocco poi ho caricato per tutto il pomeriggio fino alle 20,00 , ho chiuso i tammpi e lasciato il coperchio aperto. Questa mattina sentivo ancora bollire (?)

              Non capisco cosa è il rabbocco automatico, nè quali stumenti devo usare per fare un rabbocco corretto nei fori che vedete nella foto

              Ho notato che se rabbocco (prima della carica) il caricabatterie automatico rimane sempre sul primo led di batt. scarica e poi dopo ore va in protezione, mentre se c'è meno acqua passa al led medio e poi a quallo di carica alta, in ogni caso a carica ultimata si accende il led di protezione

              Ogni infrmazione aggiuntiva che mi darete è utile, soprattutto su cosa fare nell'immediato per rimediare al fatto che ho rabboccato prima della carica senza riuscire a capire se c'è troppa acqua o ancora toppo poca.

              Se necessario mi rivolgero' assistenza, forte anche delle vostre informazioni, per dare una occhiata a queste batterie, acquistare eventuli strumenti per rabboccare correttamente e magari dare una controllata all'ingrassaggio della meccanica, cosa che non ho mai fatto.

              Saluti

              Max

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              • #8
                Se al raddrizzatore si accende sempre la spia di protezione , cioè quella di tempo massimo sforato per la carica , hai sicuramente bisogno di farlo visionare dall'assistenza , perchè a batteria completamente scarica, 10-12 ore di carica ci vogliono , ma se ti si accende la spia di anomalia a carica terminata potrebbe voler dire che è intervenuto "il timer di sicurezza" che ha sganciato il raddrizzatore che non aveva staccato nel tempo prestabilito di carica , quindi avrai un maggior consumo di acqua e una batteria che soffre e potrebbe in futuro avere noie . Sempre che in una precedente riparazione alla batteria non ti abbiano escluso un'elemento perchè guasto . Resta comunque che se la spia di anomalia si accende per tempo di carica sforato o per altri motivi il raddrizzatore è da controllare , come a stò punto pure la batteria .

                Se avevi o ti fornivano dei manuali di uso e manutenzione non avevi dubbi .
                Il rabbocco va fatto sempre a carica terminata , certo la batteria non deve essere messa sotto carica a secco , quindi se è secca metti acqua per coprire appena le piastre interne agli elementi , poi a carica terminata vai a verificare il reale livello e se necessario rabbocchi , ovviamente non devi mai arrivare alla condizione di batteria asciutta , per ascitta si intende che almeno 20-30 litri li metti dentro .

                Una batteria normalmente bolle sia che sia sotto carica o stia lavorando in potenza , certo bisogna verificare a che tempoerature arriva però , ma tu qualcosa di anomalo lo hai sia nel raddrizatore che nella batteria .

                Se hai dei tappi che si aprono manualmente quello è un rabbocco manuale , quello automatico , i tappi han dei galleggianti interni o altri sistemi e son collegati tra loro con delle cannucce , tutti i tappi convergono in un'unica cannuccia da collegare con un'innesto rapido al fusto per il rabbocco , che avverrà in modo automatico su tutti gli elementi .
                Se non son stato chiaro prova a mettere "rabbocco automatico su batterie trazione" nel motore di ricerca che hai sulla tua barra di ricerca e vedi i link che ti escono se ti chiariscono meglio il discorso .

                Con l'assistenza domanda sempre , preventivo o consuntivi prima di far andare avanti i lavori .
                Guarda che oltre a ditte che danno assistenza a carrelli elevatori , trovi anche ditte che danno assistenza solo a batterie e loro accessori , quindi anche raddrizatori , ma se vuoi far controllare anche il carrello ti devi rivolgere solo ai primi , oppure a uno per un discorso e all'altro per l'altro discorso , poi stà alla tua fiducia e buona sorte .

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                • #9
                  Ciao Kocis, grazie per le informazioni,

                  sarei propenso ad interpellare una ditta che da assistenza su batterie e in un secondo momento interpellare l'assistenza del carrello elevatore per una controllata alle varie lubrificazioni.
                  La mia paura è quella di cascare su qualcuno che va a tentoni facendomi spendere soldi perchè forse questo e forse quello è da cambiare, magari senza utilizzare la strumentazione idonea.

                  Ma prima di fare questo vorrei fare qualche misurazione, non capisco una mazza di batterie ma sono perito elettronico....

                  Ho contato 18 batterie Varta, tutte in serie fra loro,
                  vorrei misurare la tensione su ognuna, sia a vuoto che mentre alzo le forche.
                  Ho tolto due coprimorsetti su una batteria e dentro è pieno di ossido, vedi foto


                  normalmente si mette grasso o altro sui morsetti?
                  devo pulire bene con una spazzola e dare una levigata al metallo?
                  una volta misurato lascio cosi? e rimetto il tappo?

                  Sulla fattura c'è scritto batterie a 36v, che significa, cadauna?

                  p.s. ho detto una stupidaggine, a giudicare dalla sezione dei cavi sono 36 v in totale, infatti sono andato a vedere il manuale del caricabatterie e parla di 2,45-2,65 v per batteria, che cmq moltiplicato x18 fa circa 45 e non 36, forse sotto carica.... ma non c'è l'effetto tampone?

                  Forse perdo tempo, ma almeno se l'assistenza si fa pagare a ore trova i morsetti gia puliti

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                  • #10
                    Allora,effettivamente hai utilizzato male la tua batteria ma non te ne faccio una colpa se nessuno te lo ha spiegato.
                    Dai sintomi che descrivi mi sà proprio che siamo alla frutta.Fai una semplice prova,durante la carica dopo almeno 4/5ore prova con un tester la tensione totale della batteria.
                    tensione globale 2,4VoltX18 elementi=43,2Volt
                    Con circa questo valore di tensione la scheda di controllo del caricabatteria passa dalla fase di carica iniziale a quella di carica finale e successivamente allo stop regolare,senza arresto in anomalia.Prova anke la tensione di ogni elemento per verificare quanti di questi non arrivano a 2,4Volt.
                    Ti sconsiglio di svitare le connessioni in quanto l'ossido che si vede nella foto potrebbe avere indebolito il bullone con il rischio di spezzarlo all'interno dell'elemento.
                    Se la deformazione delle cassette degli elementi,comporta un rigonfiamento delle stesse verso l'alto,okkio perche corri il rischio di un esplosione dei coperchi degli elementi stessi in quanto all'interno le connessioni sono sollecitate verticalmente e tendono a spezzarsi,favorendo un arco elettrico in un elemento pieno di gas d'idrogeno.

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                    • #11
                      facciamo un po' di chiarezza...

                      Allora, partiamo dal fatto che la batteria va rabboccata DOPO la carica.
                      Qto rabboccare??? Nel tuo caso appena vedi l'acqua nel cestino sei già a livello....in generale si rabbocca fino a 1cm sopra le piastre.
                      Ogni qto rabboccare? Controlla tutte le settimane e rabbocca SOLO qdo non vedi l'acqua a livello, sempre DOPO la carica.

                      La tua batteria ha ALMENO 10 anni: è stata smontata ed hanno risanato e verniciato il cassone.....ma un cassone difficilmente arriva oltre come età: il fertene si secca, si crepa, passa qche goccia di acido e.....fiorisce. Questo nella migliore delle ipotesi.
                      Spesso l'eccessivo o sbagliato rabbocco provoca una fuoriuscita di elettrolito che esce dall'elemento e si deposita in fondo al cassone: appena l'elettrolito trova un varco nel ferteno...comincia l'ossidazione....che può essere interna alla batteria(provocando deformazioni degli elementi) o......può arrivare a bucare il cassone.
                      Da quello che vedo ti consiglio cqe di alzare il coprchio del mulo qdo metti la batteria sotto carica per fare in modo che i fumi della batteria vadano via e non si ridepositino sullla batteria stessa a m' di condensa, cosa che capiterebbe col coperchio chiuso durante la ricarica.

                      Il caricabatterie funziona in fasi:

                      1)fase di inizio carica
                      2)fase di carica finale(ad una certa tensione impostata nella scheda-di norma tra 2,36/2,40V per elemento-si accende questa spia che fa partire il timer di fine carica)
                      3)carica terminata (si accende la spia OK)

                      Nel momento in cui si accende la spia "ALLARM" vuol dire che il caricabatterie non è mai andato in caric finale o, la durata della carica dal collegamento della batteria ha superato le 12/15 ore, per cui c'è un problema nella batteria o nel caricabatteria.
                      Ricordati sempre di non fare MAI cariche parziali della batteria ma SOLO cariche complete e di spegnere il pulsante OFF prima di staccare la spina del carrello da quella del raddrizztore, sempre.

                      L'ossidazione delle viti è normale xchè la tua batteria è molto vecchia e deve avrne passate di ogni nella sua vita, poretta!

                      Cqe dalle foto posso dire che non è mle per avere oltre 10 anni, non presenta segni da eccessivo riscaldamento(la cosa peggiore) e l'ossido che vedi è vermanete poca roba: grattalo via con un cacciavite o un raschietto, aspiralo e poggia sopra alla parte ossidato un batuffolo di carta intriso di acqua e lascialo opra per 1 oretta: vedrai che torna pulito! Dopodichè , una volta asciugato, con un pennellino metti un po' di vernice.....questo è quello che puoi fare anche tu.
                      Smontare la batteria non vale la pena, poi è pericoloso qdo smonti batterie vecchie....potrebbero rimanetti i poli in mano.
                      Occhio solo alla carica, mi raccomando......se va in allarme qcosa non funziona.

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                      • #12
                        Ciao max,
                        io sono un tecnico di un'azienda di assistenza batterie, ti consiglierei di contattarne una al più presto in quanto i sintomi descriti da te in quanto ossido azzurino sono indice di trafilamento di elettrolita dai poli, inoltre rabboccando prima della carica ti consiglierei di controllare se all'interno del cassone ci sia presenza di elettrolita, inoltre dopo un ciclo di carica, stacca la batteria dalla carica e con un tester esegui un controllo per singolo elemento segnandoti le varie tensioni...per vedere se c'è qualche elemento più basso di tensione, casomai mi riporti i valori e ti posso dire, cmq ti consiglierei di sostituirli quei cavetti ridotti in quello stato.
                        Ciao marco

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                        • #13
                          Grazie a tutti per i preziosissimi consigli, mi ero promesso di controllare le tensioni gia da una decina di giorni ma non ho avuto tempo, lo faro' a breve (spero) e riportero' i dati.
                          Nel frattempo ho fatto una sola ricarica e ho scaricato un container; oggi guardando ho notato dell'ossido celeste su ben 4 batterie in corrispondenza del polo positivo ma meno di quello evidenziato nelle foto, spero che la situazione migliori quando avro iniziato a rabboccare dopo la ricarica.
                          Le difficoltà nel rabbocco sono dovute al fatto che in qualche batteria anche dopo molto tempo dall'ultimo rabbocco vedo il fondo del cestino di plastica umido e con la goccia nel foro centrale , credo che si tratti di condensa e non di liquido che raggiunge quel livello, infatti se aggiungo acqua ne va molta nonostante il fondo del cestino sembri umido.
                          Fra un paio di giorni ho un altro container da scaricare quindi faro' una ricarica.
                          Il problema con le batterie vecchie è che non posso fidarmi di non ricaricarle prima di scaricare un container, anche se lo strumento mi indica ancora mezza carica, perchè potrebbero calare improvvisamente quando è sotto sforzo e lasciarmi in mezzo alla strada.
                          Comunque mi rifaccio vivo al'inizio della prossima settimana con i risultati del controllo e poi decideremo quale è la cosa migliore da fare.
                          Grazie di nuovo a tutti

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                          • #14
                            Densimetro ??

                            Siccome che caricare una batteria come descrivi tu , è dannoso per la stessa , perchè la carica come la scarica deve essere sempre completa , capisco le circostanze in cui versi e magari uno stato di una batteria non troppo al meglio , in tale caso se non lo conosci ti propongo : un densimetro .
                            Dovresti trovarlo alle volte pure in ferramenta o con + certezza in un'autoricambi , o magari te lo avevano dato in dotazione con il carrello e non sapendo che fartene chissà dove è finito .
                            Con tale strumento misuri la densità dell'elettrolita e quindi in qualsiasi momento sai in che stato di carica reale versa la tua batteria .
                            Innoltre con questo strumento e a batteria appena staccata da una carica completa , riesci a vedere se la tua batteria è buona o in uno stata avanzato . Perchè a batteria carica deve misurarti un valore di densità alto , se in quella circostanza il valore è minore o sempre + basso , capisci se la batteria da carica è al 100% al 50% o peggio .

                            A titolo informativo il link sotto di un densimetro , dove trovi pure le istruzioni per l'utilizzo , anche se misere , in Pdf .

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da Kocis72 Visualizza messaggio
                              Siccome che caricare una batteria come descrivi tu , è dannoso per la stessa , perchè la carica come la scarica deve essere sempre completa , capisco le circostanze in cui versi e magari uno stato di una batteria non troppo al meglio , in tale caso se non lo conosci ti propongo : un densimetro .
                              Dovresti trovarlo alle volte pure in ferramenta o con + certezza in un'autoricambi , o magari te lo avevano dato in dotazione con il carrello e non sapendo che fartene chissà dove è finito .
                              Con tale strumento misuri la densità dell'elettrolita e quindi in qualsiasi momento sai in che stato di carica reale versa la tua batteria .
                              Innoltre con questo strumento e a batteria appena staccata da una carica completa , riesci a vedere se la tua batteria è buona o in uno stata avanzato . Perchè a batteria carica deve misurarti un valore di densità alto , se in quella circostanza il valore è minore o sempre + basso , capisci se la batteria da carica è al 100% al 50% o peggio .

                              A titolo informativo il link sotto di un densimetro , dove trovi pure le istruzioni per l'utilizzo , anche se misere , in Pdf .
                              http://www.usag.it/prodotti/famiglia.htm?id=905%20BN

                              Kocis.....sta batteria è talmente vecchia che non patisce più neppure le cannonate, fidati !!!
                              E non penso proprio che 1 carica le permetta di scaricare 2 container!
                              Per cui.......basta che faccia almeno la carica completa, poi quel poco che la batteria può dare....lo dà!

                              Commenta


                              • #16
                                Max visto che devi controllarla ti dico fa un test del genere anche controlla gli elementi prima e durante uno sforzo, tipo alza il montante del tutto e tienilo in tiro, scusa i termini grezzi in modo da vedere se c'è qualche elemento più precario degli altri, infatti quando tu vai a richiedere energia in quel modo vedi se c'è qualche elemento che cala in modo brusco o no, ti dico con il densimetro una batteria appena uscita dalla carica dovrebbe dare 1.27 di densità per l'elemento normale o 1.30 per il maggiorato mentre da scarica dovrebbe essere 1.10 il primo e 1.13 il secondo.

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da batacchio Visualizza messaggio
                                  Kocis.....sta batteria è talmente vecchia che non patisce più neppure le cannonate, fidati !!!
                                  E non penso proprio che 1 carica le permetta di scaricare 2 container!
                                  Per cui.......basta che faccia almeno la carica completa, poi quel poco che la batteria può dare....lo dà!
                                  No , dai ! Pensavo fosse nuova .
                                  Mi fido , mi fido .
                                  Quindi gli consigliamo un bel cerino da lanciare sopra , o un carrello nuovo di pacca x scaricare un container ogni 2 giorni .

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                                  • #18
                                    Originalmente inviato da Kocis72 Visualizza messaggio
                                    No , dai ! Pensavo fosse nuova .
                                    Mi fido , mi fido .
                                    Quindi gli consigliamo un bel cerino da lanciare sopra , o un carrello nuovo di pacca x scaricare un container ogni 2 giorni .
                                    Il cerino solo a cofano chiuso ed appena terminata la ricarica.....così facciamo un bel botto !
                                    Xchè dover cambiare per forza carrello qdo potrebbe bastare una batteria nuova .......o anche usata dai!

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Faam.Service. Visualizza messaggio
                                      Max visto che devi controllarla ti dico fa un test del genere anche controlla gli elementi prima e durante uno sforzo, tipo alza il montante del tutto e tienilo in tiro, scusa i termini grezzi in modo da vedere se c'è qualche elemento più precario degli altri, infatti quando tu vai a richiedere energia in quel modo vedi se c'è qualche elemento che cala in modo brusco o no, ti dico con il densimetro una batteria appena uscita dalla carica dovrebbe dare 1.27 di densità per l'elemento normale o 1.30 per il maggiorato mentre da scarica dovrebbe essere 1.10 il primo e 1.13 il secondo.
                                      Fa molto prima con un tester.......fondamentalmente xchè la batteria sia a posto(indipendentemente dall'autonomia, altro discorso) occorre che gli elementi abbiano la stessa tensione.
                                      Esempio.......batteria carica 2,13/2,17 V per elemento------batteria scarica 1,92/1,96 V per elemento.
                                      Se a vuoto gli elementi hanno tensioni simili....allora prova la tensione sotto sforzo come ha detto FAAM, così puoi vedere se qche elemento "cala" più degli altri.
                                      Auguri!

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                                      • #20
                                        Ciao a tutti e buone ferie a chi le sta facendo,
                                        mi sono ridotto a fare le misurazioni nell'ultimo giorno di ferie, non che prima sia stato con le mani in mano, almeno la mattina, il pomeriggio vado al mare

                                        Ho rimosso i tappi e pulito i contatti aspirando l'ossido e raschiandoli con una spazzola di acciaio collegata al trapano.
                                        Le battierie mi segnavano metà carica, qualche giorno fa avevo fatto una carica ma tornando dopo 13 ore ho trovato il led del caricabatterie sulla prima fase di carica e il led "Alarm" acceso. Lasciate riposare le batterie hanno continuato a bollire per circa un giorno.
                                        Ricordo che sono in tutto 18 batterie.
                                        Ho misurato prima i valori a vuoto e poi quelli sotto sforzo con il montante tutto alto.
                                        Riporto tutti i valori, la batteria 1 è quella collegata al positivo, la 18 al negativo.

                                        1) 1,93 / 1,56
                                        2) 1,95 / 1,66
                                        3) 1,98 / 1,65
                                        4) 1,99 / 1,65
                                        5) 1,98 / 1,68
                                        6) 1,98 / 1,64
                                        7) 1,94 / 1,58
                                        8) 1,94 / 1,58
                                        9) 1,99 / 1,68
                                        10) 1,99 / 1,68
                                        11) 1,99 / 1,67
                                        12) 1,94 / 1,65
                                        13) 1,94 / 1,51
                                        14) 1,98 / 1,51
                                        15) 1,96 / 1,55
                                        16) 1,98 / 1,51
                                        17) 1,98 / 1,56
                                        18) 1,95 / 1,57

                                        Il problema principale sembra essere la ricarica che va in protezione finita la fase 1 ma non so come determinare se questo sia dovuto ad un problema del caricabatterie o delle batterie.
                                        Potrei fare una misurazione durante la carica come suggerito da Mirko75 per vedere se dopo 4-5 ore ho circa 43 volts (2,4x18) ma ora il muletto non è completametne scarico, ci posso lavorare; quindi attendo eventuali suggerimenti per ottimizzare le prove.

                                        Saluti

                                        Max

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                                        • #21
                                          Con quei valori di tensione sia a riposo che sotto sforzo,posso dire che la tua batteria sia arrivata alla frutta.
                                          Considera che una batteria definita carica deve avere almeno 2,2 volt per elemento,e che sotto sforzo scende a circa 1,9.I tuoi valori di batteria carica a riposo coincidono ai valori di una batteria in buone condizioni messa sotto sforzo.Il problema tuo non è certo il raddrizzatore che svolge correttamente la sua funzione,ma piuttosto elementi ormai in avanzata solfatazione.
                                          Ciao,mirko

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                                          • #22
                                            Oggi ho ricaricato le batterie, inutile dire che dopo 10 ore di fase 1 è andato in Alarm.
                                            Pero' ci sono cose che non mi sono chiare, procedo con ordine.

                                            Questi sono i valori ai capi del pacco batterie durante la carica:
                                            Inizio 37,5v
                                            dopo 30 min. 37,9v
                                            dopo 60 min 38,9v
                                            dopo 3 ore 40,7v (ai capi della batt. 16 ho 2,27v)
                                            dopo 5 ore 40,8v (ai capi della batt. 16 ho 2,27v)
                                            dopo 7 ore 40,8v (ai capi della batt. 16 ho 2,27v)
                                            dopo 8 ore 40,9v (ai capi della batt. 16 ho 2,27v)
                                            dopo 9,5 ore 40,9v (ai capi della batt. 16 ho 2,27v)

                                            staccato il caricabatterie ho misurato a vuoto 37,8v e ai capi della batteria numero 16 ho 2,12v.
                                            Ho anche misurato le tensioni su tutte le batterie a vuoto e oscillavano fra 2,09 e 2,13v, poi pero' ho rimisurato per ogni batteria a vuoto e sotto sforzo e gia dopo 10 minuti i valori a vuoto erano diminuiti oscillando fra 1,97 e 2,05 mentre sotto sforzo fra 1,72 e 1,82.
                                            Ad esempio la batt 16 che poco prima dava 2,12v ora ne da 1,99 a vuoto e 1,72 sotto sforzo.
                                            Per ultimo ho rimisurato ai capi dell'intero pacco 35,6 a vuoto e 30,8 sotto sforzo.

                                            Ho letto il manuale del caricabatterie che sostanzialmente riporta i valori che mi avete detto di 2,4v a carica ultimata però non riesco a capire come mai la targhetta del caricabatterie mi da un Vout di 36V
                                            E' chiaro che il manuale è generico e copre piu modelli, e si riferisce a valori sulla singola batteria presupponendo che il numero di batterie sia idoneo alla tensione di uscita del modello in mio possesso.
                                            Infatti sul manuale parla di dip switch da settare per impostare la scheda, ho apero il c.b. e sono effettivamente impostati per 36v
                                            Le batterie sono 18, se 2,4x18=43,2 perchè il c.b. è da 36v ?
                                            e perchè durante la carica avevo dai 37,5 ai 40,9v se il c.b. è da 36v?
                                            Per quanto ne so le batterie fanno l'effetto tampone durante la carica e la tensione del c.b. dovrebbe essere superiore a quella che hanno le batterie a vuoto in quel momento se la Vout è variabile, oppure superiore alla tensione del pacco carico se la Vout è fissa, nel mio caso è fissa perchè dal trasormatore passa al raddrizzatore e all'uscita senza altri circuiti di regolazione.
                                            In ogni caso questa tensione io non posso misurarla a causa del collegamento delle batterie e della interruzione dell'uscita a carico staccato.

                                            Sono confuso, non sarà che sto usando un c.b. con uscita troppo bassa?
                                            e se cosi' è come fa la tensione della batteria in carica a salire ad un valore superiore a quello erogato dal c.b.?
                                            Il valore indicato in targhetta è quello massimo della semionda in uscita dal raddrizzatore?

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                                            • #23
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                                              Mi hanno spiegato che per tentare di desolfatare le batterie bisogna scaricarle fino a 30v e poi ricaricarle con un c.b. a carica lenta (circa 5A) che ha chi fa assistenza e ripetere diverse volte il ciclo.
                                              Naturalmente queste cose le sapete già ma le dico per documentare a che punto sono arrivato.
                                              Ora attendo che mi richiamino per darmi qualche contatto di chi fa assistenza qui a Pesaro, se qualcuno ha riferimenti da darmi sono graditi.

                                              p.s. questo caricabatterie da 5A sarebbe utile averlo e usarlo periodicamente, non trovate?

                                              Ciao

                                              Max

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                                              • #24
                                                Non è la prima volta che leggo o sento assurdità in campo delle batterie, ti suggerisco di contattare la Varta.
                                                Intanto posso assicurarti che la tua batteria E' ALLA FRUTTA! e non hai altra scelta che arrrangiatri o sostituirla.
                                                Scuami Mirko75 ma la batteria in questione non è solfatata ma ESAURITA!
                                                La solfatazione è un processo naturale che ha rimedi per il 90% di casi, invece la batteria esaurita, va sostituita, devo precisare che fino ad una decina di anni fa si ricondizionavano, oggi non più conveniente.
                                                In pratica, dopo un numero (1000-1500) cicli di carica e scarica(a secondo del modo d'impiego della batteria) l'impasto delle placche (che viene steso sulle griglie) si stacca e si deposita sul fondo dei contenitori (elementi) questo materiale provvoca il corto alle piastre (placche) pertanto durante la carica, parte della corrente preferisce la via con meno resistenza e non attraversare la soluzione.
                                                Aumentando la corrente di carica(nota 1) si riesce a saturare la soluzione ma comunque avviene l'autoscarica in quanto le placche sul fondo sono in corto e scaricano l'elemento (autoscarica).
                                                Personalmente ho lavorato alcuni anni al recupero delle batterie esauste ma posso assicurarvi che è un lavoraccio, per questo motivo non è più conveniente.
                                                Nota 1- La corrente di carica si aumenta, aumentando la tensione d'uscita del radrizzatore (aumentando la differenza di tensione tra radrizzatore e batteria).
                                                La tensione d'uscita del radrizzatore (36volt) ai capi del trasformatore in alternata = a vuoto (senza carico) è 36-37 volt circa a secondo della potenza e del tipo di caricabatteria.
                                                la tensione d'uscita dal radrizzatore dopo la piastra radrizzatrice = tensione alternata x 1,41.
                                                Ultima modifica di ninoapr; 26/08/2009, 15:37.

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                                                • #25
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                                                  solo una precisazione: non sono ingrado di dire a quanto fossero vecchie le batterie quando ho acquistato il muletto 4 anni fa ma la carica avveniva senza che intervenisse la protezione e in questi 4 anni non ho fatto molte cariche, direi circa una alla settimana.
                                                  Ho fatto l'errore di rabboccare sempre prima della carica se questo c'entra qualcosa.

                                                  Ho avuto il nominativo di un centro assistenza ma vorrei prima sentire alla Varta cosa hanno da dirmi; non ho trovato il numero di telefono, i siti Varta su internet non menzionano le batterie per i carrelli. Qualcuno sa dirmi se questa marca è distribuita da una società con altro nome o chi contattare per sapere quali sono i centri assistenza autorizzati Varta?

                                                  Grazie

                                                  Max

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Dalle immagini della batteria , posso dirti che è una serie molto datata, non farti illusioni dall'aspetto, comunque non ti biasimo per la tua determinazione, a quanto pare vuoi toccare il problema da te personalmente.
                                                    Bene!!!
                                                    Allora lascia perdere i consulenti di ogni genere, munisciti di una tuta antiacido, guanti in plastica, e passa al riscontro del problema.
                                                    1) Svita i dadi su di un elemento, e stacca la connessione (collegamento con altro elemento).
                                                    2) con un pò di pazienza devi riuscire a sfilare l'elemento.
                                                    3) con un seghetto per ferro, o un flexino con disco sottile taglia il coperchio dove vedi la termosaldatura (in pratica sul laterale del contenitore ),
                                                    A questo punto fai versare in un contenitore in plastica la soluzione (ACIDO SOLFORICO AL 33% ) dopodichè puoi sfilare l'elemento dal contenitore .
                                                    Potrai notare sul fondo, la presenza di materiale che apparteneva alle placche, volendo puoi svuotarlo e ricollocare l'elemento nel contenitore , ma dovrai comprare il termosaldatore della LEISTER (soffiatore ad aria calda per poter risaldare il coperchio) .
                                                    Agguingi una nuova soluzione per batterie, e avrai l' 80% di probabilita che l'elemento eroghi corrente senza doverlo ricaricare, la verifica la fai dopo 30 minuti l'elemento dovrebbe dare da 2 a 2,2 volt, la tensione indica il livello di carica dell'elemento.
                                                    appare chiaro che dallo stato che trovi un elemento, puoi capire lo stato anche dei restanti elementi, questo per farti capire che se in una batteria un elemento crea problemi è inutile cambiarlo tanto i restanti lo seguono a breve tempo.
                                                    Volevo informarti che il soffiatore d'aria calda eroga aria fino a 600°C seicento gradi centigradi, e a suo tempo lo pagai 700 mila lire.
                                                    Un particolare importante, è verificare lo stato dei separatori delle placche, in quanto gia da ventanni or sono non vengono più usati i separatori darak (singoli) ma quelli imbustati (plastica) questo tipo di separatore, è molto critico alle temperature eccessive durante la carica, e pertanto si deforma causando il corto delle placche e quindi autoscarica nonché impossibilità di una ricarica normale dell'elemento.
                                                    Le case produttrici di accumulatori indicano la temperatura max che la batteria può raggiungere durante la ricarica , è chiaro che la temperatura si eleva in funzione della corrente di carica, e che comunque le case produttrici di accumulatori indicano la corrente max.
                                                    il problema della corrente viene ignorato da molte aziende, in quanto maggiore è la corrente, minore è il tempo per ricaricarla, volutamente ignorata dai commerciali per non dare limitazioni alle prestazioni operative alle macchine.
                                                    Il problema di molte aziede è quello dei turni, pertanto dopo il turno di lavoro dellla macchina mettono la batteia sotto carica, ma è sbagliato, in quanto anche durante la scarica la batteria si riscalda e andrebbe fatta rafreddare prima di metterla sotto carica.
                                                    Aprendo lo sportello del radrizzatore puoi notare un connettore a tre fili che può posizionare in più punti, alcuni costruttori li descrivono con -20% -10% 00 + 5% +10%
                                                    altri scrivono direttamente la tensione 400volt 380 volt 360 volt e 420 volt in pratica devi adattare l'ingresso del trasformatore alla tensione di rete.
                                                    L'adattamento è importante in quanto determina la tensione d'uscita, che aumentandola o diminuendola, si definisce la differenza di tensione tra radrizzatore, e batteria.
                                                    Pertanto si varia la corrente di carica.
                                                    NON AUMENTARE TROPPO la corrente di carica in quanto significa aumentare la tensione ai capi della battreia, se aumentiamo trappo la tensione, la scheda di controllo del radrizzatore per poter defininire il livello di carica (in carica -fine carica -anomalia) utilizza la tensione in quell'istante ai capi della batteria(tensione rilevata all'uscita della piastra radrizzatrice) una tensione trappo alta viene rilevata come:
                                                    1) Batteria carica, e la commuta in carica finale(tempo impostabile sulla scheda del radrizzatore).
                                                    2) anomalia e la stacca per tensione troppo alta.
                                                    3) anomalia e la stacca in quanto è un problema che si riscontra anche con le batterie solfatate ( alto valore di resistenza del carico = bassa corrente quindi tensione molto vicina a tensione di circuito aperto interpretato come batteria staccata).
                                                    IMPORTANTE !!! I cavi dei carica batteria vanno sostituiti con simili o con ricambi originali, non vanno accorciati, non vanno allungali, o sostituiti con altri più sottili o più doppi.

                                                    Il rabbocco degli elementi, Come va fatto?????????
                                                    Il rabbocco degli elementi va fattOOOOO!!!!!!! con batteria a riposo dopo almeno due ore !!!!
                                                    Perche?????
                                                    perche durante la scarica, o la carica all'interno degli elementi nella soluzione si formano bollicine d'aria (idrogeno) che ne fanno aumentare il livello .
                                                    Pertanto:
                                                    1) far riposare la batteria
                                                    2) verificare che il livello della soluzione sia tale che le placche siano coperte dalla soluzione ( apenna superiore al paraspruzzi, plastica a buchi che s'intravede nell'elemento) se il livello scende fino a scoprire le piastre fare il rabbocco .
                                                    3) metterla sotto ricarica e verificare che la corrente di carica non superiri la corrente indicata dal costruttore (in genere il 10 % della capacità della batteria) per una 500Ah la corrente non deve superare i 50 amp,(a inizio carica anche 70 amp. in quanto poi scende, e può scendere anche sotto i 50amp.) ricordandovi che la batteria va scaricata al massimo dell'80% (deve restare un residuo del 20% di carica) altrimenti la corrente di carica iniziale è altissima, in condizioni normali può arrivare anche a 100amp. tale corrente essendo limite per un carica batterie (in genere 80-100-120 amp) provvoca il surriscaldamento dell'amperometro , dei capicorda, e avvolte danneggiare i diodi della piastra radrizzatrice.
                                                    Una corrente eccessiva, è anche causa di eccessiva esalazione.,eccessivo spruzzo , sovralivellamento della soluzione per eccessive bolle nella soluzione e quindi fuoriuscita della soluzione .
                                                    BASTA!!!!!!
                                                    Buon lavoro.
                                                    Ultima modifica di ninoapr; 29/08/2009, 14:53.

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                                                    • #27
                                                      Ho letto le tue misurazioni e......ma sei sicuro che il caricabatterie carichi o....carichi abbastanza????????
                                                      Secondo me, visto che la batteria pur essendo vecchia lavoricchia, potresti avere un problema di caricabatterie che non riesce a fornire gli A necessari alla carica !
                                                      La sche del raddrizzatore è tarata per andare in "carica finale" per un valore compreso tra i 2,36 e 2, 44 V per elemento.........e se non raggiunge la carica finale......dopo circa 12 ore il raddrizzatore stacca cqe ma va in allarme.
                                                      Posta i dati della targhetta della batteria o qtomeno le dimensioni di larghezza ed altezza dell'elemento e gli A di carica del raddrizzatore scritti sulla targhetta )

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                                                      • #28
                                                        ...forse vado OT...ma

                                                        Questo thread mi dà uno spunto per una semplice e, forse anche molto semplicistica, considerazione, valida per questa problematica ma anche per tutte quelle inerenti il mondo del service.
                                                        Sono, minimo, 2 mesi che si cercano "soluzioni" per un problema che per incapacità tecnica (..NON vuol essere una offesa, sia chiaro ) l'utente che ha postato la domanda, non è ancora riuscito neanche a definire, men che meno a risolvere.
                                                        Ora in questi due mesi nn credo che il carrello abbia svolto le sue funzioni, pertanto in quella azienda ci sono stati i costi (il carrello, il tempo impiegato per non capire il problema) ma non i benefici (il carrello che funziona come dovrebbe..) per cui la domanda sorge spontanea (almeno a me): non sarebbe stato meglio chiamare l'assistenza e far fare a loro la verifica per capire quale fosse la problematica?
                                                        Questo ragionamento è valido, sempre mia opinione, anche per le tariffe orarie del service...capita spesso, troppo spesso che nella valutazione di un servizio assistenza ci si limiti a guardare il solo costo orario
                                                        ...è come dire che dei cioccolatini sono buoni guardando la scatola....
                                                        Purtroppo mediamente i tempi di risoluzione degli interventi di quelli che costano meno sono PIU' lunghi di quelli che costano di più (coincidenza ??), cosicchè il costo puro dell'intervento di riparazione è in linea con "quelli" più cari....MA IL COSTO DEL FERMO MACCHINA ??? Questo troppo spesso non viene valutato...ed un ora di fermo macchina è spesso molto più oneroso di un'ora di manodopera.

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                                                        • #29
                                                          Ma lui non ha mai parlato di fermo macchina, mi pare !!! )

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                                                          • #30
                                                            Originalmente inviato da Lupo Alberto Visualizza messaggio
                                                            ...cut....
                                                            Ora in questi due mesi nn credo che il carrello abbia svolto le sue funzioni, pertanto in quella azienda ci sono stati i costi (il carrello, il tempo impiegato per non capire il problema) ma non i benefici (il carrello che funziona come dovrebbe..) ...cut...


                                                            ....nemmeno io, dato che il "fermo macchina" era relativo ad un argomento correlato;
                                                            Ho inoltre premesso subito che andavo ot nel caso specifico del thread....

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