salve sono nuovo del forum
premetto che sono un chimico e sono abbastanza esperto di elettronica e elettrotecnica
lavoro in una societa che lavora nel campo dell educazione stradale per bambini nella nostra attivita usiamo auto elettriche (circa una 30A) che hanno un motore 12 v (di cui non conosco la potenza)comandati da una centralina mosfet pwm e alimentati da una batteria al piombo acido da 100AH di varie marche su alcune c'e scritto per tipo trazione su altre nn ci sono indicazioni tranne la capacità 100ah e lo spunto di 680A EN
noi usiamo queste batterie in modo ciclico ogni giorno la durata di queste batterie nella massima attivita in media dura 2-3 ore a seconda dello stato di batteria e spesso durante il giorno cambiamo spesso le batterie per continuare a lavorare inoltre l efficenza di alcune di queste batterie decresce molto velocemente nel tempo
alcune batterie arrivano a durare solo 4-5 mesi altre un po di piu ma superano difficilmente un anno di vita.
premetto che sulla macchina nn esiste nessun circuito che stacca la batteria se scende oltre un certo voltaggio la macchina cammina fin quando ce la fa, secondo anche del carico che deve spostare visto che sono guidate da bambini a volte il peso puo variare di molto da 20-60 Kg.
alcune batterie penso si solfatano o si corto circuitano perche la tensione inizialmente a 12 v scende subito intorno agli 10-11 V anche cariche per mantenersi sul quel valore durante la scarica
durante la ricarica finale si nota che una delle celle non bolle o bolle poco rispetto alle altre
ho anche controllato la densita su le celle in alcune ci sono differenze notevoli di concetrazione
le batterie cmq vengono sempre usate tutte a rotazione quindi nn rimangono mai inutilizzate per lunghi periodi
altre invece hanno un durata molto limitata ( come se la capacita dell batteria sia minore di quella nominale anche se in quel breve periodo riescono a funzionare bene.
perche le batterie si rovinano cosi presto cosa è sbagliato il tipo di batteria ,il tipo di ricarica, il dimensionamento ?
come posso capire con certezza la causa dell malfunzionamnto della
batterie solfatazione corto circuito , ecc??
come posso se possibile recuperare le batterie nnon funzionanti considerando che alcune hanno solo qlk mese ?
oppure comprando batterie nuove come posso evitare che dopo qlk mese nn si ripresenti la stessa situazione?
in alcuni manca spesso elttrolita forse perceh bucate che si puo fare per ripararle?
inoltre descrivo anche il metodo di ricarica
usiamo carica batterie del tipo tradizionale
(resistenza per limitare la corrente di carica e amperometro ) e soprattutto carica batteria automatici con ciclo di ricarica controllato da un piccolo processore tuttavia ho notato che questi carica batterie effettuano una carica direttamnte da un trasformatore e raddrizzatore fino ad un valore di tensione circa di 14.7 v , il trasformatore a vuoto raggiunge oltre i 15 v ma collegato alla batteria gli viene imposto il potenzile della stessa , che cresce con la ricarica , nn è presente nessuna resistenza tranne quella dei fili che sono abbastanza lunghi 4-5 metri il processore si preoccupa solo di monitore la tensione della batteria e di staccare la alimentazione tramite un relè al trasformatore
la carica da quanto ho potuto chiarire tramite lo schema e il funzionamento avviene in questo modo
inizio carica - parte un timer - si accende il rele inizia la carica
stop a 14.7 v ( media in un certo periodo ) parte un altro timer
che per un tempo prefissato continua caricare la batteria scaduto questo tempo il rele si stacca ma il processore continua a seguire al tensione di batteria che dopo un tempo T riscende al valore di riposo della batteria intorno i 12.7v se scende oltre ricominicia caricare fino all tensione massima e cosi via per un numero di cicli preimpostato fino a raggiungere un determinata tensione a riposo della batteria e fermarsi definitivamente oppure dopo un periodo max se la tensione nn arriva a tale valore parte il blocco per anomalia (spia presente sul cb)
da quanto ho potuto capire e da quonto sono riuscito a comprendere informandomi sui caricabatteria il funzionamento si basa su tre fasi
carica iniziale
sovraccarica
equalizazzione
fine carica
inoltre abbiamo per motivi di spazio un caricabatterie grande (tipo tradizionale ) che carica in parallelo piu batterie (anche io ho sempre sconsigliato l uso di questa soluzione ma per adesso nn possiamo fare altro )
se metto dei diodi per impedire la corrente passi da una ll altra batteria potrebbe migliorare la situazione oppure nn risolverei cmq nulla?
grazie
premetto che sono un chimico e sono abbastanza esperto di elettronica e elettrotecnica
lavoro in una societa che lavora nel campo dell educazione stradale per bambini nella nostra attivita usiamo auto elettriche (circa una 30A) che hanno un motore 12 v (di cui non conosco la potenza)comandati da una centralina mosfet pwm e alimentati da una batteria al piombo acido da 100AH di varie marche su alcune c'e scritto per tipo trazione su altre nn ci sono indicazioni tranne la capacità 100ah e lo spunto di 680A EN
noi usiamo queste batterie in modo ciclico ogni giorno la durata di queste batterie nella massima attivita in media dura 2-3 ore a seconda dello stato di batteria e spesso durante il giorno cambiamo spesso le batterie per continuare a lavorare inoltre l efficenza di alcune di queste batterie decresce molto velocemente nel tempo
alcune batterie arrivano a durare solo 4-5 mesi altre un po di piu ma superano difficilmente un anno di vita.
premetto che sulla macchina nn esiste nessun circuito che stacca la batteria se scende oltre un certo voltaggio la macchina cammina fin quando ce la fa, secondo anche del carico che deve spostare visto che sono guidate da bambini a volte il peso puo variare di molto da 20-60 Kg.
alcune batterie penso si solfatano o si corto circuitano perche la tensione inizialmente a 12 v scende subito intorno agli 10-11 V anche cariche per mantenersi sul quel valore durante la scarica
durante la ricarica finale si nota che una delle celle non bolle o bolle poco rispetto alle altre
ho anche controllato la densita su le celle in alcune ci sono differenze notevoli di concetrazione
le batterie cmq vengono sempre usate tutte a rotazione quindi nn rimangono mai inutilizzate per lunghi periodi
altre invece hanno un durata molto limitata ( come se la capacita dell batteria sia minore di quella nominale anche se in quel breve periodo riescono a funzionare bene.
perche le batterie si rovinano cosi presto cosa è sbagliato il tipo di batteria ,il tipo di ricarica, il dimensionamento ?
come posso capire con certezza la causa dell malfunzionamnto della
batterie solfatazione corto circuito , ecc??
come posso se possibile recuperare le batterie nnon funzionanti considerando che alcune hanno solo qlk mese ?
oppure comprando batterie nuove come posso evitare che dopo qlk mese nn si ripresenti la stessa situazione?
in alcuni manca spesso elttrolita forse perceh bucate che si puo fare per ripararle?
inoltre descrivo anche il metodo di ricarica
usiamo carica batterie del tipo tradizionale
(resistenza per limitare la corrente di carica e amperometro ) e soprattutto carica batteria automatici con ciclo di ricarica controllato da un piccolo processore tuttavia ho notato che questi carica batterie effettuano una carica direttamnte da un trasformatore e raddrizzatore fino ad un valore di tensione circa di 14.7 v , il trasformatore a vuoto raggiunge oltre i 15 v ma collegato alla batteria gli viene imposto il potenzile della stessa , che cresce con la ricarica , nn è presente nessuna resistenza tranne quella dei fili che sono abbastanza lunghi 4-5 metri il processore si preoccupa solo di monitore la tensione della batteria e di staccare la alimentazione tramite un relè al trasformatore
la carica da quanto ho potuto chiarire tramite lo schema e il funzionamento avviene in questo modo
inizio carica - parte un timer - si accende il rele inizia la carica
stop a 14.7 v ( media in un certo periodo ) parte un altro timer
che per un tempo prefissato continua caricare la batteria scaduto questo tempo il rele si stacca ma il processore continua a seguire al tensione di batteria che dopo un tempo T riscende al valore di riposo della batteria intorno i 12.7v se scende oltre ricominicia caricare fino all tensione massima e cosi via per un numero di cicli preimpostato fino a raggiungere un determinata tensione a riposo della batteria e fermarsi definitivamente oppure dopo un periodo max se la tensione nn arriva a tale valore parte il blocco per anomalia (spia presente sul cb)
da quanto ho potuto capire e da quonto sono riuscito a comprendere informandomi sui caricabatteria il funzionamento si basa su tre fasi
carica iniziale
sovraccarica
equalizazzione
fine carica
inoltre abbiamo per motivi di spazio un caricabatterie grande (tipo tradizionale ) che carica in parallelo piu batterie (anche io ho sempre sconsigliato l uso di questa soluzione ma per adesso nn possiamo fare altro )
se metto dei diodi per impedire la corrente passi da una ll altra batteria potrebbe migliorare la situazione oppure nn risolverei cmq nulla?
grazie
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