Salve,secondo il vostro punto di vista e la vostra esperienza,vorrei sapere un pò cosa ne pensate di questi carrelli asiatici e le migliori marche da vendere,anche tutti i difetti o pregi riscontrati,grazie.
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Carrelli cinesi
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A parere persnale penso che sono ottimi.
Se poi vogliamo fare delle critiche gratuite, allora possiamo dire tutto quello che vogliamo.
I risultati lo danno i concessionari (venditori) nel senso che dovrebbero attrezzarsi per l'assistenza e la ricambistica, e comunque vendere a prezzi congrui in maniera da trovarsi un margine di utili che siano tali da dare un supporto post vendita senza strare poi a piangere.
Considerando che comunque ci sono già importatori, conviene accodarsi in modo tale che sia fattibile la rete di assistenza e di ricambistica.
Per essere chiaro, non conviene avventurarsi ad importare 5-10i macchine per fare tentativi.
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Originalmente inviato da Mckowalsky Visualizza messaggioil marchio aiuta , ma non e fondamentale , e la serieta delle persone la differenza,e delle situazioni che si creano con i clienti,
Comunque ci sosno macchine cinesi allestite con impianti Italiani.
Qual'è la differenza?
A tale argomento non posso evitare di mettere in evidenza e ripetere quanto in passato o gia esternato.
Abbiamo un problema!
Il salumiere si è messo a vendere carrelli, il Benzinaro, si è messo a vendere il carrello, il fruttivendolo si è messo a vendere il carrello ecc.....
Niente in contrario da parte mia nell'intersse personale, ma anche il marchio più affidabbile necessita di assistenza post vendita, e senza assistenza anche uno STILL , un LINDE , un OM e tanti altri che non nomino, sarebbero nulla in una detrminata piazza.
Ricordatevi che il salumiere che vende il carrello nella vndita non fà le considerazioni del costo "post vendita" pertanto compra dieci carrelli dalla cina e li vende con un rincaro di mille euro a macchina ed il gioco è fatto.
Tra l'altro il problema rimane all'utente in quanto pensando, di fare l'affare ha comprato ma non pretende niente dal salumiere in quanto si rende conto che non gli può fare niente per eventuale successiva problematica.
Ia valutazione del post vendita la deve fare l'operatore del settore che e destinatatrio di pretese da parte dell'utente.
Pertanto ritengo che sia bene accodarsi a chi già importa facendo il numero si rede fattibbile l'organizzazioe post vendita.
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Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggioé proprio qui che volevo arrivare,gli UN sono buoni?Il design è bellissimo i motori sono Yanmar,qualcuno ha un pò di esperienza su questi carrelli?
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cari amici, ho potuto anch'io visionare i carrelli elevatori UN, vi posso dire che inizio a preoccuparmi per le prestazioni e le conponentistiche riscontrate (vanno veramente bene). I carrelli diesel e' ormai risaputo che un po' tutte le marche cinesi vanno discretamente bene (motore yanmar) ma ho trovato gli elettrici soddisfacenti i 3 ruote bimotore in corrente alternata e soprattutto la batteria estraibile lateralmente. Vi ricordo che l'importatore e' la TMI SRL a Bologna il sito: www.tecnomacchineitalia.it
Ci stò facendo un bel pensierino..........................il mondo stà cambiando...........
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http://www.baoli.com.my/product.htm io ne ho uno ..va benissimo...se vuoi altre info ..contattami...noi siamo presenti nel settore la giu in cina..ciao
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ciao, dove lavoro io hanno importato per un paio d'anni la baoli sia con impianti zapi in cc sia con impianti sme in ac,il carrello era molto grezzo e molto lento..adesso importano gli hangcha con impianti danaher in ac ed è rifinito bene,sembra quasi europeo.qualche rognetta c'è stata però..
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Ciao Alberto.
Penso che la risposta sia ....
Quando si parlava di crisi, ho insistito nel dire che la crisi non esiste, ma tutti mi eravate contro.
Nella zona dove mi trovo c'è molto terziario, e nel periodo così DETTO "di crisi" il terziario che lavorava il materiale di qualità non ha conosciuto "la crisi", invece chi lavorava materiale da battaglia esternava il problema .
Lavorare il materiale da battaglia significa mettersi in concorrenza con il così detto materiale cinese, invece il materiale "BUONO" non deve confrontarsi con questo problema.
Qualche anno fà ho comprato su di una bancarella (in fiera) una smarigliatrice piccola a soli 10 euro, era talmente invitante il prezzo che non ho resitito a non comprarlo , proprio per vedere di cosa si trattava (giusto il costo di un aperitivo con amico ala bar) .
In effetti dopo solo cinque minuti di lavoro iniziò a vibrare l'attacco del disco.
Dopo qualche tempo in una ferramenta ho comprato una smarigliatrice esteticamente uguale pagandola 40 euro, ma che i risultati sosno stati diversi in quanto ancora oggi va bene.
Cosa voglio significare con questo episodio?
Voglio dirvi che il materiale cinese NON è TUTTO uguale!
La prima differenza la fà l'importatore, in quanto deve decidere cosa importare.
Appare chiaro che "il salumiere" essendo incompetente non riesce a fare la distinzione, mentre il professionista SI !!!.
Ora il professionista quando vende la macchina garantisce -per la sua serietà e professionalità- l'efficenza della macchina , mentre il salumiere non garantisce nulla e comunque l'acquirete (utente ) è consapevole che non può pretendere nulla dal salumiere , se non altro che un panino imbottito per sedersi, e riflettere sulla sua presunta astuzia quando lo ha comprato.
A coloro che operano nel settore dico che la macchina cinese la si PUO' commercializzare!!!
Certamente è necessario che si sia consapevoli delle proprie capacità nel sceglire il prodotto, è necessario essere organizzati nella ricambistica, è necessario far parte di una rete commerciale che ne definisca la serietà con cui si opera e non che si opera a tipo "bancarella" che la trovi oggi e domani non più.
Sopratutto non fatevi ingannare dal fatto che sia necassario fare i numeri nell'anno.
Non serve fare i numeri!
E' necessario fare i risultati congrui alla propria organizzazione!
Per essere chiaro! , occorre il margine di guadagno! non è da regalare, e non è da straguadagnare.
All'utente che in questo forum "comunque legge" suggerisco di non sentirsi furbi con acquisti fatti dal salumiere , AFFIDATEVI ad AZIENDE organizzate , e a persone che vi diano dimostarzione di professionalità.
La professionalità della persona che vi propone la macchina E' IMPORTANTISSIMO , in quanto l'esperienza è quella che vi garantisce i risultati.
Potete comprare un'ottima macchina, ma se allestita in maniera non ADATTA alle vostre esigenze, oppure la versione o modello è incompatibbile con il lavoro da svolgere , i risultati non li avrete.
Se volete fare i furbi, o volete provare a sentirvi furbi, potete farlo con una smerigliatrice! dove alla fine il problema è di 10 euro (10 euro non è un problema) ma somme significative diventano un PROBLEMA.
Non aftevi tentare.
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Originalmente inviato da ninoapr Visualizza messaggioCiao Alberto.
Penso che la risposta sia ....
Quando si parlava di crisi, ho insistito nel dire che la crisi non esiste, ma tutti mi eravate contro.
Nella zona dove mi trovo c'è molto terziario, e nel periodo così DETTO "di crisi" il terziario che lavorava il materiale di qualità non ha conosciuto "la crisi", invece chi lavorava materiale da battaglia esternava il problema .
Lavorare il materiale da battaglia significa mettersi in concorrenza con il così detto materiale cinese, invece il materiale "BUONO" non deve confrontarsi con questo problema.
Qualche anno fà ho comprato su di una bancarella (in fiera) una smarigliatrice piccola a soli 10 euro, era talmente invitante il prezzo che non ho resitito a non comprarlo , proprio per vedere di cosa si trattava (giusto il costo di un aperitivo con amico ala bar) .
In effetti dopo solo cinque minuti di lavoro iniziò a vibrare l'attacco del disco.
Dopo qualche tempo in una ferramenta ho comprato una smarigliatrice esteticamente uguale pagandola 40 euro, ma che i risultati sosno stati diversi in quanto ancora oggi va bene.
Cosa voglio significare con questo episodio?
Voglio dirvi che il materiale cinese NON è TUTTO uguale!
La prima differenza la fà l'importatore, in quanto deve decidere cosa importare.
Appare chiaro che "il salumiere" essendo incompetente non riesce a fare la distinzione, mentre il professionista SI !!!.
Ora il professionista quando vende la macchina garantisce -per la sua serietà e professionalità- l'efficenza della macchina , mentre il salumiere non garantisce nulla e comunque l'acquirete (utente ) è consapevole che non può pretendere nulla dal salumiere , se non altro che un panino imbottito per sedersi, e riflettere sulla sua presunta astuzia quando lo ha comprato.
A coloro che operano nel settore dico che la macchina cinese la si PUO' commercializzare!!!
Certamente è necessario che si sia consapevoli delle proprie capacità nel sceglire il prodotto, è necessario essere organizzati nella ricambistica, è necessario far parte di una rete commerciale che ne definisca la serietà con cui si opera e non che si opera a tipo "bancarella" che la trovi oggi e domani non più.
Sopratutto non fatevi ingannare dal fatto che sia necassario fare i numeri nell'anno.
Non serve fare i numeri!
E' necessario fare i risultati congrui alla propria organizzazione!
Per essere chiaro! , occorre il margine di guadagno! non è da regalare, e non è da straguadagnare.
All'utente che in questo forum "comunque legge" suggerisco di non sentirsi furbi con acquisti fatti dal salumiere , AFFIDATEVI ad AZIENDE organizzate , e a persone che vi diano dimostarzione di professionalità.
La professionalità della persona che vi propone la macchina E' IMPORTANTISSIMO , in quanto l'esperienza è quella che vi garantisce i risultati.
Potete comprare un'ottima macchina, ma se allestita in maniera non ADATTA alle vostre esigenze, oppure la versione o modello è incompatibbile con il lavoro da svolgere , i risultati non li avrete.
Se volete fare i furbi, o volete provare a sentirvi furbi, potete farlo con una smerigliatrice! dove alla fine il problema è di 10 euro (10 euro non è un problema) ma somme significative diventano un PROBLEMA.
Non aftevi tentare.
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Caro Nino hai ragione.....
ma non perchè la pensiamo nella stessa maniera, ma perchè nel commento postato viene evidenziato un aspetto importante ma spesso sottovalutato...
la differenza tra "prodotto in cina" e le cosidette "cineserie"
Faccio un esempio sull'elettronica di consumo:
iPhone vs Cect, quello che è stato ribattezzato sciPhone.
Sono entrambi (anche) telefoni, solo che il secondo è la spudorata imitazione del primo, il trionfo del "vorrei ma non posso allora compro qualcosa che ci assomiglia..."
mentre sul primo cosa vogliamo dire (senza entrare nella diatriba pro o contro)?
..diciamo, in senso dispregiativo, che è roba cinese?...
Però si sà perfettamente (è anche scritto sopra) che è fatto in Cina
Ora la Cina ha capitali, materie prime, manodopera....noi il know how.
Non vorrei sparare una cavolata clamorosa...ma siamo sicuri sicuri che i costruttori italiani di impianti elettronici li costruiscano in Italia?
Sicuramente sono progettati, sviluppati etc etc in Italia....ma l'assemblaggio?
Personalmente non sono ne pro ne contro al prodotto...io, cliente, valuterei l'organizzazione sia tecnica sia commerciale, il magazzino ricambi....ma sono valutazioni che forse si fanno perchè "dentro" o forse perchè di base tecnica.
Perfetto l'esempio dell'elettroutensile.
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[QUOTE=Non vorrei sparare una cavolata clamorosa...ma siamo sicuri sicuri che i costruttori italiani di impianti elettronici li costruiscano in Italia?
Sicuramente sono progettati, sviluppati etc etc in Italia....ma l'assemblaggio?[/QUOTE]
Non spari una cavolata, ti posso garantire che uno dei maggiori produttori di controlli elettronici, se non il migliore..., produce i propri controlli in Cina...
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Originalmente inviato da Lupo Alberto Visualizza messaggio.....@jungh: .....ma i vs transpallet manuali "tedeschi"... dove vengono costruiti?
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Originalmente inviato da jungh76 Visualizza messaggiobhe,spero si rivelino un po come gli altri prodotti cinesi....imitazioni che a lungo andare non rispettano la qualita' dell'originale..
sei poco informato , quasi tutto di carpenteria si fa in cina , comprese le zavorre, anche di macchine italiane, la parola qualita si allinea a costi,
e se vanno in cina ce un motivo,non esiste una multinazionale di beni industriali che non possiede una sede in Cina.
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Originalmente inviato da Mckowalsky Visualizza messaggiosei poco informato , quasi tutto di carpenteria si fa in cina , comprese le zavorre, anche di macchine italiane, la parola qualita si allinea a costi,
e se vanno in cina ce un motivo,non esiste una multinazionale di beni industriali che non possiede una sede in Cina.
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