( non ridete se queste considerazione vi sembrano banali ma io faccio un altro mestiere)
dunque, confrontando le caratteristiche tecniche di 3 carrelli di diversa portata (16-18-20 q.li) viene fuori che hanno :
- identico motore
- identiche dimensioni
- diverso peso a vuoto
- peso sull'asse anteriore pressochè uguale
- peso sull'asse posteriore progressivamente maggiore aumentando la portata.
giungo alla conclusione che la differenza dei tre carrelli sta nella maggiore zavorratura posteriore all'aumentare della portata.
ora normalmente, quando un carrello tenta di sollevare un peso maggiore della sua portata non cè la fà e si solleva l'asse posteriore.
QUINDI IN TEORIA:
se aggiungo 2 quintali di zavorra sull'asse posteriore di un muletto da 16 q.li di portata ottengo un muletto da 18 q.li di portata ?
è sbagliato questo ragionamento teorico ?
dunque, confrontando le caratteristiche tecniche di 3 carrelli di diversa portata (16-18-20 q.li) viene fuori che hanno :
- identico motore
- identiche dimensioni
- diverso peso a vuoto
- peso sull'asse anteriore pressochè uguale
- peso sull'asse posteriore progressivamente maggiore aumentando la portata.
giungo alla conclusione che la differenza dei tre carrelli sta nella maggiore zavorratura posteriore all'aumentare della portata.
ora normalmente, quando un carrello tenta di sollevare un peso maggiore della sua portata non cè la fà e si solleva l'asse posteriore.
QUINDI IN TEORIA:
se aggiungo 2 quintali di zavorra sull'asse posteriore di un muletto da 16 q.li di portata ottengo un muletto da 18 q.li di portata ?
è sbagliato questo ragionamento teorico ?
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