Buonasera e tanti auguri di buon anno, secondo voi per come si muove l'economia dei carrelli elevatori ad un'azienda o officina conviene essere concessionario o rivenditore?
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Concessionario,partner o rivenditore?
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Spiegaci meglio il senso della domanda..poi come dice Andrew T. dipende dalle dimensioni..che almeno in questo caso contano
Poi io di mio..come per la mia automobile, preferisco affidarmi ad aziende strutturate del territorio..ma se prendiamo l'esempio di mia moglie, che guida poco l'auto, Lei preferisce le piccole officine..
Poi c'è chi guida tanto ma vuole risparmiare e va dalla piccola officina, e c'è chi guida poco che comunque vuole andare dalla grande concessionaria...quindi........................... .............
Quindi da parte tua: dipende dalla tua struttura di oggi ma soprattutto quella che vorrai avere tra 10 anni...
da parte del cliente: dipende dalle sue esigenze o dal servizio che si aspetta di trovare..
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Ti rispondi da solo: i concessionari auto che fine hanno fatto? tutti chiusi o quasi, sicuramente essere un partner è la soluzione migliore, non hai sbattimenti di badget dalla casa madre e puoi fare diciamo "quello che ti pare". Fare il concessionario, ora come ora, penso sia la cosa più sbagliata. Mio punto di vista..
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Una precisazione però a mio avviso è fondamentale: essere partner di chi?
Cioè, non è che se chiamo Linde MH (per fare un nome a caso eh...) e gli dico :"buongiorno, sono nel settore da X anni, con X dipendenti, con X fatturato e X n° di clienti, posso diventare Vs. partner gentilmente?"
Che poi tra l'altro probabilmente ho anche fatto il nome sbagliato, nel senso che Linde non mi pare abbia partner (ormai sono filiali la maggior parte).
Restando tra i big , Jungheinrich ha dei partner, OM-Still non lo so...
Circa 13 anni fa collaboravo con un'azienda che era officina autorizzata di un marchio Japan, e per acquistare le macchine dovevamo passare dal concessionario di zona, che ad essere onesti non ci caricava su molto, ma in qualsiasi caso era un passaggio in più...inoltre non si riusciva a partecipare ai corsi per i tecnici o a ricevere i vari bollettini informativi come essere un concessionario ufficiale...magari adesso le cose sono cambiate e anche i partner ricevono una adeguata formazione...mi piacerebbe qualche info in più da chi è più all'interno di questo mondo dei partner...
Concludendo, rinnovo il quesito scritto all'inizio di questo post: essere partner di chi?
Buona serata.
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Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggioInfatti noi crediamo sia la giusta strada,
Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggioconcordo
Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggioCiao,noi siamo concessionari........
QUOTE=Andrew T.;751582]
Dipende anche dalle dimensioni della tua azienda: parliamo di piccola officina o azienda strutturata?[/QUOTE]
.Ultima modifica di mefito; 12/01/2017, 10:25.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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So per certo che Jungheinrich abbia dei partner, stessa cosa OM-Still (in varie zone d'italia).
Linde non ne ha, a meno che di casi mooolto particolari.
Comunque il discorso di fondo è uno: nel mercato italiano di oggi è impossibile pensare che un partner riesca a vendere un carrello elevatore nuovo senza aiuti dalla casa madre o dal concessionario di zona.
Questo vuol dire che se riesci a vendere, guadagnerai praticamente nulla sul nuovo, l'usato invece ti permette ancora di campare per fortuna, infatti se il mercato riprendesse veramente sarebbe la fine per i concessionari che ormai campano con la vendita dell'usato.
Tutto questo per arrivare a cosa? semplicemente che essere partner ti permette comunque di presentarti dal cliente con un marchio preciso e quindi non essere uno dei tanti, ed in più avere la possibilità di avere ricambi originali e anche programmi per la diagnostica quindi campare grazie all'officina e non tanto con le vendite del nuovo.
Io la vedo così...
Originalmente inviato da Andrew T. Visualizza messaggioUna precisazione però a mio avviso è fondamentale: essere partner di chi?
Cioè, non è che se chiamo Linde MH (per fare un nome a caso eh...) e gli dico :"buongiorno, sono nel settore da X anni, con X dipendenti, con X fatturato e X n° di clienti, posso diventare Vs. partner gentilmente?"
Che poi tra l'altro probabilmente ho anche fatto il nome sbagliato, nel senso che Linde non mi pare abbia partner (ormai sono filiali la maggior parte).
Restando tra i big , Jungheinrich ha dei partner, OM-Still non lo so...
Circa 13 anni fa collaboravo con un'azienda che era officina autorizzata di un marchio Japan, e per acquistare le macchine dovevamo passare dal concessionario di zona, che ad essere onesti non ci caricava su molto, ma in qualsiasi caso era un passaggio in più...inoltre non si riusciva a partecipare ai corsi per i tecnici o a ricevere i vari bollettini informativi come essere un concessionario ufficiale...magari adesso le cose sono cambiate e anche i partner ricevono una adeguata formazione...mi piacerebbe qualche info in più da chi è più all'interno di questo mondo dei partner...
Concludendo, rinnovo il quesito scritto all'inizio di questo post: essere partner di chi?
Buona serata.
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Originalmente inviato da MarcoLuardi Visualizza messaggionel mercato italiano di oggi è impossibile pensare che un partner riesca a vendere un carrello elevatore nuovo senza aiuti dalla casa madre o dal concessionario di zona.
Questo vuol dire che se riesci a vendere, guadagnerai praticamente nulla sul nuovo, l'usato invece ti permette ancora di campare per fortuna, infatti se il mercato riprendesse veramente sarebbe la fine per i concessionari che ormai campano con la vendita dell'usato.
Originalmente inviato da MarcoLuardi Visualizza messaggioTutto questo per arrivare a cosa?
Originalmente inviato da MarcoLuardi Visualizza messaggiosemplicemente che essere partner ti permette comunque di presentarti dal cliente con un marchio preciso e quindi non essere uno dei tanti, ed in più avere la possibilità di avere ricambi originali e anche programmi per la diagnostica quindi campare grazie all'officina e non tanto con le vendite del nuovo.
Io la vedo così...
Vedetela come vi pare, secondo me ci sarebbe lo spazio per tutti, il problema è che tutti vogliono lo spazio degli altri..se le piccole officine seguissero i piccoli con poche esigenze senza andare a proporre service dove ci sono grosse flotte a prezzi ridicoli per poi essere sbattuti fuori dopo qualche anno di disservizi ma avendo comunque costretto ad abbassare i prezzi ai concessionari..per esempio..se le grosse filiali non svendessero le loro enormi flotte di usati senza revisionarli ai piccoli rovinando le vendite alle piccole officine probabilmente potrebbero esistere tutte e 2 le tipologie di azienda e questo topic avrebbe senso più per l'utente finale che per l'imprenditore del carrello
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Originalmente inviato da DrNacco Visualizza messaggio...se le piccole officine seguissero i piccoli con poche esigenze senza andare a proporre service dove ci sono grosse flotte a prezzi ridicoli per poi essere sbattuti fuori dopo qualche anno di disservizi ma avendo comunque costretto ad abbassare i prezzi ai concessionari..per esempio...
L'azienda in cui lavoro è una realtà relativamente giovane (15 anni) partita dal classico tecnico che si mette in proprio a fare assistenza.
Con spirito imprenditoriale rischia e comincia ad assumere un tecnico, poi arriva l'impiagata, ecc..ecc...nel tempo è diventata una realtà di 15 persone con parco clienti in continuo aumento grazie alle elevate capacità di service...ti posso assicurare che quando ci proponiamo per il service nella maggior parte dei casi siamo più cari dei cosiddetti "big"...più cari perché il service è il nostro plus e non lo svendiamo...eppure in molti casi, dopo averci "testato" per un periodo, ci scelgono!
Ad essere onesti incontro molte aziende che i disservizi li hanno proprio con i big, in quanto non vengono seguiti come vorrebbero...
È questo perché? Perché secondo me in molti casi i big non hanno un rapporto così diretto con i clienti...probabilmente la nostra fortuna è quella che il titolare è anche un tecnico molto preparato, e questo fa la differenza...
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Io non so voi di che zona siete dell'italia, anche perchè ogni zona è a se ed ha la sua storia.
Riguardo al nuovo, l'azienda dove lavoro ha preso una linea molto chiara: si vende se si guadagna un minimo e si noleggia se si guadagna un minimo (cosa ormai non scontata causa filiali che sbragano). Io quando parlo di nuovo, intendo vendita a cliente finale e non noleggio.
Chiaro che le offerte di noleggio ci sono, il problema è guadagnare...
Gli usati? certo, si comprano in germania, francia ed olanda ma da gente onesta e seria
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Originalmente inviato da Andrew T. Visualizza messaggioCon spirito imprenditoriale rischia e comincia ad assumere un tecnico, poi arriva l'impiagata, ecc..ecc...nel tempo è diventata una realtà di 15 persone con parco clienti in continuo aumento grazie alle elevate capacità di service...ti posso assicurare che quando ci proponiamo per il service nella maggior parte dei casi siamo più cari dei cosiddetti "big"...più cari perché il service è il nostro plus e non lo svendiamo...eppure in molti casi, dopo averci "testato" per un periodo, ci scelgono!
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Originalmente inviato da DrNacco Visualizza messaggiook così va bene, ma ci sono certe piccole officine che non vogliono crescere e che cercano di entrare in grandi aziende rimanendo sempre con i 2 furgoni dei 2 soci e svendendo manodopera e ricambi..credo che tutti siamo partiti con una piccola realtà e pian piano siamo diventati quello che siamo oggi..anche perchè se uno ha soldi da investire per aprire da 0 un'attività di sicuro non apre un concessionario di carrelli con 15 bocche da sfamare
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