Ieri parlando con un dirigente della regione toscana esperto in materia di macchine da cantiere mi ha detto che il gancio di sollevamento applicato sulla benna non è utilizzabile per il sollevamento in quanto nessun costruttore lo omologa, essendo la benna un attrezzo che compie una rotozaione ampia e quindi possono uscire i cavi dal gancio. Vanno utilizzazti ganci applicati all'attacco rapido o sul braccio. Me lo confermate?
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Valvole di blocco su escavatori - gancio per la movimentazione - omologazione
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Ciao Marko, ti sei dimenticato di comunicare al nostro amico ALDO che in caso di infortunio, utilizzando una macchina non conforme alle vigenti normative, la prassi prevede, oltre al verbale degli organi competenti, la denuncia alla Procura della Repubblica nonchè l'iscrizione nel registro degli indagati.
Altro punto che ritengo fondamentale è che l'escavatore in esame non è omologato per la movimentazione dei carichi e quindi non ne è previsto in fase progettuale il suo utilizzo come "GRU". La posizione dei punti di ingrassaggio dei normali escavatori è diversa da quelli omologati come mezzo di sollevamento, in quanto il punto di ingrassaggio se si usa l'escavatore per il sollevamento diventa una zona di accumulo delle tensioni e quindi soggetta a rottura per cicli a fatica.
Nel caso al nostro amico ALDO succeda un infortunio la situazione non è delle più rosee perchè per diventare mezzo di sollevamento l'escavatore non deve solamente avere tutti i dispositivi di sicurezza che la norma prevede ma deve essere omologato dall'ISPESL e quindi diventa in tutto e per tutto soggetto alle verifiche periodiche previste per i mezzi di sollevamento.
Consiglierei vivamente ad ALDO di porre attenzione nell'uso di questa macchina, in quanto in caso di verifica da parte degli ispettori degli organi competenti ARPA, ASL, Ispesl etc la macchina verrebbe sicuramente posta sotto sequestro cautelativo.
Un consiglio da tecnico: dotate la vostra azienda di almeno un escavatore omologato al sollevamento dei carichi.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni contattatemi.
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Ciao Peritus, ben arrivato
Sono contento che a distanza di mesi riesca fuori questo argomento, perchè ritengo che sia molto delicato ed interessante.
Certamente il problema relativo alla FATICA alla quale sono sottoposte particolari sezioni di organi strutturali è rilevante nel caso in cui si faccia uso frequentemente della macchina come mezzo di sollevamento. Poichè la fatica dipende sia dal carico ma anche dal numero dei cicli di lavoro, è importante valutare in fase di progettazione della modifica, anche lo stress al quale la macchina è sottoposta. Infatti se il numero di cicli previsti per la vita della macchina sono pochi, il problema della fatica potrebbe essere trascurato.
Quindi attenzione caro Aldo, Peritus ha ragione, utilizzare un escavatore non omologato dal costruttore per il sollevamento dei carichi, potrebbe avere conseguenze spiacevoli in caso di abuso(comprati un’autogrù).
Comunque, non mi stancherò mai di ripeterlo, nella movimentazione e sollevamento dei carichi, fate attenzione alla fase di imbracatura.
CIAO A TUTTI
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rilancio l'argomento per chiedere a mike bravo di che si occupa precisamente...io sono interessato molto alle gru...in particolare di quelle a torre da cantiere...con contrappeso a terra e sul braccio. vedo molte molte innovazioni anche su questo campo e mi sorprende come vengono meno tutti quei pasticci di ferro che una volta venivano utilizzati per le vecchie gru...sarà l'introduzione anche dei nuovi acciai???
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Ciao a tutti è da alcuni giorni che seguo questo forum cercando di trovare notizie utili a risolvere un problema che ritengo la mia “azienda” abbia riguardante i mezzi di sollevamento.
La mia azienda opera in montagna ed esegue lavori di ingegneria naturalistica in pietrame e legname, consolidamento di argini, mura di contenimento ecc. questo tipo di attività prevede l’utilizzo di tronchi anche di 200/300 Kg che devono essere posti con una certa precisione ottenuta spesso anche con l’intervento di persone
Fino ad ora per eseguire queste operazioni è sempre stato usato il retro escavatore di una terna con delle catene a norma per il sollevamento, ma dal gancio in poi..………
Essendo la terna impiegata per queste attività di annata e con l’intento di rendere le operazioni più sicure a Gennaio di quest’anno e stata acquistata una nuova terna (FIAT KOBELCO FB 100) gran bella macchina che ci fa fare un passo avanti rispetto alla situazione precedente ma non risolve il problema non essendo omologata anche per il sollevamento.
La macchina ha le valvole di sicurezza solo sugli stabilizzatori e non sul retro escavatore e ha la predisposizione per il fissaggio di una piastra con occhiello sul cinematismo della benna.
Io mi sono procurato un po’ di documentazione e fra queste una circolare ISPELS febbraio 2003 con oggetto “Escavatori utilizzati come mezzi di sollevamento” dove si fa riferimento alla norma EN 474-5 con una serie di requisiti obbligatori dei suddetti per essere utilizzati come apparecchi di sollevamento anche se non mi è chiaro il discorso dei 1000 Kg perché fa riferimento a altre norme ISO …..
Bisogna anche aggiungere che le norme ctate nella circolare ISPELS sono le EN 474-5 ma le terne sono classificate EN 474-4
Arrivati a questo punto cosa possiamo o dobbiamo fare per rendere la nostra attività sicura.
Gradirei qualsiasi consiglio che possa farci fare un passo in avanti o anche l’indirizzo di qualche azienda che possa darci assistenza e seguirci a risolvere questo problema se lo ritenete anche nella mail personale.
Scusatemi se mi sono dilungato ma ho voluto dare un quadro generale della cosa tengo anche a precisare che noi operiamo non con la norma 626 e non con la 494 il mio ruolo aziendale non è quello di responsabile della sicurezza e neanche quello degli acquisti ma solo di uno che cerca di fare in modo che i propri superiori non si debbano trovare in situazioni “SPIACEVOLI”.
Saluti
DOC
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Peritus
Ciao di nuovo , di gru beh, sto abbastanza infarinato anche se non ho mai avuto il piacere di leggere e studiare un libretto di uso manutenzione e montaggio, compreso il trasporto!...tu che potresti dirmi oltre a quello che gia penso di sapere? si gru a torre reticolare, anche ad alta portata, ..ne ho viste alcune, in fabbriche di prefabbricati in c.l.s. che fanno paura..gancio a doppia carrucola, con portata di oltre 180 quintali
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Ciao Doc.
Per iniziare bella domanda molto Tecnica, alla quale è impossibile rispondere per intero in qualche riga. Penso che tu lo sappia!!
Provo a sintetizzare il procedimento normativo per questo genere di problema Ingegneristico.
Non ho ben capito alcune cose che hai scritto. Per esempio cosa vuol dire che non operate con la 626? La 626 si applica “in tutti i settori di attività privati o pubblici”, oppure fate parte di qualche categoria speciale che non rientra nell’art.1?
Per quanto riguarda la circolare del febbraio 2003, riguardante gli escavatori cingolati, non può essere buona per le terne. Inoltre il limite di validità di 1000 Kg è relativo ad altre problematiche di progettazione in particolare ai dispositivi di sicurezza del carico, quindi in caso d’incidente non si baderebbe al carico sollevato e sarebbero guai lo stesso.
Nella UNI 474-4, è previsto l’utilizzo della terna per la movimentazione di tronchi con l’impiego di attrezzatura speciale come ad esempio delle pinze o forche particolari fornite dal costruttore della macchina.
Quindi controlla bene se nel manuale ci siano queste informazioni, specie se nella dichiarazione di conformità della macchina è citata la 474-4.
Prestate attenzione alla movimentazione dei carichi con retroescavatore: può essere eseguita ma con particolari accorgimenti o “configurazioni” che DEVONO essere elencati nel manuale d’uso e manutenzione. Anche quest’ultima considerazione è subordinata alla conformità della macchina alla 474-4.
RIASSUMENDO da quello che ho capito: le prime cose da valutare sono quelle suddette, dalla quale dipendono le soluzioni da attuare.
Ciao Marko.
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Ciao Marko ti ringrazio per l’attenzione, di seguito le precisazioni del caso.
In effetti, la frase corretta era “operiamo solo con la 626 e non con la 494”.
Concordo con te che la circolare di febbraio 2003 non riguardi le terne ( chi ci ha venduto la macchina sosteneva il contrario).
Di seguito ti scrivo pari pari quello che trovo scritto sulla dichiarazione di conformità
-----------------------------------------------------------------------------------------------
1.1 Norme europee armonizzate nel cui rispetto la conformità è dichiarata
en 474-1 / en 474-4 .
1.2 principali componenti di sicurezza montati sulla macchina si no
1.2.1 strutture di protezione antiribaltamento si
1.2.2 strutture di protezione contro contro la caduta di oggetti. si
1.2.3……………………………………………………………….si -------------------------------------------------
Il manuale e molto chiaro e allo stesso tempo ambiguo infatti relativamente al retro escavatore ma anche per la pala riporta chiaramente disegni che rappresentano rispettivamente:
-Il retoescavatore con chiaramente una piastra applicata al cinematismo con un bel foro di utilizzo con riportato SWL = 1000Kg / AT 3.4 m RADIUS
- Lo scavatore con una catena agganciata all’occhiello sul cinematismo in fase di sollevamento di un tubo
- Un ingrandimento del cinematismo e della piastra con occhiello certificata
La parte scritta è quasi una contraddizione con una serie di “IMPORTANTE “
- il sollevamento non è permesso in alcuni paesi.
- ………la portata utile quando si utilizza un’attrezzatura di sollevamento e data dalla portata meno l’attrezzatura
- il retroescavatore può essere usato per sollevare oggetti fissando una catena al gancio preinstallato (disegno).
- Assicurarsi in fase di sollevamento che la distanza non superi il valore di 3,4m ed il carico 1000kg .
- -Se il gancio non è stato precedentemente montato contattare il rivenditore ( Il quale già interpellato ha le idee poco chiare )
- il gancio di sollevamento fissato alla biella H delle benna deve essere marchiato e certificato dall’autorità preposta
- E per ultimo : se si deve fare il sollevamento con gru una valvola di controllo scoppio tubi deve essere montata nel circuito benna. Contattare il concessionario.
Il tutto vale anche per la pala con la sola differenza che su di essa esiste gia di serie l’occhiello.
A me sembra ci siano una serie di contraddizioni della serie si può ma a patto che rimane il fatto però che sulla dichiarazione di conformità non c’è nessun riferimento al fatto di poter effettuare sollevamento.
Ora a parte l’uso specifico che dovremmo farne noi il problema e generale e riguarda anche chi solleva tubi o pali di cemento ecc. ecc. noi forse potremmo utilizzare le pinze per tronchi che già stiamo usando su una gru di un camion.
Il problema comunque rimane sempre quello del sollevamento con persone vicine per esempio come la gru di un cantiere edile.
Spero tanto che qualcuno mi “ILLUMINI”o mi dia l’indirizzo giusto.
Ciao DOC
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Ciao Marko ti ringrazio per l’attenzione, di seguito le precisazioni del caso.
In effetti, la frase corretta era “operiamo solo con la 626 e non con la 494”.
Concordo con te che la circolare di febbraio 2003 non riguardi le terne ( chi ci ha venduto la macchina sosteneva il contrario).
Di seguito ti scrivo pari pari quello che trovo scritto sulla dichiarazione di conformità
-----------------------------------------------------------------------------------------------
1.1 Norme europee armonizzate nel cui rispetto la conformità è dichiarata
en 474-1 / en 474-4 .
1.2 principali componenti di sicurezza montati sulla macchina si no
1.2.1 strutture di protezione antiribaltamento si
1.2.2 strutture di protezione contro contro la caduta di oggetti. si
1.2.3……………………………………………………………….si -------------------------------------------------
Il manuale e molto chiaro e allo stesso tempo ambiguo infatti relativamente al retro escavatore ma anche per la pala riporta chiaramente disegni che rappresentano rispettivamente:
-Il retoescavatore con chiaramente una piastra applicata al cinematismo con un bel foro di utilizzo con riportato SWL = 1000Kg / AT 3.4 m RADIUS
- Lo scavatore con una catena agganciata all’occhiello sul cinematismo in fase di sollevamento di un tubo
- Un ingrandimento del cinematismo e della piastra con occhiello certificata
La parte scritta è quasi una contraddizione con una serie di “IMPORTANTE “
- il sollevamento non è permesso in alcuni paesi.
- ………la portata utile quando si utilizza un’attrezzatura di sollevamento e data dalla portata meno l’attrezzatura
- il retroescavatore può essere usato per sollevare oggetti fissando una catena al gancio preinstallato (disegno).
- Assicurarsi in fase di sollevamento che la distanza non superi il valore di 3,4m ed il carico 1000kg .
- -Se il gancio non è stato precedentemente montato contattare il rivenditore ( Il quale già interpellato ha le idee poco chiare )
- il gancio di sollevamento fissato alla biella H delle benna deve essere marchiato e certificato dall’autorità preposta
- E per ultimo : se si deve fare il sollevamento con gru una valvola di controllo scoppio tubi deve essere montata nel circuito benna. Contattare il concessionario.
Il tutto vale anche per la pala con la sola differenza che su di essa esiste gia di serie l’occhiello.
A me sembra ci siano una serie di contraddizioni della serie si può ma a patto che rimane il fatto però che sulla dichiarazione di conformità non c’è nessun riferimento al fatto di poter effettuare sollevamento.
Ora a parte l’uso specifico che dovremmo farne noi il problema e generale e riguarda anche chi solleva tubi o pali di cemento ecc. ecc. noi forse potremmo utilizzare le pinze per tronchi che già stiamo usando su una gru di un camion.
Il problema comunque rimane sempre quello del sollevamento con persone vicine per esempio come la gru di un cantiere edile.
Spero tanto che qualcuno mi “ILLUMINI”o mi dia l’indirizzo giusto.
Ciao DOC
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Ciao DOC scusami per il ritardo, ma è anche colpa della tua domanda troppo tecnica e specifica per poter dare una risposta in poche righe. J
Le due norme armonizzate sulla quale è stata progettata la macchina sono:
UNI EN 474-1 del dicembre 97 - Macchine movimento terra. Sicurezza. Requisiti generali.
UNI EN 474-4del dicembre 97 - Macchine movimento terra. Sicurezza. Requisiti per terne.
- Le tabelle che ti mostrano i carichi ammessi secondo la lunghezza del braccio (sbraccio) deve essere accompagnata, secondo la 474-4, dal CARICO NOMINALE OPERATIVO, determinato con il retroescavatore al massimo sbraccio. Il valore SWL = 1000Kg è il carico nominale che può agire sul foro, mentre il carico Nominale operativo della macchina è proprio:
l’SWL – la massa dell'attrezzatura per il sollevamento.
- Sicuramente invece i 3.4 m rappresentano lo sbraccio massimo.
- Per il gancio precedentemente non montato, la prima installazione deve essere eseguita da un tecnico specializzato, quindi se vuoi si può sollecitare chi te lo ha venduto.
- Il gancio deve essere a norma di legge!!!
- Qualsiasi variazione da effettuare alla macchina deve essere eseguita da un organo competente che in genere è il costruttore.
C’è qualche riferimento sul manuale al fatto che la terna possa muoversi durante l’utilizzo del retro-escavatore? Mi sembra che non sia possibile, ma verificherò. Qualcuno può aiutarci a riguardo?
Ciao a tutti e a presto.
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Salve
un escavatore tipo ragno, per montare una testa harvester tipo woody 50, deve avere gli adattamenti necessari a tutti gli escavatori da ultilizzare anche come apparecchi di sollevamento? io credo di si ma vorrei una conferma.
in effetti il woody è una macchina che taglia, srama e depezza ma solleva anche i tronchi e li sposta (solleva le piante intere...). inoltre da solo pesa 20 quintali se non ricordo male quindi potrebbe considerarsi anche un carico sospeso..
sbaglio?
Saluti
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