Sull'onda dell'argomento nella sezione "Dumper/Camion cava cantiere" vorrei aprire quest'argomento dove parliamo delle macchine con cui lavoriamo.
Inizio io...poi aggiungerò altre impressioni.
Escavatore gommato Case Poclain 788 Powersensor (1997)
macchina di concezione vecchiotta con la quale bisogna prendere un po'di dimestichezza.
Cabina comoda, cruscotto ben visibile, anche in condizioni di luce forte o scarsa.
Sedile comodo e ben regolabile, vani portaoggetti, comandi, pedaliera disposti in buone posizioni.
Le pecche sono nell'inversore "avanti indietro" posto dietro la porta, fra la plancia del manipolatore sinistro e la cabina stessa.
Per muoversi bisogna selezionare la direzione e tenere in posizione l'inversore con la mano, non potendo così utilizzare il manipolatore di sinistra durante gli spostamenti.
un'altra cosa un po'scomoda è il comando per piedi stabilizzatori e lama.
Questo è posto sotto il volante e va usato in abbinamento ad un deviatore posto sul carro che permette 3 posizioni: solo lama, solo stabilizzatori(per forza contemporaneamente), oppure lama e stabilizzatori insiem.
Capite quindi che, non potendo selezionare dalla cabina l'appoggio più idoneo da utilizzare, spesso si perde tempo vedendosi costretti a salire e scendere dalla macchine per girare il deviatore(specialmente in posti difficili).
Sul cruscotto si possono scegliere 3 modalità di lavoro: Fine, Eco, Max.
In modalità Fine si sente il motore che va continuamente in crisi, anche per fare i lavori più delicati.
Nella modalità Fine(la miglire secondo me) la macchina da il massimo della precisione, è un pochino lenta, ma garantisce la buona esecuzione di praticamente tutti i lavori.
In modalità Max la macchina perde un po'di precisione, ma acquista davvero una buona velocità.
ottima per caricare camion, movimentare materiale sciolto e scavare dove non occorre particolare precisione, ma velocità.
I consumi sono veramente limitati se si lavora tutto il giorno in modalità Eco.
Le forze di scavo e strappo, come anche quelle di traslazione del carro sono buone.
Stabilità complessiva della macchina buona, anche senza stabilizzatori abbassati si riesce tranquillamente a lavorare con torretta a 90 gradi.
Con i piedini abbassati per 3/4 la macchina è più stabile di un cingolato(visto che si allarga di 40cm buoni per parte la base d'appoggio).
Il braccio risulta un po' troppo corto per una macchina da 170Qli...infatti bisogna sempre tenersi i camion molto vicini quando bisogna caricarli, e nel movimentare materiale bisogna calcolare di star sempre molto vicini al fronte di lavoro ed arretrare spesso di mezzo metro alla volta.
La manutenzione risulta veramente facile e comoda.
Le cofanature si aprono completamente, garantendo di raggiungere in modo comodissimo ogni punto della macchina.
Di spazio per muoversi con le mani e con gli utensili cen'è in abbondanza e tutti gli organi meccanici sono ben visibili.
I punti d'ingrassaggio sono ben concepiti e posizionati in modo ottimo.
Nel complesso una macchina, fatta attorno all'uomo, con un'ergonomia eccezionale e dalle buona restazioni, calcolando soprattutto che è ancora di concezione Poclain, quindi progettualmente datata.
Inizio io...poi aggiungerò altre impressioni.
Escavatore gommato Case Poclain 788 Powersensor (1997)
macchina di concezione vecchiotta con la quale bisogna prendere un po'di dimestichezza.
Cabina comoda, cruscotto ben visibile, anche in condizioni di luce forte o scarsa.
Sedile comodo e ben regolabile, vani portaoggetti, comandi, pedaliera disposti in buone posizioni.
Le pecche sono nell'inversore "avanti indietro" posto dietro la porta, fra la plancia del manipolatore sinistro e la cabina stessa.
Per muoversi bisogna selezionare la direzione e tenere in posizione l'inversore con la mano, non potendo così utilizzare il manipolatore di sinistra durante gli spostamenti.
un'altra cosa un po'scomoda è il comando per piedi stabilizzatori e lama.
Questo è posto sotto il volante e va usato in abbinamento ad un deviatore posto sul carro che permette 3 posizioni: solo lama, solo stabilizzatori(per forza contemporaneamente), oppure lama e stabilizzatori insiem.
Capite quindi che, non potendo selezionare dalla cabina l'appoggio più idoneo da utilizzare, spesso si perde tempo vedendosi costretti a salire e scendere dalla macchine per girare il deviatore(specialmente in posti difficili).
Sul cruscotto si possono scegliere 3 modalità di lavoro: Fine, Eco, Max.
In modalità Fine si sente il motore che va continuamente in crisi, anche per fare i lavori più delicati.
Nella modalità Fine(la miglire secondo me) la macchina da il massimo della precisione, è un pochino lenta, ma garantisce la buona esecuzione di praticamente tutti i lavori.
In modalità Max la macchina perde un po'di precisione, ma acquista davvero una buona velocità.
ottima per caricare camion, movimentare materiale sciolto e scavare dove non occorre particolare precisione, ma velocità.
I consumi sono veramente limitati se si lavora tutto il giorno in modalità Eco.
Le forze di scavo e strappo, come anche quelle di traslazione del carro sono buone.
Stabilità complessiva della macchina buona, anche senza stabilizzatori abbassati si riesce tranquillamente a lavorare con torretta a 90 gradi.
Con i piedini abbassati per 3/4 la macchina è più stabile di un cingolato(visto che si allarga di 40cm buoni per parte la base d'appoggio).
Il braccio risulta un po' troppo corto per una macchina da 170Qli...infatti bisogna sempre tenersi i camion molto vicini quando bisogna caricarli, e nel movimentare materiale bisogna calcolare di star sempre molto vicini al fronte di lavoro ed arretrare spesso di mezzo metro alla volta.
La manutenzione risulta veramente facile e comoda.
Le cofanature si aprono completamente, garantendo di raggiungere in modo comodissimo ogni punto della macchina.
Di spazio per muoversi con le mani e con gli utensili cen'è in abbondanza e tutti gli organi meccanici sono ben visibili.
I punti d'ingrassaggio sono ben concepiti e posizionati in modo ottimo.
Nel complesso una macchina, fatta attorno all'uomo, con un'ergonomia eccezionale e dalle buona restazioni, calcolando soprattutto che è ancora di concezione Poclain, quindi progettualmente datata.
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