Per CAT75: ti sei dato la risposta da solo...usando la macchina "a manetta"!
Se avessi letto con attenzione il post di E485 puoi notare come lui stesso usi il 355 proprio in posizione E.
A mio parere sta proprio qui la validità del progetto FH e, in generale, dell'utilizzo intelligente delle regolazioni elettroniche: sarebbe molto bello che gli operatori imparassero ad usarle per ciò che possono dare. Io stesso sono stato "aperto" a tutta una serie di segreti proprio grazie ad alcuni nostri giovani operatori che usano le regolazioni elettroniche in modo molto intenso a seconda dei tipi di lavori che devono effettuare. Ti assicuro che la differenza di prestazioni tra P ed E è veramente molto sottile ma...con una differenza di consumi, rumore ed inquinamento veramente notevoli.
Se poi teniamo conto che il 355 è stato ed è tuttora uno dei migliori mezzi della sua categoria (non vorrei dire il migliore proprio per non fare torti a nessuno) il conto è presto fatto. Questa macchina è dotata di un motore sovradimensionato rispetto alle esigenze, che lavora a 1800 giri, non è rumoroso e consuma veramente ma veramente poco. L'idraulica è notevolmente equilibrata e dotata di grande forza e velocità. Secondo me, a prescindere dal fatto che l'E485 di E485 (scusate il gioco di parole) è stato comprato per raggiungere elevate profondità, la differenza in termini di produttività fra i due mezzi è veramente bassa soprattutto se in accoppiamento con mezzi tradizionali come i normali mezzi d'opera. Anche in configurazione std., una macchina da 45-50 ton ha sicuramente una benna più grande (ma non poi così tanto) ma è anche più lenta e impacciata soprattutto al carico dei camion tradizionali: un escavatore del range 30-35 ton, con braccio corto e benna di capcità superiore ai 2.000 litri (cosa che il 355 sopporta tranquillamente) ha un indice di produttività quasi insuperabile in proporzione alla gestione globale (che include anche la trasportabilità, il costo di acquisto iniziale e varie altre cosette...primo fra tutti anche il parametro consumi!). Non per altro non ci siamo mai lanciati (anche se più volte siamo stati tentati di farlo) nell'acquisto di un escavatore di fascia superiore come il 485. Se mettiamo il 385 al carico di mezzi in modo ininterrotto le produzioni sono tali per cui i camionisti si trovano in difficoltà e non l'escavatorista...e lo stesso vale anche per mezzi più piccoli come, ad esempio, l'E265 che si comporta in modo egregio nei lavori di scavo e carico.
Se avessi letto con attenzione il post di E485 puoi notare come lui stesso usi il 355 proprio in posizione E.
A mio parere sta proprio qui la validità del progetto FH e, in generale, dell'utilizzo intelligente delle regolazioni elettroniche: sarebbe molto bello che gli operatori imparassero ad usarle per ciò che possono dare. Io stesso sono stato "aperto" a tutta una serie di segreti proprio grazie ad alcuni nostri giovani operatori che usano le regolazioni elettroniche in modo molto intenso a seconda dei tipi di lavori che devono effettuare. Ti assicuro che la differenza di prestazioni tra P ed E è veramente molto sottile ma...con una differenza di consumi, rumore ed inquinamento veramente notevoli.
Se poi teniamo conto che il 355 è stato ed è tuttora uno dei migliori mezzi della sua categoria (non vorrei dire il migliore proprio per non fare torti a nessuno) il conto è presto fatto. Questa macchina è dotata di un motore sovradimensionato rispetto alle esigenze, che lavora a 1800 giri, non è rumoroso e consuma veramente ma veramente poco. L'idraulica è notevolmente equilibrata e dotata di grande forza e velocità. Secondo me, a prescindere dal fatto che l'E485 di E485 (scusate il gioco di parole) è stato comprato per raggiungere elevate profondità, la differenza in termini di produttività fra i due mezzi è veramente bassa soprattutto se in accoppiamento con mezzi tradizionali come i normali mezzi d'opera. Anche in configurazione std., una macchina da 45-50 ton ha sicuramente una benna più grande (ma non poi così tanto) ma è anche più lenta e impacciata soprattutto al carico dei camion tradizionali: un escavatore del range 30-35 ton, con braccio corto e benna di capcità superiore ai 2.000 litri (cosa che il 355 sopporta tranquillamente) ha un indice di produttività quasi insuperabile in proporzione alla gestione globale (che include anche la trasportabilità, il costo di acquisto iniziale e varie altre cosette...primo fra tutti anche il parametro consumi!). Non per altro non ci siamo mai lanciati (anche se più volte siamo stati tentati di farlo) nell'acquisto di un escavatore di fascia superiore come il 485. Se mettiamo il 385 al carico di mezzi in modo ininterrotto le produzioni sono tali per cui i camionisti si trovano in difficoltà e non l'escavatorista...e lo stesso vale anche per mezzi più piccoli come, ad esempio, l'E265 che si comporta in modo egregio nei lavori di scavo e carico.
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