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WEDICO CAT 345d LME by wedico73

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  • WEDICO CAT 345d LME by wedico73

    ciao a tutti, la mia storia sui modelli idraulici e pressoche breve....inizia l'anno scorso, a maggio, con l'arrivo del mitico escavatore WEDICO cat 345d...

    PERMETTETEMI UNA BREVE CRONO STORIA DEL MEZZO, IN MODO DA POTER CAPIRE ANCHE VOI TUTTA LA SUA STRAORDINARIA STORIA, CHE E GIUNTA FINO IN GERMANIA ALLA official WEDICO....( ne parlero poi..).....dopo il suo arrivo a giugno, subito e per coincidenza direi, e passata e ritirarla a casa mia un mio grandissimo amico , da che scendeva da roma per un viaggio di lavoro, erano pero stati gia pianificati i primi interventi, ( maggiorazione della pompa da 13 a 15 bar, trazione a catena, aggiunta sistema ivy3 v2 plus..ne parlero meglio poi...), per cui e volata in sicilia per quasi 2 mesi....quando mi e arrivata portata a casa mia sempre da lui , per il battesimo ufficiale si e aggiunto per l'occasione anche il mitico snag, ( il venditore ufficiale di wedico ITALIA) che ha raccolto il mio invito per fargli da padrino .......lascio qualche filmato dell'epoca ( 5/8/2010)......

  • #2
    devo prima capire come si immettono le foto....

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    • #3
      Ciao per le immagini di solito consigliamo di usare questo metodo:


      In alternativa puoi caricarle come allegato cliccando sulla "graffetta" nella finestra messaggio ma hai un limite di spazio.
      Oppure utilizzare siti come imageShack...

      Se hai video YouTube puoi caricarli direttamente nella finetra messaggio cliccando appunto sul simbolo You Tube.
      :help: Vincenzo :help: - Per ricordare un amico

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      • #4


        Ultima modifica di CAT320; 30/06/2011, 18:36. Motivo: consecutivi

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        • #5
          il giorno del battesimo del cat facemmo pure alcune prove di trazione, per vedere se effettivamente le modifiche a catena di sinon erano efficaci, da che va detto che originale la trazione del cat a cinghia si impuntava anche su un foglio a4 .......il risultati e stato strabiliante e lo confermo tutt'ora che faccio delle rampicate incrdibili........


          [YT]http://www.youtube.com/watch?v=ejiomaPBIOY[/YT]

          [YT]http://www.youtube.com/watch?v=8eLedwtL3I0[/YT]

          i due video mettono a confronto due situazioni.....la prima sul cemento grezzo che si sa fa molto attrito, ma il cat se lo divora......il secondo sul pavimento molto piu rilassante .....da notare dunque che in un caso e nell'altro non c'e quasi differenza.....e cosie anche sul'erba e su molti altri terreni difficili come per esempio sulle noccioline, dove il cat fa fatica per davvero a muoversi, inquanto le noccioline essendo tonde rendono la superfice schivolosa, e si infilano in ogni anfratto creando per contro anche altri attriti, che allafine pero anche soffrendo non creano alcunche problema al cat.......

          [YT]ttp://www.youtube.com/watch?v=KGXioBSR-lU[/YT]

          questi video sono solo .l'ABC della storia del cat, il mio.....da allora ne e passata di acqua sotto i ponti!!
          continua...

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          • #6
            Bel modello non capisco perchè hanno sbagliato il punto di incernieramento del pistone benna....

            Ma i video sono tutti "post" modifiche??
            Se hai delle foto delle modifiche per capire emglio casa è stato fatto ben vengano...
            :help: Vincenzo :help: - Per ricordare un amico

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            • #7
              si CAT, i video son tutti post modifiche, il fatto e che gia in fase di montaggio e stato modificato radicalmente, in molte parti , in verita questo mezzo ha subito una seconda ondata di modifiche e tutt'ora ne sta subendo una terza , ma questa volta parliamo di modifiche in grande stile, che fra poco mi spieghero nei dettagli!
              per il resto , hai qualche preferenza o qualche cosa di specifico , che ti incuriosisce particolarmente?? provvedero in ogni caso a spiegare tutto cio che e s tato fatto fin ora, e che tutto cio che sta subendo in questo preciso momento......

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              • #8
                spettacolo!!!! è gigante!!! che bel giocattolone!.............ma tutte quelle noccioline dove cavolo le hai prese!?
                Ultima modifica di andrevts; 02/07/2011, 18:51.

                Commenta


                • #9
                  Originalmente inviato da wedico73 Visualizza messaggio
                  si CAT, i video son tutti post modifiche, il fatto e che gia in fase di montaggio e stato modificato radicalmente, in molte parti , in verita questo mezzo ha subito una seconda ondata di modifiche e tutt'ora ne sta subendo una terza , ma questa volta parliamo di modifiche in grande stile, che fra poco mi spieghero nei dettagli!
                  per il resto , hai qualche preferenza o qualche cosa di specifico , che ti incuriosisce particolarmente?? provvedero in ogni caso a spiegare tutto cio che e s tato fatto fin ora, e che tutto cio che sta subendo in questo preciso momento......
                  Chiamami Vincenzo....
                  Se vuoi puoi fare una sintesi delle modifiche e miglioramenti fatti.... e perchè li hai fatti. Magari se possibile corredando la spiegazione con qualche foto. Ovviamente prenditi il tempo che ti serve
                  Anche l'utente Soloauto lo ha fatto per il suo O&K ed è stato interessante seguire i lavori...

                  Domanda qual'è il prezzo di mercato di questo modello?? Più passa il tempo è più sono tentato di prenderne o realizzarne uno anche io.... ma l'investimento è altino!!!
                  :help: Vincenzo :help: - Per ricordare un amico

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                  • #10
                    Originalmente inviato da andrevts Visualizza messaggio
                    spettacolo!!!! è gigante!!! che bel giocattolone!.............ma tutte quelle noccioline dove cavolo le hai prese!?

                    io abito in provincia di NAPOLI, e precisamente a NOLA, storica terra di nocciole e noci, quelle che vedi solo sol una piccolissima insignificante parte del raccolto, che io ho usato come location per le mie peripezie con il cat, per provare la trasmissione a catena, dacche quella originale wedico, e risaputo e una pippa!!
                    Si bolcca subito, anche mi e stato detto su un foglio a4 , per cui si e necessitato togliere le cinghie originli e trasformare la trasmisssione con catene.....

                    @ cat 320, ( nei forum mi piace chiamare tutti con i loro nick....)

                    per il prezzo di questo mostriciattolo ti dico che si aggira sui 5000., ma oggi visto che le cinghie fanno pena c'e anche la versione di casa con catene, con un aumento di circa 500-600 euro....

                    sotto la prima parte delle modifiche effettuate sul mezzo, volute principalmente per migliorare dove possibile quelle che per me e dico...per me...... erano pecche di gioventu!!

                    REALIZZATA TRASMISIONE A CATENA, CON CATENA IN ACCIAIO DA 1500 Ncm
                    2. Montato tutto mezzo da scatola di montaggio ed apportato innumerevoli correzioni.
                    3. Sostituito motore Johnson con motore brushless a cassa rotante high torque medium RPM.
                    4. Montato regolatore 40 Ampre programmabile con safe termico, safe fail signal, auto cut-off, low voltage 4 Volt, quindi configurato tipo celle, cut-off, freno off, verso left, hely normal, numero poli, apertura 30 gradi, risposta normal, escursione lineare, fondo corsa automatica, controller type maggiore uguale 40 A, timing 20-30 gradi , frequency 8 Khz, number of cells 12, initial point automatic, timing monitor on.
                    5. Sostituito tutti tubi originali con pari misura 30 bar.
                    6. Utilizzato raccordi maggiorati per le diramazioni.
                    7. Utilizzato linee differenziate per mandata, recupero e sensori.
                    8. Realizzato e montato piccolo radiatore olio.
                    9. Configurato impianto per migliorare rendimento.
                    10. Realizzato comandi cingoli indipendenti da comandi idraulici e azionabili tramite slitte da radiocomando.
                    11. Sostituito olio.
                    12. Realizzato rifornimento olio dall’esterno, con tappino.
                    13. Realizzato sistema che minimizza il rigetto olio e consente il riempimento totale del serbatoio con disponibilità flusso olio anche nelle pendenze più estreme.
                    14. Realizzato spurgo olio verso l’esterno.
                    15. Montato servi Full Metal Gear.
                    16. Montato acceleratore su radio.
                    17. Realizzato ed installato IVY-3 V2.
                    18. Fatto accurata messa a punto di tutto il mezzo.
                    19. Rinforzato benna ed attacchi benna.
                    20. Annullato regolatore integrato.
                    21. Montato regolatore integrato, installato regolatore indipendente da 50 bar.
                    22. Portato pressione a 21 bar.
                    23. Montato manometro con smorzatore.
                    24. Realizzato pacco batterie 5000 mAh.
                    25. Realizzato tutta elettronica nuova.
                    26. Realizzato supporto anti vibrazioni del motore.
                    27. Realizzato e montato micro filtro aria.
                    28. Realizzato e montato filtro ventola.
                    29. Sostituito ventola originale con ventola più potente e con pale a scimitarra.
                    30. Reso carrozzeria fissabile con viti e cofano apribile.
                    31. Messo estintore.
                    32. Montato micro controllo livello olio con spia in cabina.
                    33. Realizzato sistema che attutisce vibrazioni carrozzeria.
                    34. Montato supporti anti vibrazione su altoparlanti e ventola.
                    35. Corretto fessura chiusura carrozzeria.
                    36. Inserito boccola su perno benna per riduzione gioco.
                    37. Ottimizzato tolleranze elementi di scorrimento cingoli.
                    38. Inserito barra di rinforzo all’interno del carro.
                    39. Realizzato ed istallato avviso acustico di movimento su cingoli.
                    40. Fatto primo tagliando con controllo minuzioso di tutta la bulloneria, dei trimmaggi, puliza, etc..
                    Ultima modifica di CAT320; 03/07/2011, 18:28.

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                    • #11
                      per molti di questi interventi ci son foto e filamti ..... ma...... che io riassumero nei prossimi giorni, e siccome c'e tanto da scrivere inizio subito!!



                      in questa foto si notano fra gli altri i vari dispositivi aggiunti al modello,
                      al centro e chiaramente visibile il gioiello di inteligenza all'impianto idraulico.... vale a dire il sistema IVY, ormai arrivato al 4 stadio, qui e presente l'ultimo aggiornamento allora disponibile....
                      la versione 3....
                      piu sotto invece direttamente attaccato ad IVY, abbiamo il lettore del riscaladamento olio, che ha varie funzioni,
                      1)m lettura della gradazione olio idraulico, costante..
                      2) preriscaldamento, se l'olio non arriva ad un certo riscaldamento, la pompa non va oltre i 5 bar, tutto naturalmete per salvaguardare il mezzo da improvvisi sbalzi di pressione a ...freddo!! temperatura impostabile ......
                      3) resocondo del maggior e minore punto di riscaldamento dell'olio,
                      se il sistema nota un riscaldamento eccessivo e prolungato dell'olio , arresta la pompa.....come dire........
                      tu giochi, ivy lavora ..tu giochi, ivy..pensa.....per te....!!

                      ricordo agli amici che questi elementi elettro idraulici non sono mie crature, ma creature di un mio grandissimo amico che molti conoscono con il nick di SINON,



                      in questa foto si intravede a sinistra in basso un tubicino azzurro, quel tubicino altro non e che lo spurgo dell'olio, che in origine, in una pendenza l'olio che fuoriusciva dal serbatoio, si riversava tutto sugli apparati elettrici, ora questo difetto e stato corretto, l'ilio fuoriesce all'esterno del mezzo, la foto sotto rende meglio l'idea!!

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                      • #12
                        manometro professionale, esue componenti epr il montaggio....



                        questo sotto invece e il filtro dell'olio, una chicca!!
                        ogni 12-15 ore lavorative, lo smonto e lo ripulisco ed esdce sempre marrone dentro, .....fa il suo lavoro egregiamente....



                        alcune componenti elettroniche.....
                        fre le quali spicca il motore bruschelles.....



                        continua!!

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                        • #13
                          intanto altri video fatti prima della seconda trasformazione , ancora con potenza in bar 15....

                          un giorno .......me ne stavo a fare un po li lavori, su un vero cantiere stradale, quando sul piu bello son stato aggredito da un cane......tutto filmato!! in realta era il cane di un cacciatore, che mi si e appoggiato sulle spalle.........ma che spavento....e non e finita li, lo stesso giorno, venne anche a piovere , e mi feci circa 100 metri con il cat e RC, di corsa....ed ultimo, ma non ultimo....sempre quel giorno, nel sollevare un masso di circa 5 kg, mi si ruppe la gabbia sottostante al cat, che ebbe un contraccolpo non indifferente, che mi fece per un attimo temere per il braccio.........ma tutto sommato 'lalluminio, non e pertinax, per cui non successe niente, ......

                          [YT]http://www.youtube.com/watch?v=Kc2WOfoHLdg[/YT]



                          per la mia modesta prestazione, va detto che la terra era veramente impraticabile, la macchina ha sforzato tanto sia in trazione che nelle girate, i cingoli erano pieni fino a scoppiare, anche scavare, era difficile il terreno sembrava cemento, e pensare che l'avevo anche ammorbidito, ma gia avevo notato con la vanga, che si creavavo tutte zolle, che non si frantumavano, poi la mia pippagine ha fatto iol resto, comunque sia rimane il fatto che mi son divertito alla GRANDISSIMA, senza troppo pensare a quel che facevo, tanto e vero mi son dimenticato anche di posizionare bene la camera, vi siete " quasi perso " la mia lotta nell'iltimo masso, dal peso di circa 3 kg, mi ha fatto penare per estrarlo dal terreno , ma alla fine il masso ha dovuto cedere il passo, facendo secondo me esguire al cat manovrfe davvero spettacolari, che voi avete visto( haime') solo in parte!!

                          questo il video dove si sfascia la gabbia!!
                          da notare come la macchina va a minimo ( 1 bar) per poi passare al massimo (15 bar), il tutto come una macchina reale, senza saund elettronici!!!

                          [YT]http://www.youtube.com/watch?v=zpNdzIakfOU[/YT]



                          continua......
                          Ultima modifica di wedico73; 03/07/2011, 20:29.

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                          • #14
                            Con tutta la simpatia che ho per la Wedico (i suoi gloriosi camion in metallo sono stati i primi modelli radiocomandati in commercio, si puo' quindi dire che hanno inventato questo tipo di modellismo ) sono rimasto passabilmente deluso dal loro avvento nel mondo dei mezzi da cantiere RC. Trovo poco accettabile che modelli di questo prezzo (piu' di 5000 euro..) devono essere "adattati" o "migliorati" per renderli funzionali.
                            A parte l'aspetto estetico che, come faceva giustamente notare Vincenzo presenta difetti sorprendenti, la concezione tecnica dei modelli da cantiere della Wedico presenta troppe ingenuità che la fabbrica tedesca avrebbe fatto bene a correggere prima di lanciare il prodotto sul mercato. Senza obbligare gli acquirenti a fare molte modifiche fatte in casa come ho già visto su diversi forum. La stessa cosa si era già verficata sul CAT 740 (dumper) che presentava diversi difetti costruttivi, mi pare che con questa pala Wedico continui sulla stessa strada.

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                            • #15
                              in effetti hai colto nel segno Konst, e cosi purtroppo, ed io ho visto la differenza con altri cat << normali >> ai vari raduni, io sto per mie cose esagerando, ma una parte di quelle modifiche proprio non possono mancare ad un modello del genere, come per esempio la correzzione dello swich che commuta la trazione e l'idraulica...cosi nasce il modello originale.......impensabile solo pensare non avere tutte e 2 le utenze in sieme.......

                              Commenta


                              • #16
                                [YT][/YT]ancora qualche video che rappresenta le mie prime giocate....pardon ..lavoro...

                                [YT]http://www.youtube.com/watch?v=uArkdofa7vg[/YT]

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                                • #17
                                  ritornando alla lista delle modifiche, avrete sicuramente letto del rabbocco rapido dell'olio,
                                  il video sotto e chiramente una dimostrazione di cio'!
                                  solo che in questo caso piu che rabbocco ho fatto un vero e proprio rifornimento, il tutto senza sporcare o smontare niente....il led in cabina che ne illumina il perfetto rifornimento ne e un a prova, ( naturalmente quando incomincia a lampeggiare si deve fare il rabbocco, quando il segnale e fisso e OBBIGATORIO fare il rabbocco!!

                                  [YT]http://www.youtube.com/watch?v=RxOqRp-_13Y[/YT]

                                  Commenta


                                  • #18
                                    sotto una piccola lista di video divertenti realizzati cosi.......per testare il mezzo, fra cui spiccano anche alune demolizioni, che non mancano mai nella mia spericolata gestione del mezzo!! un divertimento per me......

                                    [YT]http://www.youtube.com/watch?v=kP_ycVJ4rlg[/YT]

                                    [YT]http://www.youtube.com/watch?v=_K1N1M7uKxg[/YT]
                                    questo video e gia con la seconda ondata di modifiche con pressione nominale di 21 bar, da qui tutti i video sono con queste nuove pressioni.....

                                    [YT]http://www.youtube.com/watch?v=o5fyHDBUDsk[/YT]

                                    continua

                                    Commenta


                                    • #19
                                      il tempo passava, e gia nella mia mente si facevano avanti nuove idee per ulteriori modifiche, ma nel frattempo, mi divertivo con qualche rottamazione.....( va detto per chi non lo sapesse che io amo distruggere tuttto cio che mi capita a tiro,,,,(proprio per questo mi hanno affibiato il nomignolo DAMOLITION MAN.... ,in questi video me la prendo con delle auto, ma ci sono anche capanne-case-villini-stalle-ed un po tutto quello che si puo riprodurre, solo per essere poi distrutto, ma questa mia ..come dice il buon canor.." deviazione" modellistica sara meglio esposta in altra sede....).....ci sono diversi video, ma come precedentemente ne inseriro solo qualcuno.....

                                      [YT]http://www.youtube.com/watch?v=nddHyto4-ls[/YT]

                                      [YT]http://www.youtube.com/watch?v=bIMnYs1t5g8[/YT]

                                      [YT]http://www.youtube.com/watch?v=TXT9Kad6HUw[/YT]

                                      [YT]http://www.youtube.com/watch?v=DVF0y39gOcE[/YT]


                                      molte altre demolizioni attendono, presto filamti nuovi di zecca!!

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                                      • #20
                                        eccomi qua ......di nuovo ...ancora...!!
                                        questa volta vi presento qualche video fatto per capire innanzitutto l'efficacia delle varie modifiche, ad anche per testarle.....
                                        i risultati sembrano soddisfacenti....almeno per me!!
                                        In questo caso si parla di forza idraulica, che sebbene sia anche per il 345 standard come per molti modelli, ho voluto insieme al mio......OFFICIAL partenrs.......testarla fino all'inverosimile, sebbene parliamo di una pompa leimbach standard.....con potenze da 10 a 13 bar in versione normale, ho voluto dapprima ancorarla ad un motore bruschelles che gia di suo la fa lavorare di piu inquanto piu performante dell'originale johnson.....
                                        Un primo aumento di pressione ( da 12 a 15 bar ) ha prodotto da subito grandi cambiamenti nella macchina e nel modo di ..lavorare ed ho realizzato un video per testare appunto la nuova forza...(alzati 6 kg)

                                        [YT]http://www.youtube.com/watch?v=4_G2qJUwf2I[/YT]

                                        poi si e avuto un secondo aumento di pressione ( da 15 a 18 bar dopo qualche mese..) con risultawti ancora piu strabilianti.......che erano per me sconoscuti fino ad allora.........altro video di prova di sforzo......(alzati 9kg)

                                        [YT]http://www.youtube.com/watch?v=oJiRNU5owK0[/YT]

                                        infine arriviamo ad un nuovo aulento di pressione questa volta si rasenta la follia .....pompa leimbach a pressione 21 bar......tutti pensavano che sarebbe esplosa!!!!
                                        In realta me la son goduta alla grande, mai un problema.......
                                        ma solo pruo divertimento, ........altro sforzo per testare.....( alzati 10 kg).........ormani il peso alzato e di gran lunga fuori scala per il mezzo.per cui ho dovuto adottare qualche accorgimento per non far cascare il cat dal tavolo..........in verita il mezzo ha sofferto un poco per alzare il peso, ma ho capito che l'uguagianza fra aumento di potenza e pesi alzati non e in relazione, ...non e matematico che alzando la pressione di 3 bar riesca ad alzare 2 kg....in piu come per i primi aumenti.....in ogni caso faro un ultimo aumento di opressione portandola al record di 24 bar il massimo per la pompa raggiungibile.( ma non per il motore bruschelles)....e se si frigge....poco male, sono in studio nuove modifiche per portate maggiori fino a 30 bar....( anche se non servono) per il peso del mezzo son inutili.....
                                        mah tutto sommato volglio provarci.....

                                        [YT]http://www.youtube.com/watch?v=tXfmnQhI78o[/YT]......

                                        continua.....

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                                        • #21
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                                          ovviamente non con una pompa/distributore Leimbach che a queste pressioni avrebbe una vita troppo breve...

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                                          • #22
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                                            qui non parliamo di idraulica leimbach, ma di ben altro, sono allo studio diverse pompe fra cui mi ricordo chiaramente la Jung, ma anche altre, che mi sfuggono....
                                            con potenza nominali intorno ai 30-35, addirittura mi dice il mio partener che potremmo arrivare anche ai 40 ed oltre......per fare questo pero c'e bisogno di una serie di interventi mirati per irrobustire un po tutte quelle parti soggette a rotture per alte pressioni, ( supporto braccio , pistoni in acciaio ecc..)
                                            In definitiva a cose fatte avro speso i soldi che mi avrebbero permesso di acquistare un mezzo nuovo, ma il fatto di avere una macchina cosi prestazionale, mi aggrada di piu......
                                            ora debbo scappare, ma prossimamente ti aggiorno con gli ultimi lavori effettuati alla trasmissione, ( gia a catena da l'anno scorso), ma che oggi sta raggiungendo anzi stiamo rasentando la pazzia in termini di prestazioni...........

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                                            • #23
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                                              Sostituendo anche il distributore Leimbach con uno di concezione piu' raffinata sono certo otterrai prestazioni soddisfacenti. buon lavoro.

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                                              • #24
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                                                Questo augurio da te che sei un guru del modellismo internazionale mi inorgoglisce......
                                                ma un passo alla volta!! ora stiamo terminando la trazione , dopo l'estate a fien anno si procedera al questo nuovo passo, in concomitanza con l'arrivo si spera della 634, .......ah..i miei soldini che brutta strada stanno prendendo!!!!......

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                                                • #25
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                                                  Motoriduttori miniaturizzati low profile da 320 Ncm. 85 RPM no load.
                                                  Motori micro coreless high power, 6 – 12,0 volt, 10S, ad altissime prestazioni, silenziati, a bassissima emissione di interferenze, a cassa sigillata, resistenti alla polvere ed impermeabili, dotati di dissipatori alettati in alluminio. Primo ingranaggio cilindrico a denti dritti in ottone, secondo ingranaggio cilindrico a denti dritti in ottone ed in carbonio, successivi in titanio ad elevato profilo. Albero su doppio cuscinetto a sfere per un elevato carico radiale a bassissimo attrito. Sistema Watherproof, con viti in acciaio inox e guarnizioni su tutte le chiusure. Due OR di tenuta sul secondo cuscinetto, uno interno e l’altro esterno. Cablaggio con cavetti al silicone attraverso guarnizione di tenuta sigillata. Connessioni interamente saldate ed inguainate.
                                                  Possibilità di lavorare a contatto diretto con polveri e liquidi.

                                                  Sistema di ancoraggio attraverso piastre in Avional da mm. 1,6 con bulloneria in acciaio inox.
                                                  Profilo guida supporto a L in alluminio anodizzato con bulloneria zincata.

                                                  Sistema di trasmissione a catena europea a rulli DIN 8187, libera da tenditore, passo metrico 4, da 1800 N, pignoni in acciaio Inox 303, ad alto carico, spessore corona mm. 4, modulo primitivo ad elevato rapporto, montati su supporti ellissoidali centrati in Ergal con boccola guida in alluminio anodizzato ed ancoraggi tramite perni in acciaio brunito 12/10.
                                                  Rapporti intercambiabili fra 8 e 20 denti, con catena riducibile.

                                                  Albero motoriduttore ortogonale al piano di lavoro della catena, come da configurazione originale (motoriduttori Buhler), in presa diretta sul pignone, senza organi di trasmissione intermedi, con relativo abbattimento dei limiti di coppia, delle resistenze passive ed aumento della efficienza del sistema.

                                                  I motoriduttori hanno dimensioni tali (sezione mm. 20) da poter essere montati dentro i gruppi cingoli, ma, grazie agli ingombri limitati anche il lunghezza (52 millimetri), è stato possibile posizionarli altrove, in modo da evitare eventuali interferenze con i detriti normalmente trascinati verso l’alto dalla rotazione dei rulli di scorrimento.
                                                  Inoltre si è scelto un posizionamento elevato, in modo da aumentarne ulteriormente la resistenza al contatto prolungato con la sporcizia e con l’acqua. La combinazione Watherproof - posizionamento elevato offre la possibilità di lavorare in ogni condizione di sporcizia e presenza di acqua.
                                                  Si può lavorare in modo permanente in guadi sino a mm. 45 di profondità ed attraversare guadi sino a mm. 100 di profondità. Praticamente ben oltre la mediana della motrice nel primo caso e con tutto il carro immerso in fase di attraversamento nel secondo caso.
                                                  I motoriduttori e la ralla durante gli attraversamenti di eventuali guadi possono tranquillamente immergersi e riuscire dall’acqua, non vi sono limiti. Unico limite oltre i 100 millimetri è il fondo della carrozzeria del mezzo, che comincia a venire a contatto con il livello dell’acqua.
                                                  Ogni tipo di polvere, particolato, grassi, oli e quanto altro, lasciano indifferenti motoriduttori e ralla e non vi possono penetrare.

                                                  Enorme forza di trazione, con 500 Ncm disponibili sulla ruota motrice, ridimensionati nell’uso normale a 450.
                                                  Per i cingoli sono disponibili due modalità d’uso, selezionabili tramite uno switch su radiocomando: normale e power.
                                                  La prima, con erogazione di circa 400 Ncm sulla ruota motrice, è adatta a tutte le condizioni di lavoro normali, ed offre assorbimenti più contenuti e maggiore relax per motori e trasmissione, la seconda, indicata per i terreni più difficili o per uscire da situazioni limite, implica consumi maggiori ma offre coppia motrice di 450 Ncm. La diversificazione dei programmi d’uso sulla trazione rispecchia fra l’altro una filosofia realmente presente su alcune macchine.
                                                  Come detto, nella seconda modalità la coppia è notevole, giusto per offrire una idea pratica della coppia sviluppata, si consideri che trattenere un cingolo con una mano è praticamente impossibile.
                                                  Con la trasmissione e con la motorizzazione originale bastavano due dita.
                                                  Con trasmissione modificata e motorizzazione originale le cose cambiavano radicalmente, si concedeva finalmente ai Buler di poter esprimere in modo integrale la coppia sviluppata, ma ci si attestava comunque intorno agli 85 Ncm sull’albero con nessun guadagno in riduzione in quanto si lavorava 1:1 e qualche perdita in trasmissione sulla ruota motrice. Dichiarati da Buhler come 60 continui ed 80 in stallo, ma più che dignitosamente abbondanti sulle specifiche, sfiorando a 13,8 volt i 120 Ncm, senza problemi. Coppia motrice più che sufficiente per aggredire qualunque pendenza sia su fondo regolare che su fondo irregolare, ma ancora insufficienti per contrastare la presenza di detriti negli organi di scorrimento.
                                                  Adesso la differenza fra 120 e 450 si percepisce.
                                                  La grande disponibilità di forza, sia nella prima che nella seconda modalità, non serve infatti al superamento di pendenze, per le quali era già sufficiente la forza raggiunta con i precedenti miglioramenti della trasmissione che vedevano la semplice adozione della catena rispetto alla cinghia, ma serve per il superamento del limite più severo che ci sia per un cingolo: l’ingestione di detriti. Dover superare le resistenze dovute alla continua presenza di detriti negli organi di scorrimento dei cingoli è infatti il principale limite della trazione dei modellini. Per far fronte al problema, oltre che alle dovute strategie e ad un dovuto dimensionamento degli organi di scorrimento, è necessario un grande esubero di coppia motrice.
                                                  Per soddisfare la grande richiesta di corrente in caso di situazioni difficili i due motori coreless si avvalgono di una alimentazione aggiuntiva, costituita da celle LiPo, con possibilità di scelta fra 2600 e 3500 mAh, 35C. In questo modo la capacità complessiva delle batterie del modello raggiunge gli 8500 mAh, garantendo grande autonomia. Inoltre gli assorbimenti relativi alla trazione smetteranno di gravare negativamente sulla efficienza della pompa o viceversa. L’efficienza e la tutela delle LiPo è garantita da sistema di monitoraggio elettronico con visualizzazione numerica costante della tensione complessiva e del delta di bilanciamento per ogni singola cella.

                                                  Sensibile modifica del profilo della ruota motrice, atta ad aumentare la presa con le maglie del cingolo ed a migliorare l’espulsione di detriti.

                                                  Irrobustimento della meccanica della ruota motrice.

                                                  Modifiche ai rulli per migliorarne la rotazione.

                                                  Modifiche ai tendi cingoli.

                                                  Migliorata rotazione ruota fole..

                                                  Interventi mirati a ridurre il rischio di fuoriuscita accidentale dei cingoli, fenomeno ancora più incisivo con l’aumento della potenza.

                                                  Collettore rotante impermeabile, idoneo a lavorare in ogni condizione..

                                                  Dimensionamento dei rapporti in modo da ottenere una velocità di traslazione in scala con quella del mezzo reale. Grazie alla caratteristica dei motoriduttori di avere velocità angolare elevata nonostante la grande coppia erogata, non è necessario rinunciare alla giusta velocità ricorrendo ad incisivi rapporti di riduzione, ed è possibile mantenere una velocità di traslazione del tutto fedele alla scala del modello, 540,22 cm/minuto, mantenendo comunque l’elevatissima coppia di 450 Ncm sulla ruota motrice.

                                                  Regolatori watherproff, assolutamente impermeabili ed in grado lavorare in presenza di polvere ed olio.
                                                  Realizzati con tecnologia “Quad core bridge switching” offrono il controllo completo del motore ad ogni regime di rotazione.
                                                  Sistema reverse no limit.
                                                  Particolarmente indicati per il massimo e graduale controllo dei motori ai bassi regimi con erogazione di elevata coppia.
                                                  Complessivamente dotati di alimentazione BEC da 5 volt 10 ampere, possono servire ogni tipo di ricevente ed utenze supplementari.
                                                  Programmabili, possono essere configurati per l’uso con batterie Pb, celle NiCd, NiMh, LiPo e LiFe..

                                                  I regolatori, appositamente progettati per mezzi lenti e destinati a terreni difficili, dispongono di 2 programmi diversi, richiamabili tramite un pulsantino.

                                                  1) Programma normale.
                                                  Questo programma consente di gestire la trazione in modo normale, ed è adatto alle comuni manovre.

                                                  2) Programma inclinazioni difficili.
                                                  Questo programma consente di affrontare meglio il superamento di pendenze estreme ed il lavoro su terreni irregolari. Una erogazione della curva di potenza specifica al caso consente di aggredire gli ostacoli in un certo modo e la presenza di un potente “freno a mano” sulla trazione consente di bloccare il modello sulle pendenze più ripide, senza alcun rischio che i cingoli si azionino al contrario e senza necessariamente dover intervenire sugli slider per compensare, avviene tutto automaticamente. Lo stesso freno può essere attivato in caso di scavo duro frontale, mantenendo in modo più stabile la posizione.

                                                  Queste due opzioni non sono da confondere con quelle precedentemente esposte, si tratta di opzioni distinte ed indipendenti.

                                                  Il regolatore dispone di 3 LED indicatori programmazione e funzionamento.
                                                  Il sistema è dotato di failsafe, LiPo safe, protezione da cortocircuiti, protezione da sovraccarichi del motore, protezione termica.
                                                  Dissipatore termico alettato ed impermeabile.
                                                  Il range di alimentazione è molto ampio e va dai 4,8 ai 12,0 volt, per ogni tipo di batterie.
                                                  Le dimensioni sono così miniaturizzate da poter ospitare i due regolatori dietro il fanalino destro. I cingoli verranno azionati in modo indipendente da ogni utenza idraulica, tramite sliders centrali, come da modifica già effettuata tempo fa.

                                                  Aumento della luce libera da terra, con sollevamento del fondo del carro. L’altezza è mantenuta costante sul lato anteriore e più che raddoppiata su quello posteriore, dove in versione originale è sottodimensionata. Nel complesso il guadagno in altezza non è estremo ma si è comunque raggiunto un distacco medio vicino a quello in scala con il modello, mm. 48,5.

                                                  Inserimento zavorra in laminato di piombo sagomato nel carro, con aumento della capacità di penetrazione nello scavo.

                                                  I lavori sono quasi tutti eseguiti manualmente, questo consente un certo risparmio in relazione agli obiettivi raggiunti nonchè una certa cura di alcuni dettagli, ma richiede tanta pazienza ed un po’ di mal di schiena la sera.

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                                                  • #26
                                                    in questa foto inserisco il pannellino digitale modificato apposta per il 345, .....na schiccheria!!....
                                                    credo sia l'unico 345 fin ora a possederlo,. di derivazione aereonautica e stao perfettamente modificato e sistemato per le esigense idrauliche ....






                                                    Effettuate alcune prove su terra.

                                                    Il terreno è abbastanza soffice e polveroso, mista vi è un pò di pitra lavoca ridotta in sassi o frammenti di sassi.
                                                    Volontariamente spingo i cingoli nelle zone di rilievo, costituite da terreno più soffice, o nelle buche, per loro antura insidiose. Appena trovato un punto soffice, volontariamente faccio roteare la macchina leggermente prima in un verso e poi nell'altro, ripetendo l'operazione un paio di volte, in modo da "scavarmi la fossa" con le mie mani..anzi..con i miei cingoli. Sacavatami ala fossa ne esco, e continuo a cercarmi le zone più dificili, a fare avanti ed inditro su sassi, dunette, fosse e punti soffici. Dove c'è maggiore epricolo non procedo in linea retta, ma roteo per incamerare quanta più possibile terra nelle ruote, dunque procedo sino a masticarla e buttarla fuori.
                                                    Una prova serve a capire, dunque bisogna un pò volutamente mettersi in situazioni difficili.

                                                    Come dicevo, un pò di vellcità in più non guasta, ed è comunque ridimensionabile da radiocomando.
                                                    La forza è tanta, si pensi che trascinva dentro i cingoli ed espelleva sassi grandi anche quanto ceci, per non contare dei cumuli di terra, delle radici, ed altro.
                                                    Come visibile, nonostante l'enorme coppia in gioco e la notevole velocità, grazie alle modifiche i cingoli non escono dalle guide nemmeno durante le situazioni più impegnative.
                                                    Lo stridere della meccanica e dei potenti motoriduttori suggerisce di alzare il volume epr godere pienamente dello spettacolo. I rumorosi "scatti" non sono dovuti a salti della presa della ruota motrice, ma sono proprio i rumori della meccanica, deir esidui accumulati e delle pietre durante lo scorrimento.

                                                    Il filmato finisce con un vergognoso incidente, caspita. La macchina aggredisce senza problemi un piccolo scalino, ma nella foga non mi curo di prenderlo con entrambe i cingoli ed il 345 si adagia su di un finco. Fortunatamente il contatto avviene solo sul braccio e su di un tubo in gomma per il girdinaggio, dunque nessun danno, nemmeno un graffio


                                                    [YT]http://www.youtube.com/watch?v=wdpha8yLuc4[/YT]

                                                    ora una piccola prova ti potenza.....la persona tirata.(60 kg)...... piu sedia che poco camminava...... piu leggera salita, indicano solo una parte della potenza massima....che si puo esprimere ancor di piu e che prossimamente faro......

                                                    [YT]http://www.youtube.com/watch?v=DBnhDIr59U4[/YT]


                                                    fra qualche tempo arriveranno i video del cat che attraversa fango acqua ed affini fino all'altezza del carro....una novita assoluta per me...e per i ns escavatori elettrici.....

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                                                    • #27








                                                      ecco alcune immagini del nuovo accessorio per testare l'effettiva potenza del mio cat......
                                                      ieri stavo vedendo alcuni dozer per una miaq nuova idea, e subito mi si e accesa la lampadina....
                                                      stamane di buon ora mi son dato da fare per creare questa pala....o lama che dir si voglia.........appena ricevero' il cat gli faro gli aggiustamenti necessari per farla calzare a pennello.....
                                                      In effetti si tratta di una lama messa cosi alla buona solo per realizzare qualche video che ne attesti l' esagerata potenza , nello spingere....o tirare ( 450 Ncm non scherzano spingono di brutto!)..

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                                                      • #28
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                                                        Ciao wedico73.
                                                        Premetto che sono un neofita, ma con la passione per le ruspe sin da piccolo.
                                                        Fino a poco tempo fa non sapevo che esistevano in commercio modelli di escavatori rc che lavorano veramente!!!
                                                        Il mio entusiasmo iniziale che mi ha portato a dire ne prendo uno è stato un pò smorzato dal costo..... Ho visto che mediamente ci volgio 5-6000 euro! Non è poco ma vista la tecnologia che hanno a bordo e quello che riescon o a fare questa spesa la devo fare!!
                                                        Adesso il problema che ho, vista anche la tua discussione super dettagliata (complimenti!!) è sulla scelta del modello.
                                                        In particolare vorrei scegliere fra:
                                                        Cat 345d LME della Wedico
                                                        VARIO ErthMovers
                                                        Escavatore EC 280 MG di Modellismo Maximo

                                                        Come prezzo sono tutti confrontabili (costano un botto uguale!!), ma vista la tua esperienza (o anche quella di altri esperti del forum), quale modello è migliore per un principiante come me e quale dei tre è più performante?
                                                        Non so se sia una domanda difficile, ma se puoi darmi una mano nella scelta.....

                                                        Grazie

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                                                        • #29
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                                                          Il primo è un tutto elettrico, nel senso che non usa l'idraulica, ma degli attuatori lineari (motoriduttori).
                                                          Ciò comporta una ben maggiore semplicità di gestione e utilizzo inoltre, avendolo visto spesso all'opera, ti posso dire che è tranquillamente paragonabile come potenza agli altri, se non più potente.
                                                          Per i puristi, il fatto che sia un tutto elettrico è un grave difetto ed in più bisogna considerare che non è una replica esatta di un escavatore reale.
                                                          Gli altri due modelli sono invece a trazione e rotazione elettrica e movimentazione dei bracci e della benna idraulica.
                                                          Sul CAT ci sono un paio di aggiunte da fare rispetto al modello standard, ma sono kit che la stessa Wedico mette a disposizione.
                                                          Un kit riguarda la trazione, visto che quella originale è abbastanza debole ed a mio modesto parere è quasi obbligatorio.
                                                          L'altro è più di tipo estetico e consiste nella sostituzione del cilindro usato per l'apertura e la chiusura della benna.
                                                          Detto questo è un modello esteticamente affascinante ed abbastanza potente.
                                                          Del secondo modello idraulico non so dirti.
                                                          Concludendo, se vuoi un mezzo che sia di facile gestione e manutenzione, ma allo stesso tempo potente io opterei per il modello elettrico.
                                                          Se invece preferisci un modello che rispecchi quanto più possibile un mezzo reale in tutti i suoi aspetti, ma comunque potente, non puoi che optare per uno degli altri modelli.

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                                                          • #30
                                                            non ho granché da dire a riguardo di questi modelli visto che non li ho mai comprati.
                                                            Mi limito a ricordarti che esiste l'alternativa dell'autocostruzione che permette di risparmiare soldi e spesso anche di costruire un modello dalle caratteristiche migliori rispetto a quanto prodotto in commercio. Modelli come quelli della Wedico sono molto costosi e per di piu' per quel prezzo richiedono ancora molti perfezionamenti.
                                                            Costruire da sé è piu' interessante e sopratutto piu' divertente, visto che in genere la fase piu' interessante è proprio quella del montaggio (dopo avere finito il montaggio o la costruzione, molti modellisti finiscono con l'usare 3 o 4 volte il modello e poi dimenticarselo..)

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