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Skid autocostruito

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  • #31
    Per Konst:
    Nessun problema grazie per la risposta
    Ho scoperto poi che serve uno switch da collegare alla ricevente per il controllo dei fari... L'ho pensata come te, per non complicare ancora di più, quindi ho messo un interruttore a tre posizioni, nascosto da qualche parte, per accendere i led, e mi va bene cosi anche se infatti non lavoreranno mai di notte

    Per Bobmat,

    Prima di tutto grazie per le belle parole... troppo buono Nunzio è molto più bravo di me comunque e se vedi i mezzi di Konst poi.....sembrano proprio veri! E cosi molti altri modellisti...

    Si vede da quello scrivi che anche tu hai tanta passione per queste cose! Ora sono curioso di vedere i mezzi che hai costruito!
    Un'escavatore idraulico vorrei farlo, ma servirebbero parecchi soldi.. sulla struttura, telaio, bracci e carrozzeria ce la posso fare... i cilindri, dirstributore e pompa non posso proprio autocostruirmeli, visto che io ho solo una morsa,trapano, seghetto, martello, forbice per lamiere spesse, pinze e cacciaviti... farli ad occhio poi...sai quante perdite d'olio!
    Comuque se avessi soldi da spendere, mi vorrei fare una bella pala articolata, poi un escavatore, e se possibile una terna articolata idraulica...chi lo sa, da grande forse..... per ora lo skid è il mio ultimo modello, perchè ho bisogno di iniziare a pensare ad un futuro lavorativo, anche se come abbiamo detto, stiamo messi male...quindi devò mettere un pò da parte queste costruzioni...
    Ogni tanto però posso fare degli attrezzi tipo le forche o una spazzola rotante, visto che ho costruito anche un attacco rapido al braccio dello skid
    Per il fatto di costruire dei robottini per fare delle cose, me l'ha detto anche qualche amico, ma io "putroppo" sono fissato solo per le mmt
    Ora passiamo allo skid
    I motori di peg perego, sono quei motoriduttori per quelle macchine elettriche grandi che guidano bambini (Peg perego è una marca famosa di automobili per bambini). Riescono a trasportare anche 2 bambini... metti 20kg per bambino, una macchina cosi pesa sui 15kg e sono 20+20+15= 55kg, spostati senza problemi. Metti che le ruote di quest'auto hanno un diametro di più di 30cm, ed hanno molta coppia già cosi...
    Ora, lo skid che ho fatto sta sui 18kg, i motoriduttori sono 2 (uno per lato), fanno girare ciascuno due corone dentate di bicicletta più grandi di quella del motoriduttore stesso tramite catena in tensione, (quindi ulteriore riduzione), in più il diametro delle ruote è 12cm, quindi molto meno sforzo rispetto alle ruote da 30cm. immagina che riduzione che c'è e quanta coppia disponibile alle 4 ruote motrici.... secondo me se mi metto sopra mi porta senza problemi in giro
    Questi motoriduttori peg perego hanno anche l'autoventilazione.

    Ho usato motoriduttori di grossi avvitatori, non so i watt però... ho specificato "grossi" perchè esistono anche piccoli avvitatori. Questi grossi 2 motoriduttori sono stati accoppiati 2 barre filettate da 9mm, e vitando e svitando posso muovere con uno il braccio e con l'altro la benna. Quello della benna è completamente nascosto nel braccio...
    Se vuoi fare uno skid monobraccio non ci sono problemi... a dire la verità avevo dei dubbi su questo, pensavo che spingesse andando storto essendo decentrato a destra, ma non è così e me l'ha detto anche Peppo, che vende gli skid JCB... Ho provato col mio e spinge dritto come se avesse due bracci, e per questo il peso dello skid deve essere anche bilanciato bene tra destra e sinistra... però dev'essere molto robusto, per non flettersi a sinistra nel sollevare... se è robusto è paragonabile a 2 bracci. Ecco perchè ho usato il ferro...
    Uso solo ferro per il semplice fatto che queste macchine devono essere robuste e realistiche, come quelle vere... non le farei mai di plastica.
    Il ferro del braccio da 3mm sono stato a fortunato a trovarlo, perchè mio padre ha cambiato un cancello in campagna e io l'ho subito riciclato! erano 7 metri di una barra di ferro con larghezza 4cm e spessore 3mm.... ne è avanzato solo un metro! Anche il supporto del braccio è fatto con questo ferro ed è tutto rinforzato e per mettere insieme tutto, non avendo lo strumento per saldare, ho attaccato tutto con i perni e dadi.
    La base di tutto è stata ricavata da una pedana riciclata molto spessa, questa:

    Cosi sono sicuro che non si piega niente Sulla pedana ho fissato i 2 motoriduttori peg perego come vedi nella foto di un post più vecchio con staffe di ferro, in modo "opposto" per poter sfruttare meglio lo spazio, e non allargare troppo la macchina. Poi ho fissato 4 cuscinetti costruendo 4 supporti, montando su ciascuno una barra filettata per poter montare le ruote. E poi dietro ho fissato tutto il supporto del braccio, ricavando anche lo spazio per una delle 2 batterie al piombo da 12v 7,2Ah, ottendendo anche un buon contrappeso ed un bassissimo baricentro

    Per il cinematismo benna non ho fatto schizzi o disegni, o meglio ci ho provato ma poi nella realtà non funzionavano, allora ho fatto a modo mio. Dopo aver costruito il braccio ho posizionato il motoriduttore di sollevamento ed ho segnato semplicemente dove fare i 2 buchi per fissarlo, uno sul telaio di supporto ed uno sul braccio.
    Il cinematismo della benna, l'ho costruito ad occhio, usando l'immaginazione, sapendo solo che la chiave è il parallelogramma.
    Mi sono costruito prima di tutto l'attacco della benna, ho visto che ampiezza di movimento doveva avere la benna, (dalla massima chiusura alla massima apertura), e partendo dalla benna ho creato all'inverso le varie parti del cinematismo, usando un metro, un pennarello per segnare, e molta immaginazione per trovare un cinematismo efficace, che trasferisse bene il movimento del dado avanti-indietro della barra filettata all'attacco della benna. E' venuto bene i video che metterò chiariranno meglio
    Dopo ho costruito la benna triangolare tipica degli skid, sempre con metro e pennarello, da una lamiera di lavatrice, e creando il supporto per l'attacco rapido del braccio.
    Fino qua è stato un divertimento... quando arrivo alla carrozzeria e i dettagli, iniziano i "fastidi"..
    Avendo qualche fornetto vecchio ho recuperato quelle lamiere, che hanno quelle prese d'aria che hai visto, e ho usato quelle dalle prese d'aria in alto sul cofano una ventola aspirerà aria fresca da mandare ai 4 regolatori elettronici con dissipatori, per mantenerli freschi
    Poi ho costruito tutto il cofano motore, con una presa d'aria dietro solo di estetica però, che forse toglierò perchè il vero JCB non ce l'ha. Poi ho fatto la cabina, dove andrà un altra batteria da 12v 7,2Ah (da collegare in parallelo all'altra messa nel cofano). Questa batteria nella cabina essendo a sinistra controbilancia tutto il peso del braccio decentrato a destra.
    Dopo ho fatto la copertura del braccio, rifinito qualcosa e messo 9 led come fari, distribuiti come sulla macchina reale.
    C'è da dire che non mi sono attenuto alle proporzioni del vero JCB, perchè volevo fare uno skid "anonimo". Poi solo dopo ho deciso che lo farò comuque con gli stessi colori usati nel vero skid, e con il marchio JCB.
    Dovrebbe venire così:


    Non ho fatto però il sollevamento verticale ma radiale, pur essendomi ispirato al 330, con sol. verticale...
    Ora è tutto fermo, in attesa che arrivano i regolatori che ho preso dalla cina... sono alla dogana.....
    Spero che questa descrizione basta
    Fai bene a sentirti un pò bambino... questo realmente ti mantiene giovane anche il corpo...
    No che fenomeno... Nunzio, Konst e gli altri si!
    Grazie ancora dei complimenti!
    Ultima modifica di venieri_fan; 02/09/2012, 01:36.

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    • #32
      Caspita...
      A me la fortuna di trovare un Peg perego non è ancora capitata...ma io (con l'occhio) seguo pezzi un pò più grandi...ma tutto serve a qualcosa; tutto quello che l'uomo costruisce, prima di andare in discarica, può essere utile a qualcosa.
      Guardando meglio le foto, tue e di Nunzio, ho capito meglio.

      Sei strano, a 25 anni...boh...
      Tieni conto che in questo periodo hai le energie maggiori, e devi impostare il tuo futuro, indissolubilmente legato alla tua futura vita professionale.
      Vedi tu.
      Se questa passione non si trasforma a breve in una attività remunerativa, è un casino.

      Quando salto una riga,cambio argomento.
      Dovresti dotarti di un tornio; dopo, per l'idraulica che serve a te, potrai costruirti tutto in casa; non lavori mica a 200 bar; volendo puoi farti anche i distributori, sempre se il farli in proprio ti possa dare gusto.
      Vedo bene quei torni da modellismo, con la fresa sopra; delle ciofeche, ma per lavorare alluminio e resine, e anche ferro, se usi utensili sempre affilati, per la tua attività, va più che bene.
      Io sono un pò strano, per quello che devi fare tu, il tornio me lo farei come con lo skid...
      Tempo fa, ero in una fase transitoria, in cui non sapevo cosa fare, e per non sbagliare, mi sono fatto qualche utensile, come te con i modellini: uno all'anno...un anno una cartatrice, l'altro una sega...sempre con i riduttori Peg perego, per intenderci.
      Quando avevo la tua età costruivo delle moto, in un garage (come adesso, sul garage non è cambiato niente...), su un tavolo di fortuna, con le ganasce della morsa senza viti, che cadevano sempre, con poca luce, solo una saldatrice.
      Non è un modo di lavorare.
      Prima l'attrezzatura.
      Tuo babbo cosa dice?
      Tutta l'inventiva che hai, la passione, la curiosità, anche l'abnegazione, le devi incanalare, devono formarti professionalmente (e già lo fanno), e devono garantirti in futuro un ritorno economico.

      Ma veniamo a noi.
      Io parlo bene e razzolo male; da quando sono passato alla terra, ogni anno comincio un attrezzo, e poi lo sospendo l'anno dopo per cominciarne un altro; non sono mica cartatrici...
      Però ti posso aiutare.
      Ho visto che la tua chiacchiera è una garanzia; allora ho pensato, perchè non chiacchieriamo insieme anche dei miei progettini?
      Non risolveremo niente, ma per te potrebbe essere ancor più formativo, senza nulla togliere all'azione, naturalmente.
      Io ho un problema, che gli altri del forum hanno già capito, devo esternare i miei progettini, se non lo faccio, incappo in errore.
      Ma l'interlocutore deve essere attento, se non devo convincerlo è come essere soli.
      Quando c'era ancora mia madre, la tormentavo, puoi immaginare...
      Se penso da solo mi allontano ancor di più dalla realtà, e commetto errori insormontabili.
      Le cose che faccio io dovrebbero funzionare (poi non lo fanno...), per cui nella "progettazione" sicuramente ci si pone domande più concrete, e se rimarrai nel settore sicuramente le eventuali soluzioni ti serviranno.
      Detta così sembra la parola di un tecnico; se invece vai a leggerti le mie discussioni, capirai che sono solo un pò suonato, e a questa età non si guarisce più.
      Ma perchè non disquisire un pò sugli aspetti progettuali?
      Sono sempre chiacchiere.

      Se ti piace l'oleodinamica, sui tuoi mezzi (e magari su qualche automatismo, tipo macchina automatica) puoi cimentarti in sicurezza e creatività, senza dover investire altro che materiale di scarto.
      Ovviamente non puoi essere competitivo con chi va in negozio e compra tutto quello che gli serve, ma se lo prendi come un gioco formativo, a budget limitato...
      Comunque complimenti, le siringhe sono eccezionali.
      Io tempo fa facevo delle macchinette per montare pezzi meccanici; in una realtà non esaperata, si potrebbe ancora lavorare.

      Se ti interessa chiacchierare, ti espongo gli attuali progettini, poi vedi se c'è qualcosa che ti coinvolge...
      Ah, il mio tono non è quello di uno che ne sa di più (i neuroni si sono già dileguati), ma solo quello di uno che è molto più anziano...

      P.S.: Per le tue realizzazioni, ti serve anche una seghettina da stampista, e una pressettina.
      Sempre fatte coi Peg perego, naturalmente.
      Se ti interessa, ti faccio le foto della mia pressa, con il distributore a doppio effetto fatto a mano, un delirio, visto che le presse usano il semplice effetto come i crik, e basta uno stantuffo e una sferettina...ma dopo un pò di messe a punto, va dal 97, l'anno della pressa.
      Attached Files
      Ultima modifica di bobmat; 02/09/2012, 14:00.

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      • #33
        Ciao, grazie della fiducia che hai lo so a 25 anni si è nel pieno dell'energia, ma io non sarei capace di trasformare questa passione, costruire i modellini, in un lavoro vero e proprio. Come hai detto uno va nel negozio è compra cose fatte come si deve...per esempio io per arrivare a fare componenti idraulici precisi che quanto meno non hanno perdite dovrei farmi prima le attrezzature che dici poi imparare a farli.. mi piacerebbe troppo ma poi al massimo proverei a farmi giusto qualche pezzo per me per vedere come viene. Al massimo potrebbe essere un "secondo lavoro" questo si... ma non credo che posso pretendere di vivere con quello che guadagnerei facendo queste cose. Per come si stanno mettendo le cose nel mondo dell'economia poi....con l'euro la moneta anonima di nessuno che prendiamo in prestito da restituire con gli interessi.....quanti danni che fa....questa è la crisi....vabbè.....
        Per me è un hobby, che mi piace praticare ogni tanto per divertirmi, quando vedo una mmt che mi piace, non ho mai pensato di farli per venderli, anche perchè forse sarei geloso di dare a qualcuno un modellino che ho fatto, soprattutto se è venuto bene.. anche se me lo pagasse... Anche se è capitato che ho regalato qualche piccolo escavatore a siringhe, i primi prototipi diciamo Forse per escavatorini cosi e per i modellini statici piccoli potrei anche farlo però, se capita che qualcuno vuole una mmt in particolare... La difficoltà starebbe nel fare prodotti in serie..
        Mio padre certe volte dice perchè non li vendi se senti qualcuno che vuole qualche modellino? sono fatti a mano ti puoi far pagare bene.... Però sa che questo è giusto come un passatempo... come tutti i genitori vuole qualcosa di più stabile per me..
        Grazie per il complimento sui modelli a siringa... volevo farli idraulici e quella è la prima cosa che mi è venuta... un pò scomodi da usare però

        Una domanda, quanti anni hai?
        Certo che sai fare tante cose.. io me le sognerei solamente... sicuramente ne sai molto più di me! Non sembri suonato come hai detto.. è solo che hai tanta passione e allora è normale che ti piace parlare sempre di queste cose! pure io... la mia ragazza e qualche amico si sono stancati a sentirmi
        Allora quella è la pressa.. ma come funziona? c'è una pompa che alimenta un impianto o funziona tutto a mano?
        Sono curioso di vedere lo skid e altre cose cosi anche!

        Per quanto riguarda la progettazione, per quello che faccio, al massimo faccio un disegno veloce di come deve venire più o meno tutto, ma non vado mai a progettare nel dettaglio..per es. il cinematismo della benna che ho detto, man mano che lo facevo concretamente col ferro, trovavo la soluzione. si può progettare quanto si vuole ma poi quando si finisce contro la realtà si è costretti ad adattare tutto e si è perso tempo, perchè sulla carta e nella testa è facile, ma poi... I progetti dettagliati vanno bene per le industrie che producono in serie e hanno qualsiasi strumento per ottenere quello che vogliono, ma per noi, progettazione e costruzione vanno insieme, almeno per me è più facile così prima mi faccio un idea generale di quello che voglio avere, poi le soluzioni le trovo al momento mentre costruisco, avendo buoni risultati. Più strumenti si hanno e più si può progettare nel dettaglio.

        Aspetto le informazioni sulla pressa, altre attrezzature e soprattutto lo skid!
        Grazie per questi discorsi
        Ultima modifica di venieri_fan; 02/09/2012, 18:57.

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        • #34
          Quello che dici in merito alla "nostra" progettazione è verissimo ma anche sbagliato.
          Ossia, per noi è un limite, non riusciamo ad immaginare oltre un certo limite, poi dobbiamo cominciare a vedere qualcosa.
          Ma se non cerchi di prevedere il più possibile, ad un certo punto ti sarai incartato...
          Questo in linea di massima, poi c'è chi è più bravo e chi meno.
          Fare come dici te (e come facio io) dà più soddisfazione, ma se si vuole raggiungere un risultato, potrebbe non essere sufficente.
          Ma questa è filosofia.
          Ma se sei interessato come sembra alla materia, non ti puoi non chiedere, prima o poi, se quella sezione sarà sufficente, o se stai usando materiale in eccesso, che costa ed è fatica lavorare.
          Ipotesi: io volevo fare un escavatorino; mi immagino un braccio, faticosamente me lo faccio, poi alla prima sbennata si piega.
          Oppure esagero tanto, che già il peso del braccio mi toglie prestazioni.
          Non deve succedere.
          Se impariamo a far sì che non succeda, abbiamo anche imparato qualcosa che ci servirà, forse, in futuro.
          Per questo esempio, se ti interessa, ti rimando ai miei ultimi messaggi della discussione "consigli sullo studio di un braccio meccanico" nella seconda pagina del forum "escavatori cingolati".

          Sono del 56, probabilmente vicino all'età di tuo babbo...

          Nella pressa (manuale) ho fatto un tamburino girevole, con i passaggi incrociati per invertire il flusso; una camicia di teflon, pressata ad interferenza, avrebbe garantito la tenuta.
          Dico avrebbe, perchè quando l'ho provata, aimè, ho scoperto una dimostrazione della legge precedentemente espressa: sopra i 40 bar, il teflon si comprimeva, l'olio si "infilava", e, facendo forza sulle superfici, andava dappertutto, e addio tenuta...
          Avevo impostato tutto il mio lavoro su una convinzione parzialmente corretta; ci credevo finchè...
          Per sistemare alla meglio, ho rifatto la camicina di tenuta in alluminio anzichè in teflon, con i fori più grandi, e ho messo delle guarnizioni di teflon con or dietro che garantissero la tenuta sul cilindretto distributore.
          Adesso va bene, e sta in pressione alcuni minuti (non c'è mica il motore...), e quindi fa tutto quello che serve, anche senza dover ripompare.
          Questo è un esempio.
          Se vai alla discussione "sostituire o rimboccolare le catenarie", pagina 20 forum "SOS officina agricola" post 62, vedi la foto di una pressettina da 90 tonnellate, ma (...) col distributore come i cric, con due sferine...tanto la uso ad un effetto solo (tempo di realizzazione un mese buono...).

          Della minipala che ho cominciato a fare tempo fa, ti faccio vedere le foto, tipo quiz: dov'è?
          Anche questa è da finire...
          E' piccolina (col sollevamento verticale, tanto per semplificare), appena più grande della tua; ma mentre la tua va, la mia va solo a spinta...e funge da scansia...ma conto su di te...
          Attached Files
          Ultima modifica di bobmat; 02/09/2012, 23:46.

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          • #35
            Per quanto riguarda la progettazione si è vero bisogna prevedere quello che può succedere, più che si può, però questo è possibile veramente solo dopo aver provato e fatto errori e riprovato da capo ricordandosi dell'errore, come hai detto. I migliori progetti sulla carta possono rivelarsi un fallimento quando si passa poi all'azione, per questo esistono i prototipi, che indicano quanto è fattibile un progetto. E solo dopo molti test e prove si raggiunge un buon compromesso. Il fatto del braccio dell'escavatore è successo anche a me nel primo modello a siringhe. Infatti costruii un braccio molto pesante, che doveva essere mosso dalle siringhe.... infatti mentre provai ad alzarlo per la prima volta, la pressione forte nelle siringhe fece saltare i tubi, schizzando tutta l'acqua in faccia ad un amico.... meno male che non ho usato l'olio! Solo dopo questo alleggerii tutto il braccio e misi delle protezioni di rame per bloccare i tubi e non farli saltare. Questo per dire che l'esperimento e tutte le varie prove valgono più del progetto sulla carta, anche se purtroppo questo costa tempo, fatica e materiale... Siamo d'accordo
            C'è da dire che noi alla fine copiamo le macchine vere, per esempio diamo per scontato le forme dei bracci come il boom... già queste sono il risultato di tantissimi errori, test, e prove fino ad arrivare a quello.

            Ti sei avvicinato... mio padre è del 54
            Interessante il discorso del distributore della pressa....
            E' forse il componente più difficile da costruire... bel lavoro!
            Appena posso mi leggo quelle discussioni

            L'ho vista! sono riuscito a vedere il di dietro della cabina, il motore e gli attacchi dei bracci si vedo che la usi come mobile!
            Non è poco più grande della mia però.... quella tua ha le misure delle minipale piccole vere! quella mia è un giocattolo vicino a quella tua....
            Sei riuscito a farla idrostatica allora? Qualche informazione in più?

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            • #36
              Visto che siamo nel post sullo skid autocostruito, mi concentro sull minipala...
              Questa realizzazione è emblematica, ma nello stesso periodo ho fatto un piccolo motocoltivatore (forum macchine semoventi, pagina 3,discussione "ipotesi di un veicolo campestre", post 36); alla conclusione di quest'ultimo ho fatto un decalogo con dieci errori da NON ripetere.
              Ma puntualmente li faccio sempe.
              La mini è nata per un motore Lombardini da13 cv, per poi passare a quello della mia peugeot a struttura quasi ultimata...
              Questa macchina l'ho fatta come tu hai fatto la struttura del braccio; mi sono fatto un'idea "mentale" di come potevo fare, e poi, facendo, ho realizzato che le mie erano convinzioni quantomeno ingenue.
              Ma quando lavori con del ferro di quelle dimensioni (parliamo sempre di un garage per un'auto sola, allora), non puoi accorgerti DOPO che dovresti operare diversamente; non puoi rifare tutto, devi adattare alla meglio.
              Quindi, di errore in errore, sono andato avanti.
              In assoluto non ci ho lavorato molto, il primo inverno ho fatto la struttura come tu la vedi, e dopo qualche anno ho lavorato un altro inverno sulla trasmissione.
              In seguito ne ho trovata una in demolizione, presa per i pezzi, e poi sistemata nella meccanica (nove mesi): adesso la uso da due anni, poi vedremo.

              Primo grosso errore: ho cominciato a costruire questo mezzo senza prima smontarne uno simile, o avere una conoscenza della trasmissione da utilizzare e dell'impostazione di questi mezzi; ho detto, dopo in qualche modo farò.

              Secondo grosso errore: ho voluto "copiare" lo schema strutturale di una scocca skid, e, non essendo in grado di piegare e lavorare lamiera di due metri X due di 4-5 mm, ho fatto dei compromessi sbagliati, che mi hanno fatto impazzire in termini di tempo.
              Nel "veicolo campestre uno" ho cercato di ovviare; non so quanto abbia migliorato.
              Mi sono detto: prendo un tubolare 250 X 100, ci faccio i longheroni e le traverse, poi lo taglio col plasma e faccio gli altri pezzi con piega a 90°.
              Errore: se tagli un tubolare, le tensioni di produzione si scompensano, ed i pezzi risultanti diventano delle bisce, e sistemarli è peggio che martellarsi le dita...
              Ovvio che l'idea di spendere un pò di euro per far piegare i pezzi da qualcuno non mi ha nemmeno sfiorato...ma avrei risparmiato tempo e salute.
              Però, uno skid è fatto così per economia, viene progettato a computer, la lamiera viene lavorata al laser, e poi piegata a controllo.
              Se tu fai una scatola di lamiera di 1,4 X 0,7, poi devi in seguito farci i vari fori, sei rovinato; come la lavori? ci fai i buchi a lima?
              Un prototipo, perchè nei nostri casi sono prototipi, non si fa così.
              Ma mi piaceva l'idea di fare uno skid.
              Nello stesso tempo potevo fare il telaio di un dragster...e poterci sempre aggiungere una piastrina, all'occorrenza.
              Comunque, questo è passato.
              Poi la trasmissione: senza avere dei disegni esecutivi, scegliere i longheroni 250 X100...un delirio.
              Avevo impostato il tutto pensando di utilizzare due motori ad ingranaggi accoppiati a due riduttori, e di farli andare con un distributore, alimentato da una pompa ad ingranaggi...pensa te...
              DOPO aver fatto i mozzi, le corone, i riduttori, il supporto motore, il supporto distributore, ho realizzato che sarebbe stato impossibile; anche perchè nel frattempo ho trovato l'altra, e ho visto bene come era concepita e strutturata.
              Sembra assurdo, ma è così, mi sono concentrato su quello che sapevo fare, trascurando aspetti che in seguito sarebbero diventati ingestibili per problemi di spazio.

              Meglio che interrompo...
              Comunque adesso si presenta coi due tubolari, i mozzi con le corone sfalsate, ed una posizione centrale per i pignoni.
              Posteriormente, a parte, la motorizzazione con due pompe faticosamente accoppiate.
              Non ci possono stare più due pompe a pistoni, insieme ai due motori orbitali...
              Tagliare la lamiera per recuperare materiale è scartato; già in passato ho distrutto tante altre cose che ora terrei anche solo per ricordo.
              I pignoni, i riduttori, ed altro l'ho riciclato in altre realizzazioni.

              Poi ho cominciato la discussione "motori-ruota a pistoni: che ne pensate?" (forum sos officina agricola, pagina 23 ), e mi son detto: forse una prova, su un lato solo, magari, si può fare; se funziona (perchè funziona), si può anche usare.
              Questa soluzione era "prevista" per l'escavatorino, ed una prova veloce (2-3 mesi) su un mezzo già in piedi può essere utile.
              Si tratta di fare i sei pistoni (facciamo prima tre) ed i relativi distributori, una sciocchezza.
              E qui ti aspetto, così cominci a dilettati di oleodinamica "fatta in casa".

              Un altro veicolo che ho cominciato l'anno scorso è il "veicolo campestre uno", nato dalla discussione omonima (senza l'uno); anche qui ci vuole il tuo contributo, ma devo chiederti di andare sulla discussione in oggetto.
              E' una prova (almeno biennale) di una "trasmissione" meccanica che ho già applicato al piccolo motocoltivatore; solo, per capirne i limiti, ho voluto realizzarla più seriamente.
              Si tratta solo di un modulo a due ruote per trazione, da completare poi, nel caso, verificandone le prestazioni; al massimo si butta via tutto, o si usa per quello che si riesce a farci; nasce come tagliaerba a raggio zero, ma sai che le minipale sono la mia passione...
              E' una sfida "meccanica" all'oleodinamica; sul piccolo mtc va molto bene, ma volevo passare da un mezzo di 60-70 chili ad un mezzo di 3-400 chili..

              Mi sono dilungato un pò nel raccontare...ma della minipala non c'è una discussione, pochè non ero ancora iscritto...
              Ultima modifica di bobmat; 03/09/2012, 11:30.

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              • #37
                Scusa non ho capito bene se oltre a quella che hai costruito, hai anche una minipala vera, siccome ho letto vagamente di una minipala Case in una tua discussione.
                Si immagino che non andava bene con pompa e motori a ingranaggi
                Sei riuscito ad accoppiare un motore della peugeot con le pompe??
                Non so come hai fatto a mettere due pompe variabili in quello spazio piccolo!
                Senza contare che serve minimo un'altra pompa per i servizi. E poi la pompa di carico a ingranaggi (che non so se è integrata all'interno della pompa variabile stessa).
                Hai detto che fare distributori e cilindri è una sciocchezza... per te! anche se so vagamente come sono fatti, non sono proprio capace di farli... ma mi piacerebbe saperli fare... saprei subito come usarli!

                Per il motocoltivatore ho iniziato a leggere la discussiome... ma sei un vulcano di idee... mi sopravvaluti però.. purtroppo non saprei come aiutarti...
                Non ho letto ancora tutta la discussione, sono arrivato al fatto che non volevi distruggere le superfici nello sterzare. Per quello che so, posso solo dire che le pale articolate sono quelle che meno distruggono la superficie, ma non sono a "raggio zero" come hai detto; poi il sistema del muletto a 3 ruote...quasi a raggio zero.. nel caso su questo discorso se per caso mi viene qualche idea continuiamo là Sei troppo bravo!

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                • #38
                  Vogliamo rimanere sul tema principale della discussione che è lo skid autocostruito per favore? Le discussioni sulle macchine reali possono benissimo trovare accoglimento nelle apposite sezioni.
                  http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                  • #39
                    Non so bene cosa continuare a dirti e cosa no; per non sbagliare, se mi segui sulla discussione "minipala Case 1982", forum SOS officina mmt, ti completo le risposte alle tue domande.
                    Per ciò che riguarda l'oleodinamica "fai da te", devi comunque farti un tornietto; che è un superinvestimento, serve come la morsa...non aspettare oltre, senza tornio è tutto tempo perso, è come la prima volta con una ragazza...prima si comincia e più se ne fa.
                    Poi, un conto è se devi lavorarci, un conto è se fai delle cosine per te, dove impari un pò di più ogni giorno.
                    Se ti procuri (dopo il tornio) qualche tubo senza saldatura, qualche barra cromata, qualche or e un pò d'alluminio, poi ti puoi scatenare...sono poi come le siringhe...
                    Hai visto Nunzio?
                    Tu che sei "esperto" di materiale di riciclo...sai quanta roba in giro c'è?
                    Non so, se vogliamo parlare di questo, se va bene qui...io quando parlo, ricorro sempre ad esempi di lavori svolti, che non sono specificatamente di modellismo.
                    Per il "veicolo campestre" ti ho dato gli estremi (alla mia maniera...), e aspetto il tuo intervento, se ti va.
                    Ultima modifica di bobmat; 03/09/2012, 21:24.

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                    • #40
                      Per me non ci sono problemi a continuare qui, ma per non fare confusione è meglio continuare nella discussione minipala Case
                      Per quanto riguarda l'autocostruzione di cilindri e distributori, in questi giorni mi sta proprio venendo di fare qualche prova, con i tubi di rame, quelli del gas, che posso saldare con lo stagno...ho paura di non trovare le guarnizioni adatte.. vedrò che fare.. nel caso apro una discussione proprio su questo e se vuoi mi aiuti
                      Il distributore per il doppio effetto si potrebbe costruire nello stesso modo dei cilindri, solo che ha 4 o 5 fori e due pistoni sullo stelo invece di uno e 2 molle alle estremità per tornare alla posizione di neutro.
                      Ritornando al mio skid, i lavori sono fermi da parecchio. Ho solo costruito tutti i fari con i led, perfezionato qualche dettaglio e "imbottito" ancora di più i pneumatici... il peso li faceva cedere troppo.. Ora che sono ripieni al massimo è aumentata di parecchio anche la luce libera.. che già negli skid in sè è scarsa...
                      Aspetto ancora i regolatori di giri......

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                      • #41
                        Finalmente sono arrivati i regolatori di giri! Li ho collegati e provati col radiocomando e ricevente... funziona tutto!!! Ho smontato tutto lo skid e oggi si passa il giallo e il nero... A giorni le foto, e se riesco qualche video

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                        • #42
                          Ecco lo skid JCB finito:













                          [IMG]http://desmond.imageshack.us/Himg641
                          /scaled.php?server=641&filename=immag0405n.jpg&res= landing[/IMG]











                          E' volutamente un pò diverso da quello vero... Mancano solo gli adesivi. ciao

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                          • #43
                            mi pare un bel risultato, ma le foto hanno un "filtro" o "effetto photoshop" che non fa' vedere granché..

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                            • #44
                              Grazie Konst no no... sono foto di bassa qualità fatte con il cellulare, in più forse c'era un pò di polvere sull'obiettivo

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                              • #45
                                Ancora complimenti; niente di più di quanto già detto in precedenza, ma almeno adesso parliamo di un lavoro ultimato...
                                Ottimo risultato.

                                Commenta


                                • #46
                                  Grazie bobmat dei complimenti

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Eccolo con gli adesivi, ma manca ancora qualcos'altro..





                                    Ultima modifica di venieri_fan; 24/09/2012, 08:41.

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                                    • #48
                                      Qualche video fatto qualche mese fa...

                                      [YT]http://www.youtube.com/watch?v=GcpW5rFP4bs[/YT]

                                      [YT]http://www.youtube.com/watch?v=W8M-Qu1AWv8[/YT]

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