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Revisione differenziale

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  • Revisione differenziale

    Dovendo revisionare il differenziale posteriore della mia motoagricola ( quando è in trazione emette forti battiti, mentre se la trazione è disinserita no ) e non avendo trovato nessuno disposto a farmi il lavoro, ho deciso di farlo io.
    Sono un meccanico dilettante ma non avendo mai fatto un lavoro del genere volevo sapere qualche dritta:
    - è complesso?
    - devo usare accorgimenti particolari?
    - dove posso reperire eventuali ricambi?

    Tengo a precisare che la motoagricola è una F.lli Baraldi con motore Lombardini Lda 97 e si trova a Zocca in provincia di Modena ( io invece sono di Bologna )

    Grazie a tutti per l'eventuale interessamento

  • #2
    Buongiorno
    Se come scrivi ti intendi di meccanica e come sicuramente sarà hai lo spazio e l’attrezzatura necessaria,revisionare una trasmissione non è complesso:smontare,rendersi conto dove è localizzato il problema e cambiare il pezzo.Probabilmente tutto nasce da un cuscino sgabbiato che fa soqquarare gli ingranaggio della trasmissione..Io ho sempre cambiato,a tappeto,tutti i materiali “di consumo”come viti perni,seeger,paraoli e specialmente cuscini (anche quando sembra che girino bene).tutti materiali che ,col campione si ritrovano senza problemi in qualsiasi negozio di forniture industriali e a Bologna non dovresti aver problemi a trovarne uno ben rifornito:Se hai problemi per questo,facci sapere posso indirizzarti verso un ricambista specializzato in trasmissioni non lontano da te (Vaiano,provincia di Prato).
    Il problema più grosso te lo vedo ad andare a ritrovare le ruote dentate di ricambio eventualmente danneggiate specialmente se si tratta di roba vecchia o di una ditta che ormai ha chiuso i battenti da tempo.l’alternativa,costosa,se non trovi il ricambio è quella di far ricostruire il pezzo da campione-non dovresti aver problemi a trovare una ditta che lo fa-Personalmente sto provando a ricostruire i denti danneggiati delle ruote dentate di saldatura e successivamente ricreare il profilo con un fresino,ma,come risultati sono ancora sono in alto mare.
    Ciao
    Marco

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    • #3
      Grazie dell'attenzione.
      Ovviamente dispongo dello spazio e dell'attrezzatura necessaria ( il lavoro lo faccio in una officina di un mio amico ).
      Il mio unico dubbio è sullo spessoraggio del pignone del differenziale, che se riuscissi a trovare i manuali originali di manutenzione, sarebbe tutto piu semplice.
      La cosa comunque si puo ovviare utilizzando della pasta denominata "blu di prussia" anche se il metodo è sicuramente piu laborioso.
      Sarebbe anche interessante sapere chi ha rilevato i "residui" di magazzino della ditta in questione per recuperare eventuali ingranaggi, ho guardato su internet ma nulla, probabilmente ha chiuso i battenti molto tempo fa.

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      • #4
        scusa l'ignoranza, drome. Mi puoi spiegare cosa è il "blu di prussia", a cosa serve e come si usa? grazie

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        • #5
          è una specie di gel che si stende su superfici che vanno accoppiate. poi fai strisciare le superfici e da come si dispone il colore capisci dove le superfici si toccano e dove no.


          forse non vale la pena, penso sia sufficiente provar a mano a far ruotare l ingranaggio

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          • #6
            Si chiama, piu' generalmente, pasta di riscontro. Una volta si usava il minio.

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            • #7
              Originalmente inviato da martignol
              è una specie di gel che si stende su superfici che vanno accoppiate. poi fai strisciare le superfici e da come si dispone il colore capisci dove le superfici si toccano e dove no.


              forse non vale la pena, penso sia sufficiente provar a mano a far ruotare l ingranaggio
              Purtroppo non basta vedere, bisogna saper "leggere" l'indicazione,
              non è cosa facile,fatto salvo il caso in questione,essendo una motoagricola non dovrebbe essere"esigente"
              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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              • #8
                ... anche perchè se l'ingranaggio viene spessorato male lavora in maniera non corretta e di conseguenza si rovina.
                Non è una cosa complessa, ma bisogna saperla fare ( il mio amico proprietario dell'officina ha detto che mi da una mano ).
                La mia unica preoccupazione è quella di dove reperire eventuali ricambi.

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                • #9
                  ma sulle coppie coniche dei differenziali c'è segnato a che tolleranza vanno messe (mediamente inciso sulla testa del pignone)

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                  • #10
                    Originalmente inviato da IM14
                    ma sulle coppie coniche dei differenziali c'è segnato a che tolleranza vanno messe (mediamente inciso sulla testa del pignone)
                    Non lo so, il differenziale è ancora montato sul veicolo, magari fosse veramente così.

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                    • #11
                      Non ti voglio illudere ma per me hai ampissime probabilità che una volta smontato il differenziale trovi quello che ti serve molto più facilmente di quanto tu creda.
                      Premetto che non conosco la Baraldi ma non penso che si sia cimentata a costruire di suo anche gli ingranaggi trasmissione; molto facile che si sia invece rivolta al mercato classico della componentistica ed il tuo differenziale sia identico a quello di tanti altri mezzi.
                      E se qualcuno con occhio allenato " te lo inquadra", potresti trovarlo con 2 lire anche in demolizione.

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                      • #12
                        vi pongo una domanda:
                        mi piacerebbe appena ho un po' di tempo cambiare l'olio del differenziale della mia carioca.
                        sapete com'è dopo una cinquantina d'anni penso proprio che starebbe bene cambiato
                        il problema è che non ho la più pallida idea di quale olio usare
                        sapete darmi qualche aiuto??
                        premetto che tutte le volte che uso la carioca, quando la spengo per qualche ora (dopo lo spegnimento) dalla guarnizione esce una goccia sottilissima di un olio vischiosissimo
                        stranamente dopo per qualche assurdo motivo smette.........

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                        • #13
                          Ciao a tutti,io 'sto blu di prussia proprio non lo conoscevo,gli spessoraggi li ho fatti o con la carta di giornale o meglio ancora con il comparatore centesimale.Considera comunque che se non cambi gli ingranaggi lo spessoraggio difficilmente cambia.Se devi comunque rifare lo spessoraggio tieni presente di registrare PRIMA l'entrata del pignone e POI il gioco della coppia conica.Buon lavoro.

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                          • #14
                            Originalmente inviato da cigua 90
                            vi pongo una domanda:
                            sapete com'è dopo una cinquantina d'anni penso proprio che starebbe bene cambiato
                            il problema è che non ho la più pallida idea di quale olio usare
                            sapete darmi qualche aiuto??
                            premetto che tutte le volte che uso la carioca, quando la spengo per qualche ora (dopo lo spegnimento) dalla guarnizione esce una goccia sottilissima di un olio vischiosissimo
                            stranamente dopo per qualche assurdo motivo smette.........
                            Dopo 1/2 Secolo credo tu abbia della creta al posto dell'olio, ad ogni modo
                            con Sae 90 od i nuovi olii formulati per cambi etc. non vedo che l'imbarazzo
                            della scelta.

                            "l'assurdo" forse sta che dopo lo smottamento al ridepositarsi dei materiali pesanti e spessorati, arrivi l'effetto tappa falla.

                            Good luck!

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                            • #15
                              Originalmente inviato da cesco
                              Ciao a tutti,io 'sto blu di prussia proprio non lo conoscevo,
                              La pasta di riscontro, o come definito in questo argomento blu di prussia, viene usato in aggiustaggio per l'accoppiamento di pezzi di ogni sorta tramite raschiettatura o tramite asportazione di materiale con abrasivi o fresatura. Viene usato anche, su piani di riscontro, per stabilire la planarita' di un pezzo.
                              Posso garantire che in alcuni settori va ancora molto "di moda".

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                              • #16
                                os2power l'unico problema è che mi sa che il tappo di entrata dell'olio è proprio sotto al sedile e quindi forse dovrò togliere alcune delle assi che formano il piano dove ci si siede!! speriamo di frcela!!

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