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motore idraulico

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  • motore idraulico

    Buonasera a tutti,
    spero di essere nel forum giusto.
    Posseggo un dumper betoniera costruita credo nelgli anni '60/'70 su carro americano (DODGE). Doppia trazione , ma senza un differenziale centrale e pertanto è facile rompere i semiassi. Vorrei se fattibile applicare un motore idraulico a uno dei differenziali (usandolo in caso di necessità) e mantenere l'altro meccanico. La velocità di spostamento del mezzo e bassa, circa 7km ora e il peso totale del mezzo è di ciraca 50ql. Mi rendo conto che questi dati sono pochi, ma gradirei se possibile un vostro parere sulla cilindrata del motore da montare ed eventualmente il riduttore dsa usare.
    Il motore è un Lombardini 900cc 2 cilindri diesel, non conosco la portata della pompa idraulica.
    Grazie per l'aiuto.

  • #2
    ciao,quello che chiedi è abbastanza complesso,
    il motore della macchina mi sembra troppo piccolo rispetto al peso,dovresti calcolare i giri dell'asse che vuoi staccare poi adattarci un riduttore o in moltiplicatore al motore idraulico che metteresti, sempre se il motore della macchina permette,non son calcoli facili,poi non penso che l'impresa vale la spesa,
    io son comunque del parere che tutto si fà,ma in questo caso il mio consiglio è di adattare all'aberino di un asse una spece di frezione o un qualche meccanismo che fà girare l'alberino in folle e meccanicamente lo attacchi quando ti serve..
    ciao

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    • #3
      Motore idraulico

      Grazie Marche Tak,
      mi rendo conto che non sia una soluzione facile, avevo preso in considerazione di frapporre tra il differenziale e l'albero di trasmissione una frizione cardanica, ma anche questa ha un suo costo e non ho la certezza del risultato finale.
      Il motore, oltre al moto delle ruote, fa funzionare come detto, una pompa idraulica che a sua volta fa girare il cucchiaio della betoniera ( 1/2 metro cubo di calcestruzzo 17/20qli ) una pompa per l'acqua, e i vari pistoni per il sollevamento della ghiaia e dello stesso cucchiaio. Così carico ho superato pendenze notevoli. Il problema della rottura di un semiasse però è sempre in agguato perché allo slittamento delle ruote anteriori potrebbe corrispondere uno slittamento contrario di una ruota posteriore con la conseguente rottura del semiasse.
      Con il motore idraulico, pensavo di risolvere il problema, in fondo, nella mia immaginazione, il principio è quello di un verricello idraulico. Sono anch'io della opinione che tutto si può fare, ma non conosco il probabile costo dell'operazione.
      Grazie comunque per l'interessamento

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      • #4
        Originalmente inviato da chato Visualizza messaggio
        ...avevo preso in considerazione di frapporre tra il differenziale e l'albero di trasmissione una frizione cardanica...
        Basterebbe un semplice innesto meccanico, opportunamente dimensionato ed installato.

        Originalmente inviato da chato Visualizza messaggio
        ...Il problema della rottura di un semiasse però è sempre in agguato perché allo slittamento delle ruote anteriori potrebbe corrispondere uno slittamento contrario di una ruota posteriore con la conseguente rottura del semiasse...
        Se la ruota di un asse perde aderenza comincerà a girare più velocemente mentre l'altra si fermerà in casi limite, il caso dello slittamento contrario si riduce a particolari condizioni di aderenza, ad esempio ghiaccio oppure terreno particolarmente scivoloso, ma sempre e comunque sullo stesso asse, a meno che il sistema meccanico non preveda un differenziale centrale, nel tuo caso specifico non credo che sia possibile.

        Originalmente inviato da chato Visualizza messaggio
        ...Con il motore idraulico, pensavo di risolvere il problema...
        ...Sono anch'io della opinione che tutto si può fare, ma non conosco il probabile costo dell'operazione...
        Come già ha spiegato Marche Tak, non è semplice realizzare una applicazione del genere, bisogna eseguire una accurata progettazione e scegliere dei componenti adeguati ed opportunamente "settati" (passatemi il termine), un motore idraulico con una forza eccessiva ad esempio potrebbe frantumarti l'intero differenziale.
        In termini di costi andresti incontro a spese molto alte.

        Comunque sia non conosco il mezzo in questione, ma un utilizzo sconsiderato (elevate pendenza da superare a pieno carico, manovre in ambienti ristretti e su terreni abbastanza sconnessi, manovre su piazzali asfaltati) possono appunto danneggiare componenti come differenziali, semiassi e giunti cardanici.
        Ultima cosa non meno importante, esegui una manutenzione periodica del mezzo? olio cambio, differenziali ponti riduttori ecc? ingrassaggio delle crociere?
        Anche la scarsa manutenzione può generare difetti e rotture varie.
        Marco B

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        • #5
          Originalmente inviato da Marco Bellincam Visualizza messaggio
          Basterebbe un semplice innesto meccanico, opportunamente dimensionato ed installato.
          E' sempre semplice ciò che si sà fare....


          Originalmente inviato da Marco Bellincam Visualizza messaggio
          un motore idraulico con una forza eccessiva ad esempio potrebbe frantumarti l'intero differenziale.
          Da questo punto di vista un motore idraulico garantisce che non si superi il picco di coppia che gli è proprio,quindi è il motore stesso a fungere da limitatore di coppia,mentre la trasmissione meccanica può avere picchi elevati(inversamente proporzionali alla velocità).
          E' da vedere se il togliere un assale alla trasmissione meccanica,non aumenti il picco di coppia sull'assale residuo.
          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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