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motori con cilindri in linea o a v

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  • #31
    Originalmente inviato da buratti filippo
    scusate ma cosa li usano a fare i trattori delle foto senza muso ?
    dalle mie partinon ne ho mai visti
    C'è l'argomento specifico nella sezione agricola, dovrebbe essere "portatrezzi"

    Originalmente inviato da riccardo281063
    .....è data dalla sistemazione dei piedi di biella sull'albero motore.
    Ma i piedi di biella non sono spinati sul pistone?

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    • #32
      quella collegata all'albero dovrebbe essere la testa di biella...anche se è più normale associare la testa alla parte superiore (quella del pistone)....
      Giovanni

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      • #33
        si! avete ragione! è stato un lapsus!

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        • #34
          Originalmente inviato da Engineman
          Il V di 180° ed il boxer, di cui seguo con interesse l'accanita discussione, non sono motori a sogliola.
          i motori che hanno cilindri contrapposti di 180°, a seconda della conformazione del collo d'oca e quindi del movimento dei pistoni, si distinguono in:

          - sogliola (di derivazione dal motore in linea - quindi esempio un 4 cilindri ha la sequenza classica 4-2-1-3);
          - boxer (i pistoni vicini - a due a due - vanno in scoppio contemporaneamente - vedi schema che ho già allegato)
          - V180° (ha diverse configurazioni - una classica è che le teste di biella di due pistoni vicini sono ancorate sulla stessa parte del collo d'oca -quando uno sta raggiungendo lo scoppio, l'altro si trova verso la fine dell'aspirazione)

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          • #35
            E quindi stiamo dicendo la stessa cosa per il motore a sogliola.
            Per intenderci, non ha pistoni contrapposti come i boxer o i V di 180°, ma tutti dalla stessa parte.

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            • #36
              Argomento non interessantissimo,DI PIù!!!!!Bravi! Mi piace come si sta evolvendo questa parte di discussione circa il tema Boxer- v180° ,anche io ho sentito pareri discordanti a riguardo,ovvero,c'è chi dice Boxer = v180° e chi dice di no....francamente,dopo aver letto quanto affermato da Riccardo e Ralfg (che a quanto pare la sanno lunga) credo di poter definitivamente dire che sono diversi.

              Ora invece mi piacerebbe toccare alcuni punti che spesso generano discussione: parlando di motori molto equilibrati,ci sono fondamentalmente 2 scuole di pensiero (almeno queste son quelle che io conosco) ,ossia: c'è chi è per il 6 in linea e chi per il V8.....ma allora,il "milgiore" ,qual'è??? Intendo dire,minori vibrazioni,equilibri delle masse,rendimenti......

              Altra curiosità: sapreste indicarmi qualche famoso motore "quadro" (alesaggio = corsa) e qualcuno "superquadro"(alesaggio > corsa)? Così,tanto per conoscerne qualcuno...

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              • #37
                Il motore a sogliola non ha i cilindri contrapposti, è un 4/6 in linea sdraiato.
                Il V180° ha le teste di biella accoppiate a due su ogni perno di manovella, quindi i due pistoni legati alle bielle accoppiate sullo stesso perno di manovella si muovono alternativamente verso i loro PMS/PMI; quando uno va verso il suoPMS l'altro va verso il suo PMI
                Il boxer ha una testa di biella per ogni perno di manovella, quindi i due pistoni si muovono in sincronia verso il PMS e verso il PMI
                Esempio:
                sogliola; BMK serie K(3 e 4 cil), man autocarro, iveco (quello del bus 306)
                V180°; mi ricordo solo il ferrari f1
                boxer; alfaromeo, subaru, ferrari 12cil BB512,BMW serie R...
                questo è quello che mi ricordo, ma sicuramente ce ne saranno degli altri....

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                • #38
                  Originalmente inviato da riccardo281063

                  il motore BOXER è un scelta contro le vibrazioni. Forse ne esistono, ma io non conosco motori Boxer diesel.... in verità nemmeno V 180°.... il V diesel più inclinato che ho visto è il mio Deutz 240 kw 6 cilindri a V di 90°
                  Scusa la mia ignoranza,ma V di 180 gradi non è sinonimo di Boxer?Essendo 180 gradi un angolo piatto,i cilindri sono contrapposti,quindi Boxer,no?

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                  • #39
                    Originalmente inviato da Legend-185
                    Scusa la mia ignoranza,ma V di 180 gradi non è sinonimo di Boxer?Essendo 180 gradi un angolo piatto,i cilindri sono contrapposti,quindi Boxer,no?

                    mi sa che faresti meglio a leggere i post precedenti

                    Commenta


                    • #40
                      ricordo che l'albero motore è sottoposto alle cosidette azioni di inerzia del primo ordine e a quelle del secondo ordine. la dimostrazione di ciò credo sia un po' difficile per chi non è del campo. comunque allego una tabellina in cui sono riportate un po' di configurazioni possibili con relative risultanti delle forze e dei momenti di inerzia. i motori con tutte le sommatorie pari a zero sono quelli in cui la configurazione dei cilindri fa in modo che tutte le azioni di inerzia si annullino fra di loro.
                      chiedo scusa per la bassa qualità del file ma purtroppo i limiti sulle dimensioni degli allegati sono un po' bassi.
                      Attached Files

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                      • #41
                        Originalmente inviato da FIAT-ALLIS FD41
                        Altra curiosità: sapreste indicarmi qualche famoso motore "quadro" (alesaggio = corsa) e qualcuno "superquadro"(alesaggio > corsa)? Così,tanto per conoscerne qualcuno...
                        I motori Ford impiegati in agricoltura fino a qualche anno fa

                        Commenta


                        • #42
                          con centra con le mmt ma le moto sopratutto quelle + corsaiole a occhio(perchè non le ho mai misurate) hanno l'alesaggio>corsa

                          Commenta


                          • #43
                            In merito al motore quadro ritengo, modestissimo mio parere, molto esauriente la descrizione sintetica ma accurata qui presente:
                            Tutte le news dal mondo delle auto. Consulta le guide e il listino, richiedi quotazioni e valutazioni dal mercato.

                            Per quel nulla che ne capisco non ho letto niente di fuorviante od errato come mi è capitato di leggere a volte in altri siti.

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                            • #44
                              Circa il quesito astutamente posto da Fiat Allis che chiede esempi di motori quadri o superquadri diffusi e conosciuti, eccone alcuni sui motori Fiat-Iveco camionistici.

                              - Motori quadri così a memoria non dovrebbero essercene
                              - Motori superquadri erano (diam. x corsa) i Sofim di 2500 cc del Daily: 93 x90, l'8V:145 x130, l'8340.04 derivato dal CO3: 115 x 110
                              - Tutti gli altri sono a corsa lunga

                              Primo elemento utile: un motore superquadro non dev'essere necessariamente solo a V, qui sopra ve ne sono anche in linea.

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                              • #45
                                ma di solito i superquadri e quadri si utilizzano per elevate prestazione e molti giri....però hanno anche dei problemi notevoli come il raffreddamento che avendo meno superficie di raffreddamento tendono a scaldare di + e in + sono voluminosi rispetto ai classici a corsa lunga....

                                Commenta


                                • #46
                                  Grazie per le risposte che mi avete dato! In particolare ad Engineman

                                  Hai proprio ragione sai Junker,sovente,girando per il web,mi capita di trovare degli strafalcioni non indifferenti,anche la tanto osannata enciclopedia on line "Wikipedia" non ne è esente,proprio su argomenti tecnici ho trovato i peggiori....

                                  Commenta


                                  • #47
                                    QUOTE=santolamaria]ma di solito i superquadri e quadri si utilizzano per elevate prestazione e molti giri....però hanno anche dei problemi notevoli come il raffreddamento che avendo meno superficie di raffreddamento tendono a scaldare di + e in + sono voluminosi rispetto ai classici a corsa lunga....[/QUOTE]

                                    Ma pensa un pò!!!

                                    Veramente interessante, Santolomaria!!!

                                    Ma qui : http://www.quattroruote.it/auto/mond...cfm?Codice=531
                                    due post sopra il tuo cosa viene riportato???

                                    E' per caso scritto in Aramaico , in Amharico od in caratteri cuneiformi?

                                    o forse...........tratto da altro forum tra i tanti ove irradi il tuo chiaro sapere

                                    Originalmente inviato da santolamaria
                                    perchè qual'è il problema????cosa ho detto di male????oppure scrivete sti messaggi solamente per aumentari i vostri messaggi personali???almeno spiegate.....
                                    quell'oppure ..............lo devi spiegare Tu??

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Come ha detto gia' Filippo,i diesel Ford agricoli avevano in alcuni casi misure quadre,come il 4.4 litri e il 6.6,superquadro era prima ancora il 4.2,tralascio i tre cilindri,ma nelle diverse evoluzioni avevano caratteristiche uguali.
                                      Nessun problema genetico di raffreddamento come pure nessun maggiore ingombro rispetto a motori simili di altre case,anzi,semmai il contrario.

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                                      • #49
                                        Olmo, non metto assolutamente in dubbio quello che scrivi solamente che in motoristica le due osservazioni si tanto magistralmente riportate al post 45 c.f. sono ad indicazione di queste valori;
                                        A parità di cc singolo elemento quando nel motore a corsa lunga abbiamo superfice che si riscalda nella fasi, buona parte di questa è a carico della canna, elemento questo facile ad evitarne il surriscaldamento, nel motore quadro o superquadro esponenzialmente invece tale superfice decresce in interesse di essa per aumentare invece sul cielo pistone e corrispondente sezione testata;
                                        elementi questi ove l'azione refigerante è ben diversa.
                                        Che poi sia facile oggi impiegare specifici materiali e raffreddare ugualmente questi elementi è un altro discorso ma le basi sono queste.
                                        La questione ingombro è invece dovuta al fatto che, aumentando l'alesaggio, il motore ovviamente si deve allargare rispetto ad un corsa lunga ma sostanzialmente non si può abbassare più di tanto visto che il fusto di biella può decrescere si proporzionalmente all'aumentato alesaggio ma fino ad un certo punto se non vogliamo ad ogni giro mandare ad incastrare i pistoni nelle gole dell'albero a gomiti.

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                                        • #50
                                          La questione ingombro è invece dovuta al fatto che, aumentando l'alesaggio, il motore ovviamente si deve allargare rispetto ad un corsa lunga ma sostanzialmente non si può abbassare più di tanto visto che il fusto di biella può decrescere si proporzionalmente all'aumentato alesaggio ma fino ad un certo punto se non vogliamo ad ogni giro mandare ad incastrare i pistoni nelle gole dell'albero a gomiti

                                          Corsa corta non significa che la biella è più corta e quindi il discorso non c'azzecca.
                                          La corsa è data dal raggio di manovella.
                                          Se poi ho capito male quello che volevi dire, correggimi.

                                          Ciao

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                                          • #51
                                            si ok che si utilizzano diversi materiali per migliore il raffreddamento( e una buona influenza sull raffreddamento ce l'ha la rugosità superficiale del materiale)ma sicuramente un motore con corsa corta tende a scaldare di + rispetto ad un classico motore a corsa lunga solo per la minor superficie di contatto con il fluido di raffreddamento.........cmq per quanto riguarda la differenza tra v 180 e boxer vi faccio le mie scuse altrimenti mi mangiate....esternamente sembrano uguali visto che la disposizioni dei cilindri è la stessa ma ignorava la parte interna ovvero che i pistoni venissero accoppiati a due a due.......

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                                            • #52
                                              " visto che il fusto di biella può decrescere si proporzionalmente all'aumentato alesaggio ma fino ad un certo punto se non vogliamo ad ogni giro mandare ad incastrare i pistoni nelle gole dell'albero a gomiti.[/QUOTE]

                                              Mi sarò espresso male Enginemen ma in buona sostanza è quello che scrivi tu.
                                              Essendo il tutto riferito agli ingombri, se alesaggio maggiore comporta allargamento orrizzontale progettuale del batì se vogliamo che tra le pareti di questi e delle canne vi sia ottimale circuito di refigerante, appunto per il gioco di corsa anche le dimensioni verticali del propulsore non possono calare più di tanto quindi, sostanzialmente il motore quadro potrà risultare, pari cilindrata, più ingombrante.

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                                              • #53
                                                La questione ingombri però in molti casi mi sembra legata all'uso del motore....
                                                Quanto alla capacità di refrigeramento in base alle misure caratteristiche verissimo, ma la bassa potenza specifica dei motori citati da olmo ne consentiva pure la produzione di una versione superquadra senza nessun problema (testato nei campi).

                                                Secondo me tutto dipende da dove e per cosa il motore verrà impiegato.... mi pare troppo generale il discorso è meglio a V o in linea... ma attendo smentito, viste le conoscenze che ha qualcuno.
                                                Benatti Emanuele

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Benny, per quel nulla che ne possa capire io non credo che tu ti debba attendere alcuna smentita sul fattore ingombri.
                                                  In senso lato, interesserà solo piccole applicazioni. Su autocarri, trattori, mmt etc. non penso davvero che le variazioni di ingombro possano essere tali da impedirne l'installazione.

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                                                  • #55
                                                    Ne ero convinto pure io, ma se apri il cofano di un trattore moderno fino a 150 hp cominci a pensare il contrario fisto l'affollamento.... non tanto del motore, ma di tutti gli altri apparati.... ormai molte macchine hanno almeno 4 radiatori!
                                                    Certo non è come un mini girosagoma da 30 qli....
                                                    Benatti Emanuele

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Ultimamente,in meccanica,stiamo trattando i motori a combustione interna...e,sapete dove m'è cascato il prof??? è pienamente convinto che dire Boxer o V di 180° sia la stessa cosa.... che vergogna! Menomale che è ingegnere...fortuna che frequento questo forum,sennò imparavo cose sbagliate... Comunque questo "ingegnere" le spara proprio grosse,pensate che quando abbiamo fatto il differenziale,tra tutti gli esempi che poteva prendere...dov'è andato a parare??Ma chiaro,sui Go-Kart Ma dai madonna!Lo sa anche mia nonna che i Kart non hanno il differenziale! Ah,com'è mal messa la scuola al giorno d'oggi... Quasi quasi la prossima volta che ce l'ho gli consiglio di farsi un giretto in questo sito,così magari dice meno corbellerie... Scusate il post poco attinente.

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                                                      • #57
                                                        Trovato boxer DIESEL

                                                        (Dal libro "Iveco Story").
                                                        Questo motore boxer fu realizzato con l'unione di due motori 6 cilindri in linea "S 95 D", 5.316 cm3 di cilindrata e 80 CV di potenza a 2.000 giri/minuto.
                                                        Il 12 cilindri boxer erogava 150 CV a 2.000 giri/minuto.
                                                        Sarebbe interessante vedere il layout dell'albero motore e dell'imbiellaggio.
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                                                        • #58
                                                          non vorrei peccare di presunzione, ma...... il redatore de libro Iveco story ha preso una castagna....

                                                          l'unione di due motori in linea, ognuno col proprio albero motore, NON genera un Boxer bensì un motore ad U. Se opportunamente fasati, possono avere le caratteristiche del boxer... MA SI CHIAMANO MOTORI DA U!

                                                          allego alcuni appunti...

                                                          Il motore a U è un motore a combustione interna formato dall'unione di due motori in linea, ognuno con il proprio albero motore, uniti tramite ingranaggi o altro. Questa configurazione è poco comune in quanto risulta più pesante di un equivalente motore a V. Il vantaggio principale dato dall'adozione della configurazione a U è dato dalla possibilità di utilizzare, nella sua costruzione le stesse parti dei motori in linea da cui deriva.
                                                          Un motore di questo tipo fu il motore a 16 cilindri montato sulla Bugatti tipo 45. La Bugatti ne costruì solo due esemplari prima di cedere il progetto, in licenza, alla Duesenberg, negli Stati Uniti, che ne costruì altri 40 esemplari e in Francia alla Breguet. In entrambi i casi i motori erano pensati quali motori per l'aviazione.
                                                          La Matra, intorno al 1974, realizzò un prototipo della Baghera che montava un motore a U da 8 cilindri di 2,6 litri, realizzato unendo due motori a quattro cilindri della Simca 1000 Rally 2. Il collegamento dei due motori era ottenuto con l'utilizzo di una catena. A causa della crisi petrolifera di quegli anni la macchina non venne mai posta in produzione.

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                                                          • #59
                                                            Riccardo, mi sa' che ti sbagli, per "unire due motori" si intende adattare due monoblocchi gia' esistenti e da li' partire per costruirne uno che mantiene le stessa caratteristiche di base (alesaggio e corsa), come fece l' Alfa Romeo con il motore della Giulia 1300 che divento' l'8 cilindri a V della Montreal 2600cc o in tempi piu' recenti la Volkswagen che ha il motore denominato W10 che non e' altro che l'unione di due V5.

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                                                            • #60
                                                              no.... non mi sbaglio....

                                                              il motore boxer ha 1 solo albero!
                                                              il motore a U mantiene 2 alberi.

                                                              per quanto riguarda il motore W, allego appunti:

                                                              I motori a W sono motori a combustione interna nei quali i cilindri sono disposti in modo tale che si venga a formare, guardando l'asse dell'albero motore, una W. Come per i motori a V questi motori sono identificati dalla lettera W seguita dal numero totale di cilindri del motore.
                                                              Il grande vantaggio di questa configurazione è dato dalla estrema compattezza che permette di sistemare un numero elevato di cilindri in uno spazio relativamente ristretto.
                                                              Due sono le configurazioni di base di un motore a W. La prima è costituita dalla sistemazione dei cilindri su tre linee. Questa configurazione venne utilizzata nel 1917 sul motore per aerei Napier Lion che era un W12. In seguito questo progetto verrà ripreso dalla casa automobilistica Audi, che però in seguito lo abbandonò. Un motore sperimentale W18 venne realizzato dalla Volkswagen per la concept-car della Bugatti EB 118 e EB 218 ma, ancora una volta, il progetto non ebbe ulteriore seguito.
                                                              La seconda configurazione si basa invece sull'unione di due motori a V ad un singolo albero motore. In questo caso fu la Volkswagen che riuscì a realizzare il primo motore di successo a W per l'uso automobilistico. In pratica vennero uniti due VR6 realizzando un motore con quattro bancate di cilindri. Alcuni dicono che questo motore dovrebbe essere considerato più un V12 o un VV che un motore a W. Sempre la casa tedesca realizzò il prototipo di un W16 che aveva una potenza di 623 hp (465 kW) sempre per una concept-car ma stavolta della Bentley, la Hunaudières. Il motore dovrebbe essere prodotto in serie nel 2005 quale motore per la Bugatti Veyron 16.4. Dovrebbe essere dotato di una turbina per ogni bancata di cilindri e dovrebbe fornire 1.000 hp (746 kW). Un motore W8 fu usato per essere utilizzato sulla Passat, un modello prodotto dalla Volkswagen.

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