accidenti...io di Fiorentini so solo che oltre agli escavatori a fune (come periodo credo fossero anni50-60) costruirono anche degli idraulici,
alcuni erano verniciati in rosso ed erano in dotazione ai V.d.F., si vedevano all'opera in caso di calamità naturali fino a qualche anno fa.
penso che fossere fine anni '70 inizio '80
L'ingegner Filippo Fiorentini nel 1919 a Roma, via Tiburtina, aprì la fabbrica per la costruzione di macchinari ed impianti completi d'estrazione scraper/dragline per la lavorazione di inerti. Attorno agli anni 30 si aprì anche lo stabilimento a Fabriano . I primi escavatori furono costruiti totalmente in proprio tra il 30 ed il 40, FB35 ed FB38.
Doveva uscire anche l' FB42 in concomitanza con l'E42, l'esposizione universale a Roma ma per cause belliche non fu prodotto. Nel dopoguerra si produssero gli FB50, 60, 100 etc in varie serie fino al mastodontico FB200 da
più di 1000qli e 3 m.c. di cucchiaio. Negli anni 60/70 cambiò l'impostazione della
cabina e del braccio con le corde non più uscenti dagli argani anteriormente ma
con capra e rimandi/puleggie sopra le macchine di nuova serie e denominazione. Si produssero anche pale e ruspe cingolate, escavatori idraulici ed autogrù sempre unitamente ai macchinari per cava, oltre ad avere l'esclusiva
per l'Italia, se ben ricordo, delle macchine per cava Hazemag tedesche e le pale
International. Cambiò poi denominazione la ditta assumendo quello di "Nuova Fiorentini" continuando sempre la produzione di macchinari per cave ed escavatori. Se vuoi vedere qualche documentario su questa gloriosa fabbrica Italiana confronta nel forum dumper autom cava cantiere il post Documentari/cinegiornali.
Di preciso ti so dire che la fabbrica di Fabriano rimase in attività fino a circa gli anni 80; penso che invece la produzione della casa madre a Roma cessò nei
primi 90. Non ricordo se parte dei progetti costruttivi e/o macchinari fu acquisita
da un altra ditta Laziale comunque, digitando "Nuova Fiorentini" sui motori di
ricerca escono risultati ove figura attualmente in essere oltre a vari progetti di costruzione sull'area, veramente molto grande, dove sorgevano gli stabilimenti.
Ho trovato che la Fiorentini rilevò la fabbrica del Maglio a Fabriano con 300 dipendenti nel 1936 e qui si produssero anche escavatori per la Russia. Mi
danno che questa fabbrica cessò la produzione nel 1964. Comunque, essendoci
andato varie volte per lavoro fino appunto i primi 80, mi pareva che oltre ai dirigenti e produttori qualche attività veniva ancora qui svolta. ( forse come riparazioni etc.)
Confermo la dettagliatissima descrizione di Junker... Mi ricordo l' inizio di un cantiere a Via Arrigo Boito a Roma con un frontale a funi nuovo di zecca.
Fiorentini era insieme a O&K la macchina preferita per chi eseguiva demolizioni con "palla" (boccia in ghisa acciaiosa) (vedi la mia discussione "demolizioni con palla")... erano macchine oneste che davano pochissimi problemi.
Attualmente l'area di Via Tiburtina a Roma e' in corso di trasformazione in un centro commerciale (salvando pero' la sola palazzina uffici risalente alla fine degli anni '50.)
C'è anche da dire che la produzione, per quello che io ricordi, degli escavatori
iniziò da subito (salvo forse le prime macchine) con i comandi servoassisti
ad aria e non meccaniche solamente. Non rammento se i primi propulsori recassero il logo Fiorentini sul motore e fossero anche questi di produzione
propria; certamente, in giro ne ho ancora una scatola in latta piena, per l'accensione erano necessarie le "sigarette". Poi furono installati, penso fino
alla cessazione della costruzione, i Perkins. ( In cantiere abbiamo ancora un 580 praticamente perfetto con il Perkins 4c 60cv)
Curioso, e forse non ci crederete,anche un altro particolare; quando ti consegnavano la macchina, oltre al manuale uso e manutenzione e catalogo ricambi, veniva consegnato anche un manualetto ( che va a capire dove ho cacciato), non so se obbligatorio di Legge, dove venivano illustrati tutti i segnali con due bandiere (rossa e verde) che un addetto, posto a distanza di sicurezza, doveva, tipo segnalatore aeronautico, eseguire per indicare all'escavatorista le manovre da farsi.
LA MIA DITTA TRATTA TUTTA LA RICAMBISTICA "FIORENTINI " E "NUOVA FIORENTINI" DEL SETTORE MACCHINE DA FRANTUMAZIONE - FRANTOI , MULINI ECC. IN QUANTO RILEVATA PRIMA DELLA CHIUSURA.
PER QUANTO RIGUARDA IL SETTORE AUTOGRU' E MOVIMENTO TERRA NON ABBIAMO NOTIZIE www.ricambicave.com
sono l'ing.Filippo Fiorentini, ti rispondo:
mio nonno Ing.Filippo Fiorentini di Roma, prese la rappresentanza dalla Ruston Bucyrus di lincoln (GB) nel 1919.
Poi negli anni 30? inzio' a costruirli a Via Tiburtina su licenza.
poi mise nome FB cioe' Fiorentini e Briotti.Nel 1943 sotto il bombardamento perirono 117 operai e mio nonno e mia nonna morirono di crepacuore.
Se vuoi saperne di piu' non hai che da chiedere
Filippo
Non mi resta che dirti grazie. Ancora una domanda: ma che fine ha poi fatto la ditta?
sono l'ing.Filippo fiorentini, e nel 1975 mio padre fu costretto a portare i libri in tribunale e dichiarare fallimento.
Fu rilevata dalla gepi che senza darci una lira la chiamo' Nuova Fiorentini....
sono a tua disposizione per ulteriori domande
Buon anno 2006
Filippo
Ingegnere, buonasera e benvenuto.. è un onore poter leggere qualcosa da parte di qualcuno della famiglia Fiorentini... Un piccolo appunto, cortesemente se puo evitare di scrivere messaggi su messagi a ripetizione..Lo contempla anche il regolamento. Se torna in mente qualcosa, basta usare la funzione Modifica messaggio... Grazie di cuore!!!!
lo sempre pensato che i fiorentini erano mezzo copiati come meccanica dai ruston è finalmente ne ho avuto le prove, comunque a parte il fatto che davano problemi al parastrappo del converter tutto il resto ere abbastanza affidabile.
W Link-Belt
L'ingegner Filippo Fiorentini nel 1919 a Roma, via Tiburtina, aprì la fabbrica per la costruzione di macchinari ed impianti completi d'estrazione scraper/dragline per la lavorazione di inerti. Attorno agli anni 30 si aprì anche lo stabilimento a Fabriano . I primi escavatori furono costruiti totalmente in proprio tra il 30 ed il 40, FB35 ed FB38.
Doveva uscire anche l' FB42 in concomitanza con l'E42, l'esposizione universale a Roma ma per cause belliche non fu prodotto. Nel dopoguerra si produssero gli FB50, 60, 100 etc in varie serie fino al mastodontico FB200 da
più di 1000qli e 3 m.c. di cucchiaio. Negli anni 60/70 cambiò l'impostazione della
cabina e del braccio con le corde non più uscenti dagli argani anteriormente ma
con capra e rimandi/puleggie sopra le macchine di nuova serie e denominazione. Si produssero anche pale e ruspe cingolate, escavatori idraulici ed autogrù sempre unitamente ai macchinari per cava, oltre ad avere l'esclusiva
per l'Italia, se ben ricordo, delle macchine per cava Hazemag tedesche e le pale
International. Cambiò poi denominazione la ditta assumendo quello di "Nuova Fiorentini" continuando sempre la produzione di macchinari per cave ed escavatori. Se vuoi vedere qualche documentario su questa gloriosa fabbrica Italiana confronta nel forum dumper autom cava cantiere il post Documentari/cinegiornali.
ci terrei ad avere una storia con il contributo tuo e di tutti e un album fotografico,ma non capoisco, come mettere insieme un unico disocrso e non andare aleggere i singoli messaggi.
Puoi aiutarmi?
Filippo Fiorentini
Ingegnere, buonasera e benvenuto.. è un onore poter leggere qualcosa da parte di qualcuno della famiglia Fiorentini... Un piccolo appunto, cortesemente se puo evitare di scrivere messaggi su messagi a ripetizione..Lo contempla anche il regolamento. Se torna in mente qualcosa, basta usare la funzione Modifica messaggio... Grazie di cuore!!!!
aiutami
vorrei scrivere una "storia della Societa' Fiorentini" senza doversela andare a leggere apiccoli bocconi nei vari messaggi.Cosa mi consigli? per esempio tu mi dici di modificare il mio messaggio precedente e poi potrei fare copia ed incolla di altri messaggi di altri sul mio e quanto spazio ho?
grazie per la collaborazione
Filippo Fiorentini
Effettivamente ci sono 2 argomenti, ma adesso unirli significherebbe anche creare confusione...
Da parte mia posso dirvi... continiuamo pure a scrivere in uno dei due argomenti... dicendo la propria, aggiungendo particolari, foto ecc... poi una volta che la storia si è delimitata... mi prendo carico di creare ed organizzare una pagina unica che unisce gli interventi di tutti. Ci proviamo?
Ingegner Fiorentini, io mi rimetto in pieno a quanto consigliato da Gianni.
Per intanto le posso comunicare che, ricordi da bambino, sono del 1959, ho ricordi dell'ingegner Giuseppe Fiorentini in via Tiburtina e Bissolati. I nostri contatti con la Vostra ditta forse erano ancor più frequenti con lo stabilimento di Fabriano, signor Luciano Sonaglia, e sui dragline operava Bacellieri di Bologna.
In ogni caso il nostro impianto, Fiorentini in toto, risaliva al 1954/1955, senza contare i V/s prodotti precedentemente conosciuti da mio Padre in AOI ed i rapporti avuti sino agli anni 80.
Le posto una foto del nostro impianto in costruzione; sulla scala dell'impianto un nostro dipendente ma in primo piano è visibile un signore, mi dicono un tecnico/dirigente Fiorentini venuto per un sopralluogo; non si vede granchè comunque non mi pare il signor Sonaglia; forse Lei lo riconoscerà.
Ciao a tutti io sono figlio di Baccilieri di Bologna mio padre ed io sucessivamente,abbiamo riparato e venduto escavatori Fiorentini
Se avete alcune curiosità sulle varie macchine costruite in passato sicuramente posso esservi utile.
Dispongo in archivio di tantissime fotografie degli anni 50/60,cataloghi tecnici,riviste dell'epoca.
Ritengo sia importante ricordare una casa gloriosa come la Fiorentini di Roma, le macchine di questo marchio sono intervenute in quasi tutte le più importanti opere pubbliche e private degli anni sopra citati.
Ho visto visto nella galleria fotografica molte foto inerenti alla produzione Fiorentini io avrei piacere di arricchire la galleria con altre foto di macchine non presenti.
Come posso fare?
Da nuovo membro del forum non sono molto esperto
Ciao bacci benvenuto nel forum da parte mia e dello staff!!! e' un piacere avere un meccanico-venditore e esperto di macchine fiorentini ...
se hai la possibilita' metti qualche foto o raccontaci qualche storia di queste splendide macchine italiane!!!!
Il mezzo sembra quasi dimenticato lì dove si trova dopo che due anni fa, aveva pulito il canale sul lato opposto della strada sterrata che si vede nelle foto. Non so chi fosse la ditta e che fine abbia fatto. Alcune domande per gli esperti, qualcuno riconosce il modello? Io non ho trovato nè sigle nè targhette identificative. Un mezzo del genere, in ordine per quanto riguarda la manuntenzione, può essere ancora valido e reddittizio per il suo lavoro? Grazie.
Ciao Giorrgio Cat grazie per il benvenuto e ciao Andrea 70 la macchina che hai caricato nell'albun è un Fiorentini FB 580 uno degli ultimi modelli prodotti dalla Fiorentini negli anni 70 insieme al FB780 (quest'ultimo era di dimensioni maggiori)
Questa macchina è l'evoluzione delFB50 Infatti in ordine cronologico ti riporto tutti i modelli
Negli anni 50 venivano prodotti gli FB 50 III serie denomonati standard
negli anni 50-60 gli FB 50 IV serie negli anni 60-70 gli FB50 V serie ed infine gli FB 580 Nell'albun fotografico sotto la voce FB35 è stato commesso un errore c'è un FB 50 IV serie al posto di un FB35,
Appena mi sarà possibile cercherò di farvi vedere le foto del FB 90, del FB 60.
Dispongo anche di fotografie di alcune macchine O&K, bisognerà che mi faccia aiutare da mio padre per ritrovarle
Andrea70 chiede anche se può essere ancora "valido e redditizio".
Io non avrei molti dubbi, solo che principalmente a suo sfavore remano due elementi;
Ci vuole l' "Operatore"
Il costo del trasporto da un lavoro all'altro dato che, largo 3 metri, è trasporto eccezionale.
Junker ha perfettamente ragione,Infatti molte macchine sono state accantonate in coincidenza all'età pensionabile dell'operatore,poichè molte imprese non disponevano di sostituti A vantaggio di queste macchine esisteva rispetto a quelle oleodinamiche un basso consumo energetico (carburante) infatti l'energia impiegata serviva solo a movimentare il peso della benna,della fune e della terra, nelle altre si addizziona il peso del braccio
Grazie per le risposte, in pratica è possibile che la ditta che ha usato la Fiorentini FB 580 delle foto, si è trovata con l'operatore che andava in pensione ed allora finito il lavoro, ha "pensionato" anche il mezzo! Se è così le dragline rischierebbero l'estinzione? Io non sono del settore ma usare una dragline è molto più difficile di un normale escavatore? Dimenticavo, per un mezzo così anziano e raro, si trovano ancora i ricambi o vengono ricostruiti da specialisti? Grazie.
Rispondo alle 2 domande di Andrea
Non è semplice imparare ad usare qualsiasi macchina con equipaggiamento dragline infatti può occorrere diversi mesi per assumere abilità senza creare danni alla macchina e a cose. I ricambi ormai sono scomparsi è possibile comunque ricostruirli.
Una curiosità le foto di quella macchina sono forse state scattate nei pressi di Portogruaro?
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