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Aratro rotativo per motocoltivatore

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  • #31
    Grazie sia a Cinghiale che a Claudio64 per la precisazione, non ero a conoscenza della pesantezza dell'aratro voltaorecchio e in particolare delle problematiche descritte da Claudio64. Grazie anche per l'informazione sui prezzi. Ieri o parlato con il venditore da cui mi fornisco e mi ha detto che i cingoli sono eccessivi per l'utilizzo con l'aratro rotativo, bastano le ruote di gomma, che ne pensate? Ho trovato un aratro rotativo (non voltaorecchio) usato a 600 euro, non vi pare eccessivo per un usato?

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    • #32
      Originalmente inviato da Riga Visualizza messaggio
      Grazie sia a Cinghiale che a Claudio64 per la precisazione, non ero a conoscenza della pesantezza dell'aratro voltaorecchio e in particolare delle problematiche descritte da Claudio64. Grazie anche per l'informazione sui prezzi. Ieri o parlato con il venditore da cui mi fornisco e mi ha detto che i cingoli sono eccessivi per l'utilizzo con l'aratro rotativo, bastano le ruote di gomma, che ne pensate? Ho trovato un aratro rotativo (non voltaorecchio) usato a 600 euro, non vi pare eccessivo per un usato?
      Secondo me se è un buon usato vale la metà del nuovo(non so quanto costa ora) il ruotino lo mantengo anche se ho una vers. normale, dà una prof di lavoro uniforme e predeterminata. Occorre avere i contrappesi sull'aratro per far si che ci sia un pò di "spinta" verso il basso sull'aratro poichè il Goldoni 14CV ha una "testa" un pò pesante che sbilancia in avanti Le ruote in ferro danno un aggrappo al terreno dalla gomma ineguagliabile ma come detto da altri il carter cambio può strisciare a terra se si fa un solco profondo limitando quindi la profondità(che peraltro per come è stato concepito l'aratro non è necessario che superi i 20cm).

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      • #33
        Grazie della risposta, ti sembra che sia valido questo aratro, ma i sassi da che parte li spara? e nel caso volessi un solco meno profondo? nell'inserzione si parla anche di flange già predisposte per molti tipi di mct e c'è anche il mio.Il prezzo è di circa mille euro, in linea con le altre offerte presenti. Sono tentato di provarlo. Ciao

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        • #34
          Originalmente inviato da paperouno Visualizza messaggio
          Grazie della risposta, ti sembra che sia valido questo aratro, ma i sassi da che parte li spara? e nel caso volessi un solco meno profondo? nell'inserzione si parla anche di flange già predisposte per molti tipi di mct e c'è anche il mio.Il prezzo è di circa mille euro, in linea con le altre offerte presenti. Sono tentato di provarlo. Ciao
          I sassi li spara dalla parte dove spara anche la terra ovviamente. Il ruotino posteriore(parlo del Berta) permette di regolare la profondità di lavoro su tre o quattro livelli. Attenzione se hai una terra molto sassosa, le placchette sui vomeri si usurano velocemente e vanno cambiate spesso.

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          • #35
            Concordo con shunt, la casorzo inoltre ne produce 2 modelli, uno con unico senso di rotazione verso destra, l'altro sia destro che sinistro perciò come se vosse un aratro doppio.
            credo che tutte le informazioni siano fornite sul sito
            ciao

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            • #36
              Salve a tutti!

              Come si comporta questo attrezzo con terreno non perfettamente asciutto?
              Non mi riferisco solo alla qualità dell'interramento, ma soprattutto all'eventuale danno da compattamento che tipicamente arrecano la fresa e tutti gli attrezzi rotativi quando il terreno non è nelle migliori condizioni di tempra( spero sia questo il termine esatto).

              Grezie!
              [FONT=Book Antiqua]Giampiero[/FONT]

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              • #37
                l 'aratro non compatta il terreno perche tu lavori fuori dal terreno gia fatto e rimane molto soffice

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                • #38
                  Ciao G70!
                  Dalla tua risposta mi rendo conto che non sono riuscito a farmi capire!

                  Provo a dirla in modo diverso, spero corretto:

                  Non so se hai commesso mai l'errore di fresare il terreno quando è ancora troppo bagnato, io l'ho fatto e la ovvia conseguenza è un "impastamento" (chiedo umilmente scusa agli addetti ai lavori per termini impropri) del terreno che oltre ad asciugare in tempi molto più lunghi, diventa pieno di zolle difficili da sbriciolare , anche quando completamente asciutte.

                  Cose del genere le ho notate solo quando la lavorazione la effettuo con la fresa, se invece faccio una passata con l'aratro(a vomere), lascio asciugare un po e poi freso il danno si riduce parecchio.

                  Io ho associato la reazione negativa del terreno umido al modo in cui gli utensili rotativi eseguono il lavoro, so infatti che con attrezzi come vangatrice , erpice a dischi,estirpatore,ecc. tali problemi si riducono notevolmente.

                  Ora! osservando il rotoaratro il dubbio mi è venuto!

                  Ciao e grazie!
                  [FONT=Book Antiqua]Giampiero[/FONT]

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                  • #39
                    rex scusa tu non avevo capito .io personalmente l' o provato a casa mia sul terreno umido ,e lascia il terreno sbriciolato finemente senza lasciare zolle come la fresa lo lascia come granelli tipo ghiaietto ,ma deve essere bagnato.. Fino adesso non mi e mai capitato.

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                    • #40
                      Originalmente inviato da rex Visualizza messaggio
                      Non so se hai commesso mai l'errore di fresare il terreno quando è ancora troppo bagnato, io l'ho fatto e la ovvia conseguenza è un "impastamento" (chiedo umilmente scusa agli addetti ai lavori per termini impropri) del terreno che oltre ad asciugare in tempi molto più lunghi, diventa pieno di zolle difficili da sbriciolare , anche quando completamente asciutte.

                      Cose del genere le ho notate solo quando la lavorazione la effettuo con la fresa, se invece faccio una passata con l'aratro(a vomere), lascio asciugare un po e poi freso il danno si riduce parecchio.

                      Io ho associato la reazione negativa del terreno umido al modo in cui gli utensili rotativi eseguono il lavoro, so infatti che con attrezzi come vangatrice , erpice a dischi,estirpatore,ecc. tali problemi si riducono notevolmente.
                      Quelle piccole zolle sono il risultato della fresatura su un terreno "pressato" o calpestato come ad esempio un orto sul quale si cammina spesso sia per le lavorazioni che per la raccolta degli ortaggi. E' ovvio che se prima di fresare passi con un vomere o con una vangatrice il problema scompare. Comunque se vuoi vedere come funziona questa macchina è sufficente cercare nel web, troverai diversi video dimostrativi dell'aratro in discussione.
                      Saluti

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                      • #41
                        Certamente il calpestamento del terreno amplifica il problema, non so se accade qualche cosa a livello "strutturale" (nel terreno) ma sicuramente si rallenta l'asciugatura quindi si incappa più facilmente nell'errore di cui si parlava sopra.

                        I video li ho visti! Proprio per questo chiedevo a chi lo usa!
                        I terreni che si vedono nei filmati pubblicitari mi sembrano siano stati "presi" proprio al "punto"giusto, con i risultati "eccellenti" evidenziati.

                        Tu lo hai mai provato in condizioni non "ideali" ?

                        Ciao e grazie!
                        [FONT=Book Antiqua]Giampiero[/FONT]

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                        • #42
                          Originalmente inviato da rex Visualizza messaggio
                          Certamente il calpestamento del terreno amplifica il problema, non so se accade qualche cosa a livello "strutturale" (nel terreno) ma sicuramente si rallenta l'asciugatura quindi si incappa più facilmente nell'errore di cui si parlava sopra.
                          I video li ho visti! Proprio per questo chiedevo a chi lo usa!
                          I terreni che si vedono nei filmati pubblicitari mi sembrano siano stati "presi" proprio al "punto"giusto, con i risultati "eccellenti" evidenziati.
                          Tu lo hai mai provato in condizioni non "ideali" ?
                          Il calpestamento del terreno è la causa principale di quelle zollette. Basterebbe fresare una prima volta e poi ripassare quando il terreno tende ad asciugare leggermente. Comunque non c'è paragone tra sola fresatura e tra aratura e poi la fresatura, l'aratro elimina completamente il compattamento del terreno mentre la fresa riesce a lavorare solo a pochi centimetri di profondità.
                          Io non ho mai usato questo tipo di aratro ma l'ho visto presso un rivenditore e mi è apparso molto robusto e sicuramente ti permette di lavarare anche terreni molto pesanti e bagnati, ma non otterrai un risultato perfetto. Come in tutti i lavori bisogna attendere e sfruttare il momento giusto!!!!!

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                          • #43
                            ieri mi hanno consegnato il motocoltivatore con l'aratro rotativo... che dire ... e' una goduria lavorarci. Pensate che prima il lavoro lo facevo tutto con la vanga, quello che facevo in una settimana l'ho fatto ieri in mezza giornata e ovviamente con risultato migliore. Sono super soddisfatto ... averlo saputo prima ...

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                            • #44
                              io posso dire con certezza che l'aratro rotativo della berta ,l'erba sa copre bene. Dopo non passo neanche la fresa sul terreno .
                              .

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                              • #45
                                Sto facendo un serio pensierino all'aratro rotativo berta, anche se il prezzo (più di 800 euro) mi blocca un pochino!
                                Una domanda perché nei video l'operatore sta sempre di lato girando le stegole e non dietro come quando si usa la fresa? E' forse per una questione di sicurezza?

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                                • #46
                                  L'operatore fuori solco lavora più comodo.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    stando fuori dal solco lavori più comodo come diceva Cinchiale ,io con il mio devo lavorare al interno del solco perche l'aratro e seplice non doppio e per il b c s 746 e piccolo .comuncue lavora bene .

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                                    • #48
                                      per non lavorare con un piede nel solco ed uno fuori e per non schiacciare la terra già lavorata.
                                      Fai anche molta meno fatica perchè se hai terra dura, la rotazione dell'aratro tende a muoverti la macchina verso l'esterno. Stando dietro e cercando di tenere il motocoltivatore dritto fai molta più fatica che stando di lato

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                                      • #49
                                        aratro berta

                                        Non sono un tecnico,ma vista l'esperienza di qualche anno, con un berta collegato a un goldoni 140 ,posso dire che camminando leggermente a lato si evita di compattare la terra resa estremamente soffice dal rotativo. Posso dire che il berta è un ottimo aratro,che lavora su quasiasi terreno e in coppia con il 140 non richiede nessun sforzo per mantenere la direzione e le manovre richieste a fine solco.Per quanto riguarda l'interramento dell'erba ,è bene che questa sia preventivamnete rasata con decespugliatore.buon lavoro.

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                                        • #50
                                          Qualcuno mi può dire se è possibile collegare al mio motocoltivatore PASQUALI 905 vt l'aratro rotativo Casorzo, o Berta?Grazie!!

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                                          • #51
                                            X il berta basta che controlli le dimensioni delle ruote e la potenza della tua macchina macchina.
                                            Minimo devi avere 8cv e le ruote devono essere almeno di 48cm di diametro e distanziate 36cm (interno ruota - interno ruota)
                                            Se poi hai più potenza tanto di guadagnato.

                                            Anche io mi trovo bene anche se con qualche cavallo in più lavorerei di certo meglio.
                                            Consiglio di misurare subito le piastrine di protezione per i vomeri e di prepararne qualcuna (magari di materiale bello duro). Stessa cosa per i bulloni che tengono queste piastrine. A lungo andare la testa del bullone si arrotonda. Io lo uso in terreno argilloso l'usura è di certo più alta con questo tipo di terreno.
                                            XG70, cosa intendi, il modello voltaorecchio?
                                            Ultima modifica di Engineman; 02/09/2016, 13:53. Motivo: unito messaggi

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                                            • #52

                                              Ho il rotativo Berta da alcuni anni, accoppiato al Brumi 8 cv.
                                              In terreno quasi pianeggiante mi soddisfa.
                                              Il problema è che lo avevo comprato per uso su terreno in pendenza, affinchè ad ogni passata mi buttasse la terra verso l'alto come mi era parso facesse moooolto meglio il rotante Casorzo del mio vicino.
                                              Non avevo comprato il Casorzo perchè essendo il mio terreno abbastanza pietroso, pensavo che le lame formanti il sistema di aratura si sarebbero potute danneggiare.
                                              Il Berta mi pareva molto più robusto.
                                              Le mie intuizioni le considero tuttora valide, però stà il fatto che il mio acquisto si è rivelato poco centrato con le mie esigenze di spostare la terra verso l'alto tramite aratura in orizzontale.
                                              Per il piano avevo già un monocingolo Casorzo a cui ho abbinato un vero aratro preso a prestito da un cinquantennale sempre efficente Rapid.
                                              Risultato, il problema pendenza non è ancora risolto.
                                              Saluti
                                              Sergio

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                                              • #53
                                                Salve...
                                                Provo a spostarmi qui per proseguire la discussione sugli aratri rotativi.
                                                Questa prima parte di messaggio l'ho messa solo per trovare la pagina (col computer sono veramente...).

                                                Allora...

                                                Premetto che non ho ancora letto le quattro pagine di post precedenti, vista l'ora, e mi riprometto di farlo la prossima volta.

                                                Mi interessa l'aratro rotativo per la semplicità di realizzazione, e perchè adesso forse ho il mezzo dove attaccarlo.

                                                Mi interessa anche la vangatrice, ma i tempi sono diversi, e forse per questa mi conviene cercare qualcosa di base.

                                                Le mie curiosità sono di natura costruttiva: ho un depliant della Berta, e forse da qualche parte anche un dischetto.
                                                Sapete quanti giri fa l'aratro nelle condizioni di lavoro ideale?
                                                Potrei avere delle foto dell'A. più esaurienti di quelle del depliant?
                                                Ad occhio mi pare che le lame siano piane o quasi completamente piane; è così?
                                                Guardando l'A. di profilo, le lame sono più "orrizzontali" che a 45°, tipo 38°-40°?
                                                Il diametro esterno dell'elica è 25 cm o 30 cm?
                                                Ma che differenza sostanziale c'è tra un aratro rotativo ed una trivella?
                                                Questa domanda potrebbe sembrare assurda, mi spiego: la trivella ha un'elica che tende ad estrarre la terra da una cavità, mentre le lame dell'A. aggrediscono il terreno di testa, come una fresa (utensile).
                                                Per cui si può ragionare come per la fresa (utensile): numero di taglienti, e passo dell'avvitamento.
                                                A seconda dell'inclinazione (passo) delle lame, e della loro velocità periferica, la terra verrà indirizzata in modo differente.
                                                Qual'è l'obbietivo dell'A. rotativo? sminuzzare il terreno e spostarlo di lato? dietro? lasciarlo nello spazio liberato dalla lavorazione?
                                                Cosa si può fare per evitare di spararlo troppo lontano?

                                                Dopo avervi massacrato in sittal modo, ed attendendo almeno qualche indicazione di massima, mi vado a rileggete tutti i post, e se ci sono dei filmati me li guardo tutti, per farmi un'idea anche delle considerazioni veramente detagliate di Kentarro.

                                                A presto...

                                                P.S.: questo messaggio sarebbe meglio che lo riscrivessi, perchè non ci si capisce niente...
                                                Ultima modifica di bobmat; 15/03/2011, 02:02.

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                                                • #54
                                                  Per limitare lo spostamento laterale destro della terra, esiste una lastra da montare sull'aratro.

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                                                  • #55
                                                    l'aratro rotativo lavora inclinato nel terreno, la terra non viene sparata via una volta fatto il solco.
                                                    L'aratro è già inclinato di per se, poi il motocoltivatore lavorando con una ruota fuori e una nel solco inclinando ancora di più quella che viene chiamata anche giustamente una trivella. La terra perciò viene rivoltata.

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                                                    • #56
                                                      Salve a tutti del forum CIAO BOBMAT... come dicevo sulla pagina dell'altro forum,
                                                      ho comprato un'aratro rotativo della berta subito provato una delusione, scava pochissimo e bisogna mantenere molto forte il mtc non sono soddisfatto anzi un po amareggiato.
                                                      Devo dire che l'ho provato sul terreno molto più che umido tanto per intenderci quindi ho la speranza che il tutto sia perchè con il terreno troppo umido o bagnato questi problemi ci possono stare

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                                                      • #57
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                                                        che potenza hai, come lo usi?

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                                                        • #58
                                                          Salve... Possiedo un BCS 740 11cv. Nell'intervento precedente non mi sono espresso bene per scavare intendo lavorare a cavallo di un solco, nei depliant si parlava di un solco profondo fino a 30 cm,
                                                          comunque ho provato oggi con il terreno più asciutto e devo dire che va meglio, anche se sui forum si diceva che lavorava benissimo anche con i terreni umidi, forse il mio terreno si attacca sulla punta quando è umido e non si riesce più a lavorare.

                                                          Mi piacerebbe sentire qualcuno che lo possiede e ascoltare la sua esperienza sul campo.
                                                          grazie.
                                                          Ultima modifica di musika67; 13/04/2011, 07:05.

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                                                          • #59
                                                            più che soddisfatto

                                                            Ciao Musika67, da poco più di tre settimane sono un felicissimo posessore di un aratro rotativo berta, e sono contentissimo.
                                                            Qui da me tutti hanno l'orto ma con il trattore il più delle volte non si passa.
                                                            Così ho deciso di provare larato rotativo...e.....
                                                            l'ho subito acquistato.

                                                            Ti dò ragione sul fatto che con la terra bagnata fa fatica, ma con il terreno asciutto mi soddisfa molto.

                                                            La prima volta che l'ho utilizzato ho provato a togliere completamente la ruota che regola la profondità del solco ma in alcuni punti scendeva troppo e non girava bene il terreno, allora la tengo all'ultimo buco così l'aratro lavora sempre al meglio.

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                                                            • #60
                                                              Originalmente inviato da musika67 Visualizza messaggio
                                                              Salve... Possiedo un BCS 740 11cv. Nell'intervento precedente non mi sono espresso bene per scavare intendo lavorare a cavallo di un solco, nei depliant si parlava di un solco profondo fino a 30 cm,
                                                              comunque ho provato oggi con il terreno più asciutto e devo dire che va meglio, anche se sui forum si diceva che lavorava benissimo anche con i terreni umidi, forse il mio terreno si attacca sulla punta quando è umido e non si riesce più a lavorare.

                                                              Mi piacerebbe sentire qualcuno che lo possiede e ascoltare la sua esperienza sul campo.
                                                              grazie.
                                                              Il terreno va lavorato ( qualsiasi sia l'attrezzo ), quando ha il giusto grado di umidità.

                                                              Se è troppo umido tende ad incollarsi agli organi lavoranti ed ad appallottolarsi. Ciò provoca danni alla struttura del terreno stesso e può provocarne anche alle macchine, che sono costrette a sforzi maggiori.
                                                              Al contrario se è troppo secco, sarà duro da lavorare e rimarrà grezzo.

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