Salve a tutti, cosa ne pensate dei minicaseifici? Vogliamo trasformare noi il nostro prodotto(latte)? qualc'uno di voi ne ha messo su uno? costi e ricavi? preventivi? leggi e normative?........ pronti via!!! scherzo, vorrei sentire la vostra
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Minicaseifici
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Vedo adesso il tuo messaggio dopo un mese .
Posso portare la nostra piccola esperienza , il problema non è fare il caseificio o il formaggio , nel senso che sono tutte cose che con un po' di soldi e passione si possono risolvere .
Il problema è VENDERE e pigliare i soldi .
Noi da bravi lavoratori , pensiamo che con buona volontà e buona attrezzatura , riusciamo a fare un buon formaggio , ed è la mentalità tipica di noi sfacchinatori .
Il difficile invece è nel passo successivo . In pratica se posso dare un consiglio , pensa di farti fare il formaggio da qualcuno (un piccolo caseificio ad esempio) , con il tuo latte ; poi prova a venderlo , se ci riesci bene allora sei pronto per il minicaseificio ......
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finalmente un po di interesse, non ci contavo più, cerco di rispondere a ogn'uno dei tuoi punti, come tutte le cose bisogna crederci e buttarsi a capofitto, sicuramente vendere e altrettanto difficile forse anche più che farlo, quando hai il prodotto bene o male, prima o poi lo vendi, se lo hai venduto male cioè a poco prezzo, hai comunque fatto un passo avanti anche se ci hai rimesso il lavoro.
Il primo anno è stato tragico per noi, niente atrezzature, niente cantina o cella, niente mercato, tanta perdita e doppio e triplo lavoro, a conti fatti a fine anno e inizio nuova stagione non abbiamo guadagnato ne perso rispetto ad aver venduto il latte (a 0.70€/ litro) e ripeto è stato tragico, poi l'anno successivo miglioramento del locale di produzione, cantina, un po di vendita all'ingrosso, e un po di avanzo che non ho voluto dare a prezzo stracciato .oggi mi trovo ad avere più richiesta di quello che ofro che non è una quantità in dustriale 80/100ql anno, non sto parlando del decimo anno ma del terzo, e ha voluto dire locale a norma atrezzatura a norma cantina controllata(caldo, freddo, umidità ecc.) il 95%dei miei amici e colleghi oggi vende il latteal prezzo di 0,55 cet/litro e ne spende più di 0.60 cent. per produrlo, questa è disperazione
Il segretto secondo me è, primo, iniziare con piccole quantità, mettersi in regola con comune asl e fisco, e poi vendere direttamente al consumatore, sono i commercianti che si mangiano i nostri guadagni e questo lo sapiamo da secoli.
Se tu vendi il latte e ti ricompri il formaggio sbagli, perche stai vendendo magari a 0.50 se togli le spese? poi e come se ricomprassi il latte a 1.00 o a 1.30 o sbaglio?
datemi reta iniziate a produrre anche abusivamente, piccole quantità e poi pian piano ci si mette in regola intanto si è fatto un po di esperienza a trasformare, maturare il prodotto e a commercializarlo, ah dimenticavo scordatevi di farlo da soli non vi basterebbero giornate da 30 ore in pratica state facendo tre mestieri, producendo il latte, producendo formaggi, e anche commerciante; anche l'aiuto di una moglie se volenterosa e appassionata sarebbe tanto. Saluti e....... partecipateFranziscu
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ciao
sono contento di vedere che qualcuno ha il sale in zucca e non vuole che il suo lavoro vada nelle tasche di altri,
anche io vorrei mettere su una piccola cantina, non ho pecore ho vigneti, ma la cosa non cambia prima di tutto bisogna capire se si riesce a vendere, ma io sono convinto che sia possibile.
Qui da noi tutti sono collegati alle coperative e non se lo sognano nemmeno di fare produzione.
secondo me sbagliano e se va avanti cosi si renderanno conto, forse pero sarà troppo tardi.
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dobbiamo metterci in testa che è meglio produrre piccole quantità, e venderle al giusto prezzo, qualunque cosa sia, non potremo mai competere sulla quantità,( a meno di avere grandi propietà e atrezzature adeguate) e facendo piccole produzioni si anno sicuramente risultati migliori dal lato della qualità, poi se le cose vanno bene pian piano si può crescere,
se sei del mestiere conoscerai il "capichera", conosco il propietario e quando ha iniziato ti assicuro che buttava via il vino pittosto che venderlo al prezzo di mercato, stabilì un prezzo e quello che non vendeva lo buttava, naturalmente la qualità devessere indiscutibile per fare discorsi del genere, qualcosa del genere è sucessa a me, due anni fa, mi erano rimasti invenduti circa 15 ql di formaggio mi offrirono 5€ x kg e non abbiamo ceduto, l'anno sucessivo lo abbiamo venduto a 10€ e non ci e nemmeno bastato, dieci non è il doppio di cinque, perchè dai primi cinque devi togliere lavoro e tutte le spese, i secondi cinque sono utile netto...... meditate gente ciao ciaoFranziscu
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Sono d'accordo con te, pienamente, bisogna tentare e penso che se ci sono riusciti gli altri non vedo perche non dovrei riuscirci io ....
sono fortemente favorevole alla iniziativa dei piccoli anche perche questo tipo di attività si sposano con il turismo, e quindi qualità tipicità e turismo possono essere una grande risorsa. ma sopratutto dietro tutto questo ci dovrà essere una cosa molto importante: il lavoro, l'impegno e la conoscenza.....quella dei meccanismi dell'economia, del marketing... forse è lì la ricchezza maggiore....
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io ho costruito il caseificio sei anni fà. è stato un lavoro ben fatto. oggi riesco a trasformare tutto il latte ( mucca ) che produco e le vendite le faccio solo al dettaglio. faccio circa 80 - 90 q.li di formaggio tra fresco e stagionato.
l'anno scordo ho iniziato l'attività di agriturismo, niente di speciale due tavole all'aperto e come menu solo polenta formaggio e salumi, tutto di mia produzione.
certo i soldi entrano abbastanza ma anche le ore lavoro sono aumentate. io inizio alle 6 del mattino nella stalla e finisco alle 9 di sera in sala stagionatura ad accudire il formaggio.
ciao
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Originalmente inviato da ORSOALVOLANTEio ho costruito il caseificio sei anni fà. è stato un lavoro ben fatto. oggi riesco a trasformare tutto il latte ( mucca ) che produco e le vendite le faccio solo al dettaglio. faccio circa 80 - 90 q.li di formaggio tra fresco e stagionato.
l'anno scordo ho iniziato l'attività di agriturismo, niente di speciale due tavole all'aperto e come menu solo polenta formaggio e salumi, tutto di mia produzione.
certo i soldi entrano abbastanza ma anche le ore lavoro sono aumentate. io inizio alle 6 del mattino nella stalla e finisco alle 9 di sera in sala stagionatura ad accudire il formaggio.
ciao
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ciao orso, come va il powerfarm?
Noi trasformiamo 40000/50000 litri all'anno latte ovino quando va bene sono 80/100ql anno di formaggio il problema di quest'anno e che non ci basta, lo so è un problema che vorrebbero avere tutti, avremo voluto incrementare il bestiame ma per lo spazio che c'è siamo già in sovracarico, comprare latte sarebbe un idea specie oggi che il prezzo è a 0.55cent xlitro, ma il tipo di autorizzazione che abbiamo non c'è lo permette, infatti possiamo trasformare solo il nostro latte e vendere direttamente al consumatore. immagino tu abbia il bollino cee vista la spesa che hai fatto, hai avuto acesso a fondi por o simili? noi non siamo riusciti a trovare nulla, tutto a nostre spese: stiamo studiando ad esempio di meter tre o quattro mucche (tu cos'hai frisone? so che c'è una razza più rustica che produce di meno ma è più resistente e il latte ha una resa di molto superiore, tu che resa hai litri/kg?) oppure un po di capre anche per avere un prodotto in più da proporre,
Noi abbiamo una polivalente da 520 ad acqua e fino ad ora ci permette di farlo un giorno si uno no ma a breve non ci starà più, tu che attrezzature hai? e che tipo di formaggio fai?
la tua cantina è bella grande, 40mq con una buona scaffalatura ti ci stanno150ql, che scaffali usi? i nostri sono ripiani sono in legno, rifacendoli li metterei in acciaio forato, un mio amico lo rivolta anche ogni 15giorni se già asciuto e stagionato, perchè l'aria passa anche dai fori e non si attacca ne si inumidisce sotto.
Un'altra cosa, le quote latte le hai? bisogna prima avere le mucche e poi chiedere le quote o viceversa? la regione sardegna a publicato da poco un bando per un tot di quote, privilegiando i giovani imprenditori, la mia associazione mi ha detto che per fare domanda dovevo avere prima le mucche, mi suona un po strano qualc'uno ne sa qualc'osa?Franziscu
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Originalmente inviato da pastoreciao orso, come va il powerfarm?
Noi trasformiamo 40000/50000 litri all'anno latte ovino quando va bene sono 80/100ql anno di formaggio il problema di quest'anno e che non ci basta, lo so è un problema che vorrebbero avere tutti, avremo voluto incrementare il bestiame ma per lo spazio che c'è siamo già in sovracarico, comprare latte sarebbe un idea specie oggi che il prezzo è a 0.55cent xlitro, ma il tipo di autorizzazione che abbiamo non c'è lo permette, infatti possiamo trasformare solo il nostro latte e vendere direttamente al consumatore. immagino tu abbia il bollino cee vista la spesa che hai fatto, hai avuto acesso a fondi por o simili? noi non siamo riusciti a trovare nulla, tutto a nostre spese: stiamo studiando ad esempio di meter tre o quattro mucche (tu cos'hai frisone? so che c'è una razza più rustica che produce di meno ma è più resistente e il latte ha una resa di molto superiore, tu che resa hai litri/kg?) oppure un po di capre anche per avere un prodotto in più da proporre,
Noi abbiamo una polivalente da 520 ad acqua e fino ad ora ci permette di farlo un giorno si uno no ma a breve non ci starà più, tu che attrezzature hai? e che tipo di formaggio fai?
la tua cantina è bella grande, 40mq con una buona scaffalatura ti ci stanno150ql, che scaffali usi? i nostri sono ripiani sono in legno, rifacendoli li metterei in acciaio forato, un mio amico lo rivolta anche ogni 15giorni se già asciuto e stagionato, perchè l'aria passa anche dai fori e non si attacca ne si inumidisce sotto.
Un'altra cosa, le quote latte le hai? bisogna prima avere le mucche e poi chiedere le quote o viceversa? la regione sardegna a publicato da poco un bando per un tot di quote, privilegiando i giovani imprenditori, la mia associazione mi ha detto che per fare domanda dovevo avere prima le mucche, mi suona un po strano qualc'uno ne sa qualc'osa?
la spesa per la costruzione del caseificio è stata elevata perchè abbiamo dovuto costruire tutto dalle fondamenta al tetto, tutti gli impianti, le finiture interne e le porte. più frigo, tavoli e bilance per la vendita.
nella sala stagionatura faccio anche la salatura del formaggio, gli scaffali hanno la struttura in acciaio inox e le assi in legno.
io produco circa 750 q.li di latte di mucca, poi qualcosa lo compero da mio cugino quando ne ho bisogno.
la mia attrezzatura è molto semplice, non ho la polivalente ma la " caldera in rame " e la cottura la faccio ancora a legna. una cosina rustica per capirci. solo che è un lavoraccio.
faccio solo formaggio di mucca, il nome non ce l'ha, lo faceva mio nonno.
nessun contributo visto che quando ho costruito io non c'era nessuna possibilità di fare domanda per la struttura che ho io, solo un mutuo di 10 anni con la banca.
la resa è attorno al 10% ( 100 litri di latte = 10 kg di formaggio ) non pastorizzo il latte e non uso sieri particolari solo il caglio.
il powerfarm và che è una meraviglia, prima aveva un same 65 e la differenza si sente.
ciao
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se posso darti un cosiglio, se hai intenzione di continuare, cercati una polivalente e almeno il tavolo con gli stampi, diventa veramente un gioco, ti facio un esempio della mia giornata tipica, alle 6 la mattina stiamo già mungendo, (spesso parlo al plurale perchè lavoro con mio fratello), intanto che mungiamo la poli inizia a scaldare il latte del frigo, 3 munte, finito di mungere alle 7 il latte è già in temperatuta di coagulo, si aggiunge la quarta munta, un altro colpetto di caldo e subito il caglio. alle 8 il formaggio e bello negli stampi, mentre esegue la stufatura di un paio d'ore dentro il tavolo, si inizia a ripulire tutto e a accudire quello in cantina, prima ci voleva tutta la mattina, tutti i giorni e pure in due, inoma è veramente una pacchia.
Pensare che avevamo mezza intenzione di cambiare il trattore (a proposito ho visto le tue ultime foto), poi abbiamo optato per l'attrezzatura ed è andata di lusso.
anche noi usavamo il paiolo in rame ciao ciao Ps hai un mess.pvtFranziscu
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Originalmente inviato da pastorese posso darti un cosiglio, se hai intenzione di continuare, cercati una polivalente e almeno il tavolo con gli stampi, diventa veramente un gioco, ti facio un esempio della mia giornata tipica, alle 6 la mattina stiamo già mungendo, (spesso parlo al plurale perchè lavoro con mio fratello), intanto che mungiamo la poli inizia a scaldare il latte del frigo, 3 munte, finito di mungere alle 7 il latte è già in temperatuta di coagulo, si aggiunge la quarta munta, un altro colpetto di caldo e subito il caglio. alle 8 il formaggio e bello negli stampi, mentre esegue la stufatura di un paio d'ore dentro il tavolo, si inizia a ripulire tutto e a accudire quello in cantina, prima ci voleva tutta la mattina, tutti i giorni e pure in due, inoma è veramente una pacchia.
Pensare che avevamo mezza intenzione di cambiare il trattore (a proposito ho visto le tue ultime foto), poi abbiamo optato per l'attrezzatura ed è andata di lusso.
anche noi usavamo il paiolo in rame ciao ciao Ps hai un mess.pvt
il problema è che mi stò facendo ancora parecchia pubblicita. la gente quando vede che faccio il formaggio ancora alla vecchia maniera si sente più sicura sulla tipicità del prodotto.
io ho dovuto fare il contrario al posto dell'attrezzatura ( avrei bisogno di una nuova rotante nuova e di una rotopressa decente ) invece alla fine ho preso il trattore nuovo, il same non andava più in moto.
ciao
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ciao io abito in friuli vicino al veneto io e mio fratello abbiamo 36 mucche da latte e d'estate gestiamo una malga a 2000 metri e in totale abbiamo 110 mucche da latte .non integriamo l'alimentazione con mangimi e il formaggio lavorato con latteinnesto naturale è una cosa speciale dopo tanti sacrifici e miglioramenti vendiamo l'80% del prodotto al dettaglio a 10 euro al kilo. ricordati sempre(se posso darti un consiglio) quando hai fatto un ottimo prodotto sei solo a metà dell opera da qui in poi ce il cosidetto marketing nel quale secondo me va investito forte io punto molto sulle scolaresche e gruppi come fattoria didattica e credimi che funziona!! un saluto e buona fortuna[font=Arial][size=3][color=black]Luca[/color][/size][/font]
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Originalmente inviato da friulciao io abito in friuli vicino al veneto io e mio fratello abbiamo 36 mucche da latte e d'estate gestiamo una malga a 2000 metri e in totale abbiamo 110 mucche da latte .non integriamo l'alimentazione con mangimi e il formaggio lavorato con latteinnesto naturale è una cosa speciale dopo tanti sacrifici e miglioramenti vendiamo l'80% del prodotto al dettaglio a 10 euro al kilo. ricordati sempre(se posso darti un consiglio) quando hai fatto un ottimo prodotto sei solo a metà dell opera da qui in poi ce il cosidetto marketing nel quale secondo me va investito forte io punto molto sulle scolaresche e gruppi come fattoria didattica e credimi che funziona!! un saluto e buona fortuna
ciao
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infatti il punto è vendere direttamente al consumatore anche noi abbiamo venduto a una media di 10€/kg, abbiamo allestito il punto vendita a 20km dall'azienda, in una strada di grande traffico turistico, l'affitto la corrente e le altre spese si pagano dal miele, mirto, "filu ferru" e altre cosette sempre di nostra produzione, il guadagno del formaggio e netto, solo in questo modo stiamo riuscendo a venire a galla dal mare di debiti in cui navighiamo da anni, mutui, fido, interessi ecc.
Son davvero contento di vedere altri che hanno preso la strada che ho preso io, auguro a tutti voi una buona stagione ricca di soddisfazioni, son sicuro che sarà cosi. CiaoFranziscu
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Innanzitutto complimenti...avete capito che per sopravvivere oggi non basta solo munger vacche ma bisogna anche lavorarlo il latte...
Noto con piacere che da quanto dite i vostri "investimenti" si ripagano...bene. in questo periodo in cui l'unica parola che sio sente è "crisi", fa piacere sentre certe storie...
Torniamo al discorso caseificio...potete spiegare ad un perfetto ignorante in materia cos'è la "polivalente"?
Grazie
CiaoACTROS"CB COMINO"
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la polivalente, come si può intuire dal nome, e un recipiente in acciaio che può avere diverse funzioni e nel quale avviene il processo vero e propio di trasformazione del latte in formaggio; ha doppiofondo, ossia due pareti e in mezzo alle due vi e una serpentina in cui circola l'acqua calda o il vapore che scaldano il latte, o ll'occorrenza lo rafreddano se il latte viene pastorizzato o termizzato,è dotata di coperchio con agitatore e di sistema motorizzato (quasi sempre), per la rottura della cagliata, ha anche una valvola a sfera dalla quale esce il formaggio sminuzzato dalla lira assieme al siero, e va diritto negli stampi, questa operazione può variare a seconda del tipo di prodotto che si usa fare, solitamente alla polivalente si affianca un tavolo detto spersore, nella quale ci sono gli stampi che andranno a raccogliere il fomaggio, e anche questo può avere diverse funzioni, può essere solo una semplice vasca in acciaio dove finisce il formaggio e il siero, ma può essere anche chiuso e riscaldato in funzione della stufatura, di cui non tutti i formaggi necessitano,(il nostro si, pecorio sardo classico, fiore sardo, caciotta ecc)
ACTROS, apro una parentesi, ho visto molti dei tuoi post, hai detto che non sei del settore, di cosa ti ocupi? vista la tua passione per il settore in generale,non è che hai sbagliato mestiere? mi sembra di notare più passione da parte tua che in me che faccio questo lavoro ..e qui la chiudo, spero di essere stato chiaro ,ciao a tuttiFranziscu
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Eccomi di nuovo qua...visto che oramai vi siete lanciati nella vendita al dettaglio, nessuno ha mai pensato a Internet? che so, potreste creare un negozio "online", cominciando magari da Ebay, per vedere se la cosa può funzionare...Magari poi così facendo si possono vendere anche salumi stagionati e via dicendo.
Penso che oltre allo "sbattimento" delle spedizioni (penso che i corrieri possano offrire molti servizi), andrebbe acquistato anche un macchinario per il confezionamento "sotovuoto".
Dico così perchè dei miei amici sono stati a Pantelleria l'estate scorsa, dopo aver provato i prodotti di un contadino locale, si sono fatti spedire un cesto pieno di varie cose per Natale...(ed erano veramente buone....eehehehehh)
ciaoACTROS"CB COMINO"
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Originalmente inviato da Actros 1857Eccomi di nuovo qua...visto che oramai vi siete lanciati nella vendita al dettaglio, nessuno ha mai pensato a Internet?
ciao
Ma attenzione parliamo sempre di formaggio, perche ogni prodotto necessita di autorizzazione sanitaria per produrlo, e si parla sempre di locali a norma perchè dove si fa una cosa non si può fare altro, se non in periodi diversi. La normativa che regola la vendita diretta di prodotti agricoli (per la cronaca legge 228 del 2001 art.4 e legge 99 del 2004 art.4)parla espressamente anche di vendita on line, in due parole se avete l'autorizzazzione a produrre potete vendere in rete senza dare comunicazione a nessuno, ricordandovi di compilare i corrispetti. ciao a tutti
ps. appena e pronto il sito magari vi metto il link in mpFranziscu
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Originalmente inviato da Actros 1857Ciao Pastore, a che punto sei con il sito...ho voglia di formaggio...eheheeheheh
Ciaonon si sa mai qualcuno me lo freghi
www.formaggi-sardegna.com le vendite vano benino, stiamo preparando un'altro punto vendita, non credo rimarrà molto da vendere su internet, per il prosimo anno aumenteremo parecchio la produzione,se tutto va come da programma faremo oltre il doppio del formaggio di quest'anno; se hai in programma vacanze in sardegna, fammi sapere, che ti faccio passare la voglia
. ciao a tutti
Franziscu
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Ciao a tutti,
Se volete un'ottimo Parmigiano di montagna eccolo quà: www.caseificiovalceno.com
Siamo nell'appennino parmigiano.....
Ciao, a presto
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Originalmente inviato da pastore Visualizza messaggiofinalmente un po di interesse, non ci contavo più, cerco di rispondere a ogn'uno dei tuoi punti, come tutte le cose bisogna crederci e buttarsi a capofitto, sicuramente vendere e altrettanto difficile forse anche più che farlo, quando hai il prodotto bene o male, prima o poi lo vendi, se lo hai venduto male cioè a poco prezzo, hai comunque fatto un passo avanti anche se ci hai rimesso il lavoro.
Il primo anno è stato tragico per noi, niente atrezzature, niente cantina o cella, niente mercato, tanta perdita e doppio e triplo lavoro, a conti fatti a fine anno e inizio nuova stagione non abbiamo guadagnato ne perso rispetto ad aver venduto il latte (a 0.70€/ litro) e ripeto è stato tragico, poi l'anno successivo miglioramento del locale di produzione, cantina, un po di vendita all'ingrosso, e un po di avanzo che non ho voluto dare a prezzo stracciato .oggi mi trovo ad avere più richiesta di quello che ofro che non è una quantità in dustriale 80/100ql anno, non sto parlando del decimo anno ma del terzo, e ha voluto dire locale a norma atrezzatura a norma cantina controllata(caldo, freddo, umidità ecc.) il 95%dei miei amici e colleghi oggi vende il latteal prezzo di 0,55 cet/litro e ne spende più di 0.60 cent. per produrlo, questa è disperazione
Il segretto secondo me è, primo, iniziare con piccole quantità, mettersi in regola con comune asl e fisco, e poi vendere direttamente al consumatore, sono i commercianti che si mangiano i nostri guadagni e questo lo sapiamo da secoli.
Se tu vendi il latte e ti ricompri il formaggio sbagli, perche stai vendendo magari a 0.50 se togli le spese? poi e come se ricomprassi il latte a 1.00 o a 1.30 o sbaglio?
datemi reta iniziate a produrre anche abusivamente, piccole quantità e poi pian piano ci si mette in regola intanto si è fatto un po di esperienza a trasformare, maturare il prodotto e a commercializarlo, ah dimenticavo scordatevi di farlo da soli non vi basterebbero giornate da 30 ore in pratica state facendo tre mestieri, producendo il latte, producendo formaggi, e anche commerciante; anche l'aiuto di una moglie se volenterosa e appassionata sarebbe tanto. Saluti e....... partecipate
ci siamo gia conosciuti nel post "crisi del latte ovino sardo",hai risposto un paio di volte a ciò che scrivevo!
Pochi giorni fa ho trovato questo tuo post,e lo trovo veramente interessante,hai fatto una cosa non da poco per essere in Sardegna.
Io vivo nel basso campidano e non vedo spesso iniziative simili alla tua in zona.Iniziativa che per altro ritengo essere giusta e anche al passo con i tempi,al passo con l'evoluzione che deve avere il mondo agricolo e zootecnico se vuole continuare ad andare avanti!
Mi piacerebbe lavorare in questo senso,viste e considerate le scarse possibilità di lavoro che ci sono in Sardegna.
Non vorrei mai lasciare questa terra e lavorare in campagna migliorando e stando al passo con i tempi non mi spaventa!
Comunque sia complimenti per ciò che hai realizzato!
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ciao fra.....
non conosco la tua zona, ma conosco molti che hanno avuto l'opportunità di realizzare un minicaseificio, eppure non trasformano il latte, sicuramente uno pensa che con la possibilità di trasformare, ha risolto tutti i problrmi, ma come detto è più difficile venderlo che farlo il formaggio.
Fino a qualche anno fa' esisteva una piccola fetta di mercato che è il fiore sardo che essendo un prodotto di nicchia era uno sbocco per centinaia di piccoli produttori, oggi questa fetta non esiste più, perche se l'è divorata l'industriale in sol boccone, è stato costituito un consorzio di tutela, che avrebbe dovutto tutelare il prodotto, ma si è rilevato incapace di fare uno statuto che preservasse i piccoli produttori che nella maggior parte dei casi produccono il fiore da diverse generazioni, al contrario ha permesso agli industriali di produrre quel tipo di formaggio, facendone così crollare il prezzo, morale, chi produceva il formaggio per non regalare il latte agli industriali, oggi regala direttamente il formaggio perchè non può certo competere con la produzione e i costi di un industriaFranziscu
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Si si certo, hai ragione su ogni punto!Capisco che sia difficile vendere poi il prodotto,e penso che sia così per qualunque prodotto si vada a produrre,che sia formaggio o altri prodotti che vengono dal mondo agricolo!
Tu hai il tuo spaccio aziendale e da quanto ho capito tra mille sacrifici stai andando avanti!
Ci vuole anche un certo "talento" nel farsi la pubblicità adeguata per far si che il prodotto poi venga pagato veramente per ciò che vale!
Se hai qualche minuto di tempo dai uno sguardo qui --> http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=11086
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Xjeep.... e alant.... le domande sono un po vaghe, siate più precisi e proverò a rispondervi, i costi dipendono molto da cosa disponete, locali atrzzature ecc. un coniglio è, se non disponete di aiuti, di cercare attrezzature usate, stando bene attenti a ciò che richiede la legge, prima però dovete essere sicuri di ciò che vi serve e poi lo cercate, si trovano parecchie occasioni, spesso ancora da rodare, con 200 peccore e 11 mucche, di quanto latte disponi al giorno? avete già esperienze di caseificazione? è fondamentale una ottima cantina o cella, ne avete una? come pensate di vendere il prodotto? se ne avete la possibilità fatevi un bel corso, vi aiuterà a prevenire un ifinità di problemi che normalmente si imparano sbagliandoFranziscu
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