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Eliminare rovi

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  • Ciao Cepy75
    lo avevo inizialmente scritto ma l'ho dopo tagliato il passaggio in cui dicevo che avevo opportunamente distanziato uno dei due lembi proprio per evitare che il contatto potesse risaldare le due parti e così alimentare la parte superiore.
    Grazie per la puntualizzazione.

    Tu dici:
    "molto probabile che sia stato utilizzato un dosaggio basso che, unito alla massa complessiva dell' edera, non è stato in grado di lavorare."

    che prodotto e che dosaggio bisognerebbe impiegare per evitare un altro insuccesso?

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    • Originalmente inviato da frisco0 Visualizza messaggio
      Ciao Cepy75
      lo avevo inizialmente scritto ma l'ho dopo tagliato il passaggio in cui dicevo che avevo opportunamente distanziato uno dei due lembi proprio per evitare che il contatto potesse risaldare le due parti e così alimentare la parte superiore.
      Grazie per la puntualizzazione.
      Allora è molto probabile che abbia trovato altri punti dove propagare nuove radici e, visto lo sviluppo che descrivi, non c'è da stupirsi

      Originalmente inviato da frisco0
      che prodotto e che dosaggio bisognerebbe impiegare per evitare un altro insuccesso?
      non ho mai affrontato devitalizzazioni così imponenti. Non resta che aspettare interventi da chi ha maggior esperienza di me.
      Nel mentre, ti suggerisco questa discussione http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=25362 dove si parla di glifosate e modalità d' impiego.
      Ceppi c'è!

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      • eliminare rovi

        Salve sto bonificando la mia azienda agricola.abbiamo iniziato a ripulire il bosco e siamo alle prese con i rovi.
        I rovi sono cresciuti a dismisura su tutto il poggio arrivando ad un altezza di un metro e mezzo circa.
        Abbiamo iniziato a toglierli con il decespugliatore ma la nostra paura è che in questo modo ricrescano ancora piu folti.
        volevo sapere,una volta tolti cosa mi consigliate di fare?

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        • Decespugliatore oppure Trincia, indi, non appena riprendono le foglie verdi, diserbo generoso.

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          • Il rovo si elimina definitivamente così;
            con la luna calante di agosto o settembre si da una bella passata con Glifosate ad alto dosaggio, in aggiunta si mette un concime azotato. In quel periodo i flussi linfatici tendono a portare sostanza alle radici, l'azoto stimola i processi di scambio, cosi facendo lo si elimina definitivamente.
            Al contrario in primavera la forza della pianta tende a salire verso gli apici riducendo notevolmente l'effetto del glifosate

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            • Salve,
              il glisofate va usato in piena estate quando i rovi sono adulti perche' in primavera ,specialmente quando ci sono i nuovi germogli ,la pianta spinge la linfa dalle radici alle estremita' per cui avrai l'effetto di seccare la pianta ma non distruggerai la radice.

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              • Ciao a tutti, sono trììlì ed ho ereditato un cascina in montagna;
                tutto il bosco ed il prato è pieno di rovi, buoni per le more, ma impossibili per camminare 0, in futuro qualora potrò andare in pensione, pessimo per tutto il resto.
                Ho provato con decespugliatore, regolarmene ricresciuti, con diserbante, ricresciuti, ho usato, 1 sola volta il roundup selettivo per rovi, rallentato ma non risolutivo, dovete considerare che "quelle bestiacce" sono molto più alte di me ( 2 mt.loro) e che sono in montagna, per cui mezzi meccanici non credo, se voi non me li cosigliate, di poterli usare, quindi:
                CHE FACCIO?
                grazie per le risposte

                Commenta


                • prova con il diserbante io per i rovi uso il tordon ma atenzione a piante vicine perche e molto forte,con questo o ottenuto ottimi risultati

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                  • Un buon sistema per eliminare i rovi consiste nel tagliarli in inverno,quando sono senza foglie,reintervenire radicalmente sui ricacci in pieno solleone,utilizzando il decespugliatore per danneggiare il più possibile la pianta.
                    Il taglio totale lo si può effettuare anchesso in piena estate anche se risulta più difficoltoso a causa del fogliame.
                    L'utilizzo di diserbanti è controproducente perche lasciando il terreno nudo si creano le condizioni per la crescita di piante colonizzatrici:i rovi,appunto.
                    Quando non esistevano i diserbanti,le infestanti,si tenevano sotto controllo con roncole e falcetti,senza usare pericolosi e quasi inutili prodotti chimici.
                    C

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                    • Anch'io preferisco i metodi "meccanici" ma bisogna anche capire di quanta superficie stiamo parlando...
                      Caro/a Trììlì, ci dai qualche dato in più:
                      Superficie, pendenza, presenza di altri alberi/piante da salvaguardare, tipo di terreno (presenza di rocce affioranti...)
                      Magari una foto sarebbe d'aiuto...

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                      • Originalmente inviato da trììlì Visualizza messaggio
                        Ciao a tutti, sono trììlì ed ho ereditato un cascina in montagna;
                        tutto il bosco ed il prato è pieno di rovi, buoni per le more, ma impossibili per camminare 0, in futuro qualora potrò andare in pensione, pessimo per tutto il resto.
                        Ho provato con decespugliatore, regolarmene ricresciuti, con diserbante, ricresciuti, ho usato, 1 sola volta il roundup selettivo per rovi, rallentato ma non risolutivo, dovete considerare che "quelle bestiacce" sono molto più alte di me ( 2 mt.loro) e che sono in montagna, per cui mezzi meccanici non credo, se voi non me li cosigliate, di poterli usare, quindi:
                        CHE FACCIO?
                        grazie per le risposte

                        ciao, non c'entra se sono in montagna o in pianura, basta adottare gli accorgimenti giusti, se ora sono nuovamente alti 2 metri dagli una tagliata con il decespugliatore, poi a fine estate fai come ho scritto sotto, non usare altri diserbanti che lasciano il terreno avvelenato per anni!
                        per il rovo Come dosi di glifosate devi essere generoso, dai la dose segnata per gli arbusti e anche di più


                        Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
                        Il rovo si elimina definitivamente così;
                        con la luna calante di agosto o settembre si da una bella passata con Glifosate ad alto dosaggio, in aggiunta si mette un concime azotato. In quel periodo i flussi linfatici tendono a portare sostanza alle radici, l'azoto stimola i processi di scambio, cosi facendo lo si elimina definitivamente.
                        Al contrario in primavera la forza della pianta tende a salire verso gli apici riducendo notevolmente l'effetto del glifosate

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                        • Mi è stato detto che il Glifosato non è consigliabile negli uliveti, perché potrebbe danneggiare le piante: cercasi diserbante compatibile con le olive.
                          Grazie.

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                          • Anche se la discussione è ferma da qualche anno, dopo averla letta, provo a sintetizzare le mie conclusioni, dovendo affrontare anch'io l'eliminazione dei rovi.

                            Ho rovi alti anche un metro e mezzo, cresciuti su terreno collinare prealpino (prov. Vicenza) piuttosto scosceso, della superficie di circa 12000 mq a prato con alcuni castagni, molte acacie e con qualche olivo, terreno rimasto incolto da oltre 15 anni. Ho tagliato con il decespugliatore i rovi su circa 1000 mq in marzo (vedi qui: http://www.youtube.com/watch?v=7s62eLpGUyw) che sono ricresciuti rigogliosi.
                            Ora conto di agire così:
                            1) irroro veleno arbusticida a metà agosto 2013 (secondo alcuni devo attendere la luna calante cioè dal 21 agosto) con pompa irroratrice manuale a spalla, pensavo da 16 litri. Non so però come farò a entrare a piedi nella giungla impenetrabile dei rovi per irrorarli, ci vorrebbe un elicottero.
                            2) per il disinfestante penso all’ Evade con aggiunta di solfato ammonico (azoto) per accelerare l’assunzione del veleno da parte delle piante. In alternativa c’è chi consiglia una miscelda di Roundup + Tordon nelle seguenti dosi per 10lt acqua: Roundup 300 ml e Tordon 100 ml. Pare però che il Tordon sia illegale...
                            3) penso di indossare una maschera, ma non so quale, per evitare di avvelenarmi.
                            4) mi aspetto che i rovi con tutte le loro foglie assorbano bene il veleno che raggiungendo in pochi giorni le loro radici le facciano definitivamente morire.
                            attendo circa un mese che i rovi diventino secchi, cioè verso la fine di settembre.
                            5) faccio intervenire una ditta con quei trattori dotati di braccio con trituratore che sminuzza tutti i rovi lasciandoli a terra, oppure mi armo di pazienza e li trituro con il decespugliatore a due lame piegate, ma mi ci vorrà una vita...

                            Rimarrà il problema di eliminare lo strato di rovi sminuzzati che sarà anche di 20-25 cm di spessore. Se li lascio a terra, impediranno però la ricrescita dell’erba e dunque li dovrò togliere. Per farlo avrò queste alternative:
                            A) rastrellarli per ammucchiarli tutti in fondo alla proprietà per lasciarli a marcire (non sarà facile)
                            B) lasciarli li dove sono, fare piccoli mucchi e bruciarli durante giornate piovose autunnali.

                            Una volta rastrellato dovrò seminare. Cosa semino? C’è qualche semente particolare da utilizzare in questi casi, adatta a impedire la ricrescita dei rovi? può andar bene l’erba medica, in collina?

                            Credo che dovrò comunque prepararmi a ripetere l’operazione il prossimo anno.
                            Vi chiedo se ho pianificato bene, e se avete qualche coniglio lo ascolterò volentieri.
                            Grazie, Rougegan

                            Commenta


                            • Originalmente inviato da rougegan Visualizza messaggio
                              Ora conto di agire così:
                              1) irroro veleno arbusticida a metà agosto 2013 (secondo alcuni devo attendere la luna calante cioè dal 21 agosto) con pompa irroratrice manuale a spalla, pensavo da 16 litri. Non so però come farò a entrare a piedi nella giungla impenetrabile dei rovi per irrorarli, ci vorrebbe un elicottero.
                              5) faccio intervenire una ditta con quei trattori dotati di braccio con trituratore che sminuzza tutti i rovi lasciandoli a terra, oppure mi armo di pazienza e li trituro con il decespugliatore a due lame piegate, ma mi ci vorrà una vita...
                              In effetti è impossibile e poco efficace intervenire su rovi alti con prodotti chimici,meglio triturare subito a macchina ed agire successivamente sui ricacci,sia chimicamente che meccanicamente.

                              Originalmente inviato da rougegan Visualizza messaggio
                              Rimarrà il problema di eliminare lo strato di rovi sminuzzati che sarà anche di 20-25 cm di spessore. Se li lascio a terra, impediranno però la ricrescita dell’erba e dunque li dovrò togliere. Per farlo avrò queste alternative:
                              A) rastrellarli per ammucchiarli tutti in fondo alla proprietà per lasciarli a marcire (non sarà facile)
                              B) lasciarli li dove sono, fare piccoli mucchi e bruciarli durante giornate piovose autunnali.
                              Bruciarli (permessi permettendo) sarebbe la cosa migliore,si può pensare anche ad un ulteriore passaggio di trinciatrice.

                              Originalmente inviato da rougegan Visualizza messaggio
                              Una volta rastrellato dovrò seminare. Cosa semino? C’è qualche semente particolare da utilizzare in questi casi, adatta a impedire la ricrescita dei rovi? può andar bene l’erba medica, in collina?
                              Non credo che l'eba medica sia sufficiente a controllare i rovi,forse è meglio seminare un prato stabile e intervenire sui rovi in piena estate.
                              Originalmente inviato da rougegan Visualizza messaggio
                              Credo che dovrò comunque prepararmi a ripetere l’operazione il prossimo anno.
                              Vi chiedo se ho pianificato bene, e se avete qualche coniglio lo ascolterò volentieri.
                              Grazie, Rougegan
                              I rovi,come sono arrivati torneranno quindi sarà necessario tenere sempre sotto controllo la situazione.
                              C

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                              • Grazie castagnetto per i consigli! Sul tagliare subito ho qualche perplessità: A parte la difficoltà di irrorare con i rovi piuttosto alti, se questo mi riuscisse possibile forse sarebbe meglio che tagliarli e aspettare i ricacci perchè le poche foglie dei ricacci non assorbirebbero sufficiente veleno per annientare le grandi radici dei rovi originari. Non trovi?

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                                • Originalmente inviato da rougegan Visualizza messaggio
                                  Grazie castagnetto per i consigli! Sul tagliare subito ho qualche perplessità: A parte la difficoltà di irrorare con i rovi piuttosto alti, se questo mi riuscisse possibile forse sarebbe meglio che tagliarli e aspettare i ricacci perchè le poche foglie dei ricacci non assorbirebbero sufficiente veleno per annientare le grandi radici dei rovi originari. Non trovi?
                                  Hai chiesto e ti è stato risposto nello specifico:
                                  Originalmente inviato da castagnetto Visualizza messaggio
                                  In effetti è impossibile e poco efficace intervenire su rovi alti con prodotti chimici,meglio triturare subito a macchina ed agire successivamente sui ricacci,sia chimicamente che meccanicamente.
                                  Nessuno ti obbliga ad essere d'accordo,ma se sei così sicuro di quel che vuoi fare perchè chiedi?
                                  Hai letto la discussione,dove sono espresse innumerevoli opinioni dei tanti che si sono già trovatii ad affrontare il problema?
                                  Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                  • Originalmente inviato da rougegan
                                    2) per il disinfestante penso all’ Evade con aggiunta di solfato ammonico (azoto) per accelerare l’assunzione del veleno da parte delle piante. In alternativa c’è chi consiglia una miscelda di Roundup + Tordon nelle seguenti dosi per 10lt acqua: Roundup 300 ml e Tordon 100 ml. Pare però che il Tordon sia illegale...
                                    Togli pure il pare...dal 01/01/13 il principio attivo è stato revocato.



                                    Originalmente inviato da rougegan
                                    A parte la difficoltà di irrorare con i rovi piuttosto alti, se questo mi riuscisse possibile forse sarebbe meglio che tagliarli e aspettare i ricacci perchè le poche foglie dei ricacci non assorbirebbero sufficiente veleno per annientare le grandi radici dei rovi originari.
                                    Semmai è l' esatto opposto. I giovani ricacci hanno una circolazione linfatica discendente molto attiva, al contrario di piante già formate...se poi hanno già conformazione legnosa la circolazione è notevolmente più lenta ed i principi attivi, che operano a livello radicale, saranno dispersi prima ancora d' arrivare all' obiettivo.
                                    Ultima modifica di cepy75; 05/08/2013, 10:01.
                                    Ceppi c'è!

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                                    • @mefito, @cepy75, @castagnetto

                                      Grazie per le risposte che mi servono molto per arrivare ad un convincimento e prendere una decisione.

                                      Premesso che per me sarebbe in effetti molto più facile procedere adesso (agosto) alla triturazione dei rovi con mezzo meccanico e aspettare poi i ricacci (settembre) per trattarli poi con irrorazione di glifosate in autunno (ottobre), le mie perplessità espresse a Mefito erano basate sul commento di TCE 50 postato su questo forum in data 01-02-2007, 18.19.14 nel quale egli scriveva:

                                      “ avverto il dovere di specificare quanto segue: Lo scopo di chi utilizza il gliphosate (è il principio attivo del Roundop, Buggy, Silglif ecc.) è quello di far assorbire tale erbicida per via fogliare (spesso in concomitamnza con un concime per invogliare l'infestante a nutrirsi con maggior avidità ed assorbire quindi il gliphosate stesso). Una volta entrato in circolo, il gliphosate avvelena tutta la pianta, apparato radicale compreso. Ora se tu irrorerai i rovi appena germogliati, ti troverai con poche foglie da bagnare e quindi poco gliphosate da far assorbire e degli apparati radicali molto estesi e praticamente, il poco erbicida che sarà assorbito dalle poche foglie non sarà sufficiente a far morire l'intera radice. Invece, molte foglie da bagnare, maggior quantità di gliphosate da far assorbire, più possibilità ci sono di avvelenare sufficientemente tutte le radici. In definitiva, avresti dovuto prima dare il gliphosate sui rovi così come erano e poi (anche il giorno dopo) tagliare e pulire come hai fatto”.


                                      Purtroppo le strategie di TCE50 e di (CEPY75 + CASTAGNETTO) sono diametralmente opposte e così io non cosa fare!

                                      Molto probabilmente opterò per quella di CEPY75 + CASTAGNETTO non fosse altro perchè mi è più comoda vista la difficoltà di irrorare i rovi alti come sono adesso.

                                      Grazie ancora per le risposte, vi terrò informati.

                                      Commenta


                                      • Originalmente inviato da rougegan Visualizza messaggio
                                        @mefito, @cepy75, @castagnetto

                                        Grazie per le risposte che mi servono molto per arrivare ad un convincimento e prendere una decisione.
                                        ................................................om issis.......................................
                                        erano basate sul commento di TCE 50 postato su questo forum in data 01-02-2007, 18.19.14 nel quale egli scriveva:
                                        ................................................om issis............................................. .........

                                        In definitiva, avresti dovuto prima dare il gliphosate sui rovi così come erano e poi (anche il giorno dopo) tagliare e pulire come hai fatto”.
                                        Questa affermazione, non mi convince troppo... il glifosate non è il Napalm ... non credo faccia il suo effetto in un giorno.


                                        Molto probabilmente opterò per quella di CEPY75 + CASTAGNETTO non fosse altro perchè mi è più comoda vista la difficoltà di irrorare i rovi alti come sono adesso.

                                        Grazie ancora per le risposte, vi terrò informati.
                                        Farai bene a seguire i loro consigli, diversamente corri il rischio di spendere e non risolvere il problema. ( a mio modesto parere )

                                        Ciao

                                        Commenta


                                        • Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
                                          Togli pure il pare...dal 01/01/13 il principio attivo è stato revocato.



                                          Semmai è l' esatto opposto. I giovani ricacci hanno una circolazione linfatica discendente molto attiva, al contrario di piante già formate...se poi hanno già conformazione legnosa la circolazione è notevolmente più lenta ed i principi attivi, che operano a livello radicale, saranno dispersi prima ancora d' arrivare all' obiettivo.
                                          Su questo non sono assolutamente d'accordo!
                                          Le piante adulte finito il loro ciclo da settembre in poi terminano la crescita e tendono a portare i nutrienti alle radici, (il rovo è parzialmente rizomatoso) se colpisci in questo momento con glifosate e concime ammonico vista anche la vasta superficie fogliare assorbente sei sicuro di far morire la pianta.
                                          Al contrario trinciando ora e successivamente colpendo i nuovi getti otterrai ben poco, la pianta tenderà sempre a "spingere" più verso l'alto per ripristinare il giusto rapporto di scambio chioma/radici.

                                          Trinciare può andare bene ad inizio stagione, in modo che la pianta possa ripristinare buona parte delle foglie entro l'autunno (dove poi tratterai), ma nello stesso tempo rimanendo bassa sul terreno per la mancanza dei tralci legnosi degli anni precedenti.

                                          X rougegan, io questo discorso l'ho fatto già anni fà, fidati i rovi sono morti, tuttalpiù solo su pochi ceppi più resistenti che a fine stagione dell'anno sucessivo hanno tentato di ricacciare ho passato altre "due spruzzate" di glifosate e li ho finiti del tutto

                                          Un consiglio che ti do, come diserbante usa glifosate o simili, non Tordon e c, questi poi te li ritrovi nel terreno per molto tempo.....

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                                          • Qualche anno fa ho recuperato 4-5 ha di castagneto monumentale e dintorni.
                                            Risultati eccellenti sono stati ottenuti trinciando (con ogni mezzo) in piena estate perché,poi.i ricacci primaverili erano ridottissimi o nulli e intervenendo in piena estate successiva il terreno è ora ben mantenibile con l'ordinaria pulizia.
                                            La parte dove non era possibile lavorare con trattorino e trincia è stata liberata in inverno,quando il lavoro con il decespugliatore risultava più agevole per l'assenza di fogliame e nonostante gli abbondanti ricacci primaverili,con il reintervento estivo i risultati sono stati eccellenti.
                                            L'uso del glifosate su una piccola superfice di prova è risultato veramente più dannoso che utile perché poco efficace sugli arbusti e oltre alla difficoltà di irrorare in maniera regolare,occorre tagliare-rimuovere comunque il materiale seccato,con maggiore disagio.
                                            L'uso di diserbanti senza lavorazioni del terreno inibisce per anni l'inerbimento spontaneo con la conseguente crescita di erbacce resistenti,difficilissime da eliminare che daranno un bruttissimo aspetto al territorio.
                                            Inoltre il diserbante non si degrada in aria ed acqua e le piogge provocheranno il diserbo lungo le linee di scolo con conseguente brutto aspetto ed erosione.
                                            C
                                            Ultima modifica di castagnetto; 06/08/2013, 14:50.

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