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Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

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  • Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

    per caso qualcuno ha esperienza di ulivi? vorrei piantarne un centinaio,ma sono indeciso sul dove,mi spiego:il mio terreno ha una parte pianeggiante expo sud,una salita idem,un'altra parte pianeggante non sfruttabile perchè è il punto più alto quindi ci faccio la casa,e l'ultima parte in discesa moderata expo nord molto ventilato con molta argilla,proprio in quest'ultima parte vorrei piantarli,secondo voi è possibile? se si ,quale varità? se no cosa posso piantare?
    grazie a tutti

  • #2
    La scelta del monocono, dopo una iniziale moda, è stata in gran parte abbandonata a causa della eccessiva mano d'opera necessaria per una potatura costante per il mantenimento della forma.

    Nella mia azienda (6000 olivi solo da olio) ormai utilizziamo il monocaule libero che è una sorta di vaso dove l'importante è la posizione della branche per la trasmissione delle vibrazioni dello scuotitore al tronco lascindo per il resto libera la pianta.

    Nell'olivicontura a reddito ormai è solo un problema di contenimento di costi, per aziende più piccole, dove la potatura viene effettuata in proprio e la raccolta è manuale, credo che il vaso policonico sia ancora la scelta migliore.

    Francesco

    Per l'impianto:
    rippaggio profondo iniziale.

    In coltivazione:
    non coltura (se in irriguo) con trinciatura dell'erba)

    Francesco
    Ultima modifica di Potionkhinson; 28/10/2009, 19:39. Motivo: uniti post consecutivi.

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    • #3
      Grazie Francesco!! Tu per caso la conosci la differenza in resa q/litri di olio tra le varietà da menza e quelle da olio? insomma mi conviene impiantare da menza oppure olearie? considerando che non voglio essere alla mercè dei commercianti?

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      • #4
        X LAPON: basta ricercare su un motore di ricerca (www.google.it) e ti appaiono tante informazioni utili sulle varietà, le caratteristiche, patologie ecc. dell'olivo.

        Nella mia zona ho impiantato un oliveto (150 piante di 2 anni) con sesto d'impianto 7x6 con varietà da olio: leccino, coratina e cima di melfi, ottima anche la peranzana.
        Ti sconsiglio le varietà da mensa a meno che non siano DOP come la Bella della Daunia, troppo elevati i costi di raccolta e quando sono attaccate da parassiti come la mosca olearia te le devi "attaccare in gola" che nessuno le vuole.
        DA me il tipo di terreno è calcareo perfetto per l'olivo dall'apparato radicale piuttosto superficiale, lo scasso però l'ho fatto fare da un escavatore ad un metro di profondità sulla fila, mi raccomando non usare pali diversi da quelli in legno non servono ad un Kaiser e ti rovinano la pianta io ho fatto l'errore di utilizzare quelli zincati ed ho dovuto cambiarli tutti con quelli in legno
        Carlo

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        • #5
          Originalmente inviato da oleificio locci
          La scelta del monocono, dopo una iniziale moda, è stata in gran parte abbandonata a causa della eccessiva mano d'opera necessaria per una potatura costante per il mantenimento della forma.

          Nella mia azienda (6000 olivi solo da olio) ormai utilizziamo il monocaule libero che è una sorta di vaso dove l'importante è la posizione della branche per la trasmissione delle vibrazioni dello scuotitore al tronco lascindo per il resto libera la pianta.

          Nell'olivicontura a reddito ormai è solo un problema di contenimento di costi, per aziende più piccole, dove la potatura viene effettuata in proprio e la raccolta è manuale, credo che il vaso policonico sia ancora la scelta migliore.

          Francesco
          Ciao Francesco,

          tu per un impianto nuovo, piccolo (100-150 piante), allevamento a vaso policonico, quale sesto di impianto consigli?

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          • #6
            Nella mia zona ho impiantato un oliveto (150 piante di 2 anni) con sesto d'impianto 7x6 con varietà da olio: leccino, coratina e cima di melfi, ottima anche la peranzana.
            Ti sconsiglio le varietà da mensa a meno che non siano DOP come la Bella della Daunia, troppo elevati i costi di raccolta e quando sono attaccate da parassiti come la mosca olearia te le devi "attaccare in gola" che nessuno le vuole.
            DA me il tipo di terreno è calcareo perfetto per l'olivo dall'apparato radicale piuttosto superficiale, lo scasso però l'ho fatto fare da un escavatore ad un metro di profondità sulla fila, mi raccomando non usare pali diversi da quelli in legno non servono ad un Kaiser e ti rovinano la pianta io ho fatto l'errore di utilizzare quelli zincati ed ho dovuto cambiarli tutti con quelli in legno[/QUOTE]

            Ciao Carlo,
            molto informativa la tua risposta. Scusa l'ignoranza, però per quanto tempo ci vuole il palo per gli ulivi? In Grecia ho piantato degli ulivi di un anno con quei ferri dell'edilizia, che si usano anche per il vigneto. Non basta? Mi sembrava che dopo qualche anno si reggono da soli. O sto fuori strada?

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            • #7
              nn c'è una regola fissa per togliere i supporti,
              dipene molto dalla zona se è ventosa, tieni conto che il vento tende a far girare su se stessa la pianta provocandone la strozzatura tra tronco e radici, capita che piante di 7-8 anni vengano strozzate, un vero peccato!

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              • #8
                Ciao Carlo,
                molto informativa la tua risposta. Scusa l'ignoranza, però per quanto tempo ci vuole il palo per gli ulivi? In Grecia ho piantato degli ulivi di un anno con quei ferri dell'edilizia, che si usano anche per il vigneto. Non basta? Mi sembrava che dopo qualche anno si reggono da soli. O sto fuori strada?[/QUOTE]

                Effettivamente l'eliminazione dei supporti varia a seconda di alcuni fattori come il vento.
                Importante però (da personale esperienza) è anche la potatura che deve partire già dal secondo anno e deve permettere al vento di passare tra i rami altrimenti non c'è palo che regga!!!!!!!
                Ti accorgerai infatti che in alcuni casi il palo non assolverà più alle sue funzioni, allora o lo si elimina o lo si rinforza (se l'albero necessita ancora di supporto)
                Carlo

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                • #9
                  ciao abbiamo finito di piantare un centinaio di olivi,(in questo periodo,causa forza maggiore )e purtroppo ci siamo resi conto che il pozzo porta in questo momento poco più di sette litri al minuto
                  secondo voi basterà annaffiarli una volta a settimana?,chiaramente con andamento di tempo di luglio ed agosto.
                  c'è chi dice di impalcarli tra due anni(sono quasi tutti da talea di due anni)voi cosa dite,io li impalcherei anche verso ottobre

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                  • #10
                    Originalmente inviato da giovanni1958
                    ciao abbiamo finito di piantare un centinaio di olivi,(in questo periodo,causa forza maggiore )e purtroppo ci siamo resi conto che il pozzo porta in questo momento poco più di sette litri al minuto
                    secondo voi basterà annaffiarli una volta a settimana?,chiaramente con andamento di tempo di luglio ed agosto.
                    c'è chi dice di impalcarli tra due anni(sono quasi tutti da talea di due anni)voi cosa dite,io li impalcherei anche verso ottobre
                    Ma secondo me va più che bene! Colgo l'occasione per indicare un piccolo trucco appreso per risparmiare acqua.
                    Inserire uno spezzone di tubo da 30 che poggi sulla zolla di terra del vaso (praticamente a contatto con le radici) e che fuoriesca di una decina di cm dal suolo.
                    In questo modo basterà poca e mirata (dentro il tubo) per ottenere medesimi risultati senza sprechi!
                    Ciao
                    Carlo

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                    • #11
                      Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

                      Salve.



                      Debbo mettere a dimora una piantina di olive ascolane acquistata in un vivaio. Questa piantina ha il tronco alto circa 1,2 metri, il diametro circa 1 cm (è molto esile) + una chioma di 40 cm.

                      Vorrei sapere (sono molto inesperto):

                      1) è opportuno posizionare 2 tutori distanti tra loro circa 20 cm (diametro della zolla ) ed assicurare il tronco al centro della distanza dei 2 tutori? Tutto questo per evitare che infilando tra le radici un solo tutore vicino al tronco possa pregiudicare le radici stesse?

                      2) faccio bene a non potare la piccola chioma per il primo anno?



                      Grazie!

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                      • #12
                        Di solito è sufficiente un solo tutore ma trattandosi di una sola pianta, quindi puoi perdeci tranquillamente un pò di tempo, procedi pure come hai descritto, l'importante e che la pianta sia legata bene e non faccia movimenti dovuti all'effetto del vento che causa nella zona del colletto un cono vuoto che ne potrebbe pregiudicare l'attecchimento ciao.

                        P.S. per le potature nei primi 5 anni limitale al minimo, al massimo togli i rami che toccano terra, deprimere l'apparato fogliare nei primi anni significa ritardare lo sviluppo di tutta la pianta

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                        • #13
                          Grazie per i consigli!

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                          • #14
                            Buongiorno a tutti..

                            una domanda composta...:
                            Quanto costa un alberello di olivo di due anni, di tre anni, di 5 anni???
                            e come faccio a riconescere l'età che mi dicono al vivaio???
                            Grazie

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao totem, compra soltanto al massimo quelli di un anno di innesto in fitocella, il prezzo, gli ultimi che ho preso li ho pagati 4€ iva inclusa

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                              • #16
                                Ciao L85,
                                io ho intenzione di scendere da Genova taggiasca, frantoio, leccino
                                mi hanno chiesto per iun alberello di 2 anni 11€ e per uno di 5 anni, 50 €... ma questi sono matti...
                                sono andato da un'altro... dal diametro del fusto posso immaginare che sia tra i 2 e i 5 anni... e mi hanno chiesto 25 €...



                                perchè quello con al max un solo anno d'innesto?? spiegami.. grazie
                                Ultima modifica di Potionkhinson; 28/10/2009, 19:09. Motivo: uniti post consecutivi.

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                                • #17
                                  Per il fatto che le piante stando nei vasi, o peggio ancora in fitocelle, le radici si sviluppano e si aggrovigliano all'interno del contenitore, come risultato al momento del trapianto essendo le radici in queste condizione la pianta subisce uno stress da trapianto veramente pesante, senza contare che la pianta si ritrova un apparato radicale sotto sviluppato rispetto all' apparato aereo. come risultato finale si ha una bassa percentuale di attecchimento e nei due anni successivi uno sviluppo molto ridotto, quindi quello che potrebbe sembrare un vantaggio cioe partire con piante di 2,3,4,anni in effetti si traduce in uno svantaggio, per quanto riquarda il diametro del tronco come metodo per riconoscere l'eta delle piante, stai attento a volte i "vivaisti" quando gli rimangono delle piante invendute per far credere ai clienti che sono piante di un anno anziche di due tagliano la pianta bassa e fanno crescere un nuovo tronco, Quindi occhio compra soltanto piante di un anno di innesto ti assicuro che in due anni si faranno più belle di quelle che compri di tre anni e poi stanno due anni ferme, quelle di tre anni lasciale comprare a chi le usera a solo scopo ornamentale.

                                  A proposito a piazza armerina c'è un vivaio che produce piante di ulivo tra cui anche leccino frantoi e le fs-17 anziche scenderle da genova e pagare il trasporto informati prima presso di loro anno anche piante da talea, te le consiglio anno una maggiore uniformità di crescita rispetto a quelle innestate, ti aggiungo il Link http://www.vivaidarmerina.it/

                                  spero di essere stato chiaro eventualmente chiedi pure Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    qua in trentino cosatavano l anno scorso 7€ .Ma dimmi 85 io allora ho sempre sbagliato.comperavo piantine di un anno poi le tenevo a casa in un vaso piu grande per un altro anno cosi facevano un bel apparato radicale poi l anno sequente le impiantavo

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                                    • #19
                                      Ciao beniamino, diciamo di si, e meglio piantarle subito, l'apparato radicale e meno suberificato e meno aggrovigliato quindi si affranca prima e la pianta subisce meno lo stress del trapianto .

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                                      • #20
                                        Grazie L85 sempre gentile

                                        Commenta


                                        • #21
                                          sei stato chiarissimo... grazie mille.
                                          ciao

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                                          • #22
                                            Piantare Gli Olivi

                                            Ciao a tutti, vorrei piantare sul mio terreno 5/6 piante di olive ma nn so' quali accorgimenti devo tenere presente e soprattutto per avere una buona resa nel momento in cui vado a macinare i frutti, quali qualità dovrei piantere?
                                            spero che mi possiate aiutare! grazie
                                            Ultima modifica di L85; 18/10/2006, 15:00. Motivo: unione argomento

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                                            • #23
                                              Caro ale$$io devi dirci dove ti trovi a che altitudine e se nella tua zona(a 200-1000mt di distanza ci sono uliveti.
                                              saluti Luca

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

                                                Ciao a tutti e vi ringrazio in anticipo.

                                                Premetto di capire ben poco di di agricoltura ma ne sono molto affascianato.

                                                Ho un terreno (falso piano) di circa 4.000 mq, (zona montana in provincia di messina lato tirreno) che era rimasto incolto da una quindicina di anni ma questa settiamana ho provveduto a farlo sistemare e scatenare ad una profondita di circa un metro, senza provvedere però ad alcun trattamento di concimazione, in quanto è mia intezione impiantare una coltivazione di ulivi.
                                                Vorrei ricevere Vs. consigli su come impiantare questi ulivi ( Sesto, dimensione/profondita buca per pianta, trattamento concimazione, scelta piante, tipologia impianto, periodo piantatura ect.....)

                                                Sicuro di ricevere vs messaggi vi porgo i miei saluti.

                                                Grazie.

                                                size=1 width="100%" noshade color="#d1d1e1" align=center>

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                                                • #25
                                                  Salve, mi trovo nella sua stessa situazione. Ho acquistato un terreno agricolo di circa 4000 mq. vorrei sapere come ha dato una sistemata al terreno? quali mezzi ha usato x "scatenare la terra " a circa 1 metro di profondita.
                                                  Grazie.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ciao, per dare consigli esatti è bene avere delle notizie precise sul tipo di terreno, esposizione, altitudine e tutte quelle informazioni che possono andare ad incidere sulle scelte d'impianto non per ultime le scelte imprenditoriali: scelta di produzione(olio o mensa), quindi la scelta della varietà e del sesto che da essa dipende e del metodo di raccolta.... lo so sembrano tutte notizie generiche e slegate, ma per fare una buona scelta è bene tener presente tutti gli aspetti, anche e soprattutto contando che per colture come l'ulivo che hanno una durata elevata gli errori che si fanno all'impianto ce li si riporta nel tempo con danni anche notevoli.... non per ultimo economici.
                                                    In particolare ti chiedo:
                                                    -cosa intendi per "farlo sistemare e scatenare"?
                                                    -perchè pensi che visto che devi impiantare ulivi non sia necessaria la concimazione?
                                                    -devo immaginare che non sia un imprenditore agricolo di professione, dunque quali sono i motivi che ti hanno spinto a impiantare i 4000mq?
                                                    -hai accesso ad acqua per irrigare?
                                                    -che disponibilità di manodopera hai?è di famiglia o pensi di usare dei terzisti per tutte le necessità?
                                                    -che attrezzature hai?
                                                    -quali sono le aspettative?
                                                    mi scuso se sembrano domande indiscrete o possono sembrare inutili, ma ti assicuro non lo sono...è la base per iniziare un discorso serio di scelta che porti certamente a buoni risultati....

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ciao Gabriele, grazie per avermi risposto, premetto di non essere, come hai ben capito, un imprenditore agricolo, ma bensì un neofita dell'agricoltura che però ha molta voglia di apprendere e di fare.
                                                      Abbiamo ereditato questo ed altri terreni dai nostri genitori, che a sua volta l'hanno ereditato dai loro, ed adesso Vorremmo impiantare il terreno per non tenerlo incolto, anche per una forma di rispetto nei loro confronti e per poterci svagare nei momenti liberi della routine lavorativa, producendo perchè no un buon olio per uso familiare.
                                                      Non posseggo attrezzatura, al di fuori degli usuali piccoli attrezzi, di una motozzappa e di una motosega, ma penso di acquistare qualcosa (tipo un piccolo trattore compatto) più in avanti, per il momento continuerò ad affidarmi ai terzisti per il trattamento del terreno e per il resto ci penserò io con l'aiuto dei miei familiari.
                                                      Il terreno, che verificando bene si avvicina ai 3000 mq e no ai 4000mq, si trova ad un'altitudine di circa 400 Mt con esposizione est/ovest (penso!!!) e per quanto riguarda la tipologia del terreno ritengo che ci sia presenza di argilla ma di più non ti so dire.
                                                      Un mio vicino mi ha offerto l'acqua per l'irrigazione, da un pozzo che tira per un ora al giorno circa 8000/10000 lt.
                                                      Per quanto riguarda la concimazione, non penso che sia inutile farla ma come ho premesso non sono molto esperto e mi sono affidato a quel che mi hanno detto glia altri, pertanto abbiamo provveduto dapprima a ripulire il terreno e poi a girare (scatenare) la terra con un escavatore senza concimare anche perchè ritenevo (vista la mole di sterpaglie, legna ect.) che si doveva/poteva fare dopo l'impianto.
                                                      Non chiedermi scusa di niente, anzi sono io a chiedertene, ma purtroppo ho tanta voglia di fare anche a rischio di sbagliare ma come si dice sbagliando si impara.
                                                      Spero tu possa darmi qualche aiuto e non esitare a farmi altre domande indiscrete se ho scritto su questo forum è perchè leggendo le varie discussione presenti ho constatato che la maggior parte degli iscritti siete persone molto preparate e del mestiere, quindi per me che solo un piccolo hobbista alle prime armi ho solo da apprendere ed applicare.
                                                      Saluti e grazie ancora Antonio

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                                                      • #28
                                                        ciao Antonio, iniziamo dalle operazioni preliminari d'impianto: di solito si procede con la trinciatura o abbruciamento dei residui vegetali quali essi siano, subito dopo si procede all'eliminazione dei sassi superficiali, se presenti, si passa con il ripper con ancore da 90cm per fendere verticalmente il terreno mantenendone però la stratigrafia intatta. Un tempo si procedeva con lo scasso vero e proprio, cioè con vomeri enormi, ma per me oltre ad essere troppo costoso può essere anche dannoso, infatti oltre al problema di stravolgere gli strati del terreno porta in superficie terreno sterile e butta giu invece lo strato migliore e ricco di sostanza organica. Quindi, ricapitolando dopo il ripper si può procedere alla concimazione di fondo e ad un'aratura classica con vomeri da 40-45 ma non di più. Nel caso fossero presenti, si devono allontanare tutte le pietre di una certa entità, per essere precisi tutte quelle che possono intralciare le lavorazioni o renderle impossibili. Una volta dunque che il terreno è preparato si può procedere all'impianto, naturale che prima si debba aver ben presente che varietà e che sesto d'impianto si è scelto. L'impianto prevede il tracciamento di tutta la superficie e l'identificazione delle singole buche, al giusto sesto in base alla cultivar, si eseguono poi le buche , a mano o con trivelle, e si deve avere l'accortezza di mettere nel fondo della buca 1-2 kg di concime complesso con sopra uno strato di terra, per evitare ustioni alle radici, e poi si dispone la piante facendo in modo che il colletto sia alla giusta altezza rispetto al terreno. E' bene, finchè le piante sono ancora giovani, usare dei tutori, di legno o metallo. Ora l'oliveto dovrebbe essere concluso, manca naturalmente l'impianto d'irrigazione, che consiglio vivamente, specie al Sud; metterei un impianto a goccia steso per terra sul filare per i primi anni e poi volendo si può passare a dei microjet una volta che le piante sono più grandi e che gli apparati radicali sono più espansi.
                                                        Spero di essere stato abbastanza esauriente, ma essendo un argomento così vasto è naturale che abbia potuto dimenticare qualcosa, chiedimi pure cosa vuoi approfondire e spero di essere più esauriente....

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Per concime complesso si intende un concime in cui siano presenti, anche se in percentuali diverse, tutti i principali minerali utili alla pianta: sicuramente azoto, fosforo e potassio ma anche ferro, zinco, boro ecc.
                                                            Per quanto riguarda il sesto d'impianto il discorso è molto ampio, dipende da un'infinità di fattori: cultivar, modalità di raccolta, eventuale irrigazione, gestione del terreno ecc.
                                                            Prova a chiedere a johndin, il moderatore, magari con MP; lui ha impiantato con il nuovo sistema tipo vigneto ma credo che ci vogliano cultivar specifiche tipo le spagnole Arbequina e Arbosana.
                                                            Ultima modifica di TCE 50; 22/11/2006, 13:15. Motivo: errore ortografia

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