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Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

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  • #91
    Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
    più o meno hai un terreno come il mio,anchio ho una parte in pendenza che finisce su un piano dove ho dei pendolini,ma sempre per il discorso vento(impollinazione ).Nella parte in pendenza ho misto frantoio - leccino perchè i miei confinanti sono canneti e terreni abbandonati quindi ho anche poca aria e l'esposizione e nord-ovest. qui da me è mezza collina sono al confine con la sabina ,ma te non dovresti avere problemi sei vicino al mare ,bene o male il clima è sempre mite.ricordati di metterle almeno a 6 metri x 6 .senti se c'è qualcuno che ha consigli da darti oltre me e valuta ok?

    ciao
    Si, l'impianto è di 6 x 6.
    Okiz... ben accetti altri consigli cmq

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    • #92
      mi permetto di dire:
      un terreno che riceve sole solo da mezzogiorno in poi,non e' adatto alla coltivazione dell'ulivo.
      prova comunque se non hai altra scelta,ma non ti apettare grandi cose.
      nel mio uliveto,piantine all'ombra di un noce,per poche ore, sono la meta' delle altre che ricevono sole senza interruzione.
      Ti saluto
      Luca

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      • #93
        Originalmente inviato da farmaluca Visualizza messaggio
        mi permetto di dire:
        un terreno che riceve sole solo da mezzogiorno in poi,non e' adatto alla coltivazione dell'ulivo.
        prova comunque se non hai altra scelta,ma non ti apettare grandi cose.
        nel mio uliveto,piantine all'ombra di un noce,per poche ore, sono la meta' delle altre che ricevono sole senza interruzione.
        Ti saluto
        Luca
        da quel che so io sotto l'albero della noce non cresce niente perchè le radici emettono un a sostanza che impedisce la crescita ad altre piante(se ricordo bene),quindi non dipende dal sole o meno la crescita o no delle tue piantine(secondo me).faccio presente che io in posizione diciamo ombra fino alle 12 ,00 ho 22 piante fra leccino ,pendolino e frantoio eppure producono benino(non come quelle in piano assolate certo)anche perchè sono poco arieggiate per via di canneti e terreni abbandonati.secondo me se piazzi bene il pendolino(a vento) e mischi bene frantoio e leccino(quest'ultimo impollina e viene impollinato a sua volta) non dovresti aver problemi.intervenite numerosi a questo post aspetto conferme o smentite (serve anche a me) ciao e buona pasqua a tutti

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        • #94
          le piante di ulivo che ho citato non sono sotto il noce,ma a 15-20 mt e comunque sono all'ombra proiettata dalla chioma,fin verso le 11(periodo da aprile ad agosto)questa ombreggiatura ha determinato un rallentamento nello sviluppo delle piante molto evidente tanto che da poco ho dovuto eliminare i rami del noce che davano maggior fastidio.

          L'ulivo, per sua natura e' una pianta che da' il meglio di sviluppo e produzione se e' situata in pieno sole.
          Bisogna tenere presente che il sole del mattino,(quello che va dal sorgere ,fin verso le 14-15 del pomeriggio) e' il piu' efficace per i processi vitali che la chioma deve svolgere.
          Il sole da' in pratica l'energia per i processi di fotosintesi e di elabolazione ed accumulo dei cosidetti elaborati.
          meno sole,meno energia .....
          ne viene come conseguenza che una posizione all'ombra fino a mezzogiorno,non e' idonea per l'impianto di un uliveto

          saluti
          Luca
          Ultima modifica di farmaluca; 21/03/2008, 16:52. Motivo: correzione errori battitura

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          • #95
            Originalmente inviato da farmaluca Visualizza messaggio
            le piante di ulivo che ho citato non sono sotto il noce,ma a 15-20 mt e comunque sono all'ombra proiettata dalla chioma,fin verso le 11(periodo da aprile ad agosto)questa ombreggiatura ha determinato un rallentamento nello sviluppo delle piante molto evidente tanto che da poco ho dovuto eliminare i rami del noce che davano maggior fastidio.

            L'ulivo, per sua natura e' una pianta che da' il meglio di sviluppo e produzione se e' situata in pieno sole.
            Bisogna tenere presente che il sole del mattino,(quello che va dal sorgere ,fin verso le 14-15 del pomeriggio) e' il piu' efficace per i processi vitali che la chioma deve svolgere.
            Il sole da' in pratica l'energia per i processi di fotosintesi e di elabolazione ed accumulo dei cosidetti elaborati.
            meno sole,meno energia .....
            ne viene come conseguenza che una posizione all'ombra fino a mezzogiorno,non e' idonea per l'impianto di un uliveto

            saluti
            Luca
            ciao Luca,certo il sole è molto importante per l'olivo per la fotosintesi come per tutte le piante,ma che vuol dire che dove non vi è sole non ci sono olivi? non è vero questo lo sai anche tu.Sicuramente la resa sarà minore in confronto ad un oliveto soleggiato,ma è anche vero che per il fatto che è una pianta molto rustica è impiegata in terreni anche marginali dove non sono convenienti altre coltivazioni.una cosa molto importante sono le concimazioni è anche il drenaggio del terreno 'impianto,essendo molto sensibile ai ristagni.come ti dicevo io ho olivi all'ombra di canneti e piante di ciliegio ed altro e con ciò non è che non fruttificano(alcune mi fanno anche 50- 70kg pianta) oppure non crescono (se non le poto tutti gli anni diventano enormi),l'importante torno a ripetere e il sesto d'impianto con la giusta posizione dell'impollinatori (ed in seguito la giusta potatura)e con le cultivar che metterà ORIOS non dovrebbe avere problemi.Con questo io penso che data anche la vicinanza al mare ed il clima temperato la cosa si può fare anche con ottimi risultati.i Luca anchio ho il terreno quasi in sabina,conosci la zona di monterotondo,palombara,ecc.?
            ciao vincenzo

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            • #96
              il discorso sul sole mi sembra un po eccessivamente caricato di personalismi inutili. è normale che se una pianta riceve più luce riesce in maniera migliore a portare avanti i propri processi metabolici, ma è pur vero che la frazione di luce che le piante usano per fotosinterizzare è quella che si trova alla lunghezze d'onda della cosiddetta radiazione visibile, cioè quella che ci consente di vedere (le piante fotosintetizzano anche nelle giornate uggiose per intenderci). inoltre se ci si dovrebbe fermare nell'impianto di un oliveto per le condizioni di illuminazione, sarebbe difficile trovare zone dove impiantare olivi. (l'olivicoltura comincerebbe a rubare fette di terreno ad altri settori agricoli!!!!) data inoltre che la coltivazione dell'olivo si estende principalmente nei terreni collinari penso che tali considerazioni siano poco rilevanti soprattutto nella tradizionale olivicoltura estensiva, potrebbero invece essere tenuti conto nella realizzazione di un impianto intensivo, dove si devono cercare di mettere in campo tutti i possibili accorgimenti per poter massimizzare le produzioni.

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              • #97
                ragazzi,io non ho detto che e' vietato mettere ulivi in zone d'ombra,ma semplicemente che non e' consigliabile.E ho scritto questo per evitare che Orios possa aspettarsi gli stessi risultati ottenibili da un oliveto in pieno sole.
                Io so che gli ulivi vengono meglio in pieno sole,poi se uno non ha la giusta esposizione non e' che deve abbandonare l'idea.

                Io abito in Sabina ma ho gli ulivi nell'alto casertano( zona Terre Aurunche),conosco bene la zona di Monterotondo,Palombara,Poggio Moiano ecc e vi devo dire che avete una delle zone ad uliveti piu' belle d'Italia.
                Qui a Collalto non ci sono ulivi perche troppo alto(mt.1050 slm)
                Saluti Luca
                Ultima modifica di farmaluca; 22/03/2008, 10:30. Motivo: aggiunta

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                • #98
                  x giuba,condivido quello che dici,infatti in linea di massima è quello che ho detto anchio senza dilungarmi in particolari.
                  x luca,ho un amico che lavora qui a roma che è di sessa aurunca.
                  pensavo che anche i tuoi olivi stessero in sabina,infatti qui abbiamo il miglior olio d'italia a sentire molti,In quanto ad oliveti sono sterminati e bellissimi è uno spettacolo che riempie (per gli appassionati come me intendo)ti da delle sensazioni difficili da spiegare,parlo sempre per quanto riguarda me.
                  CIAO A TUTTI VOI E BUONA PASQUAAAAAAAAAA

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                  • #99
                    salve a tutti.
                    Ho un terreno in collina che vorrei impiantare ad uliveto.
                    Al fine di consentire un'agevole meccanizzazione di tutte le fasi di produzione, dalla lavorazione del terreno alla raccolta meccanizzata, pensavo di investire un pò di soldi nel creare dei falsi piani (piani inclinati) di pendenza omogenea piuttosto ampi prima di impiantare gli ulivi.
                    Quali sono le pendenze consigliate max per consentire la lavorazione del futuro uliveto con un gommato (o in extremis con un cingolo) senza essere costretto a lavorare nel senso di max pendenza il che comporta di scendere carico e risalire scarico con grosso aggravio di costi.
                    Premetto che ho la mia ruspa per fare i lavori di sistemazione del terreno

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                    • Stamane ho ritirato gli ulivi di 2 anni ordinati per l'impianto: gli ho acquistati presso un frantoio ed il padrone mi ha consigliato di piantarli senza fare il movimento terra di 1 mc,visto che il terreno è stato arato e poi passato con l'estirpatore ma solo di fare il buco con la vanga e di non metter nessun concime nella buca ma in una buchetta vicina a mezzo metro.
                      Che ne pensate?
                      Grazie

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                      • concordo anche io che non vi è bisogno di scavare la classica buca 1x1x1, dato che hai arato e hai fatto la concimazione. scava ugualmente la buca anche se non troppo larga ma comunque profonda un metro. poi poni un leggero strato di ghiaia sul fondo (per drenare le acque) e metti a dimora la pianta. per quanto riguarda il concime è corretto non metterlo direttamente a contatto con le radici della pianta, che potrebbe ustionare. la fertilizzazione, se hai effettuato una buona concimazione di fondo all'impianto riguarda principalmente l'azoto; la distanza suggerita per porre il concime può andare bene e garantisce un giusto grado di sicurezza per le piante.

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                        • Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggio
                          concordo anche io che non vi è bisogno di scavare la classica buca 1x1x1, dato che hai arato e hai fatto la concimazione. scava ugualmente la buca anche se non troppo larga ma comunque profonda un metro. poi poni un leggero strato di ghiaia sul fondo (per drenare le acque) e metti a dimora la pianta. per quanto riguarda il concime è corretto non metterlo direttamente a contatto con le radici della pianta, che potrebbe ustionare. la fertilizzazione, se hai effettuato una buona concimazione di fondo all'impianto riguarda principalmente l'azoto; la distanza suggerita per porre il concime può andare bene e garantisce un giusto grado di sicurezza per le piante.
                          Il terreno non è prevalentemente pianeggiante quindi non pensavo di inserire la ghiaia e di fare solamente la buca della dimensione della pianta x piantarla.

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                          • Originalmente inviato da orios Visualizza messaggio
                            Il terreno non è prevalentemente pianeggiante quindi non pensavo di inserire la ghiaia e di fare solamente la buca della dimensione della pianta x piantarla.
                            ciao orios e giuba,io opterei per quello che ti ha detto il padrone del frantoio dal momento che il terreno è stato arato ,quindi la profondità della lavorazine è quella giusta.A questo punto farei una buca di 50x50 giusto per dare un a leggera sminuzzatura al terreno e poi pianterei,(ricordati di mantenere lo stesso livello che aveva in vaso)non metterei la ghiaia in quanto il terreno essendo smosso dovrebbe drenare bene,(ricordati che le radici non vanno in profondità,ma 50-60 quando sara adulta) in quanto al concime lo spanderei in superfice ad una distanza dal tronco di 30-40 cm e tappetterei per sotterrare.questo è quello che ho fatto io nel piantare i miei ultimi 4 impollinatori(pendolino).ciao a presto

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                            • recupero antico impianto + nuovo

                              salve, avrei bisogno di alcuni consigli... e vi spiego la mia situazione:

                              5 anni fa ho, purtroppo precocemente, ereditato un bel terreno di 6600 mq nel centro della calabria a circa 600 mslm proprio a ridosso della zona DOP Lametia.
                              il terreno è in leggero declivio, disposto su due piani poco inclinati: nel piano di sotto vi è un uliveto secolare di 120 piante, nel piano di sopra rigoglia un "boschetto" derivato dall'abbandono di una vigna sin dal 1986.
                              i due flasi piani hanno un dislivello fra di loro di circa 2 metri.
                              l'esposizione è nord ma, essendo poco inclinato e considerando il sole della Calabria, non credo sia pregiudicante.

                              quando ho cominciato a gestire l'uliveto ho fatto eseguire una potatura pesante poichè, a detta di amici, le piante erano "stanche" e trascurate da troppi anni.
                              ogni faccio eseguire i seguenti trattamenti:
                              - febbraio: concimatura (ignoro cosa)
                              - aprile: fresatura + ramatura + boro
                              - giugno: a fioritura appena conclusa nuovamente boro
                              - settembre: ramatura + fresatura
                              - dicembre raccolto

                              vorrei chiedervi in cosa sbaglio dal momento che non riesco ad avere una produzione decente (non per qualità ma per quantità..scarsi 100 litri di olio)

                              seconda domanda:
                              nel terreno ex-vigna vorrei impiantare un nuovo uliveto in proseguimento di quello secolare.
                              vorrei sapere che cultivar mi consigliate sapendo che le 120 secolari sono delle "carolea" molto usate in calabria.
                              non mi è molto chiaro la faccenda autosterili/autofertili: devo piantare anche delle impollinatrici? quali?
                              cosa è il sesto? cosa vuol dire 6X6? quale sesto mi consiglilate? il nuovo impianto deve essere irriguo? (ho disponibilità di acqua in loco).

                              scusate per le troppe domande....

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                              • la tua situazione è molto interessante anche se mi colpisce il fatto che tu non abbia trattato contro i patogeni, mediante rogor o altro estere fosforico, in particolare contro cocciniglie e soprattutto la mosca olearia.
                                prescindendo da ogni considerazione meramente agronomica (potremmo stare a parlare per ore!) ti invito a consultare il disciplinare di produzione della DOP in cui ricade il tuo appezzamento e di vincolare le scelte progettuali ad esso, in modo da non rimanerne fuori e nel tempo, se disponibili, usare eventuali canali di commercializzazione e/o promozione del prodotto.

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                                • ciao giuba e grazie per la risposta.
                                  dicendo a "ridosso" della zona dop volevo dire che la rasento ma non ne faccio parte...

                                  potresti rispondermi alle mie (tante) domande ed aggiungere anche delucidazioni (molto chiare perchè sono un neofita...) del problema patogeni al quale accennavi tu?

                                  mille grazie

                                  raffaele


                                  p.s.

                                  il disciplinare l'ho letto ma dice molto poco e soprattutto nono spiega ma fa semplicemente riferimento a tecniche e termini che io non conosco...

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                                  • Salve, Volevo Sapere Se C'e' Bisogno Di Fare Qualche Domanda Per L'impianto Di Un Oliveto (da Olio) Su Un Seminativo Senza Titoli.
                                    Grazie

                                    Commenta


                                    • Originalmente inviato da hammammuraby Visualizza messaggio
                                      Salve, Volevo Sapere Se C'e' Bisogno Di Fare Qualche Domanda Per L'impianto Di Un Oliveto (da Olio) Su Un Seminativo Senza Titoli.
                                      Grazie
                                      puoi fare tranquillamente il tuo impianto.
                                      l'unico asservimento burocratico che dovresti fare è andare al catasto e dichiarare la variazione colturale se la tua particella è attualmente dichiarata diversamente (esempio seminativo, pascolo ecc)

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                                      • Originalmente inviato da ciortyk Visualizza messaggio
                                        vorrei sapere che cultivar mi consigliate sapendo che le 120 secolari sono delle "carolea" molto usate in calabria.
                                        non mi è molto chiaro la faccenda autosterili/autofertili: devo piantare anche delle impollinatrici? quali?
                                        cosa è il sesto? cosa vuol dire 6X6? quale sesto mi consiglilate? il nuovo impianto deve essere irriguo? (ho disponibilità di acqua in loco).

                                        scusate per le troppe domande....
                                        La carolea è una buona varietà a duplice attitudine soprattutto se si riesce ad irrigarla, cioè è una varietà che può essere utilizzata sia per la produzione di olio con buone rese che come oliva da mensa, in effetti la cultivar risulta essere autosterile, in parole povere il polline prodotto dalle stessa cultivar non è in grado di fecondare gli ovuli, per cui si devono introdurre delle piante di varietà diverse allo scopo di porta polline ( in media circa un 10% rispetto alla varietà principale), una varièta che si presta bene a tal compito con la varietà carolea ad esempio è la nocellara messinese, anch'essa a duplice attitudine e dalla quale si ottiene un olio molto fruttato con aroma persistente adatto a creare un olivaggio molto gradevole con la varietà carolea

                                        Per sesto d'impianto si intende la disposizione geometrica delle piante sul suolo, quadrato, rettangolo, quinconce... mentre 6x6 o 7x7 sono le distanze reciproche tra le piante, nell'uso corrente si usa indicare con le distanze d'impianto anche il sesto ad esempio 6x6 indica sia la distanza tra le piante che implicitamente il sesto (quadrato) 5x6 (rettangolo) ecc....

                                        L'irrigazione per il nuovo impianto non è un obbligo, ma una tua scelta imprenditoriale, se hai disponobilità idrica ed economica per realizzare l'impianto d'irrigazione ben venga, tanto più che si tratta di piante a duplice attitudine e con una buona gestione irrigua potresti anche optare per spingere la produzione prevalentemente verso le olive da mensa, un pò più impegnativo da gestire ma dai ricavi decisamente maggiori rispetto alla vendità dell'olio.

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                                        • veramente 1000 grazie L85 per le risposte!

                                          sul nuovo impianto credo proprio che installerò un impianto irriguo ma non mi è chiaro se devo installarlo anche sull'impianto secolare... tu che dici?

                                          non sarebbe il caso di approfondire, magari con un apposito thread, l'argomento irrigazione negli oliveti?

                                          grazie e ciao

                                          Commenta


                                          • Spostare piante

                                            Ho bisogno un'informazione:
                                            5/6 anni fa ho messo a dimora 30 piantine di ulivo, poi l'anno sucessivo, visto che gli ulivi erano sistemati in fila, decisi di ampliare il vigneto e misi pali, fili e barbatelle ( sono 3 filari da circa 40 mt, le piante di ulivo distanziate di circa 4 mt una dall'altra, e tra una e l'altra ho messo le barbatelle).
                                            Ora mi rendo conto che non e' stata un'ottima pensata, in quanto le piante di ulivo mi danno fastidio (fanno ombra e problemi nel tirare le reti antigrandine).
                                            Ora vorrei trapiantare gli ulivi in un altro appezzamento.
                                            Qual'e il periodo migliore per effettuare lo spostamento?
                                            Prima di estirpalrle devo effettuare una potatura?
                                            Scusate ma di ulivi non ne capisco una mazza.

                                            Ciao e grazie.

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                                            • il periodo migliore è quello invernale, quando le pinate sono in riposo vegetativo. le piante vanno potate e vanno eliminati tutti i germogli. praticamente sulla pianta "non deve rimanere una foglia".

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                                              • Grazie Giuseppe,
                                                un'altra domanda, le radici le devo lasciare il piu' lunghe possibile, oppure gli do una spuntatina con le forbici?
                                                Ciao

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                                                • di solito nel trapianto di alberi si è soliti dare una spuntata alle radici; l'importante che essa rimanga un spuntata e non mortifichi l'apparato radicale.

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                                                  • Originalmente inviato da MIKIS70 Visualizza messaggio
                                                    Grazie Giuseppe,
                                                    un'altra domanda, le radici le devo lasciare il piu' lunghe possibile, oppure gli do una spuntatina con le forbici?
                                                    Ciao
                                                    ciao,5o 6 anni fa vuol dire che le piantine hanno circa 8 anni ,belle grandine,cerca di espiantare con con più di terreno possibile intorno alle radici,spunta solo quelle che escono al di fuori del terreno.Per la potatura accorcia le branche principali(se già impalcate) , lascia qualche rametto ,ma non denudarle tutte.per sesto d'impianto io ti consiglierei 6x6 ,più larghe sono più aria gira e meglio legano.ciao
                                                    vincenzo

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                                                    • come e quando innestare

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                                                      Grazie a tutti voi

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                                                      • Ciao, in aprile ho piantato una 30ina di piante di ulivo, varietà mista come indicato nei vecchi post, suggeritami da voi.
                                                        Le piante hanno tutte attecchito e, su qualcuna ci sono anche olive.
                                                        Il sesto di impianto è di 6x6. Come antiparassitario, mio padre credo abbia dato solo del verde rame (credo sia il nome giusto... quello che si da anche alle viti).
                                                        Ho sentito che si può dare della calce spenta ai piedi del fusto.. mi potete delucidare?
                                                        Quando sarebbe il periodo di concimare le piante: pensavo di metter del letame in una buca poco distamte dal tronco.
                                                        Che lavori dovrei effettuare nell'arco dell'anno su queste piante giovani?
                                                        Grazie

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                                                        • Salve a tutti io sono nuovo del forum............e quindi un caloroso saluto!
                                                          Ebbene vi espongo il mio problema........che poi più che un problema è un parere.
                                                          Ho un bellissimo terreno all'incirca sei ettari, in una parte di questo ho già impiantato 90 piante di ulivo delle varie qualità.....ho a disposizione all'incirca 1ettaro pianeggiante nel quale volevo impiantare un uliveto totalmente nuovo, punto sulla qualità del prodotto! Quindi avevo pensato di impiantare un solo tipo di ulivo. Accetto da voi esperti consigli su tutto, dall'impianto al tipo di ulivo. Ho sentito parlare di un certo tipo di ulivo detto “don carlo”…..produzione abbondante. Bò, non so altro. Dite pure la vostra.
                                                          Dimenticavo….grazie comunque.

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                                                          • Buona sera a Tutti sono un nuovo iscritto al forum.Premetto ke non sono un agricoltore,ma vorrei avvicinarmi all'agricoltura,perkè lo scorso anno ho ereditato un oliveto di tre etteri.Purtroppo per la mia inesperienza si è incendiato l'oliveto,non tutto per mia fortuna ma alcune piante sono state proprio distrutte e altre solo bruciato il fogliame.Su alcune piante si sta rinnovando il fogliame e ad altre mi è stato detto di fare una potatura alla cieca,e verso gennaio di fare una concimatura e a marzo un'altra.Cosa mi consigliate sapendo ke parto da zero.

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                                                            • Buonasera lupennarellu,anche io sono un uovo iscritto al forum. Ho notato subito il tuo messaggio poichè sono un appassionato di olivicoltura e proprio per questo ho studiato soprattutto la potatura. Scusami ma cosa si intende x "potatuta alla cieca"?
                                                              Ultima modifica di Phoenix; 18/12/2008, 21:25.

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