quali sono le colture più diffuse nelle vostre zone?
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Le colture più diffuse nelle nostre zone
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qui da me nn esiste 1 coltura + diffusa sembra che siano in percentuali bilanciate
a parte l'anno scorso che nn si vedeva altro che mais da granella
quest'anno si sono viste molte bietole
coltura abbastanza diffusa e la medica nella mia zona ci sono dei commercianti di fieno inportanti e poi anche x le stalle
di sorgo e soia ce ne è 1 po ma molto piu che gli altri anni
sto incominciando a vedere i primi campi di pomodoro da industria e 1 in zona ha preso la guaresi semovente
poi va be forse i piu diffusi adeso che ci penso sono icereali vernini
di vite ce ne è ma si sta spostando verso la collina e dove c'erano vigneti e frutteti adesso c'è anche qua coltura estensiva
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Io che abito sulle prime colline modenesi prevale la zootecnia quindi medica, un pò di cereali per la rotazione e tanta vite, qualcuno è partito anche con gli olivi. Nella mia azienda medica, orzo o frumento, vite e dall'anno prossimo inizio con un pò di orticoltura visto che c'è richiestaTosi Alessandro
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dalle mie parti fino a 5-6 anni fa cerano pesche dappertutto anche io ne avevo 13h ma a causa del continuo calo dei prezzi ne hanno tolte tantissime adesso ci sono molti kiwi secondo me fra un pò di anni faranno la stessa fine ne hanno piantati troppi. E nei terreni non coltivati a frutteto cè mais o prato da tagliare. orzo o frumento cè nè pochissimo solo chi fa un altro lavoro lo semina nn rende niente
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Originalmente inviato da AndreaVeronadalle mie parti fino a 5-6 anni fa cerano pesche dappertutto anche io ne avevo 13h ma a causa del continuo calo dei prezzi ne hanno tolte tantissime adesso ci sono molti kiwi secondo me fra un pò di anni faranno la stessa fine ne hanno piantati troppi. E nei terreni non coltivati a frutteto cè mais o prato da tagliare. orzo o frumento cè nè pochissimo solo chi fa un altro lavoro lo semina nn rende niente
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da me che sto sulla Sila, in Calabria fino a 10 anni fa regnava la patata e i cereali, ora che la patata ha subito il tracollo, negli ultimi anni si era diffuso il triticale a discapito della segale e del grano tenero, che rende bene ad ettaro e sopporta i terreni acidi, ma purtroppo negli ultimi due anni anche i cereali hanno subito il tracollo qui, in quanto il rialzo dei prezzi dei concimi e dei conoterzisti non rendon più conveniente la coltivazione.
Proprio stasera al consorzio agrario mi hanno detto del rincaro del 18-46 e dell'urea.
da un anno all'altro la mia bella valle diventerà una distesa di terreni incolti come già stava succedendo in questi ultimini anni, solo che il processo quest'anno subirà una forte accelerazione visto che molti già hanno deciso che chiuderanno con i cereali e con tutto il resto.
che tristezza, e pensare che i terreni della mia zona sono fertili e generosi ma questo evidentemente non basta più a renderli economicamente validi.
a malincuore dico che pur avendo a disposizione ottima terra dovremo mangiare patate francesi e grano di origine sconosciuta...
un vero peccato per i nostri avi che con tanto sudore avevano dissodato queste terre...
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io se vi metto una foto dalla postazione più panoramica della casa vedete solo nocciole qualche olivo per autoconsumo e qualche vigna per autoconsumo invece verso montefiascone qualche vigna e valli a frumento anche nella mia zona qualche valle dove gela . da viterbo verso tarquinia orto di tutti tipi meloni, cocomeri , patate ,pomodori da industria e non ,asparagi, qualche pescheto (si contano con le dita ) e qualche kiwi anche verso montefiascone nei monti cimini c'è un meleto e molti castagneti verso canepina vallerano e nella montagna.
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da me qualche anno fa quasi esclusivamente riso... adesso ancora molto riso ma altrenato da mais,orzo,frumento,soya qaulche campagna di loietto che poi viene arata per seminare il mais....poi ancora qualche(ma moooolto raro) prato stabile e le marcite rimaste si contano sulle dita di una mano(ancora piu rare dei prati)....
ah dimenticavo... poi c'è anche qualche ortolano che fa verze e ortaggi verdi di ogni genere.. dalle erbette all insalata di ogni genere e in inverno tante tante tante verze!!!
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da noi la rotazione tipica irrigua è:
mais(blave), soia, mais, soia, orzo
quella non irrigua è:
soia, orzo, soia, orzo, colza, radicchio,
tanti con i contributi della pac, stanno coltivando set aside, in pratica rovi misti a sorghetta che non si possono trinciare fino al 15 di luglio e che quindi creano una forensta invalicabile, adatta per le bestie e che inquina tutti i campi, a poco l'agricoltura sparirà!!!!!!!!!!!!
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Purtoppo nella mia zona (Colline Riminesi) il problema dell'acqua in estate si fa sentire. Le maggiori colture erbacee sono: grano; sorgo; orzo, medica. Qualche temerario, spinto dai contributi coltiva mais con rese irrisorie (visto che nessuno irriga).
Verso la fascia costiera invece sono diffuse le coltivazioni orticole.
La coltura non erbacea, più diffusa, è la vite (sangiovese, trebbiano, pagadebìt) che da noi la fa da padrone ed ancora riceve qualche attenzione.
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nella mia zona tutto mais e loietto, che dopo il raccolto seminano mais, e da un anno a questa parte sta ricomparendo qualche campo di frumento e mi sa che quest'anno con l'aumento del prezzo del frumento quelli che fanno monocoltura ci faranno un bel pensierino anche se sono molto indecisi per il fatto che quest'anno il mais ha avuto un ottimo prezzo al raccolto.
bohstaremo a vedere....
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