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Per un terreno ripido?

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  • Per un terreno ripido?

    Salve a tutti, vorrei gentilmente chiedervi, dato che ho la possibilità di procurarmi appezzamenti solo in zone piuttosto ripide per il momento, quali colture possono essere maggiormente adatte. Comprare o vendere un terreno scosceso dovrebbe essere più economico, giusto? Quali sono le colture più adatte? Magari, anche a livelli di contributi statali.. e magari sapete dirmi se occorrano attrezzature particolari/speciali.. Vi ringrazio in anticipo..
    Anche piccole informazioni sono gradite!!

  • #2
    Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
    .. e magari sapete dirmi se occorrano attrezzature particolari/speciali.. !!
    Certamente una buona polizza sul rischio infortuni/morte,il resto dipende solo dalle tue capacità.
    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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    • #3
      Ciao, innanzi tutto dovresti dire dove sono i terreni, la loro esposizione e se sono pietrosi, cretosi ecc., poi anche le atrezzature ed il tempo che ci vuoi dedicare. Qui dalle mie parti (Provincia di Viterbo) in collina ci sono uliveti, vigneti e noccioleti (nella parte piu' interna della provincia), ma devi dirci un po' di piu' per darti dei consigli; dire: "ho dei terreni in collina, cosa ci posso fare?" e' un po poco...... Se sono in Norvegia dirti di mettere un oliveto, sarebbe assurdo..... Quindi dacci piu' info

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      • #4
        Grazie I terreni sono in collina, non dovrebbero essere molto pietrosi, non ho ancora avuto modo di visitarli .. sono piuttosto abbandonati e vorrei farmi una cultura per avere l'opportunità di sfruttare costi minori se possibile.. Anche delle colture semplici vanno bene, giusto per non lasciarli così, abbandonati, e poter avere qualche contributo. Qualcosa che non richieda una certa pericolosità, ad esempio che so degli ulivi in un terreno scosceso presuppongo sia più rischioso che coltivare bacche come diceva mefito sopra, non vorrei rischiare di aver bisogno subito di polizze sulla vita..! Sono nelle marche e non credo poterci dedicare moltissimo tempo perché ci vuole un po' a raggiungerli.. L'esposizione dovrebbe essere .. decente, mentre sulle attrezzature vorrei prima sapere appunto quali sono quelle necessarie.. in pratica:
        -terreni scoscesi per risparmiare sull'acquisto
        -quali colture posso sfruttare meglio in questi terreni che non mettano realmente a rischio la vita?
        -il tempo da impegnarvi non è molto perché son difficili da raggiungere ma è possibile aumentarlo se queste coltivazioni sono redditizie
        -come attrezzatura , dipende dalla coltivazione suppongo, non ne so molto, volevo lanciarmi in questo progetto
        Ultima modifica di idisobey; 19/07/2013, 17:47.

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        • #5
          Quindi tu sei realmente convinto che esista un'attività che dia automaticamente reddito,anche partendo dalla condizione peggiore possibile,zero esperienza e zero predisposizione?

          P.S. non ho volutamente conteggiato lo scarso impegno
          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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          • #6
            Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
            Quindi tu sei realmente convinto che esista un'attività che dia automaticamente reddito,anche partendo dalla condizione peggiore possibile,zero esperienza e zero predisposizione?

            P.S. non ho volutamente conteggiato lo scarso impegno
            Non si parla di zero esperienza, né di zero predisposizione. Non ho mai nominato lo scarso impegno. Conosco persone che hanno disponibilità di aree che non sfruttano perché ripide, e persone che hanno voglia di lavorare, ma non hanno abbastanza territorio o abbastanza fondi. Do' per scontato che non sarà facile spostarsi da un territorio a un altro e che considereranno questo ripido come un terreno secondario e pertanto non vorranno dedicargli molto impegno, pertanto cerco una coltura poco rischiosa perché ci tengo a queste persone, e se possibile non troppo impegnativa nel caso in cui non riescano fisicamente a spostarsi, altrimenti ci si impegnerà il dovuto. Io stesso mi cimento nel progetto. E' chiaro che una risaia è una cultura non rischiosa ma impossibile da effettuare in un terreno del genere. Un uliveto dovrebbe essere possibile e non richiedere impegno, ma ci porrebbe in una situazione di pericolosità per raccoglierle e tutto il resto.
            Spero di aver soddisfatto le curiosità.

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            • #7
              Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
              Spero di aver soddisfatto le curiosità.
              Certamente,soddisfatto e confermato nell'impressione avuta.
              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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              • #8
                Scusa, ma da quanto ho capito devi avviare un progetto che implichi poi un lavoro che di fatto saranno altri a fare? Se si, quello che devi fare e' sapere che grado di preparazione hanno queste persone ed il tempo che possono dedicare a tale attivita'. Io ad esempio, sono un impiegato e faccio il pendolare (il mio posto di lavoro e' a 50 km di distanza ) ed ho un uliveto di 2,5 ettari con circa 200 piante grandi ed altre 120 piccole che stanno crescendo ed i terreni sono un po' in "sali e scendi"; quello che posso dirti e' che il guadagno e' poco ma di contro non ci devo lavorare tutti i giorni, ma solo durante le potature, la raccolta e la manutenzione ordinaria (trinciate, trattamenti e lavorazioni leggere). Se poi invece ti riferisci alle colture dei piccoli frutti ossia quelle che fino a poco tempo fa ricevevano forti contributi (e di conseguenza forti entrate!!!), prova a chiedere in zona se c'e' qualcuno che le fa, ma anche li' bisogna comunque darsi da fare ....... Qui da noi per un certo tempo c'era chi metteva lo zafferano, ma anche in questo caso la raccolta era giornaliera, quindi il tempo da dover impiegare serve comunque.....

                P.S.: Per quale motivo l'uliveto dovrebbe essere pericoloso? Basta non avere pendenze esagerate, altrimenti qualsiasi lavorazione sarebbe pericolosa per la qualsivolgia produzione.....

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                • #9
                  Nel progetto rientriamo io e altre persone che (a differenza mia) sanno già coltivare ma hanno una certa età, e alcune non hanno la preparazione per certe aree e vorremmo tentare.. avevo pensato proprio allo zafferano tra le possibilità.. i piccoli frutti penso che sia difficile proprio perché in certe zone non ci si può andare tanto facilmente e spesso
                  L'uliveto mi pareva pericoloso perché i terreni hanno varie pendenze a tratti forse troppo rischiose.. la raccolta a mano andrebbe fatta con la scala .. e i macchinari non saprei come portarceli.. parlo sempre da profano ovviamente, non voletemene, non sarei qui altrimenti..

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                  • #10
                    Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
                    Nel progetto rientriamo io e altre persone che (a differenza mia) sanno già coltivare ma hanno una certa età, e alcune non hanno la preparazione per certe aree e vorremmo tentare..
                    Nel "minestrone" iniziale non comparivano altre persone.
                    Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
                    ....I terreni sono in collina, ... non ho ancora avuto modo di visitarli .. sono piuttosto abbandonati e vorrei farmi una cultura per avere l'opportunità di sfruttare costi minori se possibile.. Anche delle colture semplici vanno bene, giusto per non lasciarli così, abbandonati, e poter avere qualche contributo. Qualcosa che non richieda una certa pericolosità, ......, non vorrei rischiare di aver bisogno subito di polizze sulla vita..! Sono nelle marche e non credo poterci dedicare moltissimo tempo perché ci vuole un po' a raggiungerli.. ....., mentre sulle attrezzature vorrei prima sapere appunto quali sono quelle necessarie.. in pratica:
                    -terreni scoscesi per risparmiare sull'acquisto
                    --il tempo da impegnarvi non è molto perché son difficili da raggiungere ma è possibile aumentarlo se queste coltivazioni sono redditizie
                    -come attrezzatura , dipende dalla coltivazione suppongo, non ne so molto, volevo lanciarmi in questo progetto
                    Non riesco ad immaginarmi "anziani agricoltori",che si spostano per andare a "lavorare" in condizioni difficili,ma perchè lo dovrebbero fare?
                    Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
                    avevo pensato proprio allo zafferano tra le possibilità.. i piccoli frutti penso che sia difficile proprio perché in certe zone non ci si può andare tanto facilmente e spesso
                    L'uliveto mi pareva pericoloso perché i terreni hanno varie pendenze a tratti forse troppo rischiose.. la raccolta a mano andrebbe fatta con la scala .. e i macchinari non saprei come portarceli....
                    Quindi conosci la già coltivazione di zafferano,piccoli frutti e ulivi ?
                    Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
                    parlo sempre da profano ovviamente, non voletemene, non sarei qui altrimenti..
                    Nessuno te ne vuole,ti facciamo semplicemente notare che la realtà è spesso molto meno "generosa" della fantasia.
                    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                    • #11
                      Cosa ti cambia se invece di uno siamo 10, su 10 terreni diversi?

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                      • #12
                        Scusa idisobey, ma il numero della manodopera e' importante ad esempio, per fornirti un piano "d'impresa" ossia se di dieci persone ogniuno lavora il suo terreno, l'esperienza di uno resta tale, ma se tutti lavorano insieme sullo stesso terreno, la predetta esperienza verra' divisa con gli altri.... Poi serve anche a sapere di quanta manodopera effettiva si dispone in modo da consigliarti cosa puoi fare; ad esempio se ti dicessi metti la vigna, in quel caso ti servirebbe piu' manodopera che non per l'uliveto....! In ogni caso io ti consiglierei di fare un investimento forse diverso, ma piu' "comodo" ossia se ad esempio hai un capitale di 20000 euro per acquistare 2 terreni in collina e distanti da casa, meglio spendere 15000 per 1 solo terreno in pianura e vicino casa ed il resto impiegarlo per le atrezzature e messa in opera della coltura da te desiderata, considera sempre che non esiste nessuna coltura che dia subito dei frutti (leggi soldi!), ma tutte hanno bisogno di tempo. Se rileggi cosa ho scritto al post sopra, potrai avere una idea delle problematiche che uno ha a gestire il proprio lavoro piu' la campagna e considera che mio padre in pensione, lavora a tempo pieno sia all'orto, che nell'uliveto e poi ci sono io che aiuto .
                        Tempo fa un mio collega voleva mettere lo zafferano e mi sono adoperato per ricavare informazioni da alcuni conoscenti, ma poi ha rinunciato..... Anche i conoscenti hanno rinunciato.....!

                        P.S.: La vigna comunque e' un buon investimento in collina, non servono scale o macchinari complicati, basta solo un trattore per recuperare l'uva raccolta sui filari e anziani volenterosi di darsi da fare ....!

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                        • #13
                          Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
                          Cosa ti cambia se invece di uno siamo 10, su 10 terreni diversi?
                          A me nulla,evidenzia solo l'improvvisazione dietro la tua richiesta e l'inadeguatezza del termine:
                          Originalmente inviato da idisobey Visualizza messaggio
                          Nel progetto .. .
                          che hai utilizzato.
                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                          • #14
                            e fare di caprette nòò ?

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                            • #15
                              Hai ragione njoule, ma vorremmo terreni diversi, e nel mio ci arriverei difficilmente. Per il resto, grazie delle info
                              Le caprette sono interessanti

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                              • #16
                                faccio una domanda che può apparire peregrina...
                                ma queste persone, le pagheresti?
                                no perchè se dovessi pagarle, senza essere tu tra i lavoratori, credo che rapidamente lasceresti perdere

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