Volevo sapere chi di voi le usa, di che marca, se sono quelle che fanno un lato solo o scavallanti che fanno 2 lati e come vanno..Io avevo provato quella della Volentieri e non andava male..A voi la parola..
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Legatrici a verde
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Originalmente inviato da Ale83Volevo sapere chi di voi le usa, di che marca, se sono quelle che fanno un lato solo o scavallanti che fanno 2 lati e come vanno..Io avevo provato quella della Volentieri e non andava male..A voi la parola..
In più volevo sapere se nelle vostre zone sono diffuse e se esiste un mercato dell'usato.... (da noi sono rarissime e di usato manco l'ombra)
GRAZIE
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Dunque... la ERO non è male, funziona con due coclee e lavora scavallando il filare. Stende una coppia di fili (in nylon) che vanno legati alla fine del filare.
Laboriosa... inoltre bisogna rimuovere a fine stagione i fili stesi durante l'estate...
La Pellenc invece raccoglie la vegetazione con due nastri e la racchiude all'interno della coppia di fili metallici esistenti nel vigneto. Ogni 5 o 10 metri applica delle graffette (punti metallici) che tengono saldi i fili binati fino al termine della stagione.
Lavora molto bene ma costa un occhio della testa...
Ovviamente entrambe lavorano su sistemazioni a spalliera, preferibilmente cordone speronato o guyot. Potrebbe funzionare anche su doppio capovolto.
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Da me viene il contoterzista (un mio vicino) che ha una macchina di marca ignota (appena lo vedo chiedo) che ha due coclee che scavallano il filare e monta il compressore per graffare i due fili a comando dalla cabina.
Lavora molto bene non danneggia i tralci e in un attimo fai il lavoro, perdi un pò di tempo all'inizio del filare per legare gli spaghi, e il lavoro lo fai in due uno guida il trattore e l'altro controlla che tutti i tralci vengano legati. Mi sembrano un pò care per le macchine che sono.
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da me invece si stanno diffondendo le forme di allevamento con pali in ferro dotati di appositi supporti laterali ogni 10 cm. Vengono stese 2 coppie di fili binati paralleli e l'operatore manualmente solleva le coppie di fili e lavegetazione. Cosa dite? Il tempo per effettuare l'0perazione sinceramente non ve lo so indicare con esattezza comunque penso che 2-3 ore/ha siano sufficienti. Per curiosità cosa costa ad ettaro il lavoro a macchina? Quanti fili in ferro e a che posizione mettete i fili in funzione del successivo palizzamento meccanico. Io sui pali in ferro ho messo un filo di posta in acciaio mm 1.8 e 2 coppie di fili in ferro 1.2 mm.
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Originalmente inviato da Alle83sono degli attrezzi che tramite nastri trasportatori dentati o coclee e tramite la stesura e la graffatura di fili, passando nel filare sollevano e legano i tralci. Possono lavorare un lato solo della fila o essere scavallanti e lavorare quindi le 2 pareti contemporaneamentenon immaginavo nemmeno l'esistenza di macchine del genere (forse sono troppo ignorante in materia)
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legatrice a verde
possiedo questa,
ho preso il gruppo legante l'anno scorso, mentre il braccio scavalcante me lo sono fatto.
premetto che prima di questa avevo il modello che funzionava ad aria compressa, con le graffette di ferro.
Diciamo che l'ultimo modello della volentieripellenc è molto più veloce, lascia i filospago steso che tengono la chioma più tesi e quindi per quando si fanno le potature a verde meccanicamente si ha meno problemi.
di contro, bhè.... le graffe, sono molto costose, rimangono nel terreno e non degradano, non si può legare nelle vicinanze dei fili di ferro della fila altrimenti si rischia che si sganci dal filospago che si stende e prenda quello di ferro della pianta creando una sacca nella chioma.
per il resto una macchina che funziona bene ma necessita sicuramente di migliorie, tornando magari alle vecchie graffe di ferro degradabili e che si trovi un sistema che leghi lo spago alla partenza del filare senza star li di scendere dal trattore.
ciao a tutti.
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Originalmente inviato da andrea73da me invece si stanno diffondendo le forme di allevamento con pali in ferro dotati di appositi supporti laterali ogni 10 cm. Vengono stese 2 coppie di fili binati paralleli e l'operatore manualmente solleva le coppie di fili e lavegetazione. Cosa dite? Il tempo per effettuare l'0perazione sinceramente non ve lo so indicare con esattezza comunque penso che 2-3 ore/ha siano sufficienti. Per curiosità cosa costa ad ettaro il lavoro a macchina? Quanti fili in ferro e a che posizione mettete i fili in funzione del successivo palizzamento meccanico. Io sui pali in ferro ho messo un filo di posta in acciaio mm 1.8 e 2 coppie di fili in ferro 1.2 mm.
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Originalmente inviato da andrea73da me invece si stanno diffondendo le forme di allevamento con pali in ferro dotati di appositi supporti laterali ogni 10 cm. Vengono stese 2 coppie di fili binati paralleli e l'operatore manualmente solleva le coppie di fili e lavegetazione. Cosa dite? Il tempo per effettuare l'0perazione sinceramente non ve lo so indicare con esattezza comunque penso che 2-3 ore/ha siano sufficienti. Per curiosità cosa costa ad ettaro il lavoro a macchina? Quanti fili in ferro e a che posizione mettete i fili in funzione del successivo palizzamento meccanico. Io sui pali in ferro ho messo un filo di posta in acciaio mm 1.8 e 2 coppie di fili in ferro 1.2 mm.
Prevedevo anche di utilizzare il sistema di "molle" con i fili paralleli richiudibili e graffabili che hai descritto. A tal fine dopo il primo filo (a partire dal basso) che è singolo e su cui viene fissato il tralcio dell'anno precedente, ho istallato due coppie coppie di fili, per il momento fissandole direttamente ai gancetti dei pali senza usare le molle, riservandomi di montarle successivamente. In questo modo ho notato che passando un paio di volte tra i filari, con discreta velocità si possono manualmente indirizzare i tralci giovani tra queste coppie di fili ottenendo un buon risultato e mantenendo sempre i fili ben tesi.
Certo ci vuole più di 3 o 4 ore/ha, ma questo metodo torna utile al momento della potatura in quanto staccare i tralci da fili tesi è ben più comodo che da fili molli.
Posso anche dire che dall'anno scorso alcuni vicini hanno impiantato montando le molle già dall'inizio e penso che da quest'anno potrò vedere come funziona tale sistema.
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Originalmente inviato da az.agr. CLABALLI 1possiedo questa,
........
Sicuramente rimarrà un sogno (anche perchè una volta trovata andrebbe anche pargata....) però sperare e cercare non costa nulla
Grazie calaballi per le info
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Originalmente inviato da DagriIo ho impiantato quattro anni fa 2 Ha di vigneto, allavamento Guyot con pali in ferro (solo quelli di testa in legno).
Prevedevo anche di utilizzare il sistema di "molle" con i fili paralleli richiudibili e graffabili che hai descritto. A tal fine dopo il primo filo (a partire dal basso) che è singolo e su cui viene fissato il tralcio dell'anno precedente, ho istallato due coppie coppie di fili, per il momento fissandole direttamente ai gancetti dei pali senza usare le molle, riservandomi di montarle successivamente. In questo modo ho notato che passando un paio di volte tra i filari, con discreta velocità si possono manualmente indirizzare i tralci giovani tra queste coppie di fili ottenendo un buon risultato e mantenendo sempre i fili ben tesi.
Certo ci vuole più di 3 o 4 ore/ha, ma questo metodo torna utile al momento della potatura in quanto staccare i tralci da fili tesi è ben più comodo che da fili molli.
Posso anche dire che dall'anno scorso alcuni vicini hanno impiantato montando le molle già dall'inizio e penso che da quest'anno potrò vedere come funziona tale sistema.
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Bella !!
Ciao a tutti.
Bella la legatrice a verde. Anche se dalle mie parti sono 95 % vigneti non l'avevo mai vista. Da noi è molto + diffusa la "cimatrice", macchina con +/- la stessa struttura della legatrice che si attacca anteriormente o lateralmente al trattore e che invece delle coclee x ordinare la vegetazione è provvista di lame (o dischi) verticali e superiori e taglia tutto cio che esce lateralmente o sborda superiormente dal filare.
Anchq questa puo' essere nella versione monofilare o bi-filare.
Saluti
DT
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x Andrea73
Originalmente inviato da andrea73Grazie della collaborazione; quest'anno devo piantare circa 2 ha e sinceramente sono molto indeciso se farli a cortina semplice o guyot/cord sper. Infatti la cortina permette, se utilizzata con cv a portamento assurgente (chradonnay, sauvignon ecc) di limitare enormemente la manodopera. Tuttavia non riesco trovare informazioni sulla qualità del prodotto che si verrà ad ottenere, l'impianto, infatti, sarà destinato a vinificazione in proprio e non vorrei partire con il piede sbagliato. Cosa pensi a riguard?
L'esperienza che sto facendo con il sistema Guyot è molto positiva, nelle condizioni in cui mi trovo ovvero: Valtrebbia, altitudine 400/500 s.l.m., terreno calcareo, esposizione al sole da mattina a sera (una specie di anfiteatro), sottosuolo fresco con venature d'acqua in profondità, cultivar di Chardonnay, Cabernet Souvignon, Croatina e Barbera scelti come clone e portainnesto in funzione dell'analisi del terreno.
Abbiamo indovinato anche la densità non troppo fitta 2,50 tra file, 1.20 fra piante, in quanto con una potatura corta (eccetto la croatina) già dallo scorso anno abbiamo avuto buone rese sia in quantità che in qualità.
In queste situazioni, anche se per questione di costi rispetto la dimensione aziendale non ci abbiamo ancora pensato, si potrebbero meccanizzare quasi tutte le operazioni, eccetto forse la potatura (mentre con la cortina semplice è possibile).
Comunque, visto che sul forum ci sono persone con più esperienza, e visto che mi sembra non sia ancora stato fatto, si potrebbe iniziare una nuova discussione dal titolo "Forme di allevamento del vigneto".
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ovviamente il gioccattolino non vale sicuramente quello che costa per i vari motivi da me specificati, comunque quando qualcuno ha un sogno bene o male deve riuscire a realizzarlo.
E' il mio caso, sogni .... ma quando ti scontri con la realtà dici: ma ca**o come si fà a pagarla, sono pazzi a venderle con quei prezzi ecc.
Allora mi sembra che si possa comprare completa con circa 14mila iva esclusa.
mi sono fatto con tubolari un telaio con braccio portante telescopico con attacchi al trattore, ho recuperato alcuni pezzi da una legatrice vecchia, uso l'olio in pressione del mio trattore, ho quindi comprato nuovo solo il gruppo che rilascia le graffe con centralina elettrica e le cinghie. il tutto tra il mio lavoro, pezzi vecchi, e il nuovo ho speso purtroppo sempre sugli 8mila.
L'anno scorso ha legato più di 50 ha. per fortuna.
Per quanto riguarda l'usato, qualcosa si può trovare, ad esempio delle legatrici vecchio modello, con compressore, applicate con due staffe nel mezzo del trattore, necessitano però delle manuntenzioni superiori, comunque io l'ho usata fino allo scorso anno. completa e funzionante puoi spendere sui 3mila ma bisogna farsi le staffe portanti sul trattore.
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Originalmente inviato da az.agr. CLABALLI 1Per quanto riguarda l'usato, qualcosa si può trovare, ad esempio delle legatrici vecchio modello, con compressore, applicate con due staffe nel mezzo del trattore, necessitano però delle manuntenzioni superiori, comunque io l'ho usata fino allo scorso anno. completa e funzionante puoi spendere sui 3mila ma bisogna farsi le staffe portanti sul trattore.
Grazie di nuovo, purtroppo io non ho posibilità di sfruttare a pieno la macchina (non supererò mai i 10 ettari) però visto il poco tempo a disposizione in quel periodo mi farebbe comodo velocizzare al massimo i lavori.
Cerchero una macchina come quella da te menzionata (3000 euro è una cifra spendibile) e cercherò di adattarmi (ammesso che la trovi).
Volevo chiederti se quel tipo di macchine sono applicabili su trattori cingolati? Visto che parlavi di staffe fisse sul trattore prevedo che attaccarla e staccarla sia operazione assai lavoriosa, dunque meglio avere in mezzo che in estate fa solo quello (nel mio caso il cingolo).
Grazie ancora e ciao!
P.s.
Se per caso addocchiassi qualche cosa di usato nella tua zona se puoi fammi sapere
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Io in qualche maniera ce l'ho, non avrei mai speso quei soldi, perchè non li vale!!!
secondo mé di vantaggio ha che è solo più veloce, ma se domani un picco-pallino riuscisse a fare una macchina che come graffe usa delle bio degradabili, delle graffe con disegno diverso da consentire di legare anche in prossimità dei ferri, che si leghi nelle testate senza scendere, che potesse tirar sù anche i ferri mobili, ( qualcuno di voi dirà pure anche che ti faccia un ......)
Ecco in questo caso comincia ad essere una macchina di un certo valore, ma così come è presentata dalla pellenc, conviene trovarsi un catorcio da pochi soldi che funziona ad aria, con l'ago che entra ed esce dalla fila, e se il filo rimane un pochino mollo da una parte va bene lo stesso, il lavoro finale è quasi lo stesso.( e con graffe di ferro che si degradano, e non quelle di plastica che ti danno adesso che mi stanno sulle palle, perchè ogni volta che guardo per terra ne vedo sempre una.
ciao
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Riporto su quest'argomento, mi sembra interessante... oltretutto il momento è quello giusto, no?
Qualcuno di voi ha mai visto lavorare queste macchine??
La ditta è tedesca... www.kms-rinklin.de
Ci sono rivenditori in italia??
cosa ne pensate?? Su forme d'allevamento come doppio capovolto o sylvoz sarebbero utilissime, se non fosse per il prezzo...
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diciamo che il periodo di utilizzo di queste macchine è ormai passato da 3-4 settimane(almeno dalle mie parti)
noi abbiamo una pellenc francese importata in italia dalla volentieri di barberino val d'elsa firenze,la macchina lavora bene e non lascia l'odiosissimo filo di nylon che va recuperato dopo la vandemmia e che va sempre a ostruirmi la prepotatrice(sempre della pellenc come anche le 2 cimatricii a doppio elle)solo il prezzo e da delirio.
cmq gli svantaggi di queste macchine è il limitato periodo di utilizzo max 15 gg (x lavorare senza bestemmiare) e il notebvole peso a sbalzo che sommato alla larghezza di 1,3 metri del trattore la rendono mooooooolto instabile.
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Originalmente inviato da [Case].......il notebvole peso a sbalzo che sommato alla larghezza di 1,3 metri del trattore la rendono mooooooolto instabile.
Il prossimo anno mi piacerebbe comprarne una usta e mi chiedevo se dovevo zavorrare in modo perticolare il mio trattore (un mio compaesano ha zavorrato le ruote di sx, è veramente indispensabile??)
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