Tua nonna è mooooolto saggia!
Il problema non è concimare o no... il problema è trovare equilibrio.
La vite mangia e beve ogni anno: fino a pochi anni fa si buttavano acqua e concimi "a occhio" e generalmente l'occhio del viticoltore era sempre preoccupato di non fare uva.
Ma ora si può ragionare un po' più scientificamente! Insomma, non sono contrario a priori alla concimazione: semplicemente dico che è bene studiarla e nel dubbio dare MENO prodotto di quello consigliato dal tecnico di turno o dai piani di concimazione. Lascia pure che mangi quello che trova a terra e se proprio vuoi dare qualcosina usa del solfato ammonico 21%. Poca roba, mi raccomando! Al max un paio di quintali per ha.
Per l'acqua: fai il bilancio idrico! E attento a non esagerare con l'acqua perché quella sì che riduce sensibilmente la qualità dell'uva a favore della quantità e del peso.
(IO NON IRRIGO IL VIGNETO!
E ne ho 15,5 ha...)
Il problema non è concimare o no... il problema è trovare equilibrio.
La vite mangia e beve ogni anno: fino a pochi anni fa si buttavano acqua e concimi "a occhio" e generalmente l'occhio del viticoltore era sempre preoccupato di non fare uva.
Ma ora si può ragionare un po' più scientificamente! Insomma, non sono contrario a priori alla concimazione: semplicemente dico che è bene studiarla e nel dubbio dare MENO prodotto di quello consigliato dal tecnico di turno o dai piani di concimazione. Lascia pure che mangi quello che trova a terra e se proprio vuoi dare qualcosina usa del solfato ammonico 21%. Poca roba, mi raccomando! Al max un paio di quintali per ha.
Per l'acqua: fai il bilancio idrico! E attento a non esagerare con l'acqua perché quella sì che riduce sensibilmente la qualità dell'uva a favore della quantità e del peso.
(IO NON IRRIGO IL VIGNETO!

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