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Alimentazione vitelli

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  • Alimentazione vitelli

    Vorrei fare una veloce indagine tra di voi per sapere come partiamo per alimentare le nostre future vacche. Io faccio i primi quattro pasti con il colosto.Se riesco gliene faccio mangiare tra il litro e il litro e mezzo nelle prime 6 ora x' come tutti sappiamo sono le ore in ci la menbrana dello stomaco è più permeabile. Dopo di che voi come li alimentate? Preferite un latte di siero o derivante da latte scremato?
    sento molti colleghi che sono a favore dei secondi, ma io in azienda mi trovo molto meglio con i primi in quanto riesco a reperire un prodotto che è al 26% di proteina e soprattutto ha 1 digeribilità indubbiamente superiore(meno roblemi digestivi) e poi posso arrivare a utilizzare 130/150 grammi litro(aumentando la concentrazione consigliata) senza avere pb.
    Voi non notate nelle vostre stalle questa differenza di digeribilità?
    Che "trucci" usate per cercare di farli star più sani oltre alle consuete norme d'igene? io cerco di fargli mangiare il mangine il prima possibile(magari mettendoglielo nella ciotola del latte) subito dopo finito di bere già i primi gioni e voi?
    Ultima informazione: a qual'età pensate sia meglio metterli nel box collettivo e mangiare non individualmente?

  • #2
    scusa teo, ma di che razza di vacche parli ? Io ho la piemontese e di solito il primo giorno gli do il colostro col biberon, il giorno dopo li lascio liberi con la vacca che puppino da soli, per farli imparare gli metto una volta o due la mammella in bocca e poi via. Mi trovo benissimo,non ho problemi di digestione o diarree.

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    • #3
      Guarda Teo81 a casa mia il colostro lo si usa per i primi tre giorni poi passo a latte normale prelevato dal frigo per gli altri 4 una poi passo a latte rigenerato con oltre il 40% di proteine tramite biberon per la prima settimana poi dopo passo al secchio normale e dopo 10gg inizio con il mangime sempre ricco di proteine e grassi con un secchio apposito di fianco a quello del latte.... L'acqua inizio a darla dopo 40-45gg...... con il fieno, sempre e comunque con abbondante uso di mangime e di fieno in abbondanza come l'acqua e il latte ovviamente per quest'ultimo gradualmente sempre meno....
      P.S. Sono vitelli di razza Frisona.....
      Ultima modifica di Toxi 82; 11/02/2007, 12:38. Motivo: correzione

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      • #4
        usi 1 apposito latte starter visto che è al 40%
        io per il fienocerco di lasciarglielo a disposizione anche prima...
        ora stiamo costruendo delle ministalle dove voglio metterli già dopo 2 o 3 settimane a seconda di esigenze e condizioni
        Per Pablito: x qnt riguarda i vitelli sono frisoni

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        • #5
          pablito
          inutile far capire ai frisonisti , come si allevano i vitelli da carne.

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          • #6
            x ggyno: capisco bene come funzione con i piemontesi ho altre razze, noi abbiamo delle galloway allo stato brado +1 stalletta che vanno la notte. Il pb nel campo Holstein e che non ci son vitelli che il secondo giorno si mangiano 20 o 30 litri.... e poi c'è 1 altra tecnica d'allevamento dettata dai costi, le esigenze, gli spazi e gli ambienti

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            • #7
              teo la razza piemontese e' un a altra cosa , sia per la delicatezza dei vitelli, nella prima settimana , sia per i problemi al parto che da, visto che i parti naturali quando va bene sono al massimo il 15 / 20%.
              Altro problema e' il problema delle diarree neonatali, sopratutto in questo periodo dell'anno , sia che siano di origine batterica, come mmi e' capitato questa settiman di origine virale, e meno male che era un ceppo poco virulento e in 24 /36 ore e' passato , anche se tra cifadiet , boviferm , e fribratop , piu solizioni x endovena per reidratare,ne abbiamo usati abbastanza, visto che ha colpito anche i bovini adulti e poi queli piu piccoli.
              Volevo sapere chi di voi usa l'Halogen contro ci citosploridi nei primi giorni e come si trova usarlo.
              Si Teo io ho lo stesso problema dell'eccesso di latte rispetto all'assunzuone , e a volte mi tocca mungerle, pero' il latte in eccesso mi permette di svezzare i vitelli che compro.
              Ma oltre il problema del latte in eccesso , di inverno ce anche il problema di avere un latte molto forte, cioe' ricco di proteina e di grasso, e a volte mi capita di doverlo allungare con acqua tiepida e un po di bicarbonato, per far si che non gli cagli nel rumine, il classico tumin, vero pablito??
              Il problema della stabulazione libera , e' che comunque devi avere molti spazi di servizio, cioe' mi spiego , lasciando perdere le stalle di ingrasso, gia solo nell'allevamento bisogna fare 3 gruppi , la zona di asciutta dove ci sono le vacche fino a poco prima della nascita anche se sarebbe bene dividere le pluripare dalle manza gravide, quella di allevamento post svezzamento a gruppi di 4/5 fattrici e relativo prorpio vitello nel caso si opti per la fecondazione arificiale, oppure tutte insieme quando si usa il toro di monta naturale, e poi box singoli x il parto e il primo mese di svezzamento, mi piacerebbe sapere chi fa la linea vacca vitello come e' organizzata la stalla , e come fa quando inevitabilmente , c'e rivalita tra le vacche , sopratutto quando le sposti da un box all'altro, nel caso specifico le si riunisca alle altre dopo il primo mese di lattazione, che tra vacche vitellini , toro da monta , e vitelli a fine svezzamento vacche in calore , c'e' sempre un po di battiboj....
              Una altra cosa vorrei sapere chi ha il box dei vitelli svezati con i varchi piccoli , per consentire ai vitelli piccoli , e non alle vacche e ai tori da monta, come si trova , e che mangime usa.
              Se nel mangime da svezzamento lo mettete a libitum oppure no, se lo fate voi oppure lo comprate gia fatto usa il mais intero e in che percentuale , se nella quota di cereali oltre il mais intero usate il mai e l'orzo laminato oppure macinato grossolamante, se ci aggiungete latte innpolvere o farina di carrube x aumentare l'appetibilita ..
              Ultima modifica di ggyno; 10/02/2007, 07:53.

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              • #8
                ggyno, hai scritto una tesi di laurea, ho visto che hai citato alcuni medicinali (cifadiet ecc) , poi chiedi dell' halogen , scusate la mia ignoranza scientifica ma ti chiedo delucidazioni e a cosa servono. io , quando il vitellino e' normale e sta bene lo lascio sotto la madre e non ho problemi, sono 3 anni che faccio cosi da quando e' mancato mio padre cosi' mi tolgo il lavoro di mungere.Per le diarree faccio il vaccino alla vacca a 7 mesi. Per quanto riguarda la stalla faccio fecondazione artificiale, come sistemazione (stabulazione fissa)ho da una parte le vacche e manze sia gravide che non, da un altra parte ho quelle che hanno partorito con il vitellino fino a circa 3 mesi e da un altra parte ancora ho quelli svezzati, un po di battiboj c'e' quando ho 4-5 vacche che partoriscono nel giro di pochi giorni. Per quanto riguarda il mangime lo faccio io per tutti e nei vitellini aggiungo un po di latte in polvere nella mangiatoia. Tutto sommato non mi trovo male, sicuramente si puo' fare meglio, l'altro giorno ho venduto una femmina della coscia di 14 mesi ha pesato viva 428 kg. Il problema e' quando ne ho che non sono normali ad esempio ne avevo uno che mi ha preso la " guta" cioe' gambe gonfie e non stava in piedi e son cavoli..... ciao "il mio motto e' : latte-aria-sole e liberta'"

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                • #9
                  appena vedi ceh si gonfiano le ginocchia o non le tiene ben dritte, metti 1pò di itiolo e vedi che già il giorno dpo è quasi a posto. Qst è il rimedio + veloce, più economico e allo stesso tempo efficace

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                  • #10
                    x teo81
                    dove si trova l' itiolo e come si usa??
                    x pablito, anche io ho tutto o quasi a stabulazione fissa, ma visto che a breve bisogna avere tutto a box , eall'ncirca i capi adulti devono avere 10mq di superfice , e calcolando che bisognerebbe avere anche le corsie di alimentazione ... mi sa ke devo mettere in conto di fare una altra stalla, il problema e' 6 mesi fa e' morto mio padre e doveri mettermi daccordo con mia sorellona, x farla, come dire i problòemi non vengono mai da soli ..
                    Anche io facevo il vaccino anti coli al 7 mese di gravidanza , e ho risolto molti problemi, e ora mi limito di fare sulle vacche e manze, un volta l'anno il rispoval marcher inattivato e il presgure bvd, e sui vitelli all'ingrasso il bovipast rsp,e comunque problemi di diarrea ne ho qualcuno , perche comprando vitelli da stalle che non vaccinano, sai gia la musica come e'....
                    Io normalemnte non ho molti problemi di diarree neonatali, pero quando capita, nonmki lascio prendere in contropiede, anche perche' visto che al di sotto dei 1100 euro , non trovi vitellini iscritti anaborapi sul mercato, e' un vero peccato perderli x questo.
                    . L'halocur e' un prodotto che va usato nella prima settimana di vita tutti i giorni dopo il primo pasto , e limita l'infezioni di un particolare ceppo di microorganosmi , che son abbastanza fastidiosi , che apre la strada ad altri peggiori, tipo coli.
                    Comunque di coli ne esistono talmente tanti , che e' quasi impossibile riuscirli
                    a catalogare tutti, pensa che in alcuni casi , si riesce a fare il vaccino anticoli col ceppo della stalla stessa , prelevandolo da un vitellino morto...
                    Il problema della gotta comunque ha varie origini, puo' essere anche un eccesso di proteine, o una acidosi sub cronica, un eccesso di amido,carenze nell'assorbimento del calcio, ma anche fattori genetici , visto che ultimante , i tori non hanno piu delle pastoie forti , ma hanno ossi grossi come un grissino.
                    Io a fine anni 80 avevo fatto una formulazione di mangime quando studiavo il razionamento a scuola ,in seguito lo modificata varie volte , ma senza stravolgerla piu di tanto, in funzione degli alimenti che trovavo sul mercato, e comunque ho visto, anno dopo anno ,che sono 2 le cose che non elimineri mai , uno e' il panello di lino , e l'latro lo lievito di birra , entrambi usati nella dose minima indispensabile , poi tutto il resto e' relativo, dalle carrube macinate , al megalc , alle varie farine di estrazione , fave , piselli....,all' orzo , triticale ,ectect
                    Sull'orzo mi piacerebbe sentire altri pareri : perche se da una parte ha una azione rinfrescante, dall'altra ha una notevole frementascibilita a livello ruminalee aumenta l'acidosi , che chi ne parla bene , e chi non lo usa affatto....
                    Non dico di essere arrivato al top ,pero con i mio 1,25kg /gg , mi ritengo fortunato con i vitelloni , ma siamo lontani dai 1,6kg/gg degli incroci francesi, partendo sempre dal giorno di nascita meno il peso iniziale.

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                    • #11
                      lo trovi in qualsiasi farmacia, per la precisione si chiama Unguento itiolato(o nomi simili). E' composto da vaselina e Itiolato d'ammonio. é una pomata nera/marrone. Per intenderci è la pomata che si mette alle vacche per tirargli qualche botta presa accidentalmete. Gli metti su 1pò di pomata, spalmandogliela bene per farla entrare all'interno del pelo e il gioco è fatto. Mettila subito qnd vedi i primi sintomi, la metti 1 volta al giorno x 3 giorni o più se ppoprio necessita e vedrai che il vitello si riprende al volo!

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                      • #12
                        Per la questione parti delle prinipare è complicato quanto alla piemontese se poi dopo con i parti successivi e tutto molto più semplice però il primo....

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                        • #13
                          be io ho visto che ultimamente a differenza di quanto si pensava in passato , le vacche , come dicimo noi fassonate, cioe' proprio con la coscia piena con uno sviluppo muscolare accentuato , hanno meno problemi che in passato nel parto, certo devi sempre dare l'assistenza , pero una volta insaponate o messo il bovivet -gel, diciamo si lasciano andare , riesci ad afferrare gli arti anteriori e legarli, tirare fuori vitelli di oltre 40/45 kg e' meno problematico , rispetto a delle vacche diciamo piu ossute , perche a mio parere sembra che dilatino meno , e abbiano le cartilagini meno elastiche, anche perche il problema viene fuori quando il vitello e' femmina, avendo una anca piu sviluppata e rischi che ti si incastri mezzo dentro e mezzo fuori.
                          Quando e' fuori eriesce a darsi una scossa alla testa comunque tiri sempre un bel sospirone , una controllata all'ombellico e una raschiata alle unghie e il piu' e' fatto , devi solo,piu preoccuparti di fargli prendere il colostro, e che non abbia problemi di lingua spessa

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                          • #14
                            alimentazione vitelli

                            Dalle nostre parti ( zona Parmigiano Reggiano ) , ma va bene per tutte le frisone da "litri" facciamo così :
                            Colostro da secchio primi 4 giorni - chi ha tanto spazio lo fa assumere direttamente dalla mammella, ma sono pochi che ne hanno.
                            Siero latte spray per i sucessivi 20 giorni con una punta di mangime da svezzamento, cosi si fanno la bocca..
                            Ultima fase con latte scremato 40% di latte e mangime specifico con aggiunta di 10%latte dentro al mangime integrato e fieno sottile a volontà.

                            Per chi fa l'unifeed a secco, una macinata apposta per loro, mangime a parte
                            E se scagazzano la magica polverina da 50 grammi e i vecchi rimedi della nonna, due cucchiai d'aceto nel latte.
                            ciao raga
                            ribattete

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                            • #15
                              ribattiamo cosa, in che senso?

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                              • #16
                                info

                                salve, ho acquistato 2 vitellini un maschio ed una femmina hanno 2 mesi li nutro con latte in polvere ed è sempre presente acqua potabile e fieno , ho pensato di nutrirli con il latte per un'altra settimana e poi gli lascio solo fieno e altri mangimi, che dite? per le vaccinazioni che precauzioni devo prendere? scusate la mia ignoranza in materia ma ho tanta voglia di inserirmi a livello amatoriale in questo settore. vi ringrazio anticipatamente..

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da poldo71 Visualizza messaggio
                                  salve, ho acquistato 2 vitellini un maschio ed una femmina hanno 2 mesi li nutro con latte in polvere ed è sempre presente acqua potabile e fieno , ho pensato di nutrirli con il latte per un'altra settimana e poi gli lascio solo fieno e altri mangimi, che dite? per le vaccinazioni che precauzioni devo prendere? scusate la mia ignoranza in materia ma ho tanta voglia di inserirmi a livello amatoriale in questo settore. vi ringrazio anticipatamente..
                                  Prima di interrompere il latte (gradualmente)dovresti inserire un mangime (meglio se specifico).
                                  Dipende sempre cosa vuoi ottenere ed a che prezzo.
                                  Quanto pensi di tenerli?
                                  Hai presente cosa diventano?
                                  Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                  • #18
                                    salve a tutti,possiedo 3 vitelli x uso famiglia e li alimento con farina di orzo,di mais,crusca di frumento e farina di soia alle giuste percentuali,sali minerali e fieno a volontà..le feci di uno di questi però risultano giallognole,non troppo dure e piuttosto maleodoranti.l'animale ha 5 mesi,secondo voi cosa può essere la causa di questo mio problema???l'animale è in piena salute eh,mangia beve e salta senza problemi..grazie mille in anticipo..

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