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Alimentazione animali

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  • Alimentazione animali

    Buongiorno ragazzi
    Apro questa nuova discussione per parlare della dieta che, a livello Hobbistico o professionale, somministriamo ai nostri animali da reddito.... quindi consigli e sconsigli, eventuali aggiunte o bilanciamenti.....
    Alle mie vitelle (1 simmental 8 mesi, 1 limusine 9 mesi, 1 simmental x charolaise 8 mesi) arrivate sabato somministrerò per una settimana 1 kg di crusca ciascuna e fieno prato, poi per l'ingrasso ho preparato questa miscelata:
    • 44% farina di mais
    • 12% farina d'orzo
    • 12% soia
    • 20% crusca
    • 10% miscelata di fioccati (mais,fave,piselli fioccati e carrube)
    • 2% sali minerali
    ovviamente fieno prato a volontà....
    E voi....
    Ps X i moderatori ho usato cerca ma nn ho trovato nulla di simile
    PPs X ki fa unifeed c'è già una discussione apposita

    Mai paura

  • #2
    su 3 palette di mais 1 di orzo,ovviamente macinata finissima, crusca ho cominciato da poco a darla alle vacche ma non so quanto possa essere utile, soya una mezza paletta su in secchio di farina... una punta di paletta di sali... io vado ad occhio se dovessi stare tutte le volte a pesare diventerei pazzo!!! o meglio passere la giornata a a pesare e mescolare secchi di sfarinati!! si bhe di fieno a quelle legate una balla su 5(3 vitelli e 2 vitelloni),a quelle slegate1 balla su 3 vacche.... anche li poi dipende se ne hanno ancora o meno!

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    • #3
      Originalmente inviato da educciolo90 Visualizza messaggio
      ....io vado ad occhio se dovessi stare tutte le volte a pesare diventerei pazzo!!! o meglio passere la giornata a a pesare e mescolare secchi di sfarinati!!....
      Anch'io Edo non sto tutto il giorno a pesare!!
      la mattina k macino il mais macino anche l'orzo e con gli altri ingredienti faccio la miscelata...naturalmente con la bilancia...e la insacco....
      Mai paura

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      • #4
        io macino insieme solo mai e orzo... il resto lo aggiungo a occhio volta per volta!!

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        • #5
          X Kikko 91

          tu sei stato + bravo, almeno hai dato i pesi dei kg in formula.
          ma quanti kg di questa formula dai alle tue vitelle ???

          Poiana.

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          • #6
            tengo a specificare che quella da me sopra citata è la razione per quelli che ingrasso.. alle femmine da riproduzione solo fieno!!!! a parte qualche panino ogni tanto per farle contente...

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            • #7
              Originalmente inviato da poiana51 Visualizza messaggio
              X Kikko 91

              tu sei stato + bravo, almeno hai dato i pesi dei kg in formula.
              ma quanti kg di questa formula dai alle tue vitelle ???

              Poiana.
              Ciao poiana
              per adesso dò poco meno di 1 kg a testa di miscelata alle vitelle...
              ciao...

              Mai paura

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              • #8
                chicco scusa la mia curiosità ma perchè glie ne dai cosi poca di miscelata!??!

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                • #9
                  X Kikko.

                  ma le vitelle le allevi x ingrassare, o x farne delle fattrici ? perche lacosa un po cambia.
                  se allevi x ingrassare un kg. e decisamente poco.
                  che tipo di fieno produci? da prati irrigui di pianura? da collina? da seminati?

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                  • #10
                    Originalmente inviato da educciolo90 Visualizza messaggio
                    chicco scusa la mia curiosità ma perchè glie ne dai cosi poca di miscelata!??!
                    Originalmente inviato da poiana51 Visualizza messaggio
                    X Kikko.

                    ma le vitelle le allevi x ingrassare, o x farne delle fattrici ? perche lacosa un po cambia.
                    se allevi x ingrassare un kg. e decisamente poco.
                    che tipo di fieno produci? da prati irrigui di pianura? da collina? da seminati?
                    Ciao ragazzi
                    rispondo a tutti e due per i primi quindici-venti giorni mi è stato vivamente consigliato di dare crusca, io dopo una settimana ho cominciato con la miscelata e gli animali nn stavano bene, quindi ho mescolato 50 kg di miscelata con 30 kg di crusca.... e con questa alimentazione vanno bene.... ora sono a 1.5 kg....
                    Si le vitelle le devo ingrassare, forse con una faccio la fattrice ma devo vedere, il fieno è un prato (ex medicaio) quindi loietto, medica, trifoglio ecc su terreno medio impasto che irrigo una due volte ad apersione....
                    Ciao

                    Mai paura

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                    • #11
                      non tutto ; sta nella matematica !

                      X Kikko

                      io non sono un nutrizionista, ma fintanto che qualche esperto non si fa avanti: cerco di darti alcune indicazionidi carattere pratico.

                      da un punto di vista praticolo ,il tuo fieno credo possa considerarsi di buona qualita.
                      il problema sta nel fatto che, pur essendo il fieno,l alimento + sano che si conosca, e anche : qualitativamente molto variabile.
                      es: se tagliato vecchio non lo mang. con appetito e lo digerisconomale, molta fibra e poca proteina.
                      se tagliato giovane: ne mangiano molto di + e + ricco di proteina + digeribile, ha meno fibra e cosi via ......

                      pertanto, avendo a disposizione una formula basata sui valori qualitativamente medi del fieno, rimane il problema di capire se l animale, ingerisce la media qualita; se il fieno e vecchio o mal lavorato: non solo e poco nutriente, ma l animale ne mangia molto meno.

                      vi sono comunque delle regole di osservazione che ci possono aiutare:
                      1-l animale deve sempre mangiare con appetito ed a sazieta, normalmente un bovino ben nutrito, o sta mangiando, o sta tranquillo a ruminare.
                      2 - l irrequietezza nell animale e sinonimo di poca appetibilita nel mangiare o poca digeribilita, alimenti malsani ecc. ecc.
                      3 - le feci, non devono essere ne troppo dure ne troppo morbide,
                      feci dure stanno a indicare:troppa fibra,carenza di proteina, mentre il contrario indicano le feci molli .
                      4--l eventuale presenza di diarrea, puo essere causata, o da muffe negli alimenti, o da vermi intestinali o da cambi repentini di alimentazione, < i cambiamenti alimentari devono essere efettuati gradualmente entro ad arco minimo di 15/20 gg. >

                      Ritornando al p. di partenza, io ti consiglierei di somministrare in graduale aumento la miscela, max. 100/gr. gg., finche vedi che le feci vanno bene,
                      tienimi informato!!

                      CIAO !! Poiana.

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                      • #12
                        Mi inserisco in questa discussione per non aprirne altre.
                        Ho la necessità di fornire complessi vitaminici alle mie cavalle in riproduzione (gravide o in preparazione per inseminazione) Non vorrei ricorrere ad integratori specifici per cavalli perchè costano una follia. Sapete indicarmi qualche prodotto per vacche???

                        Mi hanno poi parlato di un prodotto a base di vasellina e antisettico da spalmare sulle gambe sempre per bovini mi sapete dare qualche indicazione???
                        Grazie

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                        • #13
                          Alimentazione a secco sulle vacche da latte

                          Ciao amici, vorrei affrontare con voi questo discorzo, sull'alimentazione a secco senza mais per le vacche da latte, sembrerò un pazzo, ma vorrei vedere i vantaggi di una gestione con carro miscelatore ed una gestione senza carro con auto-alimentatori.

                          Cosa ne pensate?

                          Commenta


                          • #14
                            Originalmente inviato da Nico80
                            Ciao amici, vorrei affrontare con voi questo discorzo, sull'alimentazione a secco senza mais per le vacche da latte, sembrerò un pazzo, ma vorrei vedere i vantaggi di una gestione con carro miscelatore ed una gestione senza carro con auto-alimentatori.

                            Cosa ne pensate?
                            Non sembri un pazzo,solo uno che ha un interesse economico a proporre determinati sistemi ......
                            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

                            Commenta


                            • #15
                              ho visto qlk stalla ke lo utilizza e le vakke nn m sn piaciute x niente...molto magre e tirate


                              certo tra un carro nuovo da 100000 euro e un impianto d distribuzione ke costa 6000 euro ho scelto un bel finanziamento x il carro...

                              Commenta


                              • #16
                                Nella mia zona (reggio emilia) non si usano insilati e l'alimentazione e fatta esclusivamente con mangimi, fieno e in alcuni casi foraggio verde. Ce chi usa il carro e chi no. Se l'alimentazione e correta e bilancita non hai animali magri o patiti. Con bovine ad alta produzione si arriva ad avere un rapporto foraggi mangimi di 1:1. Il vantaggio degli autoalimentatori e che si possono fare razioni mirate per ogni bovina in base al suo stadio di lattazione; possono distribuire fino a 4 tipi di mangime diverso per stazione. Con il carro invecie la maggior parte delle volte si tende a fare un gruppo unico per gli animali in lattazione ( se la mandria non e molto numerosa). Un po di tempo fa Ho preso in considerazione questa strada per il mio allevamento, lo bocciata per i costi che nel mio caso ( 60 vacche)sarebbero stati troppo alti. Con l'alimentazione tradizionale , secondo me, si puo raggiungre un buon compromesso tra la produzione e il costo della razione. Uno degli aspetti negativi e il costo dei mangimi finiti che si reperiscono sul mercato, più elevato delle materie prime alla rinfusa che metterei nel carro. Una altro aspetto e che una volta tarati gli alimentatori ( una volta a settimana, ogni due ouna volta al mese) chiunque puo dare il fieno nella mangiatoia alla mandria, mentre con il carro e sempre meglio che venga fatto dalla stessa persona.

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da crono Visualizza messaggio
                                  Nella Con bovine ad alta produzione si arriva ad avere un rapporto foraggi mangimi di 1:1. Il vantaggio degli autoalimentatori e che si possono fare razioni mirate per ogni bovina in base al suo stadio di lattazione; possono distribuire fino a 4 tipi di mangime diverso per stazione. Con il carro invecie la maggior parte delle volte si tende a fare un gruppo unico per gli animali in lattazione ( se la mandria non e molto numerosa). Un po di tempo fa Ho preso in considerazione questa strada per il mio allevamento, lo bocciata per i costi che nel mio caso ( 60 vacche)sarebbero stati troppo alti. Con l'alimentazione tradizionale , secondo me, si puo raggiungre un buon compromesso tra la produzione e il costo della razione.
                                  Ma se l'impianto non riconosce la bovina che viene alimentata come avviene negli impianti dotati di calate che sversano il mangime direttamente in mangiatoia buona parte dei vantaggi da te descritti vengono a mancare.

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                                  • #18
                                    Ciao a tutti,
                                    mi inserisco nella discussione sull'alimentazione dei nostri animali. Io ho due gruppi di capre, camosciate delle alpi da latte e capre del kashmir da lana.
                                    Per le camosciate mi regolo con 500 gr fioccato proteico 18% + 100 gr per litro di latte prodotto. Nella rastrelliera erba medica di buona qualità circa 2 kg a testa(comprata) e poi pascolo tutto il giorno su prati sfalciati di collina, rovi e sottobosco vario.. Ovviamente ci sono delle variazioni a seconda dell'abbondanza o meno del pascolo, di quanto tempo stanno fuori, del periodo e cosi via.
                                    Per le kashmir il discorso è diverso: dovendo produrre lana una dieta ipoproteica è indicata, quindi la mattina do circa 300/400 grammi di mais a testa e poi pascolo e fieno di prato stabile di collina a volontà. Il mais lo aumento in inverno e durante la lattazione ( i capretti li tengo tutti sotto le mamme) ma non supero mai i 500/600 grammi a testa.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
                                      Ma se l'impianto non riconosce la bovina che viene alimentata come avviene negli impianti dotati di calate che sversano il mangime direttamente in mangiatoia buona parte dei vantaggi da te descritti vengono a mancare.
                                      Hai ragione giampi, in quel caso li secondo me e più economico l'unifeed, ti spiego il perche.
                                      Nell'alimentazione da te descritta ci sono 2 ditte mangimistiche del settore che si sono specializzate, il tutto consiste nell'installare su di una parte delle rastelliere le calate dove nell'arco delle 24 ore viene distribuito il mangime; e nelle restanti vi e sempre il fieno. Sta di fatto che tu non sai quanto mangime effetivamente mangino le vacche (di solito si ha una media di consumo sui 14 kg/capo), quelle fresche ti rimarrano toniche, in quanto essendo nel picco di lattazione hanno piu bisogno di energia. Quelle a fine lattazione ingrassano a vista d'occhio perche ingeriscono un quantitativi trippo elevato di energia che non serve per la produzione che fanno. Dunque come dicevo in questo caso e meglio l'uifeed perchè utilizzi un quantitativi minore di cereali ( che hanno sicuramente un costo inferiore a questo tipo di mangime) e metabolicamente l'animale sta meglio, non è proprio il massimo dare 14 kg( di media) di mangime per capo! E' anche vero che se fai un gruppo unico con l'uifeed gli animali avanti con la lattazione ingrassano, ma fidati non tanto quanto con il sistema descritto! Queste cose le so perche ho un amico che utilizzava questo tipo di alimentazione.... morale della favola, non arrivava a 3% con il grasso e le proteine erano intorno al2.5, il latte lo faceva ( 33 kg al giorno) ma con un sacco di problemi al parto e dopo 2 anni ha montato gli alimentatori dalla disperazione! Comunque il tipo di alimentazione secondo me va studiato a fondo, bisogna valutare le realtà produttive, le capacità dell' allevatore il tipo di vacche che si allevano ecc. Secondo me non esiste un sistema ideale, lo sono tutti, stà in noi scegliere il più congruo alle nostre realtà.mi sono dilungato un po vero? comunque spero di essere stato chiaro

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                                      • #20
                                        se si vuole mantenere le vacche a mangine e fieno bisogna usare appositi autoalimentatori dotati di sistema di riconoscimento con dose individuale rispetto alla curve di lattazione e periodo gestionale... gli altri metodi sono porcherie!

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                                        • #21
                                          Ok ma se si utilizzano gli autoalimentatori dotati di sistema di riconoscimento è necessario montarne molti visto che ogni animale deve mangiare grossomodo da 8-10 a 14-18 kg di magime considerando poi che deve essere somministrato in maniera continuativa si rischia di ritrovarsi gli animali che fanno su e giù dalla mangatoia all'autoalimentatore sacrificando il tempo di riposo in cuccetta.
                                          Un rappresentate di una ditta che sta spingendo molto l'alimentazione secca (forse avete giòà capito di chi si tratta) mi diceva che tramite le calate il mangime viene somministrato anche una decina di volte al giorno, il che mi fà sorgere un dubbio: se alcuni animali se ne stanno in cuccetta durante la somministrazione quelli in mangiatoia ne mangeranno razione doppia altri animali più "furbi" potrebbero tralasciare il foraggio e prendersi belle spanzate di mangime che di solito è molto apetibile...insomma non mi piace molto come soluzione.

                                          La vedo bene nelle piccole stalle a stabulazione fissa dove l'allevatore conosce gli animali e fa lui da autoalimentatore passando con la cariola e la paletta...ma a dirla tutta noi qualche anno fa ci avevamo anche provato (avevamo un buco di 20 giorni con l'insilato di mais) ma dopo alcuni giorni abbiamo ordinato il nucleo, macinato il mais e abbiamo ricominciato a fare l'unifeed...il mangime "completo" lo abbiamo consumato un pò alla volta nel carro .......

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                                          • #22
                                            lo so il probema è che il costo degli autoalimentatori sarebbe esorbitante... ma per una corretta somministrazione bisognerebbe fare così... se no troppi sprechi etc... quella grassa mangia e quella con il picco produttivo resta tirata...
                                            comunque due miei amici hanno provato tale soluzione e entrambi hanno constatato che le vacche si autogestivano in modo egregio l'ingestione del foraggio

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                                            • #23
                                              Consiedera che gli autoalimentatori non hanno un costo esorbitante, riescono ad alimentare 25 animali al giorno con 4 tipi di alimenti diverso, ed il costo si aggira intorno ai 7000 €
                                              Quanti animali dovete alimentare?

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                                              • #24
                                                io parto dal concetto che una cosa va bene sul poco e sul tanto
                                                comunque io gli autoalimentatori li ho e non mi sembra che distribuiscano pochissimo prodotto...
                                                io ho due stazione e lo uso per creare un secondo gruppo fittizio nel mio gruppo unico... in poche parole do un'è di mangime in più a fresche, manze e animali produttivi. In questo modo si riesce a tenere il giusto BCS in un unico gruppo

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                                                • #25
                                                  Ok ma in quanti animali li usi? Di certo distribuisci il mangime in aggiunta agli animali che hanno bisogno di una integrazione rispetto alla razione unica sparando il quantitativo potrebbe aggirasi intorno a 1-5 kg (kg più o meno in base al mangime alla produzione ecc...) con l'alimentazione secca le cose variano di un bel pò.

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                                                  • #26
                                                    io personalmente gli do poco mangime individuale... dal kg ai 2 kg... vado solo oltre per animali iperproduttivi(over 55 litri per le pluripare e 43 per le primipare come canone) e di consegnuenza le mie due autostazioni non lavorano a pieno regime. Credo che le mie stazioni non abbiano problemi a somministrare 4 quintali l'una(le mie sono stazioni da integrazione) non studiate appositamente per dare la totalità del mangime alla posta. Se si considerano quelle apposite da alimentazione questo limite viene passato abbondantemente! prendiamo l'esempio dei robot: alcune aziende in nord europa danno totalmente l'alimentazione "farinacea" in gabbia e una stazione gestisce 60 animali

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                                                    • #27
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                                                      Ok ma se si utilizzano gli autoalimentatori dotati di sistema di riconoscimento è necessario montarne molti visto che ogni animale deve mangiare grossomodo da 8-10 a 14-18 kg di magime considerando poi che deve essere somministrato in maniera continuativa si rischia di ritrovarsi gli animali che fanno su e giù dalla mangatoia all'autoalimentatore sacrificando il tempo di riposo in cuccetta.
                                                      Un rappresentate di una ditta che sta spingendo molto l'alimentazione secca (forse avete giòà capito di chi si tratta) mi diceva che tramite le calate il mangime viene somministrato anche una decina di volte al giorno, il che mi fà sorgere un dubbio: se alcuni animali se ne stanno in cuccetta durante la somministrazione quelli in mangiatoia ne mangeranno razione doppia altri animali più "furbi" potrebbero tralasciare il foraggio e prendersi belle spanzate di mangime che di solito è molto apetibile...insomma non mi piace molto come soluzione.

                                                      La vedo bene nelle piccole stalle a stabulazione fissa dove l'allevatore conosce gli animali e fa lui da autoalimentatore passando con la cariola e la paletta...ma a dirla tutta noi qualche anno fa ci avevamo anche provato (avevamo un buco di 20 giorni con l'insilato di mais) ma dopo alcuni giorni abbiamo ordinato il nucleo, macinato il mais e abbiamo ricominciato a fare l'unifeed...il mangime "completo" lo abbiamo consumato un pò alla volta nel carro .......
                                                      Parlando di stalle ad alta produzione nelle mie zone non si oltrepassano mai i 13 Kg di mangime alle fresche, mediamente l'alimentatore da max 1 kg per volta di mangime quindi l'animale in un girno andra 13 volte nell'alimentatore. Nella greppia hanno sempre a disposizione fieno a volontà. Per non compromettere il metabolismo dell'animale al massimo si puo somministrare 1.5 Kg di mangime per volta,anche se ora le ditte comincano a produrre mangimi che possono essere somministrati fino a 3 kg per volta. Con il sistema delle calate, di cui parli, ti trovi a dover pulire la greppia tutte le volte che il mangime viene somministrato (= maggior manodopera), altrimenti la vacca non utilizza al meglio il mangime. O senò utilizzi il sistema da me prima indicato( un vero aborto). L'inconveniente con questo tipo di alimentazione tradizionale, se punti a fare produzioni da record, e che gli animali sono sempre in movimento per mangiare, ma se ti accontenti personalmente credo che sia il sistema più economico per aziende di medie e piccole. Nel' mio modesto allevamento somministro mangimi, fieno ed erba. Il concentrato lo somministro manualmenta ( paletta e carretto) e ho diviso le vacche in 3 gruppi, asciutte (con un mangime specifico), fresche ( 6 somministrazioni di 7.5kg di mangime+2.5di ficco di mais) e avanti di latte ( 5 somministrazioni di 7.5 kg di mangime). Il mio e un buon sistema se sono i proprietari ad alimentare gli animali.

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                                                      • #28
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                                                        Comunque io rimango dell'idea che una razione semplice semplice composta da insilato di mais (disciplinari permettendo), medica+graminacee affienate, nucleo, farina di mais(o un buon mangime) e una buona integrazione di sali minerali e ADE sia il meglio che si può fare, poi se si hanno a disposizione gli autoalimentatori un eventuale integrazione ben venga.

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                                                        • #29
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                                                          hai scritto Nucleo(che di solito è già integrato li per se), integrazione e vitamine...
                                                          troppa roba! si creerebbe uno spereco di prodotti e soprattutto cosa ancora più grave che le vacche vivranno in funzione del "sacchetto"

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                                                          • #30
                                                            ciao a tutti
                                                            e come sarebbe meglio iniziare lo svezzamento dei vitelli da carne. con quali sostanze ??

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