puoi fare un campionamento a cluster.abbatti le piante in dei quadrati, che traccerài a caso sull'intero appezzamento, da 50 metri quadri l'uno e poi pesi il tutto, lo moltiplichi per 10 mila e hai i quintali totali giusti.occhio che più ti avvicini al 10% della superficie e più sei preciso! Nel senso che per avere la stima molto precisa devi andare in bosco, e a caso e ripeto a caso tracciare 10 quadrati da 50 metri abbattere e pesare a questo punto non ti rimane che moltiplicare per 100!
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Calcolo peso legna
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Originalmente inviato da Biglio Visualizza messaggiopuoi fare un campionamento a cluster.abbatti le piante in dei quadrati, che traccerài a caso sull'intero appezzamento, da 50 metri quadri l'uno e poi pesi il tutto, lo moltiplichi per 10 mila e hai i quintali totali giusti.occhio che più ti avvicini al 10% della superficie e più sei preciso! Nel senso che per avere la stima molto precisa devi andare in bosco, e a caso e ripeto a caso tracciare 10 quadrati da 50 metri abbattere e pesare a questo punto non ti rimane che moltiplicare per 100!
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Originalmente inviato da robusco Visualizza messaggiograzie del suggerimento Biglio, vediamo un pò allora: mettiamo il caso che il peso medio di ogni pianta (pollone) sia 4 quintali, cioè come la media che è venuta fuori a me dalla pesata delle piante che ho abbattuto per prova (una quindicina), a questo punto, visto che il bosco è omogeneo in tutta la sua estensione (27ha), se io moltiplicassi i 4 quintali ottenuti per 10mila otterrei comunque 40mila quintali in un ha, calcolo che si avvicina molto a quello che avevo scritto sopra con i polloni e le matricine. Ma anche se fosse di un solo quintale il peso medio a pianta, in 27ha sarebbero circa 270mila quintali. Ho capito maie io quello che hai cercato di spiegarmi???
Seguendo la tua discussione affermi che i polloni sono 2200 che moltiplicati per 4 ql fanno 8000 ql ad ettaro.
Tale cifra non è ipotizzabile. Le migliori produzioni (polloni di castagno su terreni fertili) a stento arrivano ai 4000 ql ad ettaro e la loro fittezza è davvero notevole.
Se hai polloni così grandi dubito che puoi avere una densità del genere.
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Ciao Robusco,
quello che stai chiedendo è di fatto una valutazione fatta da un Forestale sulla base della disciplina definita "Estimo Forestale".
Ti consiglio di investire qualche risorsa economica e far gestire la programmazione dei tagli e le relative valutazioni economiche ad un Professionista, che ti potrà redarre una relazione apposita (anche perchè mi sembra strano che un privato possa agire su 5 ettari, indisturbato, scegliendo tranquillamente le matricine, senza martellate o senza una relazione tecnica di un Forestale che indica già precedentemente i quintali teoricamente presenti nella stazione oggetto di intervento...).
Detto ciò, la formula che utilizzi è la formula di Bouvard... E' abbastanza approssimativa, e inoltre, tu stesso dici "altezza media, diametro medio", dati medi basati sulla rilevazione di quanti campioni presenti nella media? e a questo punto, se hai rilevato un numero insufficiente di campioni (d e h), la tua media sarà inverosimile, nel caso opposto mi chiedo: perchè non calcolare direttamente i vari volumi e quindi i quintali presenti? Inoltre, la misurazione dei diametri è avvenuta con pachimetro (calibro forestale) o spannometrica? hai tenuto conto della forma ellittica delle piante(misurazione del diametro non del punto più largo..)? l'altezza? è stata calcolata con strumenti, paline o anch'essa spannometrica? In ogni caso, concordo con 90c, il totale quintali da te indicati per l'area e specie, sembra inverosimile.
Saluti
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Come detto da green zone ti converrebbe chiamare un tecnico,potrebbe fare delle aree di saggio,sono dei campionamenti che si fanno usando uno strumento chiamato relascopio alla fine ti darà la provvigione che potresti ritrarre con un taglio.
Come detto su 27 ha avrai sicuramente bisogno di un progetto di taglio,che serve per tagli superiori ai 5 ha, non ricordo bene ma mi pare che per tagli superiori ai due ha ci voglia una relazione.
A spanne ti dico che io calcolo in media 800 quintali a ettaro nei castagneti,poi un 200,300 quintali di ramaglie ma dipende la tipologia di lavoro, personalmente tengo ormai solo il tronco e il resto la faccio cippare.S-Riki
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grazie per le risposte ragazzi, in effetti l'intervento del tecnico agronomo c'è stata, ha fatto tutte le rilevazioni del caso, con le varie aree di saggio (5 per la precisione) ed alla fine ha redatto il piano di taglio. In tutto ciò però non mi ha detto con precisione quanto sarebbe la quantità estraibile di legname, o meglio, inizialmente mi disse sui 60mila quintali, poi dopo aver fatto il piano di taglio, nel quale non ha scritto la quantità, mi ha detto a voce, su mia espressa richiesta, che si potrebbe arrivare al massimo a 70mila e molto difficilmente a 75mila quintali. Siccome a me son sembrati in ogni caso pochi, e visto che lui nelle aree di saggio non aveva abbattuto piante, l'ho fatto fare io, per vedere qual'era il peso medio e cercare di capirci meglio. Vi posso anche scrivere nel dettaglio tutti i dati che sono risultati dai suoi rilevamenti se necessario, anche se però non credo portino a nulla, nel senso che se ci si deve basare sui numeri da lui calcolati poi è ovvio che il risultato finale sarà quello che ha avuto lui. Se possono essere d'aiuto per dirmi se è un calcolo abbastanza preciso posso fornirveli, magari insieme ad una foto aerea della zona, non so se possa servire a qualcosa. Comunque sia, sto chiedendo tutte queste info in previsione di vendere il taglio del bosco e non farmi buggerare dal potenziale compratore...
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Se ho ben capito tu hai 27 Ha di bosco ceduo di cerro, senza tare, arrivato a fine turno e quindi prossimo al taglio;
se ha un'età reale di 16 anni nella prossima stagione silvana il quantitativo di legname massimo ricavabile, cioè quello che risulta dal taglio e facendo riferimento ai boschi delle mie parti (zona roma nord), secondo me è di circa 200 ms l'Ha. Quindi per 27 Ha potrai ricavare al massimo 5,000 ms di legno in tranci. Ripeto 27 Ha senza tare e rilasciando 60 matricine l'Ha in dote al bosco. Se il bosco è molto pianeggiante e senza carracci (o fossi) il ricavato sarà ancora minore.
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si i 27 ha sono di bosco senza tare oltre il 90% è cerro, per il resto è composto da ontano e castagno, con le strade interne al bosco e qualche piccolo spazio di cespugliato si arriverebbe a 29ha. Il bosco ha oramai oltre 20 anni, per cui più che maturo per il taglio, le matricine da lasciare sono 70 ad ha per via della pendenza del 30%. Ma per convertire il metro stero in metro cubo e successivamente in quintali come devo fare?
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Di solito il metro cubo si utilizza per l'acquisto o la vendita di legname da opera mentre per la legna da ardere si utilizza più convenientemente il metro stero. In genere è la misura usata per i materiali inerti che nel loro accumulo hanno dei vuoti, dell'aria o porzione di spazio vuota. Ci sono infinite pubblicazioni che indicano il rapporto tra metro stero ed il peso in Kg equivalente, ne cito una tra tutte "Il manuale per Geometri" utilissimo anche per altro.
Io utilizzo il ms in quanto nel bosco mi è più comodo per regolarmi sia sui quantitativi ricavati di legname e sia per pagare i cottimisti. A fine giornata basta contare le cataste che hanno realizzato, di uno o massimo due ms, e moltiplicando per il prezzo pattuito si sa immediatamente quanto si è speso per il taglio e l'allestimento, quanto ha reso quella parcella, quanti carichi si dovranno fare per l'esbosco, ecc.
La consuetudine del posto indica in circa 500 Kg il peso di uno stero di legna allestito dai boscaioli. Il prezzo pagato per tale allestimento è di circa 13 € mediamente.
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io non credo che un bosco di cerro di una ventina di anni possa arrivare a più di 3000/3500 q.li ettaro!!!
non sò in che regione stai...ma 27 ettari di bosco non credo si possano tagliare tutti insieme, in emilia romagna non puoi superare i 6 ha se non lasciando delle fasce larghe almeno 100 metri
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calcolo legna
Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggioVito52 a che ti riferisci? Cosa Vuoi sapere?Non voglio sapere niente ma se 5q.lidi legna per 13€ fai i regali .Sono stato in inverno a casa in Italia (campania) e comprato 3q.li (faggio quasi verde e non spaccata)e gli ho pagati 36.€ ma era un amico se no veniva 39(come se mi avesse fatto risparmiare chi che) portata a casa a 500 metri da casa sua
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Ah adesso ho capito ! poi dopo viene pesata quando la vendi?Qui in Germany fanno la stessa cosa (cioé cataste) chi la vuole 0,30€alKg.secca,faggio -carpino -guercia
in Italia ho un paio di amici che commerciano legna ma non fanno tutti sti giochetti pianta a terra spezzata caricata subito e se il cliente é pronto pesata e portata a casa prezzo 12/13 € chi la vuole il fatto che non ne hanno mai abbastanza per le richieste.
scusate per l´errore non ci avevo fatto caso tasto sbagliato
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Originalmente inviato da pablomotard Visualizza messaggioio non credo che un bosco di cerro di una ventina di anni possa arrivare a più di 3000/3500 q.li ettaro!!!
non sò in che regione stai...ma 27 ettari di bosco non credo si possano tagliare tutti insieme, in emilia romagna non puoi superare i 6 ha se non lasciando delle fasce larghe almeno 100 metri
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Originalmente inviato da robusco Visualizza messaggioEd è questo, come ho già detto più volte, il mio dilemma, riuscire a capire la massima potenzialità della quantità estraibile per non farmi poi buggerare dal compratore che è un esperto mentre io non lo sono....
Ma se credi di averne la competenza,allora non ne hai bisogno.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioPer questo esistono professionisti .
Ma se credi di averne la competenza,allora non ne hai bisogno.
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Originalmente inviato da robusco Visualizza messaggio. Secondo i calcoli dell'agronomo che ha fatto il lavoro ci sarebbero circa 2300 quintali ad ettaro, secondo voi invece 3000 quintali (o qualcosa in più) di legna potrebbero davvero essere estratti da un solo ettaro di un bosco come quello descritto, essendo abbastanza fitto ed omogeneo?
Non sò nulla di boschi,probabilmente mi faccio condizionare dalla mia specifica esperienza lavorativa,dove la stessa coltura in anni diversi da produzioni diverse.
Delle indicazioni generiche le hai avute,se non ti fidi di un professionista che hai scelto tu ed ha visto e valutato il tuo bosco,come fai a fidarti di chi non conosci e questo bosco neppure lo ha visto?
Non hai pensato di chiedere una nuova valutazione ad altro professionista?
mi pare che le cifre in gioco lo giustifichino,sarebbe anche l'unica valutazione che potresti utilizzare con il compratore.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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C'è stato un tempo qualcuno che moltiplicava pane e pesci e trasformava l'acqua in vino, ma è stato tanto tempo fa. Se riesci a tirar fuori dal tuo bosco ceduo, non mi importa nemmeno dove sta, i quantitativi di legna che sia tu ed altri del forum state vaticinando allora c'è davvero un intervento divino. Un miracolo della natura.Ultima modifica di deturpator; 16/08/2013, 04:35. Motivo: post consecutivi..... e tolta parte che creava dubbi sulle cifre in quanto chiarita molto bene più avanti
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Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio..................
La consuetudine del posto indica in circa 500 Kg il peso di uno stero di legna allestito dai boscaioli. Il prezzo pagato per tale allestimento è di circa 13 € mediamente.
Grazie.GAAAASSSSSSSSSSSSSS
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Deturpator, i 13 € sono il corrispettivo pagato ai boscaioli cottimisti per il taglio e l'allestimento del legname all'interno del bosco, della tagliata, e non si riferisce al prezzo di vendita della legna. E' un costo che grava su chi detiene il lotto boschivo che va tagliato. Chi paga può essere sia l'ente proprietario del bosco, sia il privato sempre proprietario, sia l'acquirente del taglio di utilizzazione, riferito sempre all'ipotetico bosco da tagliare. E' uno dei costi, che va sommato alla spesa per l'esbosco vero e proprio e al trasporto e agli oneri per la sicurezza sul lavoro e ancora ad altro, che grava sulla spesa totale per far si che la legna arrivi almeno al deposito o al magazzino del possibile acquirente. Resta chiaro che il prezzo di vendita sarà un'altro valore, che terrà conto di tutte le spese sostenute e del futuro guadagno.
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