Ciao a tutti! Sto valutando quale marca/tipo di spaccalegna comprare, ma c'è un punto che mi lascia dubbioso... Diversi piccoli spaccalegna, come ad esempio il Turbo 7 della Bell (e altri, tipicamente orizzontali, ma non solo) non sembrano avere il serbatoio dell'olio come i modelli più grandi, tant'è vero che non viene specificata la quantità di olio presente in circuito. Probabilmente usano un circuito idraulico "diretto" senza riserva, ho indovinato?... Ma se così fosse, la quantità di olio presente in questa tipologia di macchine sarebbe molto ridotta, e l'olio si riscalderebbe rapidamente dopo poco tempo, rendendo necessario fermarsi spesso... è così? Qualcuno che possiede una macchina di questo tipo può confermare o smentire?...
Grazie!
Ti confermo che è così. Il turbo 7 inoltre ha il pistone monoeffetto, ovvero la corsa di ritorno avviene mediante una grossa molla.
Si tratta di una macchina leggera, di costruzione economica.
Conoscete il Ballario e Forestello?
Io ho il più piccolo 5T da qualche anno. Pur essendo piccolo mi sembra ben fatto con un serbatoio esterno. Ha la leva che a seconda di quanto la si preme fa avanzare il pistone a 2 velocità.
Spacco 100Q l'anno di rovere da 50 cm per la caldaia a legna. Finora non si è mai posto il problema che non riuscisse a spaccare qualche pezzo. Ho notato che ha il cuneo affilatissimo, come un'ascia da spacco al contrario della maggior parte degli spaccalegna che ho visto con un cuneo molto più grezzo.
Buongiorno, vorrei chedervi se secondo voi con un trattorino di 18 cavalli riesco a far funzionare uno spaccalegna ( a cardano ovviamente). Quali dati prendere in considerazione? che marche consigliate? Produzone uso familiare max 100 quintali anno diametro max 40 lunghezza max 30 cm! grazie e buona giornata a tutti!
Sento sempre parlare solo di spaccalegna funzionanti ad olio e permettete di fare una domanda provocatoria : Siete tutti convinti che l´olio arriva da una fonte illimitata?
Secondo noi, i giorni dell` oleodinamica per una parte di macchinari sono contati, forse anche per i spaccalegna. Vi invito a valutare, leggendo con criterio la parte Italina delle nostre pagine www.holzspalter.it , le possibilita` costruttive vantaggiose che offre l´ acquaidraulica in confronto all´ oleodinamica. Diverse soluzioni tecniche con l´oleodinamica non sarebbero possibile. Per esempio non sarebbe mai possibile di costruire un spaccalegno oleodinamico tanto leggero da poterlo portare a mano nel bosco come nostro Wannhart naturalmente con prestazioni simili. Un spaccalegna simile oleodinamico lo si sposta solo col trattore.
Volentieri mi presto a rispondere alle Vostre domande e intanto Vi saluto scusandomi del mio Italiano tirolese.
Paul Stubenruss, il costruttore del spaccalegna funzionanrte ad acqua
Sento sempre parlare solo di spaccalegna funzionanti ad olio e permettete di fare una domanda provocatoria : Siete tutti convinti che l´olio arriva da una fonte illimitata?
Certo che no, ma sono anche convinto che qualsiasi altro materiale non sia illimitato...la stessa luce del sole non lo è...
Secondo noi, i giorni dell` oleodinamica per una parte di macchinari sono contati, forse anche per i spaccalegna.
Beh, sono punti di vista...c'era anche chi voleva far andare le macchine ad acqua...ma alla fine il nome di tale progetto serve solo ad identificare una scala colori...
Vi invito a valutare, leggendo con criterio la parte Italina delle nostre pagine www.holzspalter.it , le possibilita` costruttive vantaggiose che offre l´ acquaidraulica in confronto all´ oleodinamica.
Dopo le belle premesse di dibattito iniziale, taac ecco che ci si infila la parte pubblicitaria....
Diverse soluzioni tecniche con l´oleodinamica non sarebbero possibile. Per esempio non sarebbe mai possibile di costruire un spaccalegno oleodinamico tanto leggero da poterlo portare a mano nel bosco come nostro Wannhart naturalmente con prestazioni simili.
Dimentichi però che nel bosco ci devi portare sia lo spaccalegna che l'acqua che il motogeneratore per farlo funzionare...Quanto pesano? quant'acqua serve?
OOOOOPS, il motogeneratore funziona a Gasolio o benzina...lo sai vero che sono fonti esauribili?????
sarei ben lieto se un rappresentante dell´ oleodinamica si inserisce nella discussione
volentieri rispondo alla critiche e domande:
Come generatore di acqua alta pressione consigliamo la idropulitrice Comet FDX 12/170 che pesa 30 kg. 30 kg una persona di media statura riesce a manovrare, dato che la idropulitrice ha anche ruote di grande diametro.
Siccome l´acqua gira in circuito chiuso, 20 litri bastano.
Siccome l´ acqua e` trenta volte piu` fluida del´ olio si pompa con meno assorbimento di energia e la perdita di carico nelle tubazione e` molto minore. Nostri spaccalegna, anche con i tubi sottili che generalmente si usano per le idropulitrici, possono lavorare anche ad una distanza di oltre 20 metri con molto meno fastidio per l´operatore. Una distanza anche dal punto di vista economico per la oleodinamica e` direi impossibile.
Tecnicamenten l´acquaidraulica permette una costruzione molto piu` semplice: Il cilindro e`a un effetto, la valvola e` a sole due vie pur dando la possibilita` del servocomando. Il ritorno del cilindro viene fatto da un tubo venturi. Nessuna spaccalegna oleodinamica offre tanta semplicita`. Abbiamo molto meno componenti e quello che non ce` , non si puo` rompere.
In Germaia 80 % dei boschi sono certificati, e per entrarci e` prescritto l´ olio biologico che costa di piu` e che e` piu` delicato e bisogna cambiarlo piu` frequentemente. Prima o poi anche in Italia i boschi saranno certificati. Chi ha un spaccalegna oleodinamico per olio minerale dovra` adeguarsi con alti costi.
Volentieri affronto tutte le critiche contro acquaidraulica e vediamo un po` se qualcuno puo` spiegare perche ` l´ oleodinamica dovrebbe andare meglio. Sarei ben lieto se altri costruttori in questo forum difendessero la loro tecnica. Sarebbe una discussione ad alto livello interessante per tutti.
Distinti saluti
Paul Stubenruss
ti posso dire che vendo 200orizzontali l'anno circa, corsa 540mm da 10t monofase tutti all'estero, non ne vendo manco uno qui in italia! andare a investire su macchine + grosse orizzontali lo vedo un rischio. adesso siamo partiti con la produzione del polivalente, lo spaccalegna che ruota su un perno tenuto in piedi da un piedistallo, lavora in verticale, in orizzontale e a 45gradi, siamo abbastanza sicuri con un ordinativo di 150macchine ma anche li, vanno tutti all'estero! probabilmente ogni popolo ha le sue idee riguardo al lavoro!
ho visto diverse marche che costruiscono orizzontali grossi, anche la woodline e la zanon... probabilmente è tutta questione di beccare il mercato giusto...
io uso un orizzontale da 18 tonn. con trattore...è vero...chinati rompe un po la shiena e si trova rimedio tenendolo un po sospeso...per contro si deve alzare un po di piu lagna da spaccare ma sono pezzi lunghi non più di 30-40 cm
io ho 18 ton. verticale a trattore, lo trovo più comodo di un orizzontale e posso rompere tronchi lunghi fino a 110 Cm e non ha nessun problema se il tronco è grosso, per quanto riguarda i sistemi di sicurezza è vero un pò rompono ....... ma servono non toglieteli!!
Per Ceccato Olindo: io ho un Vs spaccalegna orizzontale preso circa 5 anni fa da voi in sede e mi dicevano che ve li faceva un artigiano o un collaboratore esterno al quale voi fornivate quelli verticali. E' un 18 ton. a trattore e io lo uso molto e mi trovo benissimo perché spacchiamo molti tronchi di buon diametro (da 60cm ad anche 120/140 cm) e li taglio a pezzi da 1 mt e li faccio rotolare sullo spaccalegna che essendo a terra agevola l'operazione. E' una gran macchina e non si ferma quasi mai,ogni tanto io e i miei fratelli esageriamo e allora protesta.
Per dare una risposta alla domanda se conviene lo spaccalegna verticale o orizzontale, bisogna prima distinguere fra il professionale manuale, semiautomatico o automatico, e quello per uso proprio. Non è del tutto vero che in Italia si riesce a vendere solo spaccalegna in verticale, lo diciamo noi che produciamo solo ed esclusivamente spaccalegna orizzontali, sempre manuali, sia per uso professionale, sia per uso casalingo, seguendo la nostra convinzione, che l'orizzontale è più pratico, molto più sicuro e permette di lavorare anche più veloce, dato che non ha bisogno di leve tipo tenaglia per tenere fermo la legna, tenaglie che sono veramente una prova per i nervi e tanto fastidiosi che facilmente sono fonte della voglia di manomettere.
Il motivo per il quale in Italia l'orizzontale incontra un mercato ristretto è commerciale e viene imposto dai rivenditori. Basta vedersi qualunque negozio che vende spaccalegna, nessuno o quasi nessuno offre spaccalegna orizzontali, escluso solo gli spaccalegna orizzontali da 200 € o professionali di alta potenza. Se qualcuno si decide come novellino di comprare uno spaccalegna, ha in mente l'ascia che viene usata in verticale. Così pensa che anche un macchina deve lavorare in verticale e non fa domande. A un rivenditore sta anche bene, perché i margini di guadagno con quello che oggi costa gestire un'azienda sono talmente stretti che non può permettersi di perdere tanto tempo per spiegare al cliente i vantaggi dell'orizzontale. Poi un orizzontale porta via più spazio nella sala d'esposizione, ed anche questo per un rivenditore non va bene. Se poi un domani un rivenditore si decidesse di mettere in esposizione solo spaccalegna orizzontali, dovrebbe importarli
dall'estero, perché l'Italia lascia poca scelta, ed inoltre corre il grande rischio che rimangono invenduti, perché fino a quando tutti gli altri rivenditori offrono solo i verticali, facilmente viene concluso che il verticale è la soluzione giusta. Così conviene sia ai rivenditori che ai produttori, che poi vivono in simbiosi, di evitare nuove avventure.
Che noi ci possiamo permettere il lusso di offrire solo macchine orizzontali, poi inoltre senza impianto oleodinamico ma con un circuito chiuso ad acqua che viene messo in pressione da una idropulitrice, dipende dal fatto che come produttori vendiamo solo ed esclusivamente direttamente al consumatore finale utilizzando come fonte d'informazione internet, e dove diamo tanto spazio per spiegare e a far vedere con filmati video i vantaggi della macchina orizzontale. Dato le nostre pagine, che si trovano ben posizionate e che sempre di più vengono lette, non escludiamo che in un futuro il mercato degli spaccalegna sarà costretto di reagire. Anche per far fronte alle macchine cinesi, che già adesso in parte hanno
un'ottima qualità. Dico in parte perché ci sono rivenditori che li comprano dalla Cina senza metterci piede in quel paese, e quelli che vanno là, seguono la produzione ed impongono la qualità dovuta.
Conferiamo che le macchine orizzontali anche in Italia si vendono benissimo, basta dire la verità all'interessato.
Per oggi basta. Più avanti mi farò vivo un'altra volta per spiegare perché le macchine in orizzontale sono molto più sicure delle macchine verticale che secondo la nostra analisi sui probabili infortuni dovrebbero essere vietate.
Scusandomi per il mio Italiano alla Tirolese rimango con
distinti saluti
secondo me per scegliere uno spaccalegna bisogna valutare che tipo di legna abbiamo a disposizione, con la maggioranza di tronchi, ceppi, di grosse dimensioni l'orizzontale è l'ideale, magari con l'aiuto di un caricatore si posiziona il tronco e via....... Con pochi pezzi GROSSI e la maggior parte media o piccola dimensione è preferibile un OTTIMO verticale (18-20 TON.) più comodo, più veloce meno piegamenti con la schiena nel caso si debbano fare più tagli e avendo a disposizione molta potenza nessun problema se capita il pezzo nodoso
ara, mi sa che hai colto il punto fondamentale della differenza tra le due tipologie.
l'orizzontale ha piu senso ,se è grande e potente, capace di spaccare tronchi pesanti e di diametri importanti, perche a livello di hobbistica o semiprofessionale non porta a un beneficio, bensì diventa scomodo.
Sig. Paul, io trovo ingegnoso il sistema di funzionamento dello spaccalegna tramite un idropulitrice e mi piacerebbe molto vederne funzionare uno dal vero, ma non trova che la sua idea possa trovare un più ampio riscontro se utilizzata in uno spaccalegna verticale? la stessa I.R.M.S. del sig. Gebhart non disdegna la vendita di quest'ultimi, che in germania trovano comunque un grande sbocco come anche in altri paesi europei.
Sig. Olindo, ringrazio per il riconoscimento. Sicuramente il riscontro, se decidessimo, di passare dall´ orizzontale al verticale, sarà micidiale perchè , anche se aumenterebbe la quantità venduta, annullerebbe tante caratteristiche delle nostre macchine che, essendo una esclusività nostra, ci lasciano anche guadagnare, ed è quello che conta. I bilanci di società produttrici, che si possono richiedere in qualsiasi camera di commercio, fanno pensare.
I punti chiave della nostra scelta di produrre solo spaccalegna orizzontali sempre in combinazione con l´ acquaidraulica:
- 1. Come può vedere dai nostri video, tutti nostri spaccalegna sostituiscono la sega circolare. Col verticale non sarebbe possibile. Le staffe basculanti, che servono per tenere la legna, sarebbero un ostacolo. La possibilità di tagliare la legna di traverso viene raccolto con grande favore dal mercato dei privati. Sicuramente non dai commercianti, che vogliono vendere anche le loro seghe circolari.
-2. Dalle sequenze sui nostri video vede che la unità di spinta si sposta in avanti ed indietro come un ferro da stiro incastrandosi a scale. Nonostante che la corsa del cilindro ha 55 cm, la corsa di spinta è sempre uguale alla lunghezza massima del legno che si può mettere. Col verticale detta soluzione non sarebbe possibile.
- 3. Questa soluzione poi da un altro vantaggio. Siccome vendiamo attraverso internet direttamente al privato e non diamo in nessun caso nostre macchine ai commercianti, dobbiamo dare una risposta ai nostri clienti riguardo l´ assistenza. Tutte le unità e pezzi che si possono togliere dalle macchine senza l´ utilizzo di utensili, pesano sotto i 30 kg e li possiamo ritirare e inviare come pacco al costo di pochi Euro, garantendo una assistenza a bassi costi anche dopo la fine della garanzia ed a luga distanza. A un cliente, che ha comprato uno spaccalegna tradizionale da un rivenditore e ha bisogno di un intervento, se ha un mezzo proprio per poterlo portare e ritirare, col tempo che perde e le spesi di viaggio gli costa di più che nostra soluzione. Spaccalegna verticali però sono talmente pesanti ed ingombranti, che nei maggiori casi dovrà occuparsene il rivenditore per il trasporto, che sicuramente non lo farà gratuito. Naturalmente la spedizione per pacco sarebbe impossibile se esiste la possibilità di una fuoriuscita dell´ olio.
- 4. Fare macchine tradizionali ingombranti che hanno bisogno del commerciante per la rivendita, costringono il produttore di vivere in stretta simbiosi con la sua rete di vendita. Questa simbiosi però ha il suo costo e secondo nostro avviso con internet è fuori tempo. In uso, non solo riguardo spaccalegna, è uno sconto intorno al 50 % sul listino del produttore. Poi, che i commercianti si sbranano meno fra di loro e fanno bella figura, viene raccomandato che una percentuale intorno al 10 % viene riservato al cliente. Così, la commercializzazione tradizionale, annienta il 40 % del prezzo finale. Bisogna dire, che, quello che costa gestire un negozio, un commerciante per poter vivere, ha bisogno dello sconto accennato. Il risparmio che abbiamo saltando interamene il commercio tradizionale, ci permette il lusso di usare per l´intera struttura gli acciai temperati Hardox 400 e Hadox 500 che fanno nostre macchine, nonostante la potenza che hanno, tanto leggere che si possono portare a mano ovunque, anche nel bosco, e in questo senso sono gli unici sul mercato. Infatti vendiamo più spaccalegna con motore a benzina che con motore elettrico.
Stessa leggerezza col verticale, dato la struttura più complessa e pesante, non sarebbe possibile.
- 5. Poi, nostre macchine, a parte la più piccola, hanno in dotazione, per far fronte ai diversi tipi di legno, 3 utensili da taglio intercambiabili che si innescano a caduta. Col verticale impossibile.
-6.Sig. Olindo, che trova l´ occasione di vedere nostre macchine sarà difficile, perchè già da 3 anni non facciamo più nessuna fiera, la nostra fiera permanente è internet. Tutti i video sulle nostre pagine non sono manomesse e corrispondono alla realtà. Sarebbe fatale per noi di non far vedere la verità perchè vendendo solo attraverso internet non ci possiamo permettere neanche un cliente deluso. Anche se per caso trova l´ occasione di vedere nostri spaccalegna live non vederebbe di più.
Riguardo il verticale o orizzontale in generale vogliamo notare:
Come per tutti gli costruttori, anche per noi dal punto di vista tecnico è indifferente di produrre sia l´ uno che l´ altro. Che sig. Gebhart la pensa in un modo ed è costretto di fare il contrario dipende dai rivenditori legati all´organizzazione. Le ragioni che spingono i rivenditori verso lo verticale, sempre a mia vista, lo ho già descritto poco tempo fa.
Affinché i commercianti, che, secondo diverse esperienza dei nostri clienti, in parte raccontano storie e bugie solo per vendere quello che hanno in magazzino, che poi è sempre un verticale, la massa crede alle storie e compra quello che viene consigliato. Però sempre di più la gente si fa furba con internet e non escludo che nostre pagine, che sono fra i primi sotto la voce spaccalegna, nel andare nel tempo influiscono e condizionano tutto il mercato, compreso i produttori.
La realtà e verità è, che le staffe basculanti, come si è già discusso in questo forum, danno un grande fastidio e sono una vera prova per i nervi. Opinioni simili si trovano anche negli forum in Germania. No so se qualcuno può dire che con il verticale si riesce ad avere la stessa velocità di lavoro con la stessa legna nodosa per fare uscire pezzi piccoli come su questo video. Macchina che ha comprato una pizzeria che ha bisogno di legna dura e piccola e che costa poso, essendo di scarto con tanati nodi: http://www.youtube.com/watch?v=XZzQ9kbi8po
-7. Altra osservazione: Chi si mette a fare in proprio spaccalegna, prima di decidersi fra l´ orizzontale o il verticale, ci pensa sicuramente tanto. Vedendo tutti i video su youtube sotto la voce spaccalegna artigianale e spaccalegna autocostruito, si vedono più la versione orizzontale. Sarà una ragione in favore all´ orizzontale?
Altra osservazione su youtube: a parte i video fatti dai produttori o rivenditori, quasi tutti verticali sono manomessi. Sarà una ragione che costringe a manomettere?
8. Ultima osservazione: Perchè il verticale lo vediamo da diversi aspetti tanto pericoloso che secondo nostro avviso dovrebbe essere proibito, leggerete prossima settimana, fatevi sorprendere, infuocherà sicuramente una discussione vivace.
Aimè mi trova d'accordo in divesi punti ma in altri sono in completo disaccordo:
1- lei mi parla della scomodita delle staffe basculanti, credo si riferisca alle leve di comando, io non credo affatto che siano scomode, perche sono li, a portata di mano, sono facili da usare e non complicano il lavoro,
credo invece che vengano manomesse perche sostanzialmente sono facili da manomettere, per la posizione bassa del distributore, dove è facile applicare un pedale che altro non è che una piccola leva che va a premere sul pulsante del distributore...
cio non è cosi semplice in una macchina orizzontale.
2 l'orizzontale ti costringe a lavorare a terra e quindi a compiere movimenti a schiena curva alzando tra l' altro dei pesi.
3 nei periodi di inutilizzo non è forse una macchina troppo ingobrante dentro al garage di una casa data la sua struttura che si sviluppa in larghezza e lunghezza piuttosto che in altezza come il verticale?
se lei poi, mi porta a vedere l'aspetto economico della cosa allora vengo a braccetto con lei..
il mercato dello spaccalegna verticale piu conosciuto, è stato completamente devastato da dei folli che pensano di far vivere le loro aziende vendendo a costo zero i loro spaccalegna,
ma anche qui secondo me questi folli non hanno vita lunga, qualche nome illustre da poco è gia saltato... qualcuno salterà tra non molto.. e ci sara una naturale selezione, le aziende serie che hanno stretto i denti fin'ora resteranno in piedi, mentre i bravi che hanno fatto il bello e cattivo tempo cadranno.
secondo me ci aspetta uno scenario sconvolgente nel settore.
be a quel punto se il mercato chiamerà solamente prodotti cinesi allora importeremo prodotti cinesi anche noi.
magari si potrà offrire sia il prodotto cinese che quello costruito da noi, conforme alla spesa che il cliente vuole affrontare.
il problema che mi pongo, e questa domanda te la faccio a te che sei un commerciante, è: i pezzi di ricambio per gli spaccalegna cinesi esistono?
i rivenditori sono attrezzati per un eventuale rottura di queste macchine o il privato si trova in "mutande" a fronte di un eventuale problema della macchina?
Sono più che altro i grossisti Europei se per un prodotto vedono un mercato mandano un campione in Cina e lo fanno fare in grosse serie. Questo può solo permettersi chi veramente arriva ad un fatturato che gli permette di tenere una persona fisso in Cina che segue la produzione. Facilmente i Cinesi sono portati a caricare sul container quello che vogliono. Questo lo ho saputo più volte da chi importa dalla Cina. Chi poi incomincia a distribuire macchinari cinesi già dall´ inizio deve farsi un ampio magazzino di ricambi perchè un container impiega oltre due mesi.
Mia esperienza con idropulitrici a benzina made in Cina. Oltre tre anni fa ho tentato di iniziare con l´abbinamento ai miei spaccalegna idropulitrici cinesi. Li compravo dal forse più grosso importatore ed distributore di macchinari di ogni genere Guede in Germania. A parità di pestrazioni costavano un terzo di un prodotto nazionale ed inoltre erano più raffinati, pratici, niente plastica e tutto ottone o inox, e quello che mi lasciava perplesso avevano alcune soluzioni intelligenti che poteva far invidiare i prodotti nazionali. Un professionista, che da noi ha comprato un nostro impianto, con questa idropulitrice ha già fatto più di 1000 ore e funziona sempre ancora benissimo.
La Güde, invece di tanti altri, non nasconde che importa dalla Cine e lo scrive su ogni macchina.
Permetti che ti do un consiglio? Con la Güde ho avuto contatto diretto perchè voleva distribuire una parte dei nostri prodotti e venivo a sapere che voleva iniziare a distribuire anche in Italia se trovava il partner giusto. Probabilmente questa occasione esiste ancora, perchè dalla pagine della Güde non risulta un importatore generale Italiano. Intanto qualunque rivenditore puo` comprare dalla Güde. Pagina della Guede: http://www.guede.ws/home/home.htm
X Stubenruss
Ho visto il filmato, ti vorrei chiedere se con quell'angolo del cuneo cosi piccolo non c'è il rischio che con legno elastico e di grandi dimensioni esso rimanga conficcato senza spaccare? (effetto chiodo)
A pare la piccola macchina da mezzo metro Troll, le altre macchine Wannhart e Starkad per legna lunga fino a 1,3 , hanno due lame da taglio ed un cuneo con apertura molto larga intercambiabili e che vengono infilati nel telaio a caduta. Per legna come hai accennato si lavora solo con il cuneo o con il cuneo dietro una delle lame. Le lame, che sono di acciaio Hardox 500, dato l´anelo di apertura di solo 7 gradi entrano facilmente nel legno. Il cuneo dietro le lame poi divide i tronchi in due pezzi. Dato che questa tecnica ha bisogno di poca forza, possiamo montare cilindri di diametro ridotto, che poi va´a vantaggio della velocità . Molto importante per il monofase.
Come puoi vedere dal video, con dette lame viene sostituita anche la sega circolare.
Nostra tecnica di spaccare e tagliare è sicuramente costosa. Ce lo possiamo permettere con quello che risparmiamo con l´ acquaidraulica.
Saluti
Paul Stubenruss
Salve a tutti dopo un'anno che pensavo a che spaccalegna comprare mi sono finalmente deciso e mi sono fatto il regalo una settimana prima di Natale (POSCH HIDRO COMBI 26) ragazzi è uno spaccalegna con le palle d'acciaio io non sono ancora riuscito a trovare un ceppo cosi duro da fermarlo poi con il nuovo sistema fixomatic è una figata tener fermi i pezzi da rompere, è una macchina che bisognerebbe solo provarla per rendersi conto a come si fa per non faticare a romper legna!!!
Appena riesco scatto una qualche foto G70 l'ho preso verticale e molto più comodo ho provato anche uno orrizzontale ma per mio gusto è scomodo e non ideale se vuoi schiappare pronta solo per essere taliata senza ridoverla spaccare con la combinata, sotto puoi infilare un pezzo fino a 1.10 in optional puoi arrivare a 1.25 se non erro. Il sistema fixomatic dovresti guardarlo sul sito della posch nei video dovrebbe esserci per rendersi conto meglio come funziona il sitema tra l'altro è un sistema brevettato da posch per mio conto questo sistema ha una resa e una precisione di spacco eccezzionale
ciao ragazzi che ne dite del SPLE12 di mia produzione? esiste da un paio d'anni ma quest'anno lo stiamo vendendo forte. pensate che la sua costruzione nelle parti sollecitate è interamente in acciaio domex alto-resistenziale spessore 5mm (di norma è 3mm), la lama non è stampata come su qualsiasi spaccalegna, ma è fresata e con un tagliente affilato in acciaio al boro temperato. sarei felice di sapere le vostre opinioni.
SPLT16 TON ceccato olindo
312 kg di robusta struttura, basamento in acciaio pieno, coltello in acciaio al boro, guidato da pattini che mantegono sempre in asse il cilindro anche nei momenti di maggiore sforzo, banco lavoro movibile agganciato alla struttura con 4 grossi ganci.
corsa coltello 110cm
componentistica tutta italiana e 2 anni di garanzia.
per chi vuole una macchina professionale e indistruttibile
SPLE10
doppia pompa, marzocchi group
motore 3hp monofase. Luc.me di san giorgio delle pertiche
distributore orta di trento
struttura in doppio tubolare alto-resistenziale ,
coltello in acciaio al boro temperato,
la produzione seguita da 25 professionisti dell'acciaio.
questo è il nostro MADE IN ITALY.
Quando uno spaccalegna non scherza. Un conto è, se un produttore mette i suoi video su youtube , un conto è se lo fanno i clienti soddisfatti con scene autentiche.
Vedendovi il video, pregasi di aprire il audio del Vostro PC e sentite come è dura la legna. Poi sentite anche il motore di azionamento a benzina non tanto rumorose perchè lontano dalla scena. A pensare che questo spaccalegna è tanto leggero che viene portato a spalle nel bosco.
Il video:http://www.youtube.com/watch?v=p-uhFjf4Ntk
Buongiorno a tutti,
vi chiederei un consiglio su uno spaccalegna che per come decantato dal venditore mi ha convinto potrebbe trattarsi di un buon prodotto ma il vostro parere mi sarebbe di conforto nell'acquisto giacchè non ho conoscenze specifiche. Premetto che mi scaldo a legna consumandone circa 200 ql all'anno e che fino ad oggi per il taglio mi sono avvalso della sola motosega con tutti i limiti che ne derivano. Lo spaccalegna è marca Bear modello BR 10 EM C500 Vario. La potenza di 10 tonn e la possibilità di utilizzarlo in posizioni diverse nonchè la produzione italiana mi hanno quasi convinto all'acquisto. Mi date un consiglio?
Uno spaccalegan hobbistico, nulla più...visto così pare fattibile fargli lavorare 200q,li/anno di essenze non troppo impegnative.
Andrebbe però visto all'opera prima di giudicarlo per bene...in foto paiono tutti "ottimi"
Ce ne sono svariati modelli di vari produttori molto simili come costruzione, quindi guardati bene in giro.
Le ruote mi danno idea che finchè sei sul cemento piano tutto va bene, sullo sterrato non vanno affatto bene
Quello che non ho mai capito di questi spaccalegna è il perchè uno dovrebbe usarlo a 30° o a 60°...boh....
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