Non ho fatto il corso certificato. Faccio treeclimbing da circa 8 anni e quando ho cominciato ho fatto pratica man mano che mi arrivavano i lavori, certo non cose troppo impegnative all'inizio. Al corso ti spiegano tutto ma l'esperienza devi fartela da te anche perchè ogni albero va affrontato in modo diverso. L'attrezzatura ce l'ho, anche per gli abbattimenti controllati che però ho acquistato nell'arco di 8 anni di attività. Per cominciare devi mettere in conto almeno 700,00 euro + iva di materiale tra imbragatura, elmetto, corda da lavoro, corda di servizio, moschettoni, longe, etc.. Al corso comunque ti consiglieranno in modo più dettagliato.
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ciao ragazzi volevo chiedere qualche consiglio ai maestri: da circa un paio d'anni faccio potature sugli alberi anche di 20/25 metri(lo faccio x hobby ,mi piace l'altezza) utilizzo una cintura anticaduta con anelli o un'imbracatura con anelli e attacco dorsale(tra l'altro molto piu' comoda per appendere motosega,moschettoni,corde ecc. il cinturone tende a scendere) uso delle scarpe antinfortunistiche con suola in silicone e direi vanno benissimo. ho visto che molti usano i ramponi (quelli appositi x gli alberi) e vorrei capire bene come vanno prima di comprarli visto che costano abbastanza cari, grazie a tutti ciao
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Originalmente inviato da roncola Visualizza messaggiociao ragazzi volevo chiedere qualche consiglio ai maestri: da circa un paio d'anni faccio potature sugli alberi anche di 20/25 metri(lo faccio x hobby ,mi piace l'altezza) utilizzo una cintura anticaduta con anelli o un'imbracatura con anelli e attacco dorsale(tra l'altro molto piu' comoda per appendere motosega,moschettoni,corde ecc. il cinturone tende a scendere) uso delle scarpe antinfortunistiche con suola in silicone e direi vanno benissimo. ho visto che molti usano i ramponi (quelli appositi x gli alberi) e vorrei capire bene come vanno prima di comprarli visto che costano abbastanza cari, grazie a tutti ciao
I ramponi sono molto validi ma non sono assolutamente da utilizzare per le potature. In genere si usano per gli abbattimenti perchè lasciano ferite troppo profonde alla pianta. (le punte entrano anche 2 Cm nel legno e se per sbaglio fai una scivolata puoi lacerare la corteccia anche per 50 Cm)
Dalla mia esperienza di ramponi veramente comodi non ne ho ancora provati, dopo qualche decina di minuti fanno male ai polpacci od alle caviglie, comunque per gli abbattimenti sono insostituibili. L'unico problema è il prezzo che in genere è superiore ai 200 €. Puoi provare anche a farteli, ma dovresti almeno averne un paio da copiare.
All'inizio avevo provato anche ad usare ramponi da ghiaccio, ma sono un ripiego molto scomodo e poco sicuro.
In parete progredisci principalmente con le punte, invece con i ramponi da pianta la presa la da uno spuntone laterale e riesci a progredire opponendo la spinta sui piedi con la trazione della longe (spezzone di corda) che ti assicura all'imbrago abbracciando il fusto. (è più facile a farsi che a descriverlo... spero comunque di essermi spiegato)
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risposta a roncola
Ciao, condivido la risposta di Nèga, volevo fare solo delle precisazioni; arrampicare gli alberi per potarli non è un hobby, ma un lavoro potenzialmente molto pericoloso, bisogna seguire dei corsi e studiare (obbligo di legge D.lgs 235/2003, D.lgs art 81/2008), bisogna rispettare gli alberi come esseri viventi, non utilizzare ramponi per potarli, utilizzare solo materiali marchiati CE, che garantiscono la sicurezza per l'uso previsto, il fai da te non è consigliabile, il loro alto costo non è motivo, in materia di sicurezza, per non utilizzarli, lasciamo i ramponi da ghiaccio per il ghiaccio, per diventare arboricoltori non basta motosega e cintura di posizionamento, ma ci vuole tanta tecnica e sensibilità e regolarità contributiva (già pagare le tasse), in alcune regioni d'Italia (Piemonte) esistono percorsi formativi gratuiti con fondi pubblici per diventare tree climber molto ben fatti e professionali, finalmente le istituzioni hanno riconosciuto e dato dignità a questo bellissimo lavoro che ha riscontri ambientali molto importanti, tree climber non ci si improvvisa si diventa!
God saves the Trees
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Originalmente inviato da rampante Visualizza messaggioCiao, condivido la risposta di Nèga, volevo fare solo delle precisazioni; arrampicare gli alberi per potarli non è un hobby, ma un lavoro potenzialmente molto pericoloso, bisogna seguire dei corsi e studiare (obbligo di legge D.lgs 235/2003, D.lgs art 81/2008), bisogna rispettare gli alberi come esseri viventi, non utilizzare ramponi per potarli, utilizzare solo materiali marchiati CE, che garantiscono la sicurezza per l'uso previsto, il fai da te non è consigliabile, il loro alto costo non è motivo, in materia di sicurezza, per non utilizzarli, lasciamo i ramponi da ghiaccio per il ghiaccio, per diventare arboricoltori non basta motosega e cintura di posizionamento, ma ci vuole tanta tecnica e sensibilità e regolarità contributiva (già pagare le tasse), in alcune regioni d'Italia (Piemonte) esistono percorsi formativi gratuiti con fondi pubblici per diventare tree climber molto ben fatti e professionali, finalmente le istituzioni hanno riconosciuto e dato dignità a questo bellissimo lavoro che ha riscontri ambientali molto importanti, tree climber non ci si improvvisa si diventa!
God saves the Trees
sono contento che il tree-climbing stia prendendo piede e' un bellissimo sport da fare in mezzo alla natura(per chi ha il fegato di salire in alto)
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Per piante da abbattere io uso i ramponi da ghiaccio, e li trovo fantastici. Su piante dalla corteccia spessa sembra di salire su di una scala e ti danno un senso di sicurezza forse eccessivo. Su piante da potare sarebbero da preferire altre tecniche di risalita per non danneggiarle (che pero' sono sicuramente piu' dispendiose in termini di tempo). Anche qualche potatore di castagni dalle mie parti li usa, ma solo per portarsi in quota, dopodiche' per muoversi in pianta vengono tolti.
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ciao Roncola, io ho iniziato a fare l'arboricoltore dieci anni fa, soprattutto perchè mi piacciono gli alberi e li voglio salvaguardare, il tree climbing mi ha permesso di acquisire le tecniche necessarie per poter arrivare in qualsiasi punto della pianta in sicurezza e fare il lavoro che si deve fare per la salute e la bellezza dell'albero, per il piacere del committente, mio e del paesaggio. Vorrei che fosse chiaro che il tree climbing é UN LAVORO, non è uno sport, non è un hobby e come tale, essendo l'Italia un paese civile, deve sottostare a certe regole, prima di tutto sulla sicurezza nei cantieri. Se non ci piacciono gli alberi o meglio se non ce ne frega nulla della loro salute e bellezza, non facciamo i potatori, se ci piace l'altezza andiamo a scalare le pareti di roccia o di ghiaccio che siano, ma gli alberi, per favore lasciateli ai professionisti, che, ahi loro, si specializzano, lavorano secondo le norme di legge e pagano le tasse. In caso di infortunio, se non sei in regola sei fottuto...giustamente!... scusa lo sfogo non voglio fare polemica con te e con nessuno, però, dopo tanti anni di corsi, specializzazioni, tasse, fatica, voglio difendere la mia categoria.
Ora, tornando a sti benedetti ramponi, detto che negli abbattimenti sono fondamentali, sulle piante vive vi prego no
! esistono tecniche più veloci, meno faticose e molto più sicure per salire su una pianta (salita con sistema srt, installazione corda di lavoro con sistema dinamico, uso di doppie vie, uso della longe e opposizione) se vuoi entreremo in merito su queste tecniche
. I ramponi non servono per "camminare sulla pianta", diciamo così, ma devono solo permettere alle gambe di poter fare opposizione, la movimentazione è un'altra cosa, per questo in arboricoltura si usano quelli ad una punta interna...questo è l'unico sistema riconosciuto in arboricoltura, le altre cose sono fai da te e come tali non mi sento di raccomandarle, comunque se volete usare quelli da ghiaccio fate pure... l'importante è che vi ricordiate di avere sempre la possibilità di poter scendere velocemente dalla pianta autonomamente e/o che ci sia sempre qualcuno che possa venire a recuperarvi
...ciao a tutti
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Buongiorno, colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri di un buon 2010, è da parecchio che non posto ma, quando leggo messaggi come quello di rampante, mi torna la voglia di scrivere, e se leggete qualche mio vecchio post (ammesso che non siano stati cancellati) vedrete che mi ripeto.
Allora, è mai possibile che quando uno dice che fa il boscaiolo od il treeclimber od il potatore per hobby o per qualche amico c'è subito qualche professionista ( o che si dichiara tale ) che scaglia fulmini e saette, che dice che può essere pericoloso, che ci si deve pagare le tasse e chi più ne ha più ne metta?
Mi fa piacere che queste persone cerchino di salvaguardare la loro lobby ma io come ho sempre fatto e come sempre farò PLAUDO all' intraprendenza dei " dilettanti" (che a volte hanno molto più buon senso di qualche professionista).
Chi ha la voglia e la capacità di fare questo tipo di lavori secondo me, sempre con le raccomandazioni del caso, va incoraggiato. Io ho iniziato parecchi anni fa dopo che mi ero fatto fare un preventivo da un professionista per l'abbattimento di 12 alberi tra cedri ed abeti che per motivi di sicurezza mi vedevo costretto ad eliminare: dopo essermi fatto quattro risate al sentire la cifra richiesta, con l'aiuto di un collega che ne sapeva un po' di questo tipo di lavori (entrambi facciamo un lavoro totalmente diverso) in sedici ore (suddivise in tre giorni) ed in treeclimbing abbiamo eliminato tutte le 12 piante, la ramaglia l'ho pian piano bruciata sul posto così come i tronchi che nessuno voleva neanche regalandoli. Ora continuo a potare, far legna e treeclimbing per mio uso e consumo ma se qualche amico mi chiede un intervento non lo mando certo da un professionista, mi faccio pagare la benzina ed al limite regalare una bottiglia di vino...
e scusate se non la dichiaro al fisco.
Cordiali saluti
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volevo solo aggiungere una cosa ( senza scatenare polemiche) il tree climbing essendo una tecnica d'arrampicata viene usato si' per eseguire potature o abbattimenti quindi considerato LAVORO ma si pratica anche come sport ,poi che si voglia fare a livello esremo o come hobby credo sia una scelta di chi lo pratica,con i costi che si hanno a chiamare qualsiasi professionista si cerca di arrangiarsi sbaglio?ciao
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ciao a tutti, lungi da me di scagliare fulmini e saette, anzi proprio per stimolare i "dilettanti" ho scritto quello che ho scritto, esiste il tree climbing sportivo, esistono i campionati italiani,europei (nel 2008 a Torino) e mondiali, spettacolari, le tecniche sono direttamente prese dal lavoro, roncola se ti interessa fai un corso di tree climbing, c'è il sito della SIA (società italiana di arboricoltura) e magari un giorno sarai campione italiano! sul sito della Petzl c'è un resoconto sui campionati europei (accedono solo i primi tre dei corrispettivi campionati nazionali).
L'idea di una società basata sul baratto non è male, vorrà dire che la prossima volta, quando il commercialista mi chiederà i soldi per l'inps, l'inail, irpef e quant'altro, gli darò due cacciote e un salame.. a parte gli scherzi volevo solo stimolare il forum, e chiedo scusa se qualcuo si è sentito offeso, ciao e buon 2010 a tutti
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Io invece la polemica la voglio scatenare. Dalle mie parti persone come il Sig. Paolonet2003 ce ne sono a iosa e di certo non mi rubano il lavoro. Lavorare per gli amici comporta gli stessi oneri per la sicurezza come per qualsiasi altro committente. Se ti fai male metti nei guai seri te stesso ed anche l'amico che è responsabile perchè deve accertarsi che il lavoro venga eseguito a norma. Farsi male, inoltre, comporta una spesa che va a gravare sul Servizio Sanitario Nazionale che finanziamo con le nostre tasse, e per questo sono completamente daccordo con Rampante. Certamente il Sig. Paolonet2003 dirà che la sua lunga esperienza vale tutte le certificazioni del mondo, ma invece di farsi quattro risate pensi che dietro a quel preventivo, magari, ci sono migliaia di euro investiti soprattutto per tutelare il Sig. Paolonet2003.
Inoltre dal suo scritto si possono rilevare alcuni illeciti come, in aggiunta al non adempiere alle misure di sicurezza, il bruciare ramaglie e altri di natura fiscale.
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Originalmente inviato da rampante Visualizza messaggioGod saves the trees and our soul
se qualcuno vuole parlare di tecniche di arrampicata e dell'uso della motosega in quota sono disponibile ciao
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Ciao Rampante,ho appena effettuato il corso di tree climbing e non posso che sottolineare l'efficacia e la specificità di questa tecnica che ti permette di effettuare lavori impensabili con qualsiasi mezzo meccanico o arrampicando alla tarzan(come per altro ho sempre fatto sin ora).E pur vero che ci sono delle limitazioni per chi come mè è un piccolo artigiano e lavora da solo,limitazioni che non posso negare nascono per salvaguardare la mia sicurezza.Di dove sei?
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ciao Bocia, io sono piemontese, la questione della sicurezza è per noi climber fondamentale, in cantiere ce ne dovrebberò essere almeno due (lo dice la legge) per poter effettuare un eventuale soccorso (quindi addestrati anche per quello)...all'inizio non è facile per nessuno, però se riesci cerca di affiancarti a qualcuno di più esperto e comunque quando vai a lavorare cerca di non essere solo e fai in modo che il tuo compagno, o il committente, che per legge è responsabile di chi si mette in giardino...,sappia chiamare il 118 dando tutte le indicazioni del caso agli operatori del soccorso (indirizzo giusto possibilità di essere raggiunti, eventualmente dall'elicottero e dai tecnici del soccorso alpino, sono loro che ci raccattano, e che sappia descrivere la situazione)...sappiate che nel 2009, fra i "sedicenti" professionisti, ci sono stati in Italia due incidenti gravi di cui uno mortale, molti di più fra i fai da te che noi paghiamo come nuovi con le tasse, non si scherza con la sicurezza!! dove hai fatto il corso a Monza? ciao e ben arrivato nella "lobby"
Ciao Roncola, per spiegarti tutte le tecniche per smontare una pianta ci metto una settimana a scrivere. Inizio a spiegarti dei concetti base. Prima cosa da valutare sono le forze in gioco quindi si deve fare la "cubatura" dei pezzi per sapere quanto pesano, esistono delle formule e delle tabelle che ci aiutano. Ad esempio un pezzo di rovere del diametro di 40 cm e alto due metri pesa 240 Kg, questo è il peso statico, quando un corpo cade diventa un peso dinamico, se blocco un peso di 240 Kg dopo un metro di caduta il suo peso si moltiplica per un fattore 10 quindi arriviamo tranquillamente a più di 2000 Kg e che per effetto paranco fa sì che nel punto in cui ho installato la mia carrucola si arriva anche a 4000 Kg!!! quindi valutiamo bene le forze in gioco e tutto il nostro circuito (carrucole, connettori,corde..) per l'abbattimento, deve essere appropriato come carichi di lavoro ( in arboricoltura si usa come unità di misura il Newton(N) e un kilonewton (KN) è uguale a 100 kg, quindi se vedi su una carrucola 50 KN vuol dire che ha un carico di lavoro(wwl) è di 5 tonnellate). Detto questo, fondamentale evitare assolutamente di bloccare i pezzi in caduta ma bisogna rallentarli tramite frizioni (installate alla base della pianta) e trasformare l'energia cinetica del pezzo in energia di attrito sulla frizione, rallentato si potrà arrestare il pezzo in prossimità del suolo ( un bravo frizionista è fondamentale). Questo si chiama frizionare i pezzi e si fa quando la nostra carrucola di abbattimento si trova al di sotto del taglio (questo accade ad esempio quando abbattiamo il palo principale), se la carrucola si trova al di sopra del taglio allora dovrò calare i pezzi (uso di winch o paranchi per sollevare e poi calare) ma questa è un'altra storia..ti dico queste cose per tua curiosità, ma mi raccomando, se non hai una preparazione specifica non fare abbattimenti controllati ma prima fai sti corsi benedetticiao
Ultima modifica di fede73; 09/01/2010, 20:10.
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Originalmente inviato da rampanteCiao Roncola, per spiegarti tutte le tecniche per smontare una pianta ci metto una settimana a scrivere. Inizio a spiegarti dei concetti base. Prima cosa da valutare sono le forze in gioco quindi si deve fare la "cubatura" dei pezzi per sapere quanto pesano, esistono delle formule e delle tabelle che ci aiutano. Ad esempio un pezzo di rovere del diametro di 40 cm e alto due metri pesa 240 Kg, questo è il peso statico, quando un corpo cade diventa un peso dinamico, se blocco un peso di 240 Kg dopo un metro di caduta il suo peso si moltiplica per un fattore 10 quindi arriviamo tranquillamente a più di 2000 Kg e che per effetto paranco fa sì che nel punto in cui ho installato la mia carrucola si arriva anche a 4000 Kg!!! quindi valutiamo bene le forze in gioco e tutto il nostro circuito (carrucole, connettori,corde..) per l'abbattimento, deve essere appropriato come carichi di lavoro ( in arboricoltura si usa come unità di misura il Newton(N) e un kilonewton (KN) è uguale a 100 kg, quindi se vedi su una carrucola 50 KN vuol dire che ha un carico di lavoro(wwl) è di 5 tonnellate). Detto questo, fondamentale evitare assolutamente di bloccare i pezzi in caduta ma bisogna rallentarli tramite frizioni (installate alla base della pianta) e trasformare l'energia cinetica del pezzo in energia di attrito sulla frizione, rallentato si potrà arrestare il pezzo in prossimità del suolo ( un bravo frizionista è fondamentale). Questo si chiama frizionare i pezzi e si fa quando la nostra carrucola di abbattimento si trova al di sotto del taglio (questo accade ad esempio quando abbattiamo il palo principale), se la carrucola si trova al di sopra del taglio allora dovrò calare i pezzi (uso di winch o paranchi per sollevare e poi calare) ma questa è un'altra storia..ti dico queste cose per tua curiosità, ma mi raccomando, se non hai una preparazione specifica non fare abbattimenti controllati ma prima fai sti corsi benedetticiao
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ok, allora in caso di frizionamento dei pezzi, posizionata la carrucola tramite un tessile attorno al tronco con l'ausilio di un nodo cow hitch (nodo del vaccaro), eseguirò la tacca di direzione, poi con la corda di abbattimento farò una mezza chiave al di sopra della tacca e, ancora sopra, farò un nodo boscaiolo oppure un bolino a strozzo. quando si effettuano tagli in quota il taglio di abbattimento verrà fatto alla stessa altezza del pavimento della tacca di direzione, evitando di lasciare lo scalino che normalmente lasciamo per gli abbattimenti a terra (in realtà la tacca non sarà aperta di 45 gradi ma sarà di 70 gradi con la faccia inferiore aperta) questo per evitare il contraccolpo del pezzo quando si stacca, la cerniera sarà ovviamente presente ma solamente quella necessaria a sostenere il pezzo, ricordiamoci che nei tagli di abbattimento la spinta finale sarà data dall'uso di cunei, conyfer, corda di trazione con paranchi o tirfor a seconda dei casi, l'importante è che la motosega non sia in funzione e che il climber abbia una posizione di sicurezza, spero di essere stato chiaro... ciao
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Si Monza.....si intendevo proprio questo quando alludevo alle "limitazioni" ma mi rendo conto che la figura del preposto o di qualcuno in grado di tirarti giu senza usare la fionda sia indispensabile.Be io sono di Bergamo se ti capita qualche lavoraccio per cui ti dovesse servire un Bocia,appunto,fai un fischio.Cosi ripasso un po le tecniche.
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Caro max 59,parli di alcuni illeciti ma non riesco ad individuarli, scusa la mia ignoranza,1 non mi hai mai visto quindi come fai a dire che non ho lavorato in sicurezza 2 non percepisco compensi per quelle sporadiche volte che mi viene chiesto un intervento (forse un litro di benzina) e non mi risulta che le cortesie fatte vadano dichiarate al fisco 3 non vi erano vincoli per quelle essenze nella mia zona (mi ero informato prima) inoltre i VVF e la Forestale interpellata avevano convenuto sulla opportunità di abbattere quelle piante 4 dalle mie parti si possono accendere le ramaglie se si hanno acqua e persone a disposizione, basta darne comunicazione alla Forestale.
Per quanto riguarda il Servizio Sanitario Nazionale, dò anche io il mio forte contributo ogni mese.
Mi spieghi una cosa,per cortesia: ogni cliente che ti ingaggia deve studiarsi tutta la 626 per vedere se, mentre stai facendo un lavoro per cui ha assoldato un professionista, questo ottempera a tutte le norme di sicurezza, inoltre dopo aver studiato la normativa, aver assoldato il professionista, deve anche rimanere con lui per accertarsi continuamente, sono parole tue " che il lavoro venga eseguito a norma"?
A questo punto meglio far da soli!!!
Cordiali saluti
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primo non sei certificato 235, secondo le ramaglie non si possono bruciare, non credo tu abbia chiamato i pompieri, terzo la 626 è del 1994, ora esiste la D.lgs 106/2009 che introduce obblighi per il committente e per il datore di lavoro, che deve esigere la qualifica di chi arrampica sugli alberi, quarto il tree climbing è un lavoro specializzato se non hai le carte in regola non puoi farlo neanche per te stesso...fai tu...
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Prima cosa volevo scusarmi con Paolonet2003 e con tutti i partecipanti al forum per il tono che ho usato, ma combatto quotidianamente con "colleghi" che denigrano la mia attività considerandola inutile.
Le prestazioni eseguite senza compenso devono comunque essere dichiarate. Se vai dal panettiere e ti regala il pane deve emettere ricevuta fiscale a titolo gratuito. Per quel che ne so bruciare ramaglie è vietato in tutto il territorio nazionale e ultimamente anche per le attività agricole. Per la responsabilità del committente vale purtroppo il famoso adagio che la legge non ammette ignoranza (....verificare l'idoneità tecnico – professionale di imprese esecutrici e lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso la verifica di iscrizione alla Camera di commercio. D.lgs 494/96).
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Sinceramente hai un modo di porti un po troppo da "so tutto io", per quanto riguarda questo da te scritto
Originalmente inviato da rampante Visualizza messaggiosecondo le ramaglie non si possono bruciare
I fuochi di ripulitura vengono citati anche sui permessi di taglio boschi, naturalmente vanno accesi in determinate maniere e sempre controllati e sopratutto non accesi in periodo di allerta appositamente segnalati.
ora esiste la D.lgs 106/2009 che introduce obblighi per il committente e per il datore di lavoro, che deve esigere la qualifica di chi arrampica sugli alberi
quarto il tree climbing è un lavoro specializzato se non hai le carte in regola non puoi farlo neanche per te stesso...fai tu...ACTROS"CB COMINO"
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Per fortuna che il lavoro non mi manca. perche altrimenti ,oltre subire la concorrenza di persone che al sabato e la domenica si inventano potatori e abbattitori. senza dover subire le norme e i balzelli assurdi della legge italiana. ( devo farmi insegnare a legarmi da chi non èra ancora nato quando gia stavo appeso a 200 metri di altezza) senza le spese di inps ,inail ,medico competente, piani della sicurezza e relative consulenze, commercialista ecc ecc ecc mi sentirei anche preso per il c..o . Potete farvi anche i vostri lavori ma almeno non venite a dire che lo fate solo per amicizia ho per la benzina. che per niente non muove la coda nemmeno l'asino.
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Originalmente inviato da rampante Visualizza messaggioma scusate moderatori, dovreste difendere quelli come che fanno tutto in regola...non capisco la legge è legge! mica è colpa mia se funziona così!ciao
Evasori (presunti o non) o genere che non lavora a "regola d'arte" devono essere perseguiti dagli appositi organi istituzionali.
Originalmente inviato da rimazza Visualizza messaggiopotete farvi anche i vostri lavori ma almeno non venite a dire che lo fate solo per amicizia ho per la benzina. che per niente non muove la coda nemmeno l'asino.
Qua si parla di gente che vuol fare del TC per hobby,o semplicemente potarsi da soli la pianta di casa o aiutare GRATIS (qualche buon samaritano esiste ancora) un amico.. Beh, può farlo o no? Le leggi indicate lo vietano? Se i lavori su corda devono essere certificati, perchè si vendono tranquillamente le attrezzature a chiunque?ACTROS"CB COMINO"
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Originalmente inviato da rimazza Visualizza messaggioPer fortuna che il lavoro non mi manca. perche altrimenti ,oltre subire la concorrenza di persone che al sabato e la domenica si inventano potatori e abbattitori. senza dover subire le norme e i balzelli assurdi della legge italiana. ( devo farmi insegnare a legarmi da chi non èra ancora nato quando gia stavo appeso a 200 metri di altezza) senza le spese di inps ,inail ,medico competente, piani della sicurezza e relative consulenze, commercialista ecc ecc ecc mi sentirei anche preso per il c..o . Potete farvi anche i vostri lavori ma almeno non venite a dire che lo fate solo per amicizia ho per la benzina. che per niente non muove la coda nemmeno l'asino.
Anche se quando sento certi discorsi mi viene il nervoso e la voglia di chiudere la partita iva: avrei meno problemi e guadagnerei di più...
Però la polemica è tutte le volte, sempre la solita, nella sezione manutenzione del verde, nella sezione forestale... e alla fine ogniuno rimane della propria idea, giusta o sbagliata che sia....
cerchiamo quindi di tornare sull'argomento della discussione....
evitando toni troppo accesi da una parte e affermazioni oltre i limiti della legalità dall'altra....
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