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SPACCALEGNA, dispositivi di sicurezza

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  • SPACCALEGNA, dispositivi di sicurezza

    ci è appena arrivato un euro tsc nuovo da 15 t ho trovato molta differenza per quanto riguarda la sicurezza, ma poi non so aquanto servano questi dispositivi a volte impediscono anche il lavoro; lo abbiamo provato ma solo su qualche pazzo di faggio liscio niente di speciale per ora mi sembra buono

  • #2
    Originalmente inviato da ferrari 71di
    ho trovato molta differenza per quanto riguarda la sicurezza, ma poi non so aquanto servano questi dispositivi a volte impediscono anche il lavoro
    Ammetto che siano dispositivi utili (lo zio di un mio amico ci ha laciato qualche falange "grazie" ad un comando a pedale), ma anch'io mi troverei spiazzato nell'usarli con i dispositivi di sicurezza.

    Col mio orizzontale come faccio a spaccare qualche grosso "sciucco" nodoso che non vuol saperne di starsene in posizione se devo usare le due mani sui comandi?
    Non si puó sempre partir dal centro a spaccare.. altrimenti mi servirebbe un 40T
    (Ecco uno svantaggio degli orizzontali, adesso di fianco alla putrella alcuni montano delle "ali" per stabilizzare il pezzo, ma la metà delle volte mi sa che non servirebbero a nulla, anzi!)

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    • #3
      Di conveniente mi è stato proposto proprio un Woodline, il WL 13 C/1000 combi a 1400euro! Prezzo basso dovuto al colore un po meno brillante e qualche macchiolina di ruggine (è stato in esposizione all'esterno del negozio), ma non mi convince, dal punto di vista della praticità, il sistema per la sicurezza con due bracci , mi piace di più quello del Thor...
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      Ultima modifica di Argon70; 11/04/2006, 19:05.

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      • #4
        Io ce l'ho con due bracci e in parte ti do ragione: se apri un tronco che abbia uno spezzone di ramo e questo si appoggia al braccio, mentre il pistone scende piega il braccio come è successo a me . D'altra parte però e più sicuro perchè ti aiuta a tenere in posizione il tronco mentre il cuneo scende. Se tu usi il tavolo con azionamento a pedale come nella foto che hai inviato devi per forza tenere il tronco con le mani e te lo sconsiglio . Dopo aver lavorato per un ora sei stanco ed è facile commettere errori e rischi di farti male sul serio.

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        • #5
          si ma scusa è praticamente impossibile lavorare con i due bracci. Tu come fai? Io dopo mezza giornata li ho sostituiti con un pedale perchè non riuscivo a lavorare, o meglio in un pomeriggio ho rotto 20q di legna e non mi sembrava il caso di lavorare così... Ora con il pedale sono sui 15-18q l'ora e è gia accettabile....

          ciao ciao

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          • #6
            ulpais hai ragione, il pedale é molto + comodo e veloce
            Paoljno

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            • #7
              Posso confermare la maggior comodità del pedale, anche se non penso sia a norma 626...quindi ognuno si espone ai propri rischi...
              Sicuramente senza bracci la produttività aumenta e posso confermare la produzione oraria di Ulpais, che io faticherò a raggiungere...se non con tanto "allenamento"...
              Ciao
              ACTROS
              "CB COMINO"

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              • #8
                ciao ragazzi. Non penso che lavorare senza i due bracci sia molto più comodo e più veloce. Perderai si e no una decina di secondi in più ad aprire e chiudere i bracci. Lo sforzo maggiore lo fai quando devi alzare un tronco di 25kg o più fino al piatto se è regolabile in altezza come il mio. ma a questo punto conviene fare qualche taglio in più con la motosega per affaticarti meno come ho cominciato a fare da qualche anno.
                Hai ragione Actros il pedale non è a norma. Prima di comprare lo spaccalegna volevamo anche noi il pedale. Il venditore poi ci ha detto che non rispettava le normative e che a più di uno era capitato un incidente. Ad ogni modo quando si lavora la sicurezza viene prima di tutto, anche della produttività.

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                • #9
                  io non discuto sulla sicurezza,e in tanti casi hanno trovato anche delle belle soluzioni (vedi il freno di sicurezza sulla seghe a nastro), ma il pedale dello spaccalegna resta, per ora, "indispensabile" a mio parere.

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                  • #10
                    Il sistema di sicurezza Thor: "

                    E' tornata la libertà

                    Il nuovo e geniale comando a pedale omologato in tutta Europa per macchine spaccalegna verticali

                    Con questo nuovo comando "System-Leader" si può azionare la corsa di avvicinamento del coltello con un pedale mentre tutte e due le mani sono libere.
                    Una volta centrato e bloccato il pezzo nella posizione voluta si azionano le due leve di comando simultaneamente per effettuare le operazioni di spaccatura"

                    Secondo me è un'ottima idea, se guardate lo spaccalegna che ho allegato all'inizio, vedrete che in alto ci sono due leve, azionando una (o il pedale del tavolo) il pistone scende fino a toccare il legno e si ferma (addirittura si può mettere sotto la mano), dopodichè azionando entrambe le leve, contemporaneamente, avviene lo spacco! Senza bracci in mezzo agli zebedei e tutto a norma!

                    Cosa vi sembra? Sapete di altre marche con lo stesso sistema?
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                    • #11
                      Dispositivi di sicurezza negli spaccalegna

                      volevo sapere cosa ne pensate dei dispositivi di sicurezza negli spaccalegna. Alcuni boscaioli e anche il rivenditore mi hanno detto che al più tardi dopo una giornata di lavoro, tutti quanti le tolgono e collegano un comando a pedale. Qual è la vostra esperienza? Il rischio è dato dallo schiacciamento tra cuneo e legno o ci si può far male anche in altro modo?

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                      • #12
                        Originalmente inviato da Alberto 34 Visualizza messaggio
                        volevo sapere cosa ne pensate dei dispositivi di sicurezza negli spaccalegna. Alcuni boscaioli e anche il rivenditore mi hanno detto che al più tardi dopo una giornata di lavoro, tutti quanti le tolgono e collegano un comando a pedale. Qual è la vostra esperienza? Il rischio è dato dallo schiacciamento tra cuneo e legno o ci si può far male anche in altro modo?
                        I dispositivi di sicurezza sono obbiligatori per legge, devono esserci sia in fase di acquisto e devono essere mantenuti sempre.
                        In caso di infortuni si passano dei guai molto seri se la macchina è stata manomessa.

                        Io non riesco a capire com'è possibile che anche tra le categorie professionali (boscaioli e rivenditori) ci sia ancora così tanta ignoranza, così tanta arretratezza culturale da considerare la protezione di sicurezza come un mero fastidio.

                        Vorrei proprio vedere questi boscaioli in caso di incidente cosa fanno, magari se capita ad un dipendente... Possono dire addio a lavoro e proprietà personali. Ed anche se sei un utilizzatore privato andresti in contro a guai seri... Nessun risarcimento ne indennità da parte di assicurazioni o inail. Indagine del asl e conseguente confisca della macchina manomessa.

                        è già successo, ma purtroppo, scusate la durezza, mi duole dirlo, non è stata bastonata abbastanza gente e non abbastanza duramente da fungere quale valido monito ed insegnamento per tutti gli altri.

                        Addirittura in germania sono stati richiesti da parte del utenza ai produttori(quasi tutti italiani) degli appositi kit per convertire le vecchie macchine da pedale a leve.

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                        • #13
                          Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
                          Io non riesco a capire com'è possibile che anche tra le categorie professionali (boscaioli e rivenditori) ci sia ancora così tanta ignoranza, così tanta arretratezza culturale da considerare la protezione di sicurezza come un mero fastidio.
                          Semplice, perchè sono effettivamente un fastidio. Tutto qua...
                          E non è questione di ignoranza o arretratezza culturale.
                          Comunque qua si entrerebbe in un discorso che non porterebbe a nulla, come già successo...
                          Io nella mia seppur breve esperienza non ho visto nessuno usare le leve, ma ad aver le mani libere durante lo spacco non ci rinuncio...
                          Ben cosciente dei rischi in cui incorro...
                          ACTROS
                          "CB COMINO"

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                          • #14
                            Anche perche' se usare lo spaccalegna e' un modo per passare il tempo sono ottime anche le protezioni.
                            Se pero' il tuo obbiettivo e' quello di spaccare la legna.....

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                            • #15
                              Actros dice che la discussione è sterile, tuttavia non credo sia sterile cercare di far capire alle persone quanto importanti siano le dita e le mani e che senza queste la nostra vita sarebbe più grama.

                              Ho avuto una discussione simile proprio con un mio amico qualche giorno fa. Lo scorso anno ho acquistato uno spaccalegna nuovo e quindi provvisto di tutte le sicurezze del caso. In passato ho anche utilizzato spaccalegna a pedale quindi ho avuto modo di provare entrambe le versioni.

                              E' vero che lo spaccalegna è un pò più comodo, e che ha una produttività leggermente superiore, tuttavia rispetto al rischio di rimetterci le dita credo che sia un buon compromesso. Inoltre la maggiorparte di tali spaccalegna viene utilizzati da privati o utenze semiprofessionali..dove quindi non si spaccano centinaia di quintali di legna. Chi avesse un tale volume di legna da spaccare credo si orienti verso altre macchine.

                              Personalmente mi trovo bene anche con le manette e non cosiglierei mai a nessuno di toglierle in quanti i benefici non ne valgolo il rischio.

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                              • #16
                                La "sterilità" della discussione risiede nel fatto che TUTTI sanno che le protezioni sono importanti, nel contempo TUTTI (o per lo meno chi "usa" spaccalegna e non ci gioca) sanno che le leve riducono di molto la produttività e quindi sono d'impiccio.
                                Che poi debbo ancora capire come è possibile farsi male visto che il toppo lo si prende sul fianco e il cuneo scende dall'alto...
                                ACTROS
                                "CB COMINO"

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                                • #17
                                  Ma infatti concordo con Actros, per farsi male bisogna essere veramente disattenti! Un conto erano gli spaccalegna vecchi col cuneo che andava di continuo, e la sì qualcuno ci ha rimesso qualche dito se non peggio.
                                  Però con quelli a pedale, quando vai a premere il pedale guarderai se hai la mano in mezzo no?
                                  Non oso immaginare con le due leve quanto tempo si perda, esempio hai un pezzo di diametro 50cm, devi farci più di 10 tagli, e allora fai il primo, apri le leve, togli le due mani, gira il pezzo, rimetti le mani sulle leve, chiudile e premi verso il basso... direi insostenibile da fare tutto il giorno.
                                  Matteo

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ma sarà che io un pezzo lo spacco al massimo in quattro (anche diametri da 40 cm) questo drammatico calo della produttività non lo vedo.

                                    L'amico di cui ho parlato prima ci mette solo qualche ora in meno rispetto a me e spacchiamo piu o meno la stessa quantità di legna (un centinaio di quintali). Premetto che lo spaccalegna in mio possesso ha la doppia pompa, e regolo l'altezza del piano in modo tale che sia il piu vicino possibile al cuneo, in modo tale da non dover far correre a vuoto il cuneo per molto.

                                    Aggiungo e poi chiudo, visto che l'obbiettivo non è quello di convicere Actros o B 255, ma quello di mettere in guardia eventuali nuove persone che si apprestano all'uso dello spaccalegna che leggendo i vostri commenti potrebbero farsi una idea sbagliata riguardo l'uso della macchina: sembra quasi che le manette sono un male e che devono essere tolte in quanto non funzionali al lavoro da svolgere...e se permettete non credo questo sia tanto bello o consigliable.

                                    Se fosse cosi difficile farsi male con uno spacca legna allora non ci sarebbero così tanti infortuni.

                                    in bocca al lupo.

                                    Originalmente inviato da B 225 Visualizza messaggio
                                    Ma infatti concordo con Actros, per farsi male bisogna essere veramente disattenti! Un conto erano gli spaccalegna vecchi col cuneo che andava di continuo, e la sì qualcuno ci ha rimesso qualche dito se non peggio.
                                    Però con quelli a pedale, quando vai a premere il pedale guarderai se hai la mano in mezzo no?
                                    Non oso immaginare con le due leve quanto tempo si perda, esempio hai un pezzo di diametro 50cm, devi farci più di 10 tagli, e allora fai il primo, apri le leve, togli le due mani, gira il pezzo, rimetti le mani sulle leve, chiudile e premi verso il basso... direi insostenibile da fare tutto il giorno.
                                    Ma che fai stuzzicadenti?

                                    Io le leve non le apro mai. Le manette le spingo verso il basso perche il cuneo scenda, appena spaccato mollo, il cuneo sale, per quando il cuneo è salito ho solitamente già girato il pezzo e via di nuovo. L'unico tempo che recuperi con il pedale è quello impiegato dal cuneo per scendere dalla propria sede fino al pezzo: con il pedale puoi tenere il cuneo in posizione. Ma come detto, se regoli il piano e i ciocchi sono tutti della stessa altezza questo problema non ce l'hai.

                                    Poi ognuno fa come quazzo vuole
                                    Ultima modifica di Actros 1857; 18/01/2011, 13:35.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da CristianP Visualizza messaggio
                                      L'amico di cui ho parlato prima ci mette solo qualche ora in meno rispetto a me e spacchiamo piu o meno la stessa quantità di legna (un centinaio di quintali).
                                      allora vedi che il calo di produttività c'è...Qualche ora per soli 100 quintali è un enorme calo di produttività, visto che c'è gente che normalmente quel quintalaggio lo lavora ogni giorno.
                                      Aggiungo e poi chiudo, visto che l'obbiettivo non è quello di convicere Actros o B 255, ma quello di mettere in guardia eventuali nuove persone che si apprestano all'uso dello spaccalegna che leggendo i vostri commenti potrebbero farsi una idea sbagliata riguardo l'uso della macchina: sembra quasi che le manette sono un male e che devono essere tolte in quanto non funzionali al lavoro da svolgere...e se permettete non credo questo sia tanto bello o consigliable.
                                      Manco il mio obiettivo è quello di consigliarti di togliere le protezioni (a parte che gli stessi produttori vendono i kit per eliminarle), semplicemente è un constatare che tali protezioni fanno diminuire la produttività, fatto salvo il fatto che potrebbero aumentare gli infortuni secondo queste fantomatiche statistiche che, per quel che vedo nelle realtà a me conosciute non trovano affatto riscontro.
                                      Poi si sa, in Italia purtroppo ognuno fa come meglio crede.
                                      Ma che fai stuzzicadenti?
                                      Prova a metterti nel commercio della legna e vedrai che ne vedrai di belle...altro che spaccare un toppo da 50 in 4 parti e basta...
                                      Io le leve non le apro mai. Le manette le spingo verso il basso perche il cuneo scenda, appena spaccato mollo, il cuneo sale, per quando il cuneo è salito ho solitamente già girato il pezzo e via di nuovo. L'unico tempo che recuperi con il pedale è quello impiegato dal cuneo per scendere dalla propria sede fino al pezzo: con il pedale puoi tenere il cuneo in posizione. Ma come detto, se regoli il piano e i ciocchi sono tutti della stessa altezza questo problema non ce l'hai.
                                      Guarda il dispendio di tempo rispetto a non avere le leve a parer mio è notevole e come già detto, se fai 100 quintali l'anno non te ne accorgi, ma se ne fai 100 al giorno direi proprio di si...
                                      ACTROS
                                      "CB COMINO"

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                        allora vedi che il calo di produttività c'è...Qualche ora per soli 100 quintali è un enorme calo di produttività, visto che c'è gente che normalmente quel quintalaggio lo lavora ogni giorno.
                                        Actros se vai a leggere il mio primo messaggio vedrai che ho indicato fin dall'inizio un calo della produttività c'è, e come indicato tale calo della produtività applicato al segmento di utenze per cui tali macchine sono dedicate (non professionale secondo la mia opinione) è un buon compromesso riguardo alla sicurezza.

                                        Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                        Manco il mio obiettivo è quello di consigliarti di togliere le protezioni (a parte che gli stessi produttori vendono i kit per eliminarle), semplicemente è un constatare che tali protezioni fanno diminuire la produttività, fatto salvo il fatto che potrebbero aumentare gli infortuni secondo queste fantomatiche statistiche che, per quel che vedo nelle realtà a me conosciute non trovano affatto riscontro.
                                        Poi si sa, in Italia purtroppo ognuno fa come meglio crede.

                                        Prova a metterti nel commercio della legna e vedrai che ne vedrai di belle...altro che spaccare un toppo da 50 in 4 parti e basta...

                                        Guarda il dispendio di tempo rispetto a non avere le leve a parer mio è notevole e come già detto, se fai 100 quintali l'anno non te ne accorgi, ma se ne fai 100 al giorno direi proprio di si...
                                        Ho un mio zio (con 3 figli) che vivono di commercio di legna, tutta roba tagliata dalle nostre parti, zero import dall'estero, e loro di quintali ne macinao ben più di 100 al giorno. Tuttavia non usano uno spaccalegna verticale come di quelli di cui stiamo parlando, ma una macchina taglia-spacca automatica.

                                        E' ovvio che non tutti nel settore adottano (o possono adottare) tali macchine, ma se il tuo lavoro è quello di tagliare e spaccare legna, non credo che uno spaccalegna verticale sia l'ideale per produttività anche se viene impiegato il pedale.

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                                        • #21
                                          il problema delle leve di protezione ,oltre che rallentare il tempo di lavorazione riducono ildiametro dei pezzi da rompere io sulla mia comap 700 che non o più con le maniglie più di 50 non ropevi .

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da CristianP Visualizza messaggio
                                            Ma che fai stuzzicadenti?
                                            No ovviamente, ma la legna la uso su una cucina economica, e la portina farà si e no 20x15 cm quindi tagli devo farne abbastanza!
                                            Comunque neanch'io voglio convicere gli altri a non usare le protezioni, esponevo solo il mio pensiero in relazione all'uso che faccio io dello spaccalegna.
                                            Matteo

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                                            • #23
                                              Faccio presente che un infortunio con macchina manomessa, significa per un professionista una multa che parte da 2000, fino a 20.000 euro. Incriminazione e processo penale, confisca del mezzo in questione. Oltrechè il tempo che dovrà perdere per le numerose visite fiscali presso asl, inail, commissioni mediche del ispettorato del lavoro, chimate in tribunale per le indagini, ecc. Se pensate che il mondo forestale si limiti alla vs esperienza, di quello che avete visto o sensito direttamente, o dei racconti da bar che sono stati fatti sapiate che negli ultimi 10 anni ci sono stati almeno un centinaio di casi in italia.
                                              Ora sono tuti bravi a dire "ma tanto a me non succede" "ma ci sto attento" "il legno lo tieni di fianco e non ce problema"

                                              E se poi succede? (e non ve lo auguro, di cuore) cosa verreste a scrivere sul forum?

                                              è lo stesso discorso per gli indumenti di sicurezza, è lo stesso discorso delle protezioni attive montate sulla motosega... (ci hanno chiesto per anni di togliere il freno catena perchè il paramano dava fastidio alla visuale) è lo stesso discorso della leva freno motore montata sui tagliaerba, del sensore sotto il sedile del trattorino, delle carenature delle seghe circolari di ultima generazione ecc. ecc.

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                                              • #24
                                                Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
                                                Faccio presente che un infortunio con macchina manomessa, significa per un professionista una multa che parte da 2000, fino a 20.000 euro. Incriminazione e processo penale, confisca del mezzo in questione. Oltrechè il tempo che dovrà perdere per le numerose visite fiscali presso asl, inail, commissioni mediche del ispettorato del lavoro, chimate in tribunale per le indagini, ecc.
                                                E questo Max lo sanno tutti e ne sono consapevoli dal momento che eliminano le protezioni, almeno lo spero.
                                                Se pensate che il mondo forestale si limiti alla vs esperienza, di quello che avete visto o sensito direttamente, o dei racconti da bar che sono stati fatti sapiate che negli ultimi 10 anni ci sono stati almeno un centinaio di casi in italia.
                                                Anche il mondo forestale con cui ognuno ha a che fare fa statistica...certo il bar non fa testo...
                                                Ora sono tuti bravi a dire "ma tanto a me non succede" "ma ci sto attento" "il legno lo tieni di fianco e non ce problema"
                                                E se poi succede? (e non ve lo auguro, di cuore) cosa verreste a scrivere sul forum?
                                                Ripeto, penso e spero che ognuno sia cosciente dei rischi che incorre, se non lo è stai tranquillo che si fa male anche con le protezioni....
                                                è lo stesso discorso per gli indumenti di sicurezza, è lo stesso discorso delle protezioni attive montate sulla motosega... (ci hanno chiesto per anni di togliere il freno catena perchè il paramano dava fastidio alla visuale) è lo stesso discorso della leva freno motore montata sui tagliaerba, del sensore sotto il sedile del trattorino, delle carenature delle seghe circolari di ultima generazione ecc. ecc.
                                                E' lo stesso discorso di dire "se tutti fosero onesti allora le tasse non sarebebro così alte"...
                                                Traduzione...se tutti ripettassero le norme ed il costo della legna fosse proporzionato all'effettivo costo reale, allora non ci sarebbe da fare i furbi per cercare di guadagnare quel "qualcosa in più" che ti permette di tirare fine mese.
                                                Però siccome siamo in Italia, ci sarà sempre chi fa il furbo e chi lo scopre, invece che denunciare cosa fa? fa il furbo pure lui...
                                                Visto che alla fine non se ne viene a capo di nulla...
                                                ACTROS
                                                "CB COMINO"

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                                                • #25
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                                                  Al primo infortunio il professionista che ha manomesso la macchina si troverà di fronte a conseguenze tali che "quel qualcosa in più" che sperava di guadagnare verrebbe ampiamente annullato.
                                                  Per il privato analoga storia, in proporzione.

                                                  Se uno non paga le tasse DEVE essere perseguito. Se uno lavora e fa lavorare collaboratori in condizioni di rischio evitabile, DEVE essere sanzionato. Se succede l'incidente DEVE essere sanzionato ancor di più.

                                                  io rivenditore non ci guadagno ne ci perdo un euro a vendere macchine senza protezioni, salvo che mi rendo complice di un illegalità. sia chiaro

                                                  Ma penso che se non iniziamo a promuovere con convinzione la cultura della sicurezza , anche e sopratutto su un forum come questo, allora saremo sempre nella condizione di vivere e pensare come giustamente dici tu:

                                                  Però siccome siamo in Italia, ci sarà sempre chi fa il furbo e chi lo scopre, invece che denunciare cosa fa? fa il furbo pure lui...

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                                                  • #26
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                                                    L'unica cosa che mi sento di dire che manca in questo Forum, è la discussione su questi dispositivi di sicurezza in quanto tali, ovvero la discussione sul loro utilizzo o idee per migliorarli e renderli più "user friendly".
                                                    ACTROS
                                                    "CB COMINO"

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                                                    • #27
                                                      Beh, leggendo questi ultimi geniali interventi, ho un'ulteriore conferma delle mie teorie sul perchè visito tanta gente senza dita, mani o altri pezzi anatomici: il mondo è pieno di gente che riesce ad essere più furba di chi cerca di inventarsi sicurezze "idiot proof" da applicare ai macchinari, e non parlo solo di lavoro forestale.
                                                      Gli infortuni, quale che sia la gravità, sono nella quasi totalità dei casi dovuti ad errore umano, raramente alla fatalità: se oltretutto ho eliminato le protezioni che potevano bloccare la macchina, beh, me la sono proprio cercata. E l'errore, spesso, è causato dalla troppa confidenza ed esperienza, che porta a sottovalutare il pericolo. Parlando poi di lavori forestali, direi che potenzialmente ci troviamo di fronte ad uno dei comparti che presenta maggiori pericoli: una macchina come la motosega, per quanto si cerchi di mettere protezioni, è inevitabilmente pericolosa. Nel bosco la fatalità è sempre dietro l'angolo, ad esempio un albero che ti si apre di schianto: per quanto te lo aspetti in base alla tua esperienza, la volta che succede vedrai la motosega volare a qualche metro e se ti va bene ringrazierai che non eri in traiettoria e lo puoi raccontare. E' vero, i DPI e i sistemi di sicurezza spesso sono fastidiosi, ingombranti, scomodi e quant'altro, ma personalmente con dieci dita e due occhi mi ci trovo discretamente, l'udito mi serve abbastanza, quindi tenderei a tenermeli stretti. E l'invito è rivolto a tutti: non è vero che uno ci ragiona e si prende i rischi e le responsabilità, la volta che si acciacca, il costo delle sue stupidate lo paghiamo tutti. A me la cosa infastidisce abbastanza, non so a voi...

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                                                      • #28
                                                        EINHELL BT-LS 65U è il mio spacalegna.
                                                        Siccome per azionarlo come ormai tutti gli spaccalegna impegna due mani, una deve stare sul tasto d'accensione (e dopo un pò il pollice a forza di schiacciare fa male) e l'altra sulla leva a inizio pistone, è possibile cambiando tasto, metterne uno che lo tenga acceso continuamente così da liberarmi una mano?? O ancora meglio dopo aver messo il tasto che lo tiene acceso mettere al posto della leva un pedale??
                                                        P.s. non vorrei essere sgridato da qualcuno che dice che le protezioni sono essenziali

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                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da Rò89Bs Visualizza messaggio
                                                          EINHELL BT-LS 65U è il mio spacalegna.
                                                          Siccome per azionarlo come ormai tutti gli spaccalegna impegna due mani, una deve stare sul tasto d'accensione (e dopo un pò il pollice a forza di schiacciare fa male) e l'altra sulla leva a inizio pistone, è possibile cambiando tasto, metterne uno che lo tenga acceso continuamente così da liberarmi una mano?? O ancora meglio dopo aver messo il tasto che lo tiene acceso mettere al posto della leva un pedale??
                                                          P.s. non vorrei essere sgridato da qualcuno che dice che le protezioni sono essenziali
                                                          Non siamo qui per sgridare nessuno, ma per ragionare su come sia importante lavoare in sicurezza.
                                                          Tu modifichi il tuo spaccalegna in modo da liberare una mano, poi succede che a forza di usarlo prendi sempre più confidenza e ti convinci via via di avere un controllo assoluto sul mezzo, che non ti potrà succedere mai niente perchè comunque ci stai ben attento, concentrato.
                                                          Questo a lungo andare rafforza la consapevolezza di essere al riparo da imprevisti di sorta, e contestualmente fa abbassare il livello di guardia. Ed in quel momento scatta l'infortunio.
                                                          Le liste degli invalidi sono piene di gente che la pensava in questo modo.

                                                          Non mi fraintendere, non c'è nulla di personale. Non sta a me redarguire nessuno. Questo è solo un parere da operatore del settore.

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                                                          • #30
                                                            Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
                                                            Non siamo qui per sgridare nessuno, ma per ragionare su come sia importante lavoare in sicurezza.
                                                            Tu modifichi il tuo spaccalegna in modo da liberare una mano, poi succede che a forza di usarlo prendi sempre più confidenza e ti convinci via via di avere un controllo assoluto sul mezzo, che non ti potrà succedere mai niente perchè comunque ci stai ben attento, concentrato.
                                                            Questo a lungo andare rafforza la consapevolezza di essere al riparo da imprevisti di sorta, e contestualmente fa abbassare il livello di guardia. Ed in quel momento scatta l'infortunio.
                                                            Le liste degli invalidi sono piene di gente che la pensava in questo modo.

                                                            Non mi fraintendere, non c'è nulla di personale. Non sta a me redarguire nessuno. Questo è solo un parere da operatore del settore.
                                                            La sostanza è questa,di solito l'incidente capita prevalentemente quando si è stanchi o comunque non in forma,puoi stare attento finchè vuoi,poi basta un attimo e....
                                                            troppo tardi!
                                                            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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