Originalmente inviato da skap
Visualizza messaggio
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Motoseghe: Hobbystiche e da giardinaggio (1)
Collapse
Questo argomento è stato chiuso.
X
X
Collapse
-
Originalmente inviato da skap Visualizza messaggiosalve ragazzi..ho acquistato una motosega sthil modello ms 200. Volevo sapere sequalcuno di voi ha usato questa macchina.Il concessionario dove l'ho presa mi ha detto che è una macchina fantastica sopprattutto se si usa per sramatura essendo particolarmente maneggevole..ma come difetti come sempre non te li dicono..perciò lascio la parola a chi la usa.
[quote=tekko;515941]ciao
come vi avevo detto ho preso dal mio amico la motosega cinese lgmotors.
allego foto presa da ebay perche ho la macchina fotografica rotta
io non provo nemmeno piu a ripararle buttala fidaticomunque il problema piu grosso e frequente su queste macchine è il carburatore
Originalmente inviato da eziolanf Visualizza messaggioSalve a tutti.
Questo è il mio esordio sul forum.
Devo tagliare circa 20 quintali di legna (conifere) e sono orientato a comprare una elettrosega. Sono indeciso tra la Husqvarna EL 321 da 2100 W (modello più datato) e la più recente Partner ES 2200 W (o la analoga MC Culloch 2200 W). Mi si dice che la potenza assorbita non significa resa migliore. Qualcuno può dirmi i pro e i contro dell'uno e dell'altro modello.
GRAZIE MILLE.
Eziolanf
Commenta
-
Originalmente inviato da 8andrea8 Visualizza messaggio
chiedi solo se hanno la frizione atrimenti 2 chiodi o un ferro e butti tutto
Commenta
-
Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggioPer curiosità che modelli? non ne ho mai viste in giro.
Commenta
-
Scusate ma, mi dovete togliere una curiosità,
Ho visto su un volantino in offerta una motosega McColloch modello MAC 4-18xt di 46cc offerta a 129 euro invece di 179.
Premesso che io ho preso una sthil ms170 a 220 euro per i miei lavoretti, vorrei sapere se avessi preso la McColloch a cosa sarei andato incontro.
Commenta
-
Originalmente inviato da pipiella Visualizza messaggioScusate ma, mi dovete togliere una curiosità,
Ho visto su un volantino in offerta una motosega McColloch modello MAC 4-18xt di 46cc offerta a 129 euro invece di 179.
Premesso che io ho preso una sthil ms170 a 220 euro per i miei lavoretti, vorrei sapere se avessi preso la McColloch a cosa sarei andato incontro.
Commenta
-
le stihl entry level non costano mica poi di +..per cui se è solo il prezzo.......comunque quella stessa McCulloch è stata venduta con un altro nome ma è sempre lei al LIDL per 99 euro questa assemblata in usa
quanto alle elettroseghe non è poi tanto un problema che abbiano o meno la frizione..il fatto è che molto spesso vanno ad occupare la fascia di mercato di chi vuole spendere ancora meno che comperare una motosega per cui sono fatte male..ingranaggi di plastica si perchè quelle elettriche hanno anche gli ingranaggi e pompe olio di concezione e qualità ridicola e motori elettrici scadenti
Solo poche marche pensano alla elettrosega come prodotto professionale che per alcuni motivi funziona a energia elettrica e non a scoppio
è + o meno la stessa cosa coi tagliasiepi..non si trovano facilmente modelli elettrici professionali
Commenta
-
Originalmente inviato da pipiella Visualizza messaggioEra solo per capire se ero stato un fesso a spendere 220 euro al posto di 129, visto che io non ne faccio un uso professionale ma, solo per piccole potature.
Queste motoseghe a prezzi stracciati in cosa sono carenti?
plastiche di qualità infima,assemblaggi mediocri, leghe metalliche tenerissime, assistenza e pezzi di ricambio spesso inesistenti....
Tempo fa è capitato in officina un modello al quale abbiamo dovuto smontare il cilindro. Le prigionieri che univano testa e monoblocco non erano barre filettate bulloni, ma viti!!! tipo "parker", autofilettanti da legno tanto per intenderci, avvitate direttamente nel basamento.
Una volta tolte.... si butta via tutto....
Tutte le buone marche hanno modelli di fascia bassa che si aggirano sui 200- 230 euro. Semplici nella manutenzione ma di qualità enormemente più elevata dei prodotti da supermercato che in definitiva costano solo poco di meno.
Originalmente inviato da erikle Visualizza messaggioquanto alle elettroseghe non è poi tanto un problema che abbiano o meno la frizione..il fatto è che molto spesso vanno ad occupare la fascia di mercato di chi vuole spendere ancora meno che comperare una motosega per cui sono fatte male..ingranaggi di plastica si perchè quelle elettriche hanno anche gli ingranaggi e pompe olio di concezione e qualità ridicola e motori elettrici scadenti
Commenta
-
Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
Nelle elettroseghe l'ingranaggio principale è in plastica apposta per inserire un elemento "debole" sulla trasmissione, che si sgrana in caso di sovraccarico, proteggendo il motore elettrico.
Il motore elettrico è meglio protetto con altri sistemi
Commenta
-
Husky 235
Mio nonno ha preso da un annetto circa un'hsq 235 ed ora dopo un pò di pieni (quindi rodata) la motosega non tiene più il minimo e mi semba che si surriscaldi troppo facilmente.
Per questo volevo farla controllare da un meccanico (dotato dell'odioso cacciavite) nella zona di Brescia o Val Trompia.
Grazie anticipate per le risposte.
P.s. succederà la stessa cosa anche alla mia hsq 450e di sei mesi più giovane??
Commenta
-
Originalmente inviato da erikle Visualizza messaggiosi ma è impossibile progettare un ingranaggio con buon margine di robustezza e di margine nell'uso normale e che poi ceda in anticipo per proteggere il motore
Il motore elettrico è meglio protetto con altri sistemi
non esistono altri sistemi oltrechè la protezione termica, che però non garantisce il motore da incidenti di controcoppia, per i quali l'ingranaggio che "cede" è ad oggi la miglior soluzione
Commenta
-
Originalmente inviato da erikle Visualizza messaggiosuvvia vuoi dirmi che se aziono il freno catena poi mi si sgrana l'ingranaggio?? o se mi si incastra la catena??
sarebbe un progetto demenziale..dovrebbero darti 10 ingranaggi come dotazione di serie e non durerebbero a lungo!!
Il freno catena sulle elettroseghe agisce sulla trasmissione primaria, che in questo è caso è l'ingranaggio metallico collegato direttamente al motore. Il pignone in materiale plastico "è a valle" di tale organo, quindi insensibile ai repentini rallentamenti dovuti al'inserimento del freno. (che normalmente per ridurre gli strappi di potenza, agisce anche sul interruzione di corrente.)
sulle elettroseghe stihl ad esempio il freno quickstop super interviene automaticamente al rilascio del grilletto. Senza per questo traumatizzare il rocchetto catena principale, che possiede al suo interno una corona dentata in materiale plastico tarata appunto per "cedere" quando la catena viene sovracaricata eccessivamente, più volte.
Commenta
-
appunto l'acqua scalda l'hanno già inventata ed è pure noto che se non la tieni sul fuoco si raffredda...se il motore che è l'organo con la massa maggiore tollera il repentino bloccaggio ad opera del freno..che cosa dovrebbe proteggere l'ingranaggio "sacrificale"??
torno a ripetere e senza tema di smentita..è impossibile dimensionare un ingranaggio stabilmente robusto per il 100% di carico del motore e resistente all'usura del tempo per poi sgranarsi immediatamente con un carico superiore
tipicamente si sgranano perchè sono fatti male si formano giochi scaldandosi etc o per lo sporco poi inizia a rovinarsene uno e poi a catena uno dopo l'altro
Commenta
-
Ecco che abbiamo trovato un ingegnere!!!!
Sei così sicuro di quello che affermi? Potresti dimostrarlo con teorie e calcoli?
Mi spieghi l'esistenza di bulloni di sicurezza ad esempio sui cardani o sulle imballatrici, mi spieghi l'esistenza dei dischi di rottura usati come sicurezza in alcuni settori?
Io ritengo che sia fattibilissimo dimensionare un particolare che si rompa ad un determinato carico...
Basta dimensionare i denti dell'ingranaggio ad un determinato carico e il gioco è fatto...
In attesa delle dimostrazioni che ci porterai....ACTROS"CB COMINO"
Commenta
-
Originalmente inviato da erikle Visualizza messaggio
torno a ripetere e senza tema di smentita..è impossibile dimensionare un ingranaggio stabilmente robusto per il 100% di carico del motore e resistente all'usura del tempo per poi sgranarsi immediatamente con un carico superiore
Commenta
-
il nostro actros potrebbe fare l'indovino..la facoltà l'ha azzeccata..comunque che alle elettroseghe si sgranino gli ingranaggi ci credo...che sia un metodo di protezione del motore manco per idea
Ecco una cosa che un ingegnere ha appreso è che la realtà non segue andamenti ideali dei modelli studiati sui libri
Si possono calcolare tutte le forse che agiscono sui denti degli ingranaggi ma non è fattibile in pratica una transizione rigida ed ideale fra carico sopportabile da un ingranaggio con continuità e sicurezza e poi col 10% in + un cedimento immediato
Se si prova a fare una cosa del genere la cessione avviene o prematuramente senza che ce ne siano le condizioni oppure con margini tali che la protezione del motore per questa via è inefficace
Anche perchè di sistemi + efficaci per tenere sotto controllo un motore elettrico ce ne sono a bizzeffe anche prima dell'avvento dell'elettronica
Sugli altri casi citati è diverso perchè per dire una macchina agricola collegata a un trattore potrebbe richiedere un certa potenza durante il suo lavoro regolare es 30 hp ha poi un margine di sicurezza per eventuali sovraccarichi etc ad es mettiamo fino a 40...ma io potrei collegarci un trattore da 120 hp è chiaro quindi che ci sono intervalli per poter usare sistemi di questo tipo anche perchè quì a differenza di un motore elettrico non ci sono altrettante altrnative
E poi una elettrosega a parte quelle di buona marca in cui vale la pena e c'è il ricambio..ma tutte le altre con l'ingranaggio piallato finiscono la loro carriera
Commenta
-
Originalmente inviato da erikle Visualizza messaggioEcco una cosa che un ingegnere ha appreso è che la realtà non segue andamenti ideali dei modelli studiati sui libri
Si possono calcolare tutte le forse che agiscono sui denti degli ingranaggi ma non è fattibile in pratica una transizione rigida ed ideale fra carico sopportabile da un ingranaggio con continuità e sicurezza e poi col 10% in + un cedimento immediato
Guarda che lo stesso metodo è usato anche in altri eletroutensili, tipo il distuggidocumenti che ho in ufficio...se lo utilizzi troppo in continuo si blocca in protezione termica del motore e dopo riparte, invece, come successo, se ti dimentichi una graffetta bella grossa, si "spana" l'ingranaggio interno come sicurezza a protezione del motore.
Se si prova a fare una cosa del genere la cessione avviene o prematuramente senza che ce ne siano le condizioni oppure con margini tali che la protezione del motore per questa via è inefficace
Anche perchè di sistemi + efficaci per tenere sotto controllo un motore elettrico ce ne sono a bizzeffe anche prima dell'avvento dell'elettronica
Sugli altri casi citati è diverso perchè per dire una macchina agricola collegata a un trattore potrebbe richiedere un certa potenza durante il suo lavoro regolare es 30 hp ha poi un margine di sicurezza per eventuali sovraccarichi etc ad es mettiamo fino a 40...ma io potrei collegarci un trattore da 120 hp è chiaro quindi che ci sono intervalli per poter usare sistemi di questo tipo anche perchè quì a differenza di un motore elettrico non ci sono altrettante altrnative
E poi una elettrosega a parte quelle di buona marca in cui vale la pena e c'è il ricambio..ma tutte le altre con l'ingranaggio piallato finiscono la loro carrieraACTROS"CB COMINO"
Commenta
-
A tal proposito mi viene in mente il famoso aneddoto del calabrone:
negli anni 30 secondo alcuni calcoli fatti su massa, peso e apertura alare di un calabrone venne fuori che il calabrone medesimo non poteva "fisicamente" volare.
Ma siccome il calabrone non legge testi di fisica, non sa nulla di questi calcoli, quindi vola lo stesso........
Probabilmente anche gli ingranaggi non hanno frequentato l'università.....
Commenta
Commenta