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P.S.R. 2007-2013: considerazioni & pareri

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  • #61
    Originalmente inviato da albe 86 Visualizza messaggio
    X Potionkhinson: in teoria dovrebbe essere come dici, e cioè senza aiuti bene, con gli aiuti meglio. il problema è che bisogna anche stare attenti, perchè la domanda per un contributo (ad esempio per un trattore) va fatta in base al preventivo, se poi tu con questa logica compri la macchina e te la fatturano non hai più nessun diritto, quindi attenzione!
    Salve Albe,
    scusa ma questo passaggio proprio non lo capisco.
    Come ho detto sopra: tu il trattore lo compri perchè lo devi comprare (cioè ti serve) non perchè "speri" che il contributo arrivi.
    Comunque, se partecipi al Bando (presenti solo il preventivo)....se poi raggiungi un posto utile in graduatoria e (soprattutto) arriva il decreto (cioè la tua pratica è finanziabile) acquisti.

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    • #62
      Albe io e te gira che ti rigira arriviamo sempre allo stesso punto cioè che c'e sempre qualche cosa che non va.

      Peppe non sono solo motivato... ci sono proprio dentro fino al collo e se non fosse passione sarei gia scappato dall'agricoltura e dal contoterzi.

      però ho deciso di mettermi in ballo quindi continuo a ballare.

      io esprimo quello che so da riunioni su rionioni e varie letture fatte qua e la.Se qualcuno ha qualche cosa da correggere meglio.E' utile per tutti credo sapere cm stanno le cose realmente.

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      • #63
        credo che sostanzialmente l'intervento di Potionkhinson intendeva che l'approccio al sistema dei bandi e aiuti comunitari deve essere libero e non deve condizionare l'attività che si svolge. non si deve andare a caccia dell'aiuto ma bensì usarlo (se utile ai fini che ci si propone) se necessario, rendendo più conveniente o efficiente il processo produttivo. praticamente ci si riferiva di evitare le situazioni che poi albe 86 ha descritto, i fondi comunitari usati per creare strutture, poco utili alla propria attività o che alle volte possono creare ulteriori problemi. come le idee imprenditoriali sviluppate sull'onda dei fondi.

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        • #64
          lo so Giuseppe il problema è che ,penso quasi tutti, siamo piazzati uguali cioè alla canna del gas quindi ci basiamo solo sugli aiuti altrimenti resteremmo tutti con quello che abbiamo.vedendo delle aziende super attrezzate che nel giro di poco tempo vanno al degrado più totale.
          e il giorno che l'Europa e lo stato non daranno più aiuti saranno moltissimi in diverse regioni che salteranno....
          e dico in diverse regioni perche mi sembra di capire che non in tutte le regioni ci sia lo stesso disagio che sinceramente credevo essere uniforme piu o meno su tutto il territorio nazionale

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          • #65
            caro Luca a chi lo dici, io che aspetto il primo insedimento per cominciare a coltivare direttamente le mie proprietà. come si sul dire "le cose vanno a stringere" gli aiuti sono sempre meno e sono sempre mirati ad aiutare paricolari settori o con particolari finalità. l'aiuto "aiuta" ma non può essere l'imput determinante per la programmazione di investimenti di lungo periodo, se no si rischia di fare un buco nell'acqua. l'aiuto deve essere quella mano che consente di poter raggiungere e realizzare i propri "sogni" imprenditoriali.

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            • #66
              sono d'accordo con te per quanto riguarda l'insediamento perche comunque sono soldi a fondo perduto che puoi considerare come "un regalo" anche se in realtà ne servirebbero molti di piu.
              ma per quanto riguarda il resto degli aiuti la maggior parte compreso me non lo considera una cosa piu, ma fondamentale per continuare.
              almeno che i prezzi dei mercatie parlo soprattuto dei cereali, non resti piu o meno suoi valori attuali allora si puo anche fare qualche progetto in piu senza aiuti..ma fino al 2006 no aiuti no progresso.

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              • #67
                Tra poche ore sarà posibile leggere i primi bandi del PSR sul sito della regione Lombardia.
                Si metta il cuore in pace chi pensa :"Ma si,facciamo la domanda e poi vediamo",
                Gli adempimenti sono tali e tanti che il relativo contributo potrà essere erogato solo a chi è realmente intenzionato e motivato all'investimento.
                Sono richiesti prerequisiti che compoertano il rispetto di tutte le normative in corso(all'atto della domanda),che sia il rispetto della gestione fitofarmaci,piuttosto che direttiva nitrati,piuttosto che igiene e sicurezza dei lavoratori,piuttosto che PUA ed eventuali permessi per le strutture.
                L'ASL o chi di competenza sarà incaricata della verifica.
                Per i macchinari sono previsti praticamente solo quelli coinvolti nella gestione liquami(anche trattori).
                Sarà necessario presentare una relazione tecnica con situazione ed obiettivi,ed un "bisness plan"a 5 anni.
                Si può riassumere in un importo minimo di 40000 euro ed un massimo di un milione(per singole aziende)con contributo dal 30 al 35%(giovani).
                Col limite di 180000 euro per ULA.
                Massimo contributo in conto capitale di 200000 euro ed il resto in conto interessi del 5%per un finanziamento(ipotecario) da 7 a 15 anni(in un unica soluzione anticipata).
                Contributo giovani per insediamento di 17000euro.
                Per chi avesse avuto piani approvati ma non finanziati nel vecchio piano si ha diritto a 20 punti in graduatoria.
                Le complicazioni sono molte,una su tante,se azienda ricadente in parchi o vincoli vari,è necessaria la "preventiva" autorizzazione degli stessi.

                Questo è solo un sunto dai titoli,buona lettura.
                Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                • #68
                  Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggio
                  credo che sostanzialmente l'intervento di Potionkhinson intendeva che l'approccio al sistema dei bandi e aiuti comunitari deve essere libero e non deve condizionare l'attività che si svolge. non si deve andare a caccia dell'aiuto ma bensì usarlo (se utile ai fini che ci si propone)...
                  Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggio
                  ... l'aiuto "aiuta" ma non può essere l'imput determinante per la programmazione di investimenti di lungo periodo, se no si rischia di fare un buco nell'acqua...
                  Giuseppe!....che dire? Hai perfettamente capito il mio "suggerimento".

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                  • #69
                    Originalmente inviato da giuba
                    ... l'aiuto "aiuta" ma non può essere l'imput determinante per la programmazione di investimenti di lungo periodo, se no si rischia di fare un buco nell'acqua...
                    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                    Giuseppe!....che dire? Hai perfettamente capito il mio "suggerimento".
                    C'è da dire che il PSR(Lombardia),di per sè scoraggia e impedisce che vi si possa "approcciare" senza determinazione e coscienza,anzi uno dei pochi vincoli nell'eccesso burocratico che ha una sua utilità , è nel porre il richiedente nella necessità di conoscere il proprio stato ,dimostrando situazione ed obiettivi(tecnici e finanziari).
                    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                    • #70
                      X Potionkhinson: quello che volglio dire è che per Loro secondo me tu dovresti fare l'acquisto solo in funzione del contributo, perchè se ti sbagli a fare l'acquisto e fatturarlo senza avere ancora approvato il contributo lo perdi. Invece di essere un incentivo per quei pazzi che ancora hanno il coraggio di investire in agricoltura. Il problema sarebbe facile da risolvere, basterebbe attendere a fare gli acquisti. ma il problema è che se la macchina ti serve sei costretto a prenderla in tempi rapidi, e visti i tempi biblici per l'emissione dei bandi si rischia di non riuscire ad accedere agli aiuti.

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                      • #71
                        Originalmente inviato da albe 86 Visualizza messaggio
                        .... il problema è che se la macchina ti serve sei costretto a prenderla in tempi rapidi, e visti i tempi biblici per l'emissione dei bandi si rischia di non riuscire ad accedere agli aiuti.
                        Spiegato in questi termini, non posso che darti ragione, anche se......

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                        • #72
                          ciao ragazzi, mi inserisco anch'io, probabilmente sono fra quei pazzi che vorreebbe investire in agricoltura...e per giunta col psr...
                          Come alcuni di voi saprà, ho un allevamento di galline ovaiole certificato biologico, e visto che il settore (il bio) tiene botta nonostante il prezzo dei cereali..., mi è preso di allargare l'allevamento, secondo le mie intenzioni raddoppiandolo. L'altro giorno mi sono recato in provincia per un po' di delucidazioni in materia di PSR, e con sorpresa (e poi sconforto) mi hanno fatto notare che come bio non avrei problemi a fare tutti gli investimenti che voglio, ma c'è una nota a parte che dice che gli investimenti non devono portare ad un aumento dei capi (in avicoltura) e quindi non deve cambiare l'assetto aziendale!!!!! ma siamo matti??? posso capire gli allevamenti iper industriali con gabbie a 8 piani, ma il bio???? che senso ha dare punti e priorità per chi è bio e poi non gli permetti di crescere???? secondo me ci deve essere stata una svista colossale che voglio sondare approfonditamente....per quello che conterà!....... volevo sapere se nelle altre regioni ci sono questi assurdi veti sovietici (ricordo che scrivo dall'emilia) e se qualcuno di voi può darmi qulche consiglio

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                          • #73
                            mercury oggi è stato giù il mio agronomo e mi confermava il fatto che c'è ancora molta confusione in materia di PSR. Una delle cose importanti è che sembra che per ora si possano fare domande solo fino al 40% del fatturato dell'anno precedente, il che taglierebbe moltissime piccole aziende. Altra novità la riconferma dell'impossibilità di avere contributi sui macchinari e su molte altre cose, al che mi chiedo che fine facciano tutti i soldi a disposizione...
                            Comunque una cosa strana c'è anche da noi, ma credo che sia così dappertutto. In pratica per la prima volta in assoluto ci sono contributi per i suini (anche aumentandone il numero), l'importante è che siano fatti da aziende NON in soccida.
                            La cosa mi sembra che sia abbastanza ipocrita, visto che ormai quasi nessuno costruisce per poi allevare in proprio i suini di sti tempi. Tutto ciò mi sembra in pesante contrasto con gli obiettivi dello stesso PSR, visto che si aiuta il secondo pilastro per cercare di aumentare gli introiti aziendali per non dipendere più così tanto dalla PAC, ma se questa via viene preclusa e molte altre non sono finanziabili mi chiedo come possano sperare che davvero noi agricoltori riusciamo a trovare altre "fonti".

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                            • #74
                              Finchè i bandi non sono definitivi è inutile fare commenti.
                              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                              • #75
                                be che dire... non è una grossa novità...

                                qualcuno è da un mese circa che ha fatto notare qualche problematica del nuovo PSR...
                                ma non ha avuto ascolto.

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                                • #76
                                  Originalmente inviato da luca sterpone Visualizza messaggio
                                  be che dire... non è una grossa novità...

                                  qualcuno è da un mese circa che ha fatto notare qualche problematica del nuovo PSR...
                                  ma non ha avuto ascolto.
                                  I commenti a "ragion veduta" sono pertinenti,le lamentele generiche non motivate sono solo chiacchiere inutili.
                                  E' ben diverso dire che una tal prescrizione rende problematica l'applicazione(spiegandola), piuttosto che dire "nessuno ci capisce niente"senza conoscerne i minimi termini.
                                  Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                  • #77
                                    Bravissimo......

                                    Tanto la sostanza è la stessa....
                                    dillo con paroline o parolone la solfa è la solita...nessuno ci capisce e una cosa è chiara...cioè che non c'e trippa per gatti....
                                    Solo per i soliti mega preoprietari terrieri.

                                    Viva il contoterzismo... almeno li di aiuti non ce ne sono e non ci sono pensieri.

                                    comunicazione appena arrivata: per la metà di marzo terminano i lavori riguardanti i bandi per la Regione Piemonte.
                                    Ultima modifica di luca sterpone; 27/02/2008, 11:28.

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                                    • #78
                                      x luca sterpone: ai soliti mega proprietari terrieri, aggiungerei le mega coperative rosse che popolano il panorama della mia provincia e limitrofe, che stanno in piedi solo con i contributi concessi dalle compiacenti giunte giunte regionali provinciali colorate uguali.....poi e di pochi giorni fa la notizia che una grandissima coop, la SORGEVA, con migliaia di ha di terreno in proprietà (nonnstante anni di sovvenzioni più o meno forzate...) sta per capitolare...guarda caso che tempismo! vedrai che in molti correranno in soccorso con faraonici piani di ristrutturazione finanziati con i fondi che dovrebbero spettare a NOI!!!!!!

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                                      • #79
                                        ma certo che si...piu soldini hai in tasca e meglio vanno le cose... puoi pagare i tecnici migliori, puoi pagare gli avvocati migliori che ti fanno vincere tutte le cause puoi fare di tutto....

                                        mentre il piccolino che aspetta un aiutino comunitario per poter finalmente cambiare il trattore che magari usava gia suo nonno non puo farlo perche è ultimo in graduatoria e allora deve morire li.

                                        mi convinco sempre piu che il mondo del contoterzi è meglio.
                                        almeno non hai aiuti, cosi una cosa o la puoi fare oppure stai calmino senza avere illusioni di soldi che non sai mai se arrivano oppure no.
                                        non sei un agricoltore ma sei un artigiano e anche li cambiano molte cose...
                                        di gasolio te ne danno a volontà non una quota che non ti basta mai.... e tante altre belle cosine.

                                        il piccolo contadino è destinato a morire.

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                                        • #80
                                          Sempre nell'ambito del nuovo Psr, ho partecipato venerdì scorso ad una riunione organizzata dal mio Comune con la collaborazione di Cia,Coldiretti e Confagricoltura, rigurdante i Pit, Piani Integrati Territoriali. Il Comune ed altri 5 della zona, si sono riuniti in consorzio per portare avanti questo progetto. L'ammontare totale dei contributi a disposizione è pari a 4,5 milioni di euro. Tale piano prevede contributi alle aziende che partecipano,presentando un progetto di investimento, con un punteggio in graduatoria superiore rispetto a quello che verrebbe assegnato al progetto presentato individualmente. Però vi sono alcune "fregature": sono favoriti i progetti con risvolti comunque ambientali (es. piste ciclabili rurali), sono favoriti i giovani e gli IAP, e soprattutto i soldi sembrano tanti ma così non sono! 4,5 milioni diviso 6 comuni porta già a 750mila euro a Comune.Se partecipano ipoteticamente 10 aziende in media per Comune, scendiamo a 75 mila euro per azienda. Questi sono conteggi "alla buona", in quanto non è verosimile una divisione dei fondi così matematica, ma credo renda l'idea su come non si sia scoperta l'acqua calda. Di certo è una delle possibilità o pseudo tali offerte dal Psr, però ciò che mi ha fatto riflettere parecchio è stata la differenza di vedute fra Coldiretti e Cia, i cui rappresentanti erano presenti alla serata:
                                          - tutto bello, tutto bene, da parte della Coldiretti, che invogliava le (poche) aziende presenti a compilare il modulo di pre-adesione consegnatoci ad inizio riunione, sottolineando come fosse una grandissima occasione da sfruttare;
                                          - bello sì, bene sì, da parte della Cia, che sottolineava però la ristrettezza dei fondi rapportati al numero possibile di aziende partecipanti e il fatto che nella malaugurata ipotesi che il piano venisse bocciato, la singola azienda non può presentare lo stesso progetto a livello individuale.Quindi eventuali spese progettuali e scartoffie varie potrebbero andare in fumo e vedere le aziende costrette a spendere di nuovo. Inoltre, i primi progetti, pur avendo più chance di essere finanziati, potrebbero pagare lo scotto di andare incontro a regolamenti attuativi non ancora completamente chiari.
                                          Tanto di cappello al rappresentante della Cia quindi, che ha parlato in maniera saggia ed equilibrata.
                                          A mio parere, inoltre non è facile proporre alle aziende di affrontare un progetto, che pur potendo essere diverso azienda per azienda, prevede sempre un azione di gruppo. Perchè come ben sappiamo mettere d'accordo due agricoltori non è facile, figurarsi 50! Io vedo maggiormente futuribili Azioni Collettive, che prevedono "l'associazione" di almeno 5 aziende con risvolti burocratici poi simili ai Pit, col vantaggio però che è indubbiamente più semplice sedersi ad un tavolo tutti assieme.
                                          In definitiva non sono rimasto granchè impressionato, nè dal Progetto in sè nè dall'atteggiamento della Coldiretti e del Comune, che mi sembra possa essere il principale beneficiario di tale iniziativa, a discapito sempre dell'agricoltore. saluti.Gabriele
                                          Roger Federer

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                                          • #81
                                            Ciao Gabriele !
                                            Originalmente inviato da GabrieleB. Visualizza messaggio
                                            ... compilare il modulo di pre-adesione consegnatoci ad inizio riunione,
                                            solo per pura curiosità, questo modulo di pre-adesione a chi va consegnato/inoltrato?
                                            Originalmente inviato da GabrieleB. Visualizza messaggio
                                            ... del Comune, che mi sembra possa essere il principale beneficiario di tale iniziativa,
                                            in effetti i PIT nascono "principalmente" per i Comuni (o quantomeno... in Sicilia è così).
                                            Ciao,
                                            Peppe

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Uè Peppè

                                              Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                                              Ciao Gabriele !

                                              solo per pura curiosità, questo modulo di pre-adesione a chi va consegnato/inoltrato?
                                              al Comune, che poi lo gira alla Coldiretti.....(sento puzza di bruciato....)


                                              Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                                              in effetti i PIT nascono "principalmente" per i Comuni (o quantomeno... in Sicilia è così).
                                              Ciao,
                                              Peppe
                                              che nascano per i Comuni era chiaro, oramai un'amministrazione pubblica non si muove sul territorio se non vi è un ritorno concreto...ma che anche ciò che si finanzia in azienda sia alla fin fine un vantaggio più per i Comuni che per l'azienda stessa mi lascia un po' perplesso....
                                              Roger Federer

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                                              • #83
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                                                per chi fosse interessato il sito di una Gal Siciliana: (a me vicina)

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                                                • #84
                                                  Come volevasi dimostrare i soldi destinati a Noi vanno poi ad Altri, ormai non c'è nemmeno più da stupirsi! finchè nessuno farà qualcosa sarà sempre peggio!

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                                                  • #85
                                                    e io e te siamo sempre piazzati uguali albe... ma nessuno ci segue....

                                                    e visto che mefito ha ammesso che sono il migliore sponsor di me stesso devo per forza buttarmi avanti con i lavori...

                                                    noi per metà marzo siamo pronti a farci sentire......

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                                                    • #86
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                                                      P.S. Ieri alla fiera in campo c'era una riunione dei vertici Anga, tra cui si è parlato anche di Psr. Una persona si è lamentata in quanto molti PSR tagliano fuori le piccole (ma anche abbastanza grandi) realtà agricole privilegiando invece quelle con accordi di filiera o cooperative. Guarda caso, dove ci sono in ballo gli accordi di filiera, di tutti i vari attori i maggiori beneficiari sono le grosse indurtrie, che purtroppo rientrano nell'agro-industriale. Quindi invece di controllare i ricarichi ed i prezzi al dettaglio si aiuta ulteriormente il settore che da anni mette in ginocchio la nostra agricoltura, sottraendo i soldi a noi agricoltori che viviamo di agricoltura. Come si suol dire "cornuti e mazziati"!
                                                      Ultima modifica di albe 86; 02/03/2008, 19:56.

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                                                      • #87
                                                        P.s.r. 2007-2013

                                                        Buongiorno a tutti!

                                                        sto cercando come sempre di capire!
                                                        Mi sono rivolto a diverse associazioni ma nessuna e' stata in grado ancora di farmi capire come funziona il nuovo PSR. Quelli piu' "onesti" mi hanno detto che loro ci stanno andando con i piedi di piombo perche' anche loro non hanno ben chiaro il tutto: nello specifico come funziona il piano aziendale, come deve essere preparato?


                                                        p.s. in termini pratici se la mia azienda ricade in un Comune di area leader che significa?

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                                                        • #88
                                                          Originalmente inviato da nutellofilo Visualizza messaggio
                                                          ...nello specifico come funziona il piano aziendale, come deve essere preparato?
                                                          Beh!... allo stesso modo con cui si prepara... un piano aziendale!!!
                                                          Scusa la mia risposta è semi-seria ma a cosa ti serve?... mica sarai tu e redigerlo? E poi, niente Bando - niente "specifiche".
                                                          Saluti.
                                                          Ultima modifica di Potionkhinson; 18/04/2008, 14:40.

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                                                          • #89
                                                            certo l'ho fatto ma speravo di trovare qualche cosa di piu' concreto:
                                                            -esempi
                                                            -guide
                                                            -tools
                                                            -software
                                                            che permettessero gia' di farsi un idea ancor prima di andare a cercare un tecnico o altro

                                                            NUT

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                                                            • #90
                                                              un piano di sviluppo rurale indica che la regione ha preventivato,chiesto, trattato,ottenuto e si sta operando per spendere tot milioni di euro. come, quando e in che modalità si saprà solo alla pubblicazione dei vari bandi
                                                              Franziscu

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