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  • #31
    Secondo me sono importanti i vitigni, perchè proprio i vitigni identificano un territorio.
    Vi parlo della mia zona dove anche se c'è la storia della viticultura in quanto abbiamo la sede di un'istituto sperimentale adesso dell'enologia ma fino agli anni 60 era della viticultura dove c'era una collezione di vitigni provenienti da tutto il mondo e dove gente come Longo alla fine dell'800 e poi Vincenzo Prosperi hanno diretto questo istituto non si è saputo valorizzare un vitigno del territorio, qui si produce malvasia e trebbiano, solo in questi ultimi anni si stà cercando insieme all'istituto di conegliano con il prof. Costacurta con il prof. Cargniello che insegna anche nella nostra università di portare a produzione di alcuni vitigni autoctoni delle nostre zone.

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    • #32
      Approvo in pieno: sarebbe ora di purgare l'ivasione da parte di Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Merlot, Pinot e similari, che non ci appartengono. Se a qualcuno interessasse per assaggio, non lo si potrebbe di certo impedire, ma l'ampia collezione ampelografica Italiana merita di essere valorizzata al massimo.

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      • #33
        non discuto questo, anzi, mi trovi d'accordo, ma rimango convinto che sia assolutamente necessario un legame con il territorio. Il fatto che io sostengo la doc di territorio e non quella di vitigno non vuole assolutamente dire che voglia importare vitigni internazionali!!!

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        • #34
          Il legame con il territorio si stabilsce aggiungendo il nome della località di produzione a quello del vitigno: entrambi i dati devono essere indicati con la maggior chiarezza e precisione possibile.

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          • #35
            Regione Sicilia: Bando per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti

            A seguito della riforma dell’OCM vino (quindi dei Regolamenti CE n.479/08 e n.555/08), la Regione Siciliana, in linea con i contenuti del Programma Nazionale di Sostegno per la viticoltura (nonché con quanto disposto dal MIPAAF con il D.M. 2553 dell’8 agosto 2008), si è dotata di un proprio “Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti”.

            Il Piano, attraverso le azioni di seguito elencate, si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
            • diversificazione varietale con l’introduzione di vitigni miglioratori e valorizzazione degli autoctoni di pregio;
            • ristrutturazione dei vigneti al fine di renderli parzialmente o totalmente meccanizzabili;
            • sostituzione della forma di allevamento a tendone con la forma a spalliera.
            I vigneti oggetto dei progetti di ristrutturazione e di riconversione devono essere ubicati nelle aree delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC) e dei vini a Indicazione Geografica Tipica (IGT).
            La dotazione finanziaria, assegnata per l’anno 2009, è pari a 17,75 milioni di Euro.

            Il bando prevede un sostegno pari a:
            • un contributo del 57% dei costi sostenuti per la ristrutturazione e riconversione,
            • un indennizzo del 100% per le perdite di entrata (pari a 1.470,00 €/ha),
            • un riconoscimento del 100% del costo di estirpazione del vigneto (pari a 530,00 €/ha).
            La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 10 febbraio 2009.

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            • #36
              Scusate ma giusto per fare un pò di chiarezza.
              Se io decidessi di acquistare dei terreni e dopo l'abolizione delle quote d'impianto,piantarci devi vigneti avrei dei problemi(aldilà di quelli di mettere su un azienda agricola)?
              Pagherei ''solo'' i terreni e l'impianto esatto?
              Cos'è l'aiuto diaccoppiato?

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              • #37
                Detto in poche parole con la nuova PAC non si ha più il preio per il frumento, quello per il latte ecc, ma hai un pagamento unico (quota PAC) indipendentemente da quello che semini basta che mantieni la superfice di riferimento dei titoli. Con l'ultima riforma della CE e l'introduzione dell'OCM ortofrutta e vino anche queste colture che alla data (non la sò....) erano presenti in azienda e i vigneti impiantati con i diritti di reimpianto hanno diritto al percepire il premio PAC.
                Spero di essere stato abbastanza chiaro se no il buon Poti mi corregga.
                Tosi Alessandro

                Commenta


                • #38
                  Originalmente inviato da Alle Visualizza messaggio
                  Spero di essere stato abbastanza chiaro se no il buon Poti mi corregga.
                  no-no... sei stato perfetto!
                  Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                  Cos'è l'aiuto diaccoppiato?
                  il "disaccoppiamento" è stato uno degli elementi cardine della riforma PAC. Prima, i premi venivano erogati in base al tipo di coltura praticata ed alla resa effettiva (quindi: il premio era "accoppiato" alla produzione). Con l'entrata in vigore della riforma, il "pagamento unico" è stato ottenuto dalla media degli importi percepiti in un dato triennio di riferimento (la memoria non mi assiste...), al fine di "svincolare" i produttori dal praticare le colture a premio più elevato , lasciandoli (quindi) "liberi" di seguire l'andamento del mercato..... ed ecco che il premio diventa "disaccoppiato" dalla produzione!

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                  • #39
                    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                    Con l'entrata in vigore della riforma, il "pagamento unico" è stato ottenuto dalla media degli importi percepiti in un dato triennio di riferimento (la memoria non mi assiste...)
                    La mia và ancora abbastanza bene e il triennio di riferimento dovrebbe essere 2000/2001/2002
                    Tosi Alessandro

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                    • #40
                      Bene bene allora mi intrometto scusandomi , se uno decidesse di estirpare si prende il premio e dopo può ripiantare liberamente nel 2014 ( la data è giusta??)..

                      Non si andrebbe incontro ad alcuna bega??

                      Grazie a chi mi fà capire
                      X ALLE :: hai parlato di premio PAC per frutteti e vigneti ?? dal 2014?
                      Ultima modifica di tocia; 07/02/2009, 08:23.
                      av salùt tòt

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                      • #41
                        Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggio
                        X ALLE :: hai parlato di premio PAC per frutteti e vigneti ?? dal 2014?
                        Sulle date mi trovi impreparato devo andarmi a leggere le OCM oppure se il buon Poti le sà........
                        Tosi Alessandro

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                        • #42
                          ci sarà da farsi ricchi?---------------------------
                          av salùt tòt

                          Commenta


                          • #43
                            Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggio
                            Bene bene allora mi intrometto scusandomi , se uno decidesse di estirpare si prende il premio e dopo può ripiantare liberamente nel 2014 ( la data è giusta??)..
                            i diritti di impianto saranno aboliti (secondo previsione) entro il 2015... ma... (perché c'è un "ma"! )... a discrezione dello stato membro, potranno essere mantenuti a livello nazionale fino al 2018! .....
                            Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggio
                            hai parlato di premio PAC per frutteti e vigneti ?? dal 2014?
                            mmm... beh!... che io ricordi... dovrebbe essere proprio dal 2009! (chi conferma?!... )
                            Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggio
                            ci sarà da farsi ricchi?---------------------------
                            se non ricordo male, si aggira sui € 300 & rotti (al massimo!)

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                            • #44
                              Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                              se non ricordo male, si aggira sui € 300 & rotti (al massimo!)
                              Ad ettaro 300 € o vale per tutta la superficie?
                              Mi scuso se le domande sono banali , ma su queste cose non mi sono mai informato e ne sò meno di niente!!---
                              Grazie
                              av salùt tòt

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                              • #45
                                Salve tocia,
                                Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggio
                                Ad ettaro 300 € o vale per tutta la superficie?
                                Mi scuso se le domande sono banali...
                                no, la tua domanda non è affatto banale... è la mia risposta (ahimè ) ad essere incompleta!... sono io che mi scuso!
                                in questi casi si tratta sempre di "pagamento diretto per ettaro di superficie investita"... quindi, la cifra che ho indicato è €/ettaro!
                                Saluti

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                                • #46
                                  E se io a differenza di tocia che dovrebbe estirpare e poi rimpiantare,impiantassi in un terreno agricolo diciamo....''generico''?
                                  Non dovrei incontrare problemi giusto?
                                  Questa riforma dovrebbe agevolare,o perlomeno non gravarli delle quote d'impianto,i pazzi che volessero intraprendere l'attività di viticoltore da zero giusto?

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                                  • #47
                                    Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                                    E se io a differenza di tocia che dovrebbe estirpare e poi rimpiantare,impiantassi in un terreno agricolo diciamo....''generico''?
                                    Non dovrei incontrare problemi giusto?
                                    Questa riforma dovrebbe agevolare,o perlomeno non gravarli delle quote d'impianto,i pazzi che volessero intraprendere l'attività di viticoltore da zero giusto?
                                    ... mmm... non ho ben capito... ma ci provo...
                                    - se vuoi impiantare un vigneto per uva da vino entro il 31/12/2015 (ma potrebbe anche essere il 2018!) devi "munirti" dei rispettivi "titoli" (cioè il diritto di impianto).
                                    - se la tua intenzione è quella di realizzare l'impianto dopo il 01/01/2016 (anche questa volta potrebbe essere rinviata di tre anni, quindi il 2019)... ok!... nessun problema.

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                                    • #48
                                      Esatto!!Io ho proprio queste intenzioni.
                                      Qui i terreni,ormai boschi in abbandono gli vendono veramente a poco.
                                      Una volta comprato il terreno e ripulito potrei tenerlo a sovescio piuttosto che..........per poi impiantare nel 2016-19 o quel che sarà.

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                                      • #49
                                        Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                                        Esatto!!Io ho proprio queste intenzioni.
                                        Qui i terreni,ormai boschi in abbandono gli vendono veramente a poco.
                                        Una volta comprato il terreno e ripulito potrei tenerlo a sovescio piuttosto che..........per poi impiantare nel 2016-19 o quel che sarà.
                                        Quanti anni hai? Cosa da tener ben presente!!
                                        Se non erro passeranno dai 7 ai 9 anni nella peggiore delle ipotesi, poi altri 3 anni per entrare in produzione con i vigneti.
                                        Oltre a questo fatto, dovresti tener conto che, se tutti fanno questo ragionamento, nell'anno di liberalizzazione delle quote, se il mercato del vino avrà tenuto, ci sarà una vera e propria "corsa" agli impianti con conseguente aumento della domanda di materiali e quindi innalzamento dei prezzi degli stessi.
                                        Posso testimoniare di aver acquistato le barbatelle nel 2006 (anno in coi c'era poca richiesta) a 0,77 € IVA compresa, e a 1,60 sempre IVA compresa nel 2008 (anno di maggior richiesta rispetto al 2006)!!
                                        Da considerare il fatto che ormai viene richiesto un numero sempre maggiore di barbatelle per ettaro!!!!
                                        Spero ti possa essere di aiuto nelle scelte che andrai ad effettuare.

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                                        • #50
                                          Bene, fin qui è chiaro e Vi ringrazio, ma i premi PAC su vite da vino ed ortofrutta? 300 euri circa ad ettaro dal 2009 come riferito dal buon Poti (scusa l'abbreviazione ma è un casino scriverlo corretto) perchè!!
                                          Dove stà la fregatura ?? Sarà che io con il frutteto non ho mai ricevuto niente , sono sospettoso.
                                          av salùt tòt

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                                          • #51
                                            Ho vent'anni e non sono un agricoltore di professione ma visto che e sono studente ho parecchio tempo libero(e però pochi soldi),vorrei ripristinare l'azienda agricola di mio nonno e farlo diventare in futuro un secondo lavoro,anche se mi piacerebbe che diventasse la mia professione principale.
                                            Detto questo penso di aver chiarito il fatto che io non ho fretta di entrare in produzione ma visto che il grosso aggravio di dover avviare un'azienda da zero ha anche il lato positivo di poter far scegliere all'imprenditore l'impostazione aziendale che ritiene migliore e di non dover convertire o sistemare vecchi impianti,attrezzature ecc,voglio fare le cose per benino visto che non punto alla grossa produzione.
                                            Per rispondere a corsaro:non penso che al termine del 2018 ci sarà uno sviluppo esponenziale della viticoltura,visto che la riforme vuole ottenere proprio l'opposto.
                                            Ormai anche in italia le grosse aziende viticole si sono affermate e i piccoli resistono con altri tipi di produzioni.

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                                            • #52
                                              Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                                              Ho vent'anni e non sono un agricoltore di professione ma visto che e sono studente ho parecchio tempo libero(e però pochi soldi),vorrei ripristinare l'azienda agricola di mio nonno e farlo diventare in futuro un secondo lavoro,anche se mi piacerebbe che diventasse la mia professione principale............
                                              Per rispondere a corsaro:non penso che al termine del 2018 ci sarà uno sviluppo esponenziale della viticoltura,visto che la riforme vuole ottenere proprio l'opposto.
                                              Ormai anche in italia le grosse aziende viticole si sono affermate e i piccoli resistono con altri tipi di produzioni.
                                              Lo spero vivamente anch'io ma........!?!?

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Originalmente inviato da corsaro70 Visualizza messaggio
                                                Lo spero vivamente anch'io ma........!?!?
                                                ...............ma............!?!? cosa??

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Spero vivamente che non ci sia lo sviluppo esponenziale come lo hai definito tu, ma se le cose non cambiano (almeno nella mia zona [Veneto]) tutti si butteranno nella coltivazione della vite visto che è la sola rimasta dove si può sperare in un minimo di guadagno.
                                                  Ecco il motivo del mio ma.....!?

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Ma ragazzi, realismo!

                                                    Le aziende che resteranno economicamente vantaggiose saranno quelle con GRANDI ESTENSIONI, produzioni SPECIALIZZATE e investimenti in macchinari ed attrezzature.
                                                    Secondo voi nel 2019 uno si sveglia e decide di fare una GRANDE AZIENDA MECCANIZZATA?!?!?!?!?!?
                                                    Secondo me no...
                                                    Quindi, penso proprio che difficilmente nasceranno aziende viticole da 0: troppi gli investimenti e troppe le variabili.
                                                    La vera scommessa, secondo me, è aumentare ora, per arrivare nel 2019 già pronti al cambiamento. Ed è l'unica cosa sensata.
                                                    Ciao!

                                                    Lorenzo
                                                    Az. Agr. Il Tralcio

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                                                    • #56
                                                      Infatti io non ho mai detto di voler aprire un'azienda di 50 ettari dall'oggi al domani.
                                                      Ma anzi se leggi quello che ho scritto sopra c'è proprio evidenziato come secondo me la riforma sia stata concepita per (brutta cosa ma a mio avviso comprensibile) ''eliminare'' i piccoli.
                                                      La mia situazione è diversa e sicuramente non punto a diventare produttore di centinaia tonnelate d'uva,ma il mio progetto futuro vorebbe inserire la vitivinicoltura in azienda visto che mi trovo in una zona dove vi sono diverse DOCG.
                                                      ciao

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                                                      • #57
                                                        Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                                                        Infatti io non ho mai detto di voler aprire un'azienda di 50 ettari dall'oggi al domani.
                                                        Ma anzi se leggi quello che ho scritto sopra c'è proprio evidenziato come secondo me la riforma sia stata concepita per (brutta cosa ma a mio avviso comprensibile) ''eliminare'' i piccoli.
                                                        La mia situazione è diversa e sicuramente non punto a diventare produttore di centinaia tonnelate d'uva,ma il mio progetto futuro vorebbe inserire la vitivinicoltura in azienda visto che mi trovo in una zona dove vi sono diverse DOCG.
                                                        ciao
                                                        Infatti è l'unico pensiero che puoi avere.
                                                        Aborro completamente, però, il concetto sottinteso di "grosso=poca qualità / piccolo=grande qualità".
                                                        E' quanto di più banale e fasullo possa esserci.
                                                        Poi, per carità, liberissimi di fare scelte di ordine differente: il mondo è bello appunto perché è vario.

                                                        Lorenzo
                                                        Az. Agr. Il Tralcio

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                                                        • #58
                                                          X Cawa guarda sinceramente non sò che effetti avrà sui produttori, tutti pensano che si penalizzi i piccoli invece io penso che al 2016 siano proprio loro che faranno il balzo produttivo perchè tenuti frenati dall'alto costo dell'investimento nei diritti di reimpianto (un foglio di carta) che in questi anni non si sono sentiti di fare.
                                                          Poi concordo con Lorenzo sul discorso qualità, io vedo che i piccoli (che sono quasi tutti anziani) non si appoggiano a un tecnico, non si tengono informati sulle novità, brontolano quando devono tarare l'atomizzatore, insomma io li chiamno gli anarchici delle vigne perchè l'importante è vedere il carro pieno in fondo alla fila senza preoccuparsi se hanno fatto dei trattamenti inutili e/o dannosi anche per il vino o se hanno speso inutilmente migliaia di €..................
                                                          Cito il caso di un mio vicina di casa, l'anno scorso sono passato in macchina mentre trattava.............vi giuro che l'ho visto con i miei occhi.............trattava con l'atomizzatore a non meno 12-13q.li/Ha in 2a ridotta con la vite che gocciolava in terra talmente forte che sembrava che fossa appena piovuto..................
                                                          Tosi Alessandro

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                                                          • #59
                                                            Io penso che si debba fare una distinzione;inanzitutto vi do perfettamente ragione sul discorso di anziani e/o agricoltori poco ''illuminati'' che producono quantità di uva elevate ma di qualità pessima....(non credere,qui sono la maggioranza).
                                                            Il punto è:un piccolo che vuole produrre un prodotto superiore ha dei vantaggi rispetto a una grande azienda in quanto devi gestire volumi minori e poi in cantina ci sono lavori che non si possono meccanizzare.
                                                            Tutto questo sicuramente inciderà sul prezzo creando i soliti problemi(non secondari) di commercializzazione del prodotto.
                                                            Ed è proprio per questo che forse una piccola produzione di vino in un'azienda agrituristica(che quindi integra con altre attività)offre al cliente un prodotto(se buono)impagabile.
                                                            Sta quindi alla discrezione di ogni produttore l'affidarsi o meno a un tecnico qualificato.

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                                                            • #60
                                                              salve, potresti indicarmi quanto costa acquistare quote di vigneto (ad esempio 1 h)? e' vero che tra qualche anno saranno abolite le quote?

                                                              grazie

                                                              PM

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