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Contoterzisti

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  • #91
    L'azienda in cui lavoro ha circa 85 ettari di vigneto e circa 150 ettari di seminativi. Come seminativi facciamo frumento e soia (di primo e secondo raccolto) poi ci sarebbero altri 100 ettari di vigneto che per ora (e spero per molto tempo) sono rimasti all'ex socio del titolare ma che presto ritorneranno. Inoltre abbiamo una cantina in cui lavoriamo l'uva che produciamo. Gli unici animali presenti in azienda siamo noi che lavoriamo

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    • #92
      Buonasera a tutti.

      Nelle nostre zone le aziende agricole medie tendono a farsi tutto e a demandate la trebbiatura al contoterzista.

      Solo le aziende con titolari molto anziani fanno fare tutte le operazioni dal terzista; il terzista cerca poi di subentrare nell' affitto dei terreni quando i titolari anziani cessano l'attività.

      Anche io delego al terzista solamente le operazioni di mietitrebbiatura.

      Per quanto riguarda la semina, penso che sia importante fare da se per poter seminare nel periodo più idoneo. L'operazione di semina è la più importante, e da noi è sempre il membro più esperto e sveglio dell'azienda a compiere questa operazione.

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      • #93
        anche nella mia zona è come da te, a parte il discorso affitti, comunque è interessante sapere cosa ne pensate di questo argomento.
        Oggi nelle aziende si tende ad acquistare dei macchinari che, poi col tempo, non riesci molto ad ammortizzare la spesa effettuata per diversi motivi e invece vedi certi contoterzisti che acquistano macchinari sempre più all'avanguardia e non sempre vengono sfruttati per quello che potrebbero fare.
        Secondo voi è questione di mentalità? nel senso che nelle aziende c'è sempre la presenza di un anziano che a delle idee diverse dal giovane?
        grazie

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        • #94
          Originalmente inviato da Fabio1 Visualizza messaggio
          per Toxi82: ho capito, ma per il discorso aratura vale per tutti i tipi di azienda nel senso sia piccola che grossa?
          Si il discorso vale la candela chi sia un buon imprenditore e ha un azienda ci deve pensare bene nel senso che io ho un territorio ricco di contoterzisti il cui costo all'ettaro per arature con profondità maggiori di 40cm e in fuorisolco si aggira attorno alle 104-110 euro ettaro io non sò chi possa investire in macchine nuove con potenze elevate tipo 200cv per almeno un due in fuorisolco per il primo come min si effettua una spesa di almeno 80000 euro più iva, con un aratro di almeno 12-18000 euro sempre più iva, a queste spese come min ci vanno pure la nafta consumata e il tempo, toccandosi bisogna anche pensare di non rompere. Praticamente con quanti ettari e in quanti anni riuscirò ad ammortizzare la spesa tenendo conto che un 200cv del peso di 70q lo riesco anche ad utilizzare per trasporti, fienagione (imballatura) e preparazione del terreno..... Domanda da tener molto conto; pure io certe volte ho pensato di prenderlo.... ma poi pensando a tutto ciò mi viene freddo.
          Ultima modifica di Toxi 82; 13/12/2007, 10:18.

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          • #95
            Originalmente inviato da Toxi 82 Visualizza messaggio
            Si il discorso vale la candela chi sia un buon imprenditore e ha un azienda ci deve pensare bene nel senso che io ho un territorio ricco di contoterzisti il cui costo all'ettaro per arature con profondità maggiori di 40cm e in fuorisolco si aggira attorno alle 104-110 euro ettaro io non sò chi possa investire in macchine nuove con potenze elevate tipo 200cv per almeno un due in fuorisolco per il primo come min si effettua una spesa di almeno 80000 euro più iva, con un aratro di almeno 12-18000 euro sempre più iva, a queste spese come min ci vanno pure la nafta consumata e il tempo, toccandosi bisogna anche pensare di non rompere. Praticamente con quanti ettari e in quanti anni riuscirò ad ammortizzare la spesa tenendo conto che un 200cv del peso di 70q lo riesco anche ad utilizzare per trasporti, fienagione (imballatura) e preparazione del terreno..... Domanda da tener molto conto pure io certe volte ho pensato di prenderlo.... ma poi pensando a tutto ciò mi viene freddo.
            Nessuno ti obbliga a prendere un 200cv e un bivomere per arare nella tua azienda. Potrebbe anche bastarti un 120cv e un monovomere se ari solo il tuo terreno.
            Mi chiedo come facciano i terzisti a starci dentro in 104euro l'ettaro...

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            • #96
              per Toxi 82: mi è piaciuto molto il tuo discorso, infatti è quello che volevo sentire.
              Infatti tu, da come ho capito, sei uno che "prende in mano carta e penna" prima di fare certe spese e acquisti!
              Dico questo perchè mi capita di vedere spesso aziende che hanno dei parchi macchine assurdi dove i trattori non vengono sfruttati ma soprattutto un eccedenza di attrezzature!
              La cosa ridicola è che questi acquistano attrezzature per ricorrere meno al contoterzista sostenendo che nei periodi di fretta e di lungo lavoro il terzista non può soddisfare le loro esigenze, e dopo sono i primi che lo chiamano per aiutarli a finire....
              certe cose da capire sono veramente difficili!!

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              • #97
                Buonasera.

                Io non sono perfettamente d'accordo col discorso della carta e della penna.
                A volte si fanno investimenti in macchinari non giustificabili subito dai famosi quattro conti, ma scommettendo sulla propria imprenditorialità.

                Quando acquistai il MF6265 aravo 8 ettari, e qualcuno mi rideva dietro pensando avessi buttato via i soldi. Dopo 1 anno gli ettari da arare sono diventati 25, e nessuno più ride della mia scelta.

                Questo per dirvi che a volte si ragiona con la testa, altre volte si segue l'istinto ed il fiuto.....

                Comunque non è raro il caso di terzisti costretti a vendere qualche atrezzatura perchè non riescono a pagarla....
                Ultima modifica di alberto64; 13/12/2007, 14:19.

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                • #98
                  Anche io nella mia azienda faccio fare al terzista solamente la trebbiatura, infatti, come si dice, per 35/40 ettari di cereali non conviene prendere una mietitrebbia che costa un' eresia. Però in annate particolari, quando il cattivo tempo allunga i tempi della raccolta, aspettare il terzista diventa stressante e il grano perde qualità. Allora mi viene da pensare: non è che conviene prendere una trebbia da quattro soldi e raccogliere in tempo ciò che con tanta premura e sacrifici si è coltivato?

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                  • #99
                    Nella mia zona solo la mietitura viene affidata ad un contoterzista il resto viene fatta direttamente dai proprietari dei fondi a parte qualche eccezione!!!!!!!!!

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                    • Originalmente inviato da peri61 Visualizza messaggio
                      Anche io nella mia azienda faccio fare al terzista solamente la trebbiatura, infatti, come si dice, per 35/40 ettari di cereali non conviene prendere una mietitrebbia che costa un' eresia. Però in annate particolari, quando il cattivo tempo allunga i tempi della raccolta, aspettare il terzista diventa stressante e il grano perde qualità. Allora mi viene da pensare: non è che conviene prendere una trebbia da quattro soldi e raccogliere in tempo ciò che con tanta premura e sacrifici si è coltivato?
                      Hai ragione infatti questo tuo discorso lo fanno in molti ma per il discorso mietritrebbia, sicuramente una mietitrebbia a buon prezzo la troverai di sicuro ma secondo me il problema non è l'acquisto ,ma è la manutenzione che gli devi fare ogni anno e tutte le carte varie per la circolazione ecc. ecc.
                      Non so questa è la mia idea voi che dite? magari mi sbaglio

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                      • Originalmente inviato da Fabio1 Visualizza messaggio
                        Hai ragione infatti questo tuo discorso lo fanno in molti ma per il discorso mietritrebbia, sicuramente una mietitrebbia a buon prezzo la troverai di sicuro ma secondo me il problema non è l'acquisto ,ma è la manutenzione che gli devi fare ogni anno e tutte le carte varie per la circolazione ecc. ecc.
                        Non so questa è la mia idea voi che dite? magari mi sbaglio
                        Avere una mietitrebbia ed usarla male è il peggio che si possa fare. Si rischia di raccogliere un prodotto sporco o peggio, di farlo uscire dallo scarico paglia anzichè dal cassone.
                        E' buona cosa costruire un rapporto di fiducia col terzista, in modo che si senta "responsabile" e che cerchi di gestire il suo lavoro senza penalizzare le aziende servite con lunghe attese.

                        Chiaramente un po di concorrenza tra terzisti aiuta.

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                        • Originalmente inviato da alberto64 Visualizza messaggio
                          Avere una mietitrebbia ed usarla male è il peggio che si possa fare. Si rischia di raccogliere un prodotto sporco o peggio, di farlo uscire dallo scarico paglia anzichè dal cassone.
                          E' buona cosa costruire un rapporto di fiducia col terzista, in modo che si senta "responsabile" e che cerchi di gestire il suo lavoro senza penalizzare le aziende servite con lunghe attese.

                          Chiaramente un po di concorrenza tra terzisti aiuta.
                          Ben detto alberto64
                          Ed è proprio da questa affermazione che hai detto a riguardo del rapporto di fiducia che mi piacerebbe specificare meglio, nel senso come vi gestite voi con i vostri terzisti? o meglio avete un solo terzista? lo cambiate in base alla concorrenza dei prezzi o a come lavora?

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                          • Nel mio caso oltre che un rapporto di fiducia c'è anche un raporto di amicizia con il terzista infatti fino a una decina di anni fa avevo un altro terzista ma ero già amico del mio terzista attuale che un giorno mi ha detto "che ne diresti se venissi io a trebbiare per te quest'anno?"
                            Io ho accettato e sono tuttora contento della scelta con il terzista di prima o si trebbiava di domenica o alla sera (in quest'ultimo caso per soia e grano non sempre è l' ideale)
                            Per quanto riguarda gli aquisti di macchine e attrezzature nel mio caso molte attrezzature sono state comprate (da mio nonno iniziando oltre 40 anni fa) insieme ad altri agricoltori del paese e tuttora alcuni attrezzi sono in comproprietà. Nel mio caso si trattava soprattutto di attrezzature legate all'allevamento (imballatrice, insilatrice per il mais, spargiletame, caricaletame, botte per liquame) e attrezzi costosi tipo seminatrici.
                            All'inizio da quanto mi disse mio nonno si era pensato anche all'aquisto di un trattore ma non se ne è fatto niente, altri 2 agricoltori del mio paese hanno comprato un trattore insieme anche se secondo me è stato un aquisto esagerato (un fiat 1000 nuovo nei primi anni 70 per lavorare 7 ettari di terra in tutto).
                            Scusate se sono andato ot

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                            • Originalmente inviato da alberto64 Visualizza messaggio
                              E' buona cosa costruire un rapporto di fiducia col terzista, in modo che si senta "responsabile" e che cerchi di gestire il suo lavoro senza penalizzare le aziende servite con lunghe attese.

                              Chiaramente un po di concorrenza tra terzisti aiuta.
                              Secondo me sono due affermazioni che non vanno molto d'accordo:un'azienda che instaura un buon rapporto col contoterzista si pone come obiettivo principale il fatto che le lavorazioni eseguite siano fatte nel migliore dei modi,senza badare solo al risparmio.

                              La conocorrenza tra terzisti va bene se avviene entro certi limitiurtroppo tanti agromeccanici sono in crisi (o addirittura devono chiudere) per colpa di certi "colleghi" che attuano una concorrenza spietata giocata sul ribasso eccessivo dei prezzi.
                              In questo caso il terzista che lavora ad un prezzo minore guadagna sulla maggior superficie lavorata (in quanto il guadagno orario o per unità di superficie è minore) ed è quindi costretto a sfruttare di più le macchine a discapito della qualità della lavorazione.
                              Quest'ultima è la situazione opposta a quella delle aziende che instaurano un rapporto di fiducia col proprio terzista anche per responsabilizzarlo:l'unica cosa che conta è spendere il meno possibile per le varie operazioni affidate in contoterzi.C'è ancora chi,per motivi a me sconosciuti,si accontenta solo di risparmiare in questo modo e non tiene presente che le operazioni eseguite in fretta e non nel periodo migliore (un terzista che pratica prezzi troppo bassi deve avere tantissimo lavoro e non può sempre rispettare i tempi) portano ad una riduzione delle rese e quindi del guadagno aziendale.

                              Facendo una panoramica sulla mia zona dico che la maggior parte degli agricoltori ricorrono al contoterzista per le operazioni di raccolta (trebbiatura e trinciatura) e per lavori quali livellatura o trattamenti.Esistono comunque anche aziende che affidano all'impresa agromeccanica l'intero ciclo colturale,tante volte per motivi già descritti in altri messaggi.
                              Posso riportare anche l'esempio di 2 grosse aziende che,nonostante le dimensioni,preferiscono appoggiarsi al contoterzista per la raccolta.Un'azienda agri-suinicola coltiva circa 500ha di mais destinato all'alimentazione dei maiali ma,dato che circa 300ha devono essere trebbiati in una settimana o 10 giorni al massimo in quanto macinato verde (pastone),non ha la mietitrebbia perchè una sola macchina non è sufficiente per una tempestività di raccolta simile.L'acquisto di 2 mietitrebbie sarebbe troppo oneroso,mentre una grossa mietitrebbia(magari a 12 file) non sarebbe sfruttata a dovere viste le dimensioni non esagerate dei campi e considerato il fatto che tutta quella superficie è dislocata in vari corpi aziendali.
                              Un'altra grossa azienda con stalla e impianto a biogas (che fino a pochi anni fa aveva la propria falciatrinciacaricatrice) si affida al terzista per la trinciatura dei foraggi (loietto,mais e triticale) sempre per il motivo della tempestività d'intervento.Non sarebbe conveniente sborsare fior di quattrini per una grossa trincia (o 2 più piccole) che verrebbe utilizzata per nemmeno un mese l'anno.
                              Va anche considerato che le macchine da raccolta necessitano di una manutenzione accurata,pena pesanti rotture e conseguenti fermi macchina.

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                              • grande Gian bellissimo messaggio hai portato alla luce parecchie realtà molto interessanti
                                Ora che abbiamo tirato nel discorso queste due aziende di un certo peso secondo me è utile vedere come lavorano per capire meglio il discorso.
                                Anche io ho un'esempio da riportare di un'azienda suinicola e vacche in lattazione, lavora più di 300 ettari e mi dicevano che il terzista fa solo lavori di trebbiatura, hanno un trattore penso un 190 cv che ara, e prepara il letto di semina per il mais(vibrocoltore, erpice rotante) e nel mese di maggio dopo il loietto ara 24 su 24, si danno il cambio gli operai e il trattore va sempre!
                                In questo modo il trattore viene più che sfruttato però....
                                Dopo questo esempio secondo voi è più redditizio ed economico fare così, oppure avere meno operai e far fare al contoterzista queste lavorazioni?
                                In parole povere in aziende di media/grande/piccola dimensione è conveniente investire nella manodopera e nelle macchine con le relative attrezzature oppure appoggiarsi al contoterzista?
                                scusate se insisto nel voler sviscerare l'argomento però mi sembra abbastanza utile, secondo me, avere informazioni sull'argomento.
                                Grazie
                                Ultima modifica di Fabio1; 18/12/2007, 13:16.

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                                • Buongiorno.

                                  Chiarisco meglio la mia idea di rapporto di fiducia col terzista e di concorrenza.

                                  Come giustamente osservato da qualcuno la fiducia ad un terzista mal si sposa a mettere in concorrenza più terzisti per abbattere i costi.

                                  Infatti io preferisco affidare i lavori solo a terzisti di fiducia.
                                  Quello che ho detto è che la concorrenza aiuta, nel senso che la presenza di eventuali rimpiazzi nel caso in cui il rapporto di fiducia venga a mancare aiuta a mantenere lo stesso rapporto di fiducia.

                                  Il proprietario di azienda ed il terzista, adulti e vaccinati, sanno entrambe che lavorano assieme non per obbligo (essendoci alternative), ma per una reciproca convenienza e Stima (scusate il maiuscolo).
                                  Se manca la concorrenza tipicamente succede che il terzista ne approfitta per imporre prezzi e ritmi di lavoro, la stima reciproca viene a mancare e, appena arriva l'occasione di rimpiazzare il terzista con un altro che magari arriva da lontano e lavora male, si cambia terzista con un altro magari peggiore.

                                  Non so se mi sono spiegato bene.

                                  Per esempio nella mia zona manca la concorrenza nei lavori di macinatura dei ceppi. Arriva un terzista distante 70 Km ed impone prezzi assurdi. Ebbene, nessuno più fa macinare i ceppi!!! Ora li facciamo interrare con gli scavatori: costa caro, agronomicamente è penalizzante, ma almeno gli escavatoristi non ti impongono prezzi fuori mercato e vengono subito a fare il lavoro.
                                  Ultima modifica di alberto64; 17/12/2007, 22:02.

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                                  • Parlate di tempestività negli interventi... ma come si fa a essere tempestivi quando ancora avete la mentalità che se si vede uno fuori a seminare, tutti andate a seminare? il raccolto, poi, matura tutto assieme...

                                    Parlate di rapporto di fiducia e non di prezzo... ma non venite a dirmi che un terzista può vivere solo con 1 cliente che non bada ai prezzi contro 100 che per 1 centesimo chiamano un'altro... eppoi... quante volte, corriete dietro agli incentivi togliendo lavoro ai terzisti (terreni messi a essenze e tolti alle lavorazioni per esempio)

                                    Sapete che non si fanno azioni legali contro chi va sotto prezzo (a parte che il prezziario è di + di 10 anni fa...) perchè altrimenti verrebbero a guardare anche i vostri di conti? e ci sono pressioni da parte di varie associazioni per non fare questo?

                                    Quando pagate il terzista? quando esce dal campo o molto dopo la fine dell'anno? provate ad andare dal fornaio a prendere il pane e dirgli che lo pagherete a uno, uno e mezzo anni dopo... a volte, per non chiudere, basterebbero gli interessi che si perdono in quel periodo...

                                    Forse solo Gian81 può capire quello che ho detto...

                                    Saluti

                                    Commenta


                                    • Pagare il terzista a fine anno è una cosa normale e non penso che per questo esso rischia di chiudere.
                                      Il fatto grave è che esiste una concorrenza spietata e a volte, anzi qui da me spesso, sono proprio loro che per rubare un cliente, lavorono con i prezzi ridotti all'osso, rischiando anche di rimetterci.

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                                      • Pagare a fine anno... le rate delle macchine però non sono a fine anno...

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                                        • Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                          Parlate di tempestività negli interventi... ma come si fa a essere tempestivi quando ancora avete la mentalità che se si vede uno fuori a seminare, tutti andate a seminare? il raccolto, poi, matura tutto assieme...

                                          Risp: La tempestività si deve sposare con un po di pazienza da parte del titolare dell'azienda agricola servita.


                                          Parlate di rapporto di fiducia e non di prezzo... ma non venite a dirmi che un terzista può vivere solo con 1 cliente che non bada ai prezzi contro 100 che per 1 centesimo chiamano un'altro... eppoi... quante volte, corriete dietro agli incentivi togliendo lavoro ai terzisti (terreni messi a essenze e tolti alle lavorazioni per esempio)


                                          Risp: Nella mia zona con piccole aziende agricole ci si sposta difficilmente da un terzista all'altro, e difficilmente solo per questioni tariffarie. Certamente le grandi aziende contrattano molto di più col terzista.
                                          Per quanto riguarda coloro che inseguono il guadagno spiccio mediante la piantumazione speculativa, questo fa parte della libertà di intraprendere. Certamente questi personaggi non sono Agricoltori nel senso vero del termine.


                                          Sapete che non si fanno azioni legali contro chi va sotto prezzo (a parte che il prezziario è di + di 10 anni fa...) perchè altrimenti verrebbero a guardare anche i vostri di conti? e ci sono pressioni da parte di varie associazioni per non fare questo?

                                          Risp: Albi di categoria, prezziari minimi imposti.... per me sono robe da medioevo. Rispetto la tua opinione, ma questo non è il libero mercato!


                                          Quando pagate il terzista? quando esce dal campo o molto dopo la fine dell'anno? provate ad andare dal fornaio a prendere il pane e dirgli che lo pagherete a uno, uno e mezzo anni dopo... a volte, per non chiudere, basterebbero gli interessi che si perdono in quel periodo...

                                          Risp: Il mio terzista dice che da qualcuno aspetta soldi da 3 anni!!!!
                                          i "malpaganti" esistono anche tra gli agricoltori!


                                          Forse solo Gian81 può capire quello che ho detto...

                                          Saluti
                                          Spero di aver capito anche io. Anche se non condivido tutto quello che dici.

                                          Buona giornata!!!

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                                          • Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                            Quando pagate il terzista? quando esce dal campo o molto dopo la fine dell'anno? provate ad andare dal fornaio a prendere il pane e dirgli che lo pagherete a uno, uno e mezzo anni dopo... a volte, per non chiudere, basterebbero gli interessi che si perdono in quel periodo...
                                            IO ho sempre pagato a fine anno e nn ho mai discusso sul prezzo ma del lavoro svolto ho fatto certe volte parecchie critiche.... Il mio contoterzista Costa Roberto e Germano lavorano da me dal '87 se non prima e oltre all'aratura mi fà bene o male un pò tutto se non ho tempo io.
                                            Al posto di polemizzare inutilmente sò bene pure io quando pagano certi allevatori e certe volte nemmeno a fine anno..... alcuni anche una settimana prima del lavoro sucessivo
                                            Aiutando altri contoterzisti mi sono fatto un'idea... bè ovviamente quelle aziende che hanno questi problemi non sò fino a che punto potranno continuare a lavorare anche perchè sono semplicemente delle pecore nere che non portano nulla se nn tempo perso....

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                                            • Anche pagare a fine anno è uno strascico storico dell'agricoltura che non ha più senso da almeno 15 anni... ovunque si paga a 30, 60, qualcuno a 90 e max 120gg...

                                              l'albo non esiste...

                                              e a parole tutti fanno i bravi...

                                              ma in 20 anni ho trovato solo 2 agricoltori onesti (non che sono dei ladri... ma che capiscono che certi lavori a certi prezzi significano il fallimento, che informano su come organizzeranno le semine, che non ti vedono come uno che vuole fregarli...)

                                              quanti di voi vanno con le mappe catastali per determinare la reale superfice dell'appezzamento?
                                              quanti di voi, al momento di farei i conti, con tariffe molto più basse di quelle di 10 anni fa, non chiedono uno sconto?

                                              Non è colpa vostra, anzi, fate bene ad approffittare delle occasioni che i terzisti, stupidamente, vi mettono su un piatto d'argento facendosi la guerra dei prezzi...

                                              Mi spiace che non condividiate ciò che dico, mi spiace che vi sentiate dalla parte del giusto senza che nessuno abbia realmente considerato che il terzista, non è un'agricoltore, ma un'imprenditore e la sua attività è più vicino all'industria che all'agricoltura...

                                              comunque capisco che non comprendiate...

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                                              • Se il mio contoterzista o gli altri che vengono a casa mia mi dicessero che hanno bisogno di esser pagati a 90gg secondo te io storcerei il naso????
                                                Visto che comunque questa richiesta nn mi è mai stata fatta io ho sempre pagato tutto e comunque oramai con il gps in molto contoterzisti si sono attrezzati per vedere le reali dimensioni dell'appezzamento.... Per ovviare alla fregatura

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                                                • Assolutamente d'accordo con te Walter....su tutta la linea. Purtroppo credo che solo chi ha a che fare con il contoterzismo dalla parte del contoterzi possa capire.
                                                  Concorrenza....non esistono regole. Mio suocero trebbia da circa 25 anni un'azienda sui 60-70 ha. Ormai da 5-6 anni un altro terzi (lontano 500m in linea d'aria) propone ai titolari di sostituirlo per 40€/campo. Per chi già non si fosse messo le mani sui capelli traduco....sarebbero 80€/ha! Il prezzo medio quì è di 100€/ha, ditemi voi quando avete pagato 40/45 € di gasolio, altrettanti di ammortamento e almeno 10€ l'operatore sopra alla macchina cosa rimane!
                                                  E quì interviene la fiducia tra le due persone. L'imprenditore agricolo sa cosa rischia cambiando, e da furbo non lo fa, però ogni anno è lì che ti dice che non guadagna più niente, che la carne non costa niente, che gli conviene chiudere.....i cereali non vanno su...il sale aumenta....e alla fine ti giustifica che gli converrebbe l'altro(e tu pensi:"c....zo, ma la terra che lavoro io qualche cosa rende anche se tolgo gli € della trebbia...quanti soldi vuoi prendere!).Tu, che non puoi permetterti di perdere grosse estensioni ci pensi, e se resisti a fare lo stesso prezzo(e non abbassarlo) te la prendi comunque in coste, perchè il gasolio aumenta, le macchine costano uno sproposito e il tuo margine di guadagno va a P....ne! In compenso ti sei tenuto il cliente però, che arriva a pagarti quando vuole lui e magari anche in comode rate(da lui gestite
                                                  !) e chiedendoti SEMPRE lo sconto!
                                                  Nella mia realtà poi ci sono molte piccole proprietà 2/3 ha e lì il discorso è ancora peggio, perchè un anno chiamano te, l'anno dopo l'altro, quello dopo non si sa.....e tu intanto fai mutui e ogni 6 mesi vai a pagarti la tua bella rata con i milioni che hai guadagnato (che però sono ancora nelle tasche del cliente!)
                                                  Sotto sotto speri di vincere tu e aspetti di rimanere l'unico sperando che gli altri chiudano!

                                                  Tornando al discorso principale credo che le lavorazioni importanti (semina e raccolta (e più avanti concimazione)) convenga darle fuori all'azienda, in quanto si può usufruire di macchine specializzate e soprattutto all'avanguardia. Per il resto la carta e penna è un ottimo sistema per scegliere il tipo di investimento.
                                                  Sarà da mettere in conto anche il futuro dell'agricoltura di precisione!

                                                  Ciao.

                                                  E sapete il bello????? Mi manca 1 esame per essere ingegnere e sto pensando di fare il contoterzista! Potere delle passioni!
                                                  Ultima modifica di johndin; 21/12/2007, 15:33.

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                                                  • Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                                    Anche pagare a fine anno è uno strascico storico dell'agricoltura che non ha più senso da almeno 15 anni... ovunque si paga a 30, 60, qualcuno a 90 e max 120gg...

                                                    l'albo non esiste...

                                                    e a parole tutti fanno i bravi...

                                                    ma in 20 anni ho trovato solo 2 agricoltori onesti (non che sono dei ladri... ma che capiscono che certi lavori a certi prezzi significano il fallimento, che informano su come organizzeranno le semine, che non ti vedono come uno che vuole fregarli...)

                                                    quanti di voi vanno con le mappe catastali per determinare la reale superfice dell'appezzamento?
                                                    quanti di voi, al momento di farei i conti, con tariffe molto più basse di quelle di 10 anni fa, non chiedono uno sconto?

                                                    Non è colpa vostra, anzi, fate bene ad approffittare delle occasioni che i terzisti, stupidamente, vi mettono su un piatto d'argento facendosi la guerra dei prezzi...

                                                    Mi spiace che non condividiate ciò che dico, mi spiace che vi sentiate dalla parte del giusto senza che nessuno abbia realmente considerato che il terzista, non è un'agricoltore, ma un'imprenditore e la sua attività è più vicino all'industria che all'agricoltura...

                                                    comunque capisco che non comprendiate...
                                                    Caro Walter, in parte condivido quello che dici.
                                                    Io faccio trebbiare a luglio il grano, ad ottobre il mais e la soia; la trebiatura del grano la pago prima delle ferie di agosto, mentre il mais e soia lo pago prima di Natale; quest'anno ho gia telefonato 2 volte al mio terzista per pagare, e mi ha detto di aspettare ancora (forsesta concordando la nuova tariffa...); so che molti sono solleciti a pagare, ma purtroppo c'è sempre chi fa aspettare i soldi.
                                                    La mia sollecitudine comunque viene ripagata dal terzista: se può mi viene incontro quando ne ho bisogno.

                                                    Sono cose che fanno piacere, e fa parte della stima tra persone.
                                                    Anni fa abbiamo litigato di brutto per qualche stupidaggine, ma ci siamo comunque passati sopra.
                                                    Io conosco qualcuno che gioca per mettere in concorrenza due terzisti, ma alla resa dei conti credo ottenga di raccogliere il prodotto qualche giorno prima e niente più. Ma di certo non gode di grande stima da parte dei 2 terzisti messi in concorrenza.

                                                    Forse a leggere dai prezzi praticati si capisce che ci sono zone in Italia ove la concorrenza tra terzisti è veramente spietata.

                                                    Qui da noi non è così, non esistono terzisti che non siano anche coltivatori. Per esempio il mio terzista (o meglio suo padre) 30 anni fa coltivava 10 ettari più il contoterzi, mentre oggi coltiva più di 120 ettari più il contoterzi.

                                                    Comunque, caro Walter, vedila così: il terzista e l'agricoltore debbono lavorare assieme, non contrapporsi.

                                                    P.S.: il calcolo della superficie da trebbiare la faccio usando i dati catastali. Comunque il terzista ha il contaerrari per verificare se la gente lo frega

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                                                    • Fai il passo ma non farlo per passione... fai bene, benissimo i conti altrimenti... ti aspetta una vita grama... è solo un consiglio, non per abbatterti... hai tutto il mio sostegno e... si, pure invidia...

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                                                      • Ho visto che ci sono molte cose non affatto piacevoli e il discorso di Walter_Rohrl lo condivido pienamente!
                                                        Dato che in questa discussione e nel forum in generale ci sono utenti che sono contoterzisti io li inviterei vivamente ad esprimere le loro idee facendo emergere problemi, difetti e anche pregi, così che si possa discutere senza scatenarne una guerra con i non contoterzisti!
                                                        Secondo me dopo i vari problemi citati da Walter_Rohrl c'e ne uno molto importante e che si tende a sottovalutarlo, ed è la pianificazione dei lavori da parte degli agricoltori.
                                                        Per esempio un'azienda che fa fare molto al contoterzista, secondo me, dovrebbe per esempio gennaio febbraio andare dal contoterzista e da lì fare un progetto che a partire da gennaio fino ad arrivare a novembre più o meno pianifichi le varie lavorazioni.
                                                        Così facendo il contoterzista si programma il tutto e l'agricoltore sta con il cuore in pace e anche lui si organizza magari anche per contribuire se possibile a lavorazioni di sostegno al contoterzista.
                                                        spero di essere stato chiaro altrimenti chiedete pure

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                                                        • Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                                          Parlate di tempestività negli interventi... ma come si fa a essere tempestivi quando ancora avete la mentalità che se si vede uno fuori a seminare, tutti andate a seminare? il raccolto, poi, matura tutto assieme...
                                                          Giusto Walter;tanti terzisti mi hanno detto che anni fa le campagne di semina e raccolta duravano di più che adesso,proprio per il fatto che quello che tu hai evidenziato non si verificava,o comunque avveniva in modo meno marcato.

                                                          Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                                          Parlate di rapporto di fiducia e non di prezzo... ma non venite a dirmi che un terzista può vivere solo con 1 cliente che non bada ai prezzi contro 100 che per 1 centesimo chiamano un'altro... eppoi... quante volte, corriete dietro agli incentivi togliendo lavoro ai terzisti (terreni messi a essenze e tolti alle lavorazioni per esempio)
                                                          Come ho già detto tanti non si rendono conto che le lavorazioni eseguite "al risparmio" nella maggior parte dei casi vengono fatte con i piedi(per non menzionare un'altra parte del corpo) e quello che l'azienda risparmia col terzista viene perso in altri modi.
                                                          Inoltre in alcuni casi le grandi aziende agricole interpellano varie imprese di meccanizzazione per trovare chi effettua le lavorazioni al prezzo che loro stesse stabiliscono!
                                                          Mi diceva un amico che lui,essendo titolare con il fratello di una piccola impresa agromeccanica senza dipendenti fissi,manda a quel paese chi si comporta così.Lavorando a certi prezzi riuscirebbe solamente a coprire le spese,il guadagno (ipotizzando che ci sia) sarebbe minimo.Se le sue mietitrebbie lavorano ad esempio 300-350 ore l'anno portando a casa soldi perchè trebbia ai prezzi stabiliti dall'Apima,non ha senso tenere occupate le macchine per ulteriori 100 ore annue che non portano alcun utile.A fine carriera ogni sua mietitrebbia ha lavorato portando a casa il guadagno per ogni singola ora(o ettaro)in cui ha lavorato,non ha passato ore nei campi solo per pagare sè stessa e basta.
                                                          Riferendomi sempre a quello che mi ha detto questo mio amico alcuni terzisti grossi che hanno dipendenti fissi da pagare mensilmente possono accettare di lavorare per la sopra citate grosse aziende a prezzi inferiori:questo perchè hanno già guadagnato qualcosa lavorando a prezzi normali presso altri clienti e se dovessero tenere le macchine ferme avrebbero comunque i dipendenti da pagare.Quindi,accettando il prezzo fatto dal cliente,prendono i soldi necessari almeno per pagare i costi delle macchine e per retribuire i dipendenti.

                                                          Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                                          Sapete che non si fanno azioni legali contro chi va sotto prezzo (a parte che il prezziario è di + di 10 anni fa...) perchè altrimenti verrebbero a guardare anche i vostri di conti? e ci sono pressioni da parte di varie associazioni per non fare questo?
                                                          Questo passo non l'ho ben capito,potresti rispiegarlo per favore?

                                                          Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                                          Quando pagate il terzista? quando esce dal campo o molto dopo la fine dell'anno? provate ad andare dal fornaio a prendere il pane e dirgli che lo pagherete a uno, uno e mezzo anni dopo... a volte, per non chiudere, basterebbero gli interessi che si perdono in quel periodo...
                                                          Verissimo anche questo:come hai ulterirmente specificato le spese che il contoterzista affronta non hanno scadenza annuale ed egli si trova a spendere parte dei soldi che non ha ancora riscosso.
                                                          Se l'agromeccanico che lavora da anni per un'azienda dovesse iniziare ad emettere le proprie fatture 2 o 3 volte l'anno non c'è il rischio che l'agricoltore possa storcere il naso creando polemiche e quindi cercando qualcun altro che viene a casa propria a lavorare?
                                                          Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio,ci sono anche persone oneste (specialmente aziende medio-piccole) che puntualmente dopo ogni lavorazione richiedono il conto per pagare il terzista.
                                                          D'altra parte c'è anche chi fa effettuare lavori a casa propria e poi non paga. Più di un terzista ha dovuto ricorrere alle vie legali per ottenere quanto gli spetta.
                                                          Ci sono però anche imprese agromeccaniche che pagano con molto ritardo i trattoristi che lavorano per loro,anche dopo 8 o 9 mesi.

                                                          Originalmente inviato da Walter_Rohrl Visualizza messaggio
                                                          Forse solo Gian81 può capire quello che ho detto...

                                                          Saluti
                                                          Ti capisco perchè,avendoti conosciuto di persona,so che terzisti girano dalla tue parti:alcuni di loro hanno già fregato clienti a parecchi colleghi proprio grazie ai prezzi ridicoli per i quali si propongono.

                                                          Originalmente inviato da TL-A
                                                          E sapete il bello????? Mi manca 1 esame per essere ingegnere e sto pensando di fare il contoterzista! Potere delle passioni!
                                                          Ipotizzo che tu non debba partire da zero,altrimenti sarebbe molto complicato.Sempre riportando l'esempio del mio amico ti dirò che lui è partito da niente all'inizio degli anni 80:erano altri tempi,in cui la superficie che oggi lavora un solo contoterzista era gestita magari da 2 o 3 imprese,visto che le macchine non avevano raggiunto i livelli di produttività odierni.
                                                          Inoltre,da quanto mi è stato riferito,acquistare una mietitrebbia in quel periodo non comportava un investimento oneroso como lo è oggi:se adesso non bastano 200000€+IVA allora si trattava di sborsare cifre pari a circa 30-35000€ odierni.Corregetemi se sbaglio.
                                                          Ultima modifica di Gian81; 16/12/2007, 16:56.

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                                                          • Certamente non è facile intraprendere l'attività agromeccanica oggi, a meno di avere il portafogli di Paperon de Paperoni.

                                                            Però io penso che, per consigliare TL-A nella sua scelta, occorra partire dalle opportunità che tale mestiere può dare o non dare nella zona in cui opera.

                                                            Mi spiego meglio.

                                                            Se vuole fare il trebbiatore contoterzi e nella sua zona c'è spazio per questa attività, per esempio perchè qualcuno sta cessando e gli lascia il lavoro e la concorrenza non è agguerrita, allora non è il costo delle macchine nuove che lo deve far desistere.

                                                            I terzisti che conosco, sebbene abbiano iniziato la loro attività in epoche in cui le macchine erano più piccole e meno care, hanno TUTTI iniziato con l'acquisto di macchine usate. Ora le trebbie le comprano nuove, ma per iniziare hanno comprato dei buon macchinari usati.

                                                            E' ovvio che saper scegliere un usato è ancora più difficile che scegliere una macchina nuova, e si deve avere qualche amico che sappia dare buoni consigli.

                                                            Il mio consiglio per TL-A è di puntare su macchinari e lavorazioni che non siano gia coperte da altri terzisti.

                                                            Per esempio se domani io volessi fare il terzista in Canavese non comprerei una trebbia, ma un cavamacinaceppi per pioppi.

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                                                            • Volevo proseguire il discorso che dice Gian che i grossi agromeccanici che hanno operai fissi oltre che ad effettuare lavorazioni a minor prezzo per far lavorare gli operai, quello che ho notato è che negli ultimi anni si sono attrezzati di macchine edili esempio: scavatori, terne, e tutte quelle macchine che servono per questo genere creando, secondo me, una concorrenza spietata con le imprese di scavi.
                                                              Girando mi capita spesso di vedere nelle nuove zone industriali contoterzisti con le livelle a sbancare i capannoni, fare gli scavi ecc, ecc
                                                              voi che ne pensate?
                                                              Ultima modifica di Fabio1; 20/12/2007, 13:04.

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