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Cinque cilindri: pecore nere o motori del futuro?

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  • #31
    I citati motori non hanno assolutamente senso: lavorazioni eguali a quelle da eseguire sui tipi più frazionati e, contemporanemente, vibrazioni tipiche dei frazionamenti minori.

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    • #32
      Originalmente inviato da Cinghiale
      I citati motori
      A quali ti stai riferendo? Al twin pulse?

      Originalmente inviato da cinghiale
      lavorazioni eguali a quelle da eseguire sui tipi più frazionati e, contemporanemente, vibrazioni tipiche dei frazionamenti minori.
      Potresti essere un pò più specifico...
      Non è una critica ma soltanto una richiesta di delucidazione tecnica...
      Ceppi c'è!

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      • #33
        Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
        A quali [motori] Ti stai riferendo? Al twin pulse?
        Il riferimento er ai motori twin pulse, citati nell'intervento precedente.

        Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
        Potresti essere un pò più specifico?
        Non è una critica, ma soltanto una richiesta di delucidazione tecnica.
        Chiarirò facendo l'esempio di un motore a 4 cilindri. Le lavorazioni saranno, ovviamente, quelle di un motore di tale frazionamento, così come il numero dei pezzi impiegati, con la sola differenza che, nei motori ordinari le manovelle sono a due a due sfasate di 180° (primo e quarto cilindro guardano in un verso, secondo e terzo nell'altro), mentre, nei twin pulse, tutte le manovelle guardano nello stesso verso. Per converso, il motore ordinario a 4 cilindri, grazie alla sfasatura di 180° dei cilindri e dei relativi cicli termodinamici, annulla le forze e momenti alterni d'inerzia del primo ordine, oltre ad avere l'emissione delle caratteristiche meccaniche abbastanza regolare (cfr. la discussione sui motori a tre cilindri), mentre il motore twin pulse si comporta de facto come se fosse un motore a due cilindri, realizzando gli stessi un ciclo termodinamico a due a due contemporaneamente. L'unico vantaggio, forse, potrebbe essere un coefficiente di riempimento lievemente maggiore, ma, specie al giorno d'oggi, il problema si risolve con la distribuzione plurivalvola.
        Ultima modifica di Cinghiale; 19/08/2008, 14:31.

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        • #34
          I motori da competizione, non sono da prendere a paragone, in quanto devono rispondere a regolamenti sportivi, che spesso litigano col buon senso.
          Nel caso dei motori da MotoGP, la cilindrata è fissa, e in base al frazionamento, vengono stabiliti i pesi delle moto, senza contare che le inerzie del motore possono avere interferenze negative con la guidabilità.
          Tutte cose che nei motori di produzione, non hanno molta importanza.

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          • #35
            Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
            Nota tecnica corretta di per se...ma ricordiamoci che questa è una discussione legata ad applicazioni agricole...
            sicuramente. io ho risposto solo ad un post precedente che mi sembrava molto più generico.

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