Per 90c:
Sono qua...
Mi sono segnato i cinematismi dei due "inglesi" di Mefito, e quello tuo iniziale; il primo pensiero era quello di attribuire al parallelogramma principalmente la funzione di mantenere il secondo braccio sempre "assettato" al variare della posizione del primo; un pò come in certe pale, dove la benna resta "assettata" con l'ausilio di un tirante simile che crea questo parallelogramma.
Però, visto che mi sei sembrato così convinto, che non sembri proprio uno sprovveduto, e che in altre occasioni ti ho condiviso, adesso non mi sbilancio; prima ci rifletto con internet scollegato (anche se sembra una banalità, devo riflettere non in diretta...), onde evitare di sostenere cose che, dopo una riflessione, potrebbero essere insostenibili...sui pistoni in compressione od estensione abbastanza daccordo...rimane il fatto che io queste attrezzature non le possiedo, non le "frequento", e quindi non le conosco; per avvicinarmi ho bisogno del tuo (ed anche altrui) contributo, per cui momentaneamente (anche dopo...) ti ringrazio.
Domani torno alla carica...
Per Enrcarto:
Ma che è sto motore da 11 cc e 35 litri? da dove è saltato fuori? e sti 35 litri che sono? mi sono perso qualche puntata? ero rimasto ai consigli (condivisi) di Mefito su un motore da 20 cc (25 nel caso di utilizzo della pompa da 50 litri); mi sembra superfluo far notare che più è piccolo il motore (e di conseguenza la pompa), meno coppia può trasmettere; il motore marzocchi da 10 cc può garantire (a 2000 giri e 200 bar) 20 nm; qui ogni giorno si cambia qualcosa, buttando a mare i punti fermi faticosamente conquistati...credevo fosse ovvio usare la pompa più grossa a disposizione, che assorbe più potenza, ma permette poi di più...
Sono qua...
Mi sono segnato i cinematismi dei due "inglesi" di Mefito, e quello tuo iniziale; il primo pensiero era quello di attribuire al parallelogramma principalmente la funzione di mantenere il secondo braccio sempre "assettato" al variare della posizione del primo; un pò come in certe pale, dove la benna resta "assettata" con l'ausilio di un tirante simile che crea questo parallelogramma.
Però, visto che mi sei sembrato così convinto, che non sembri proprio uno sprovveduto, e che in altre occasioni ti ho condiviso, adesso non mi sbilancio; prima ci rifletto con internet scollegato (anche se sembra una banalità, devo riflettere non in diretta...), onde evitare di sostenere cose che, dopo una riflessione, potrebbero essere insostenibili...sui pistoni in compressione od estensione abbastanza daccordo...rimane il fatto che io queste attrezzature non le possiedo, non le "frequento", e quindi non le conosco; per avvicinarmi ho bisogno del tuo (ed anche altrui) contributo, per cui momentaneamente (anche dopo...) ti ringrazio.
Domani torno alla carica...
Per Enrcarto:
Ma che è sto motore da 11 cc e 35 litri? da dove è saltato fuori? e sti 35 litri che sono? mi sono perso qualche puntata? ero rimasto ai consigli (condivisi) di Mefito su un motore da 20 cc (25 nel caso di utilizzo della pompa da 50 litri); mi sembra superfluo far notare che più è piccolo il motore (e di conseguenza la pompa), meno coppia può trasmettere; il motore marzocchi da 10 cc può garantire (a 2000 giri e 200 bar) 20 nm; qui ogni giorno si cambia qualcosa, buttando a mare i punti fermi faticosamente conquistati...credevo fosse ovvio usare la pompa più grossa a disposizione, che assorbe più potenza, ma permette poi di più...
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