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  • #31
    niente da fare, ne in senso antiorario ne in senso orario,
    purtroppo il problema è che se non si trova un modo di bloccare l'albero motore
    ci puoi stare una giornata intera senza risolvere.
    mi pare impossibile che non ci sia un modo semplice,
    mi viene in mente di passare una barra d'acciaio tra i due cerchioni e metterlo in marcia
    fino a che la barra si blocca sul fondo del carter ma non credo sia una soluzione priva di rischi

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    • #32
      Purtoppo del senso di smontaggio non ho trovato niente per i motori serie La 400,allora vedi di seguire l'inizio della filettatura sull'albero motore,dovresti riuscite a capire se è sinistra o destra. Quello che vuoi fare tu può causare la rottura di qualche punto debole,anche dell'albero motore. Eventualmente devi svuotare la coppa dell'olio e smontarla,poi frapponi un ostacolo tra l'albero e il blocco motore e poi prova a svitare,potrebbe essere utile qualche tubo come prolunga,assolutamente non puoi più far uso della mazzola.
      Ultima modifica di E355; 09/02/2013, 17:35. Motivo: aggiunta

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      • #33
        Si può usare un blocca pistone come nelle motoseghe?
        O il trucco della fettuccina in pelle?
        Matteo

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        • #34
          ormai per oggi passo, è buio
          domani provo a vedere se si capisce il senso della filettatura
          altrimenti dovrò procurarmi o un avvitatore ad impulsi o uno ad aria compressa.
          certo che buttare i soldi così solo per aprire un dado mi fà veramente venir voglia di prendere la mazza e spaccare tutto

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          • #35
            Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
            ...
            certo che buttare i soldi così solo per aprire un dado mi fà veramente venir voglia di prendere la mazza e spaccare tutto...
            Purtroppo fà parte del gioco, per il fai da te occorre oltre l'esperienza un minimo di attrezzatura, che purtroppo in determinate situazioni si trasforma in una spesa non indifferente... ècco il perchè dell'esistenza dei meccanici e delle officine

            Battute a parte, ci sono altri modi per ovviare, chiedere in prestito l'avvitatore ad aria al meccanico o gommista di fiducia, a mali estremi (se hai possibilità) porti direttamente il motore da loro, massima spesa penso un caffè
            Marco B

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            • #36
              Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
              I quattro fori sopra il disco (griglia raffreddamento) servono a posizionare un'attrezzo che blocca il volano, l'attrezzo viene utilizzato quando si vuole svitare il dado di fissaggio.
              Ren57

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              • #37
                i quattro fori che vedi sono quelli di fissaggio della griglia di raffreddamento, le viti le avevo appena tolte, sei sicuro che gli stessi fori vengano utilizzati anche per bloccare il volano??
                eventualmente riesci a darmi un'idea di come è fatto questo attrezzo? che in caso me lo costruisco io.
                devo smontare la puleggia originale per montarne una nuova più grande che mi sono fatto fare in officina per sfruttare l'avviamento tramite dinamotore.
                Ti ringrazio anticipatamente

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                • #38
                  Salve,
                  quel filetto e sinistro quindi si svita in senso orario.
                  Si mette il motore in compressione,una buona chiave a pipa,un paio di sane mazzuolate sulla chiave e non dovrebbero esserci ulterori problemi
                  Magari una spruzzatina preventiva di Svitol o una goccia di olio da motore sul filetto.
                  C

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                  • #39
                    Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                    i quattro fori che vedi sono quelli di fissaggio della griglia di raffreddamento, le viti le avevo appena tolte, sei sicuro che gli stessi fori vengano utilizzati anche per bloccare il volano??
                    eventualmente riesci a darmi un'idea di come è fatto questo attrezzo?
                    Una piastra di ferro di diametro adeguato per fissarla ai quattro fori che poi fisserai al volano , un piatto saldato sopra alla piastra per poterlo usare come appoggio, una chiave adeguata per potergli dare un colpo con il martello e sviti il dado mi sembra antiorario ma non sono sicuro.Prima di usare la chiave scalda con fono il dado.......probabilmente è fissato con loctite.
                    Ren57

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                    • #40
                      Originalmente inviato da castagnetto Visualizza messaggio
                      Salve,
                      quel filetto e sinistro quindi si svita in senso orario.
                      Si mette il motore in compressione,una buona chiave a pipa,un paio di sane mazzuolate sulla chiave e non dovrebbero esserci ulterori problemi
                      Magari una spruzzatina preventiva di Svitol o una goccia di olio da motore sul filetto.
                      C
                      fatto tutto quello che dici, ma proprio tutto
                      risultato:
                      ho rotto il manico della mazza

                      Originalmente inviato da rendefra Visualizza messaggio
                      Una piastra di ferro di diametro adeguato per fissarla ai quattro fori che poi fisserai al volano , un piatto saldato sopra alla piastra per poterlo usare come appoggio, una chiave adeguata per potergli dare un colpo con il martello e sviti il dado mi sembra antiorario ma non sono sicuro.Prima di usare la chiave scalda con fono il dado.......probabilmente è fissato con loctite.
                      grazie della dritta, intanto mi sono procurato una pistola ad aria di quelle da officina della Wurt
                      http://www.portaleagentifisici.it/BO...300&height=300,
                      speriamo di risolvere qualcosa
                      Ultima modifica di epoc; 12/02/2013, 16:24.

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                      • #41
                        Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                        grazie della dritta, intanto mi sono procurato una pistola ad aria di quelle da officina della Wurt
                        http://www.portaleagentifisici.it/BO...300&height=300,
                        speriamo di risolvere qualcosa
                        Ricordati che devi avere un compressore con pressione aria almeno otto bar,altrimenti l'avvitatore non lo sfrutti.
                        Ren57

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                        • #42
                          Infatti hai ragione quello che ho io non ce la fà neppure a farlo girare ma è uno di quelli d'emergenza senza serbatoio, mi sono fatto prestare da un amico il suo compressore che
                          dovrebbe essere proprio da 8 bar, ormai vedrò di fare qualcosa Giovedì che ho un giorno di ferie "meteo permettendo"
                          vi terrò informati.
                          grazie a tutti ragazzi

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                          • #43
                            Niente da fare, non ho dubbi sulla bontà della pistola ma neppure un compressore con 8 bar riesce a farla girare con forza.
                            mi sa che l'unica è di costruirmi l'attrezzo per bloccare il volano

                            Commenta


                            • #44
                              Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                              Niente da fare, non ho dubbi sulla bontà della pistola ma neppure un compressore con 8 bar riesce a farla girare con forza.
                              Se il tubo che collega pistola e compressore è di diametro esiguo (il classico spiralato 6 mm interno) potrebbe dar luogo al malfunzionamento, prova con un tubo di diametro maggiore

                              Perdonate l'OT.
                              Marco B

                              Commenta


                              • #45
                                Originalmente inviato da Marco Bellincam Visualizza messaggio
                                Se il tubo che collega pistola e compressore è di diametro esiguo (il classico spiralato 6 mm interno) potrebbe dar luogo al malfunzionamento, prova con un tubo di diametro maggiore

                                Perdonate l'OT.
                                Aggiungo che se si usa anche una prolunga ( per la bussola o chiave a bicchierino esagonale ) si limita la potenza dell'avvitatore.
                                Chiuso" L'OT. "
                                NB( Come dice Marco la portata dell'aria è importante altrimenti non riesci a sfruttare i bar che hai, ovviamente con un compressore più professionale si semplificherebbe il tuo lavoro, ma capisco anche la situazione........come attrezzatura........epoc )
                                Ultima modifica di rendefra; 14/02/2013, 21:12. Motivo: aggiunta
                                Ren57

                                Commenta


                                • #46
                                  Le prove che ho fatto con la pistola le ho fatte senza prolunga, quindi mi sa che come dite voi potrebbe essere il tubo il problema.
                                  ho visto su un vecchio post dove si parlava dell'avviamento elettrico questo tipo di puleggia:
                                  http://www.forum-macchine.it/attachm...3&d=1284068200
                                  oltretutto mi sembra che vada montata sfruttando i quattro fori di fissaggio della griglia di ventilazione.
                                  Potrebbe essere un'alternativa, questa soluzione mi eviterebbe di dover smontare quella originale, secondo voi sarebbe ancora possibile trovarla o mi converrebbe farmela fare?
                                  Ultima modifica di epoc; 16/02/2013, 08:51.

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                                  • #47
                                    Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                                    devo smontare la puleggia originale per montarne una nuova più grande che mi sono fatto fare in officina per sfruttare l'avviamento tramite dinamotore.
                                    Mi scuso per non avere letto bene il post di alcuni giorni fa.

                                    Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                                    ho visto su un vecchio post dove si parlava dell'avviamento elettrico questo tipo di puleggia:

                                    oltretutto mi sembra che vada montata sfruttando i quattro fori di fissaggio della griglia di ventilazione.
                                    Potrebbe essere un'alternativa, questa soluzione mi eviterebbe di dover smontare quella originale, secondo voi sarebbe ancora possibile trovarla o mi converrebbe farmela fare?
                                    Dovresti informarti presso un magazzino ricambi Lombardini se si trovano rimanenze,riguardo alla puleggia da applicare con dinamotore.........ma dubito. La soluzione migliore penso che sia un tornitore, per la puleggia da fissare nei fori da "fermo" griglia come dall'immagine del link .
                                    Ultima modifica di rendefra; 16/02/2013, 13:40.
                                    Ren57

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                                    • #48
                                      Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                                      Ciao a tutti,
                                      cortesemente avrei bisogno urgentemente di sapere come fare per
                                      smontare la puleggia di avviamento del mio Lombardini LA490
                                      il mio problema è che pur avendo la chiave da 30 per svitare il dado centrale, non so come bloccare l'albero motore, quindi provando a svitare gira tutto e anche mettendolo in marcia non risolvo.
                                      un grazie a chiunque possa aiutarmi
                                      Ciao, portando il motore in un'officina meccanica, dovrebbero riuscire a svitare quel dado in pochi minuti

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                                      • #49
                                        Originalmente inviato da epoc Visualizza messaggio
                                        ho visto su un vecchio post dove si parlava dell'avviamento elettrico questo tipo di puleggia:

                                        oltretutto mi sembra che vada montata sfruttando i quattro fori di fissaggio della griglia di ventilazione.
                                        Potrebbe essere un'alternativa, questa soluzione mi eviterebbe di dover smontare quella originale, secondo voi sarebbe ancora possibile trovarla o mi converrebbe farmela fare?
                                        La soluzione presa poi..........quale è stata????????
                                        Saluti.....................
                                        Ren57

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                                        • #50
                                          purtroppo ho avuto dei problemi in famiglia, quindi in questi ultimi giorni non ho avuto tempo di fare nulla, comunque sia ho deciso di farmi fare in officina la puleggia da agganciare al volano tramite i 4 fori
                                          appena me la danno vi aggiorno, e ci mancherebbe

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                                          • #51
                                            Per il dado sul volano allora ti sei arreso...................
                                            Ren57

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                                            • #52
                                              ebbene si, è inutile lottare contro i mulini a vento.
                                              a parte gli scherzi, purtroppo anche con tutta la buona volontà mi manca l'attrezzatura idonea, quindi onde evitare di fare danni ho optato per la soluzione alternativa

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                                              • #53
                                                codici colore lombardini

                                                Ciao a tutti,stò restaurando alcuni vecchi motori agricoli Lombardini,tre sono LA80 due di colore verde/azzurro"martellato"e uno arancione,un LA82 del quale non è più individuabile la colorazione,tutti alimentati a petrolio ed LA490 a benzina di colore arancione.
                                                Purtroppo,essendo ormai sbiadito dal tempo,sarebbe difficile individuare la tinta originale"a occhio",qualcuno mi saprebbe dire se esiste un pantone dove poter individuare i codici dei colori originali?

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  smontando qualche particolare, (supporto serbatoio ad esempio) non trovi una zona più o meno sana da cui prendere il riferimento?

                                                  Io sapevo ad esempio che il motore LA 490 a benzina non era giallo arancio, bensì azzurro-grigio scuro, per cui è tutto da verificare se quello che ha tu sia il suo colore originale o una riverniciatura commissionata dall'assemblatore che impiegava tale motore sulla sua macchina.
                                                  – Internet, + Cabernet!

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    basta un avvitatore pneumatico e selezionare su avvitare e non svitare dopo 5 min dovresti riuscirci ne ho smontato uno poco fa...

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originalmente inviato da francesco b Visualizza messaggio
                                                      basta un avvitatore pneumatico e selezionare su avvitare e non svitare dopo 5 min dovresti riuscirci ne ho smontato uno poco fa...
                                                      Grazie per l'intervento,ora si ha la certezza che per svitare il dado il senso è orario.
                                                      Ren57

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                                                      • #57
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                                                        Vale decir ,el PMS ,con que engranaje ???,Hay alguna marca a tener en cuenta?
                                                        Desde ya muchas gracias y saludos

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                                                        • #58
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                                                          La página del manual 20 LA momento 400 motor
                                                          Centro Ricambi Troisi manuali LA 400.
                                                          Saludos

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                                                          • #59
                                                            Se non hai svitato il dado centrale(di sicuro senso orario) prova con un pezzo di tubo con diametro interno maggiore del filetto dell'albero.Scalda il dado prima poi appoggia il tubo sul dado e con un martello picchia sul tubo ma non tanto forte e riprova con la chiave di 30

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                                                            • #60
                                                              LOMBARDINI LA80 messa in fase accensione

                                                              Messa in fase accensione motore LOMBARDINI LA80 a petrolio agricolo.
                                                              Ciao a tutti. Siccome sono diventato letteralmente matto per trovare tutte le informazioni necessarie, visto il motore piuttosto datato, è meglio che ne posti le info in modo che altri siano un po’ più facilitati.
                                                              Andiamo per gradi. Sto parlando di tutti quei motori Lombardini col magnete laterale, posizionato sotto il carburatore. Per l’esattezza il Magneti Marelli MCR12A. Causa problema di assenza scintilla alla candela nonostante il classico cambio candela, pipetta, cavo, pulizia puntine, ecc. ho dovuto revisionarlo per intero e quindi smontarlo dal motore. Per fare ciò ci sono due viti chiave 10 sotto il magnete che lo ancorano alla carcassa del motore. Guardandolo dal retro noterete un coperchio tondo con il logo Lombardini fissato da quattro viti chiave 10. Toglietelo stando attenti alla guarnizione. Dentro troverete un ingranaggio che prende il moto da una corona dentata. All’interno c’è un dado chiave 12 con una rondella grover. Rimuovetelo stando bene attenti che sia il dado che la grover non vi cadano nella coppa dell’olio! Con un martello e un pezzo di legno tondo martellate sul perno che avete appena svitato stando bene attenti a non danneggiare il filetto. Il magnete si staccherà tutto di un colpo, quindi sarà bene che qualcuno vi dia una mano a reggerlo onde evitare che vi cada per terra e facciate un macello. Rimuovete anche l’ingranaggino dal motore. Dietro il magnete c’è un paraolio. Smontatelo pulitelo e revisionatelo e se perde sostituitelo. Non c’è niente di peggio di un magnete a bagno d’olio.
                                                              Ora avete il magnete tra le mani. Rimuovete la vite centrale con le mollettine per la pipetta e il coperchio. Smontate delicatamente la pipetta (basta estrarla dalla sede) e revisionarla. La bachelite non deve essere rotta o crepata, il cappuccio protettivo deve avere una buona tenuta tra la pipetta e il cavo alta tensione. Diversamente sarà piena di sporco, ossido, ecc.ecc. I contatti in ottone della pipetta dovranno essere lucidissimi e privi di incrostazioni o ossido. In caso grattateli delicatamente con un piccolo cacciavite piatto. Particolare attenzione va fatta al contatto interno alla pipetta, quello per intenderci dove si infila il cavo alta tensione. Se il cappuccio protettivo non faceva il suo effetto, li dentro troverete il mondo dello sporco. Un mix di grasso olio terra carburante e magari anche acqua per amalgamare bene tutto. Tra il cavo alta tensione e il contatto in ottone troverete una mollettina che all’80% dei casi sarà arrugginita all’inverosimile. Sostituitela con una di identiche dimensioni ma soprattutto scarsissima forza visto che non serve come molla ma per mettere in contatto tra di loro il finale in ottone del cavo e il contatto interno della pipetta. Una volta fatta questa revisione, con un tester controllate che vi sia continuità tra la punta in ottone di questa pipetta e quella che si monta sulla candela. Con scala in Ohm dovreste avere in pratica un corto circuito, salvo che non abbiate un cavo alta tensione di quelli resistivi. In quest’ultimo caso dipenderà dal tipo di cavo e dalla sua lunghezza, e il valore lo potrete misurare a cavo completamente smontato. Con la pipetta il valore dovrà essere praticamente uguale.
                                                              Ora togliamo il coperchio puntine. Controlliamo che non siano ossidate o che vi sia del grasso o olio sui contatti. In caso pulite accuratamente dallo sporco e con un cacciavite piatto piccolo grattate delicatamente tra i contatti per rimuovere gli ossidi eventuali. C’è chi usa una limetta fine per unghie, ma state bene attenti a non grattare troppo o lasciare residui di carta vetrata tra i contatti. Se i contatti sono particolarmente usurati, sostituiteli stando bene attenti a rimontare i nuovi nella identica precedente posizione. Cosa stupida ma efficace è fare una o più foto di buona definizione col cellulare e/o fare dei segni con un pennarello indelebile punta fine. Sappiate però che il pennarello non si secca se il fondo è anche solo leggermente unto.
                                                              Apriamo l’interno magnete, dove troveremo bobina, condensatore, morsetto, e magnete stesso sui 2 cuscinetti. Le 4 viti di rimozione saranno particolarmente ossidate. A parte il solito discorso di darci del WD40 stando bene attenti a non farlo entrare nello scatolotto, usare un cacciavite piatto che calzi a pennello e che non sia ne troppo grande ne troppo piccolo, ecc. l’attenzione va fatta nello scatolotto in alluminio pressofuso. Se le viti non si smontano e dovete quindi farvi forza, assolutamente non mettetelo in morsa, rischiate di fare una fritatta. Io ho usato un cacciavite piatto con manico a T incastrando lo scatolotto in alluminio in un vecchio cassetto di legno dal fondo basso. Una volta rimosse le 4 viti attenzione alla rimozione del coperchio. A livello puramente teorico il magnete dovrebbe sfilarsi assieme ai cuscinetti. Niente di più sbagliato. Il magnete si sfilerà assieme al supporto plastico delle sfere. Per cui occhio a non perdere le sfere!!! Una volta tolto il coperchio sfilate il magnete e mettetelo assieme alle sue sfere in un bicchiere di plastica o un vasetto di vetro. Quindi ispezionate l’interno. L’interno deve essere abbastanza asciutto col grasso solo nelle sedi dei cuscinetti. Se c’è presenza di olio, ossido o altro, munitevi di pazienza perché si risistema ma ci vuole tempo. Smontate il morsetto che tiene assieme i capicorda del condensatore bobina e puntine attraverso il dado e controdado esterno al coperchio. Segnatevi bene l’esatta sequenza di rondelle e rondelline di plastica perché ce ne sono ben 5 differenti (robe da pazzi!!!). Pulitele delicatamente bene e controllate che non siano crepate. A questo punto il coperchio si può separare dallo scatolotto contenente la bobina. Togliete il grasso all’interno della sede del cuscinetto e controllate che non sia troppo usurato, crepato ecc. Quindi controllate il condensatore con un tester staccando il filettino col capocorda del morsetto. Nel mio caso ho dovuto sostituire il condensatore ed è stato un lavoro che non auguro a nessuno. Il condensatore va trovato di tensione e capacità identiche, se non ricordo male 500V, 0,32 microFarad. Quel che non si trova più sono le dimensioni con quegli attacchi. Un condensatore più grosso è quello che troverete comunemente ma poi il coperchio non si chiude più; oppure un condensatore uguale con attacchi completamente diversi. Se notate parecchio sporco e unto in questo coperchio non temete. Mettetelo in un lavandino, spruzzate bene di sgrassatore chante eclaire, lasciate agire qualche minuto, usate una spazzola dalle setole morbide e/o spugna e risciacquate abbondantemente. Quindi asciugate con uno straccio e mettete al sole. Occhio a non staccare i vari fili nell’operazione. Assolutamente non fate questa operazione con lo scatolotto della bobina, potrebbe essere letale. Le bobine alta tensione temono tantissimo l’acqua e le sostanze chimiche conduttrici.
                                                              Passiamo allo scatolotto bobina e magnete. Controlliamo la sede del cuscinetto come abbiamo fatto precedentemente. Puliamo quanto più possibile lo scatolotto internamente con uno straccio (delicatamente sulla bobina con uno straccio assolutamente pulito) e perché no anche esternamente. Controlliamo la bobina. Al centro c’è un bottoncino d’ottone che sarà un po’ sporco o ossidato. Con un piccolo cacciavite piatto grattiamo delicatamente _solo_ sulla parte in ottone, stando bene attenti a non grattar via minimamente l’isolante, fino a che non diviene bello lucido. Con un tester misuriamo la resistenza tra questo bottoncino e il filo che andrà al morsetto. Io ho misurato 7,13 Kohm.
                                                              Infine puliamo il magnete che avevamo nel bicchiere stando attenti a non perdere le sfere.
                                                              Ora bisogna rimontare tutto. Muniamoci ci grasso per cuscinetti e olio da macchina da cucire o armi.
                                                              Riprendiamo lo scatolotto bobina e nella sede del cuscinetto mettiamo un velo di grasso nuovo. Idem dicasi per la sede del cuscinetto del coperchio. Poi ingrassiamo i 2 cuscinetti e le sfere del magnete. Quindi montiamo il magnete nello scatolotto.
                                                              Rimontiamo il morsetto del coperchio unendo i 3 capi corda a forcella della bobina, condensatore e puntine e rimettiamo le rondelle nell’esatta sequenza. Quindi serriamo dado e controdado facendo attenzione a non esercitare troppa forza, tale da rompere le rondelle di plastica rigida (bachelite?). Controlliamo con un terster il cablaggio. Se tutto è a posto cerchiamo di avvicinare il coperchio allo scatolotto. Il filo della bobina dovrà passare lontano dal bottoncino d’ottone. Diversamente gli dovrete dare la forma per farlo passare al di sotto, abbastanza in linea col condensatore. Quindi mettete uno spessorino di qualche millimetro sotto la puntina mobile in modo da tenerla ben alzata e avvicinate lo scatolotto al coperchio fino a rimontare tutto come prima. Riavvitate quindi le 4 viti del coperchio serrando bene. Ora non resta che ingrassare leggermente la camma della puntina, togliere lo spessore e far ruotare l’alberino in modo che il grasso si stenda uniformemente. Non fate fare un grosso accumulo di grasso sotto il braccetto della puntina. Quindi mettere una o due gocce d’olio da macchina da cucire nel pernettino della puntina.
                                                              Ora se avete eseguito tutto correttamente, in una stanza buia, girando l’alberino a mano nel verso segnato dalla freccia posta sul retro dello scatolotto, dovreste vedere una piccolissima scintilla (non come quella delle candele, ma molto più debole) all’apertura delle puntine, segno che il meccanismo funziona. Se non ne siete convinti montate la pipetta che avevate pulito, il coperchio copri puntine, le loro mollettine, il cavo alta tensione, una candela e appoggiate la carcassa della candela sulla carcassa dello scatolotto. Quindi girate a mano l’alberino e vedrete che scoccheranno scintille nella candela.
                                                              MONTAGGIO MAGNETE SUL MOTORE E MESSA IN FASE. Qui viene il bello. Per chi l’ha sempre fatto è un gioco da ragazzi, ovvio! A rigor di logica se quando si smonta si segnano tutte le fasi degli ingranaggi e dell’alberino del magnete, rimontando allo stesso modo le condizioni dovrebbero tornare uguali. Sbagliato!!! Fare una tacca sull’alberino del magnete non conta una cippa in quanto anche se talmente piccolo la precisione del segno stesso varia di troppi gradi l’anticipo.
                                                              Facciamo quindi una premessa: sopra il volano del motore Lombardini vi è una targa con i riferimenti del motore. Nella parte bassa di questa targa troverete disegnati su un arco due punti distinti, il primo siglato AA (anticipo accensione) e il secondo PMS (punto morto superiore). Sulla griglia del volano invece dovrebbe esserci in corrispondenza di un bulloncino un puntino bulinato (nel mio caso era coperto dalla ruggine, quindi ho dovuto grattar via piano piano la ruggine fino a far apparire il puntino). Le puntine devono iniziare ad aprirsi all’anticipo accensione in modo da far scoccare la scintilla sulla candela al punto morto superiore, corrispondente alla massima compressione.
                                                              Detto questo, il montaggio viene di conseguenza. Dovete portare il volano in modo da far coincidere il puntino bulinato (che per chi non lo sapesse è un puntino marchiato con un punteruolo sul ferro) alla tacca AA riportata sulla targa della Lombardini. Quindi montate il magnete ricordandovi di rimontare il paraolio. Stringete le due viti chiave 10 sotto il magnete fissandolo al motore. Ora passate dal lato corona dentata e montate l’ingranaggino senza spingerlo troppo nella sede conica dell’alberino del magnete. Quindi mettete la grover e il dado chiave 12 stando di nuovo attenti che non vi cadano nella coppa dell’olio. Non serrate il dado! Fate in modo che l’alberino possa girare liberamente senza che il dado si sviti. A questo punto, togliete il coperchietto copri puntine e con un cacciavite piatto piuttosto largo iniziate a ruotare l’alberino del magnete. Quando vedrete che le puntine inizieranno minimamente ad aprirsi quello è il punto che cercavate!!! Col cacciavite mantenete fermo quel punto e con una chiave a cricchetto bussola del 12 serrate fortemente il dado nell’ingranaggino. Nel far ciò il volano tenderà a ruotare, quindi se avete qualcuno che vi da una mano a tenere fermo anche il volano è meglio; oppure cercate di bloccarlo in qualche modo. Una volta serrato fate fare qualche giro al volano e controllate se in posizione AA le puntine iniziano ad aprirsi. Diversamente smontate l’ingranaggino e rifate la procedura. Montate quindi il coperchio con le 4 viti chiave 10 ed il gioco è fatto! Dopo di ciò a me il motore è partito al primo colpo. Miracolo? No, basta avere le informazioni giuste!!!

                                                              A proposito:
                                                              PETROLIO AGRICOLO (alias Tractor Kerosene): oramai introvabile, in internet ci sono le più strane miscele per ottenere qualcosa di similare, ma che spesso scaldano troppo o sporcano la candela. Io mi sono trovato benissimo con queste proporzioni ottenendo prestazioni identiche come anche i consumi:
                                                              91% Kerosene da riscaldamento
                                                              4% Benzina Verde
                                                              2% Gasolio
                                                              3% Olio da Miscela
                                                              In pratica per ottenerne 5 litri ce ne vogliono 4,55 di kerosene, 0,2 di benzina, 0,1 di gasolio, 0,15 di olio da miscela.

                                                              Spero di essere stato di aiuto qualcuno.
                                                              Saluti

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